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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


200-3 Ap 1,3 “Beato chi legge e beati coloro che ascoltano”. 29/01/2011
200-3 Ap 1,3 “Beato chi legge e beati coloro che ascoltano”.

Preghiera.

S. Giovanni: “Signore di Infinita Bontà, Tu Che raduni il tuo Gregge, Che riporti Luce e Sazietà, fa che il tuo Amore apra i Cuori, le Menti da lungo tempo annebbiate dalla luce delle tenebre, che ha portato i tuoi Figli in vie oscure.
È vero, Signore, hanno osato sfidarTi, non restando docili ai tuoi Insegnamenti, si sono coperti di ricchezze e sapere umano, si sono innalzati costruendo al di là del limite. Ed ora piccoli, confusi ed infreddoliti, tremanti, non sanno far fronte a colui che li ha circondati, rendendoli schiavi, inariditi.
Ora, Signore, in ginocchio davanti a Te sono per supplicarTi: perdona la Terra e i suoi Abitanti, che ogni Figlio possa tornare all’Ovile per attingere Sapienza e Saggezza dal tuo Infinito Amore.
A Te, Signore, ridare Apertura ai Cuori, alle Menti, alle Anime per ridare Vita Vera, per introdurli nella Nuova Umanità e nei Nuovi Cieli. In Te, Signore, confido, in Te, Signore, spero, a Te, Signore, Mi affido: sia fatta la tua Volontà nei Cieli e sulla Terra” Umile Servo Giovanni.

Prologo: 1, 1-3.

Ap 1, 3 “Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino” .

Luci su Apocalisse 1,3.

Visione.

