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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


685 La Portavoce: “È come se uno scrigno segreto ce l’abbiamo noi e uno scrigno segreto ce l’ha Dio. Può essere che per l’uomo la coscienza è la fortezza?”. 15/05/2023
685 La Portavoce: “È come se uno scrigno segreto ce l’abbiamo noi e uno scrigno segreto ce l’ha Dio. Può essere che per l’uomo la coscienza è la fortezza?”.

12 > La Portavoce “È come se uno scrigno segreto ce l’abbiamo noi e uno scrigno segreto ce l’ha Dio. Può essere che per l’uomo la coscienza è la fortezza? È come il nostro diario segreto” : la coscienza è come una pentola con il coperchio. Quando sollevi il coperchio e riporti alla Luce un fatto, è la coscienza che ti fa partire gli impulsi per il corpo con i sensi di colpa, di gioia o di dolore; però è una sensazione tutta limitata e rapportata al nostro umano.

Luci sulla Coscienza.

La Portavoce: “Guardare la Coscienza come uno Scrigno Segreto tutto puoi riporre, conservare e nessuno potrà mai rubarti niente, nessuno può metterci mano nelle Profondità della Coscienza.
A volte le cose che ci sono impresse le teniamo a silenzio anche a noi stessi: “Non deve far rumore, non Glielo permetto, perché Ne sono padrone, La gestisco a mio piacimento”.
Vedere la Coscienza come una Pentola, che tutto può contenere, il vissuto del passato, del presente e di ciò che mi aspetto come promessa di speranza.
E poi il Coperchio, che prende l’Aspetto della Libertà: Chiuso. O Aperto, come ci conviene.
Quando ci arriva un imput di un evento, di un ricordo presente o passato, l’azione della Coscienza si riversa sul nostro corpo come malessere, investendoci tutto con sensi di colpa o di giustificazione che ti acquieta, ma si ripresentano e non ti lasciano vivere, una vita che procede spenta e dolorante, la rivestiamo di fare, per sopravvivere.
Mentre, se la Coscienza L’abbiamo Riempita di un Vivere Giusto, ci Investe il nostro essere di Pace, di Serenità, si Cammina nella Sazietà: Tutto Basta, Tutto Appaga, Tutto Soddisfa e Tutto si Apre a Nuovi Orizzonti.
È come se il Domani ti venisse Incontro senza crearti preoccupazioni, perché Lo aspetti con la Consapevolezza che Scorrerà come il Vivere di Oggi, che già ti senti Viva.
Il vivere la Coscienza con la Consapevolezza Che è il nostro umano, che scorre di Pari Passo con noi”
(13.05.2023 Sabato. Beata Vergine Maria di Fatima. Ss. Nereo e Achilleo, Martiri. S. Pancrazio, Martire. S. Giuliana di Norwich. S. Gemma, Reclusa. S. Imelda Lambertini. S. Leopoldo Mandic).


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