Come ha sempre detto Gesù: per ripartire, bisogna sempre ripartire dalla Piccolezza, dall’Amicizia, dalla Fratellanza, dal dividere sempre tutto con il Prossimo; partire sempre dal Divino, seguire tutti gli Insegnamenti del Passato, della Storia, del Passaggio di Gesù come Uomo sulla Terra. Non c’è mai uno sprofondare se cerchi la Luce. Anche quando all’interno è tutto buio, basta avere la Forza di ripercorrere, di vedere al di là del vissuto, al di là di quella Porta che c’è una Luce e basta solo aprirla, basta solo guardare con gli Occhi dell’Innocenza.
Solo la Purezza ti rischiara dentro e fuori. Solo gli Occhi della Fede ti permettono di guardare il domani con Occhi Nuovi.
Zaccaria e Geremia è come se rappresentano tutti i Pastori della Chiesa.
Gesù: “Figlia, in questa Luce è impressa la Verità Divina, che parla della Salvezza. La Salvezza non è altro che una Meta da raggiungere: c’è un Percorso: per chi è breve, per chi è lungo, ma per ognuno necessario, il Percorso del Discernimento.
Il Discernimento che parte dalle Profondità dell’Uomo, un Percorso, ripercorribile, faticoso, ma necessario, l’Inizio del Pellegrinare, il separare, il portare alla Luce. Ogni Figlio è chiamato a fare questo Percorso Interiore, il Percorso della Purificazione; il sostegno è la Croce, la Preghiera che conduce all’Umiltà, all’Abbandono, il risalire da quel buio e l’afferrare la Mano Tesa del Signore: Gesù, Che si fa Piccolo, Presente, Silenzioso, ma i suoi Frutti di Dolcezza di Pace, di Misericordia e di Perdono ti risollevano, Egli ti fa riemergere.
Quanto buio! Di quanto buio siamo ricoperti. Quanta fatica affidata a quel Buon Pastore, al suo Amore, il suo lavarci; la nostra durezza, la nostra ostilità, il non voler riconoscere, il giustificarci. Quanta stoltezza, quante pretese, quante giustificazioni dentro di noi.
Gesù Che si dona, Gesù Che davanti a tante bruttezze ci ama così tanto che ci porta alla Salvezza con il suo Amore. Ma questo Gesù, nella sua Immensa Grandezza, può guarire, può lavare, può salvare solo se viene accolto: Egli non si impone, Egli dona, propone e poi rispetta la nostra Libertà: il Buon Pastore Che istruisce il suo Gregge e poi la Libertà di scegliere.
Gesù: “Figlia, chi potrà mai rimproverare i Cieli per non aver dato Luce di Verità? Ogni Figlio che conoscerà l’oscurità degli abissi avrà scelto coscientemente, consapevolmente.
Dio dà Luce, Dio perdona.
Il male abbaglia e poi distrugge.
Queste sono le Due Verità Eterne: c’è l’Amore e c’è il peccato. E a voi, Figli, vi è stato insegnato come riemergere dal buio delle vostre profondità. Accogliete queste Lezioni d’Amore, camminate sul Sentiero della Luce. Solo Dio può ricostruire sulle macerie, solo Dio può fortificarvi ed innalzarvi. Il male che costruisce sulle macerie è solo per inghiottire.
Figlia, l’Uomo conosce queste Verità ma sono tornato perché l’Uomo, da Lungo Tempo, cammina senza Dio, senza una Guida, senza un Buon Pastore e riaccendere la Fiammella ad ogni Figlio e riportare la Salvezza, il disperdere le ombre e ridare Luce su Ciò che il Padre ha creato.
Queste sono le Verità racchiuse in quel Grande Libro, queste Rivelazioni a Giovanni, questa Scuola fatta a Giovanni che, in parte, sono state rivelate sul Grande libro e, in parte, sono state sigillate nella sua Anima.
Ora i Padri Che sono nei Cieli istruiscono la Terra, così come Giovanni sta istruendo i Cieli; così, di Riflesso, lo Spirito Santo sta istruendo la Terra; Gesù Che guida, Gesù Che dona, Gesù Che annuncia, Gesù Che chiede Conto ai suoi Figli.
Il ripetersi di Maria e Giuseppe: il bussare per accogliere il Lieto Evento: la Nascita del Salvatore, e il bussare del Figlio di Dio in Questo Tempo, il Cristo, il Risorto e non essere riconosciuto.
Gesù: “Figlia, quale giustificazione sarà concessa all’Uomo quando Io gli sarò dinanzi?”. Quanta sofferenza dovrà ancora subire Gesù per il Dolore che ogni Figlio Gli apporterà dinanzi.
Gesù non assume su di Sé solo i nostri peccati, ma anche le nostre ansie, le nostre paure, le nostre lacrime e tutto questo per mancanza d’ascolto, per non farci piccoli e servi davanti al Dono dei Cieli.
Gesù: “Figlia, la mia Benedizione accompagni questa mia Verità Divina. Dono a questa Umanità la Pace e l’Amore, il Dono dell’Accoglienza.
Ti benedico, Figlia, Umile Serva del Signore. Non guardare il giudizio dell’Uomo, che può ferire. A te lo sguardo in Comunione con i Cieli: avrai Pace e Serenità e Custodia per il tuo Cammino. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” ” (29.01.2011 Sabato. Ss. Papia e Mauro. S. Gilda. S. Sulpicio Severo).

Luci sulla Visione.

1 > “Come ha sempre detto Gesù: per ripartire, bisogna sempre ripartire dalla Piccolezza, dall’Amicizia, dalla Fratellanza, dal Dividere sempre tutto con il Prossimo” : colgo Giovanni davanti a Gesù ed è Gesù Che chiede a Giovanni di aprire il Sapere della sua Anima, Ciò che da Lungo Tempo ha custodito, perché Dio lo aveva sigillato. Ora lo colgo come il Grande Ritorno di Gesù, il ridare Voce, il ridare Eco alla Parola del Padre. E colgo che Giovanni ha impresso su quel Libro Verità Spirituali, il Linguaggio dei Cieli.

2 > “partire sempre dal Divino, seguire tutti gli Insegnamenti del Passato, della Storia, del Passaggio di Gesù come Uomo sulla Terra” : Gesù: “Figlia, non vi ho forse insegnato che l’Umiltà e la Piccolezza porta Pace? Non vi ho forse insegnato che il male si combatte con il Bene? Figlia, non vi ho forse insegnato che l’accogliere dona l’Accoglienza? Non vi ho forse insegnato che la Luce si attinge dal Padre Celeste? Non vi ho forse insegnato che il tendere la Mano dà Gioia?
Non sono venuto forse sulla Terra per lasciarvi Insegnamenti Concreti? Non sono forse il Compiuto dei Cieli, della Terra, di ogni Luogo? Perché scansate il mio Passato, se il mio Passato parla d’Eterno? Ogni mio Istante parla di Insegnamenti di Luce, Dove ognuno può attingere, ognuno può riconoscere.
Se quel Grande Libro tace, se l’Uomo dona solo una Goccia di quell’Oceano Presente in quel Grande Libro, come può il Padre Celeste rimanere tacito e lasciare che il male usurpi la sua Creazione?”.

3 > Non c’è mai uno sprofondare se cerchi la Luce. Anche quando all’interno è tutto buio, basta avere la forza di ripercorrere, di vedere al di là del vissuto, al di là di quella Porta che c’è una Luce e basta solo aprirla, basta solo guardare con gli Occhi dell’Innocenza”: Gesù: “In Verità, in Verità vi dico che ogni Parola impressa sul Divenire è Scuola Divina. La Semplicità, la Piccolezza, il Sigillo di una Vera Ripartenza: parlo ai Piccoli, agli Umili, ai Puri di Cuore, parlo a quei Bimbi Innocenti e Tutto Questo è racchiuso in quella Ripartenza, il ritrovarsi dopo lo smarrimento, il tornare alla Crescita, quella Crescita Interiore che ha come Maestro il Padre Celeste: solo se ci si mette in Ascolto, solo se si afferra quella Mano, solo se si riconosce che Dio sta operando nella sua Umanità, per poterla salvare dalle grinfie del male.
Tutto deve tornare alla Luce, a guardare con gli Occhi di Dio; tutto deve essere ripulito, perché tutto è stato compromesso.
È ora che l’Uomo accolga la Richiesta del Padre, l’affidarsi a Lui e trovare la Salvezza. Non ci sono altre vie, non ci sono altre soluzioni. L’Uomo è arrivato al suo traguardo.
Il Padre annuncia per Amore, ai Figli accogliere con Amore. E così sia!”.

4 > Solo la Purezza ti rischiara dentro e fuori. Solo gli Occhi della Fede ti permettono di guardare il domani con Occhi Nuovi” : non c’è altro cammino, se non quello della Purificazione, il far tornare la Luce, il far riaccendere quella Fiammella in ogni Figlio è l’Unico Ponte tra l’Uomo e Dio che può illuminarci i Passi da compiere.
Da troppo tempo il Signore ci guarda vagare nel buio, un buio dove le sue creature si sono lasciate plagiare dal male per la poca fede, per il poco ascolto, per la poca comunione con i Cieli. L’aridità interiore, la poca preghiera: quante Pecorelle Smarrite. Ma quanta ostilità! Quanto donare di continuo dai Cieli e quanto non accogliere dalla Terra.

5 > Zaccaria e Geremia è come se rappresentano tutti i Pastori della Chiesa”: Gesù: “Figlia, la Vita di questi due Profeti, che fanno parte del Passato, ma che ora guardano in Cristo il militare dei Pastori della Terra. Cosa ne è stato del loro Sacrificio? Cosa ne è stato della Speranza del Cristo? Esempi di come s’incardina la Fede, la Vera Fede.
Quanti, come Loro, Specchi per l’Umanità, portano il Dolore della poca fede che si vive, il riconoscere di essere Figli di un solo Dio, di un solo Padre, il difendere la Legge con la propria Vita?
Ora cosa vedono i miei Occhi? I discendenti di questi Sacrifici che non hanno più una identità. Non si può mescolare la Luce con le tenebre, non si può diffondere una falsa fede, non si può pregare Dio e non riconoscere il Figlio e non riconoscere la Madre. Non si può banchettare con chi non riconosce il Padre e chi adora gli idoli.
A voi chiedo, Pastori della Chiesa: quel Sacrificio racchiuso in quell’Eucaristia che si dona per lavarvi i vostri peccati e ricondurvi alla Luce, come può la Luce mischiarsi con le ombre? Chi, chi è quell’idolo che lava i peccati dei vostri fratelli? Non leggete le mie Verità Assolute a vostra immagine e somiglianza, perché grande è il cibo che date al male.
Dio non ha mai alimentato il male. Non osate contro Dio, perché non entrerete nel Regno dei Cieli. Amen”.

6 > Gesù: “Figlia, in questa Luce è impressa la Verità Divina, che parla della Salvezza”: Gesù: “È il Padre Che parla. Aprite le Porte, fate Discernimento, ne darete Conto al Dio di Verità e di Giustizia”.

7 > “La Salvezza non è altro che una Meta da raggiungere: c’è un Percorso: per chi è breve, per chi è lungo, ma per ognuno necessario, il Percorso del Discernimento” : quando Dio dona, ogni Anima viene raggiunta. Il Dono del Padre, attraverso l’Anima, diventa Cammino e Compimento solo nella Misura in cui ogni Figlio si predispone: Meditazione, Preghiera, Docilità, Abbandono e un Sano Discernimento. Il Tutto viene guidato dal Buon Maestro.
Se si segue la Luce, se si incarnano gli Insegnamenti del Padre Celeste, non si conoscerà mai il buio, perché Egli illumina la Via e, se cadi su una Via di Luce, è sempre Pronto lì un Angelo Che ti rialza.
Colgo la Forza di Luce del Padre, Tutte quelle sue Creature Che Lui manda in Soccorso alle sue Pecorelle Smarrite.

8 > “il Discernimento che parte dalle Profondità dell’Uomo, un Percorso, ripercorribile, faticoso ma necessario, l’Inizio del Pellegrinare, il separare, il portare alla Luce” : la Spiegazione della Scuola Divina: Gesù Che si fa Maestro, Che c’invita alla Purificazione, a riportare alla Luce, a ripercorrere tutte quelle macerie che abbiamo accumulato dentro di noi; affidarGliele, portare tutto alla Luce, Lui è Pronto a fare Pulizia, a darci l’Opportunità di ricostruire in questa Costruzione di Luce. Il cogliere la Salvezza, il tornare al Recinto, l’essere custoditi.
Gesù: “Ascoltate, Figli della Terra: questa è l’Ora della Separazione tra Bene e il male. Questo è il Bivio della Scelta affidatevi al Bene, scegliete con Amore, aprite i vostri Cuori, sarete illuminati da quella Fiaccola Accesa che è Presente nella vostra Anima.
Questo è il Tempo di Grazia: non rimanete ciechi e sordi, non rimanete nell’indifferenza, non fatevi più grandi del Padre, o sarete ripagati dalla stessa moneta che avete scelto. Tutto ciò che avete dinanzi, è nella Chiarezza:
in una Via c’è una Grande Luce, con la Parola: “Amore”.
In un’altra via c’è il buio, con una parola: “Odio”.
Ad ogni Figlio la Scelta. E così sia!”.

9 > “Ogni Figlio è chiamato a fare questo Percorso Interiore, il Percorso della Purificazione; il sostegno è la Croce, la Preghiera che conduce all’Umiltà, all’Abbandono, il risalire da quel buio e l’afferrare la Mano Tesa del Signore”: Gesù: “Figlia, la mia Lezione d’Amore vi viene affidata, l’Unica Via di Verità e di Luce. A voi percorrerla. Dio, quando annuncia, dona anche la Soluzione in tutta la sua Verità, in tutta la sua Chiarezza”.

10 > “Gesù, Che si fa Piccolo, Presente, Silenzioso, ma i suoi Frutti di Dolcezza di Pace, di Misericordia e di Perdono ti risollevano, Egli ti fa riemergere”: Gesù: “Figlia, non Mi vedi con gli occhi fisici, non Mi senti con le orecchie, non faccio rumore, ma dono a te Pace e Amore, quel Silenzio, quella Quiete che fa sorgere Frutti di Sazietà.
Il mio operare è nell’Anima. Per questo, ogni Figlio che sinceramente vuole incontrare la Croce basta accoglierla interiormente. Non ciò che si vede dal vostro involucro, ma Ciò che scaturisce da quello Scrigno: che Ricchezza! Che Cammino! Che innalzamento! Che Comunione con i Cieli! Questo è il Vero Tesoro che ogni Figlio viene chiamato a percorrere, a vivere: la Vera Fede, che vi introdurrà nella Nuova Umanità e nei Nuovi Cieli”.
Gesù mi fa cogliere e mi dà Spiegazione di quella Parabola: “La mano destra non sappia ciò che fa la sinistra”: colgo che non era spiegabile, perché impossibile, umanamente, che l’una non veda quello che fa l’altra. Ma se tu parli della mano destra che tu vedi con gli occhi fisici e poi parli della Mano Sinistra, quella Spirituale, che a nessuno è dato di vedere, ma che alla Luce danno Frutti: queste sono le cose che il Signore giudicherà. Non il vanto, non il mettersi in mostra, ma i Frutti del Silenzio.
Colgo che questo è ciò che si vive con un’Anima Risvegliata: quanto leggi nelle Profondità! Dio ti dà Luce: quante Primizie, quante Dolcezze potrà sperimentare il figlio dell’uomo.
Che Dono Grande che Dio ci sta facendo e questo Dono può essere per ciascuno di noi, perché Dio ci ama singolarmente, ognuno di noi, allo stesso modo.

11 > “Quanto buio! Di quanto buio siamo ricoperti. Quanta fatica affidata a quel Buon Pastore, al suo Amore, il suo lavarci la nostra durezza, la nostra ostilità, il non voler riconoscere, il giustificarci. Quanta stoltezza, quante pretese, quante giustificazioni dentro di noi”: Gesù: “Figlia, la differenza del percorrere quel Viale d’Amore, pieno d’Insegnamenti, di Luce.
E il rovescio della medaglia: la durezza dell’Uomo, il cogliere con il vostro sguardo: quanta pesantezza, quanta ostilità, quanto il peccato vi ha corrotto e quanto vi siete lasciati corrompere e tutto per poche briciole.
E, dinanzi a questo scempio, osate anche dire che non avete bisogno dell’Intervento dei Cieli. Anche davanti alla concretezza del vostro precipitare, non riuscite più a gestirvi, perché non vi siete elevati, Mi avete scansato e avete operato umanamente.
Sono qui, Umile Servo del Padre e Servo vostro per potervi ridare Luce. Afferrate la mia Mano Tesa. Non più dubbi, non più ostilità, ma solo Luce e Fermezza”.

12 > “Gesù Che si dona, Gesù Che davanti a tante bruttezze ci ama così tanto che ci porta alla Salvezza con il suo Amore”: Gesù: “Figlia, vi sto riscattando con il mio Sacrificio. Accogliete questa Grazia Irripetibile, solo per Misericordia del Padre Celeste”.

13 > “Ma questo Gesù, nella sua Immensa Grandezza, può guarire, può lavare, può salvare solo se viene accolto: Egli non si impone” : quanto ci ama Dio. Siamo noi che dobbiamo essere salvati, Lui il nostro Unico Salvatore. E, per compiere questo si fa così Piccolo, fino a supplicarci di metterci in Ascolto, di tornare sulla Retta Via.
Tutto per Amore.

14 > “Egli dona, propone e poi rispetta la nostra Libertà: il Buon Pastore Che istruisce il suo Gregge e poi la Libertà di scegliere”: Gesù: “Figlia, questo è l’Annuncio del Sommo Bene, il Buon Maestro Che torna a dare Luce ai suoi Figli dispersi nel buio. Il mio Annuncio è Compimento. Chi ha orecchi per intendere, intenda.
La Croce sigilli questo Dire: un Annuncio d’Amore, un Annuncio di Salvezza. Vi ho resi Liberi dal peccato, non lasciate che esso vi disperda, vi inabissi. Ravvedetevi o dalla Terra si eleverà un grido di dolore e sarà un Lamento per i Cieli, perché Cari siete al Padre mio”.

15 > Gesù: “Figlia, chi potrà mai rimproverare i Cieli per non aver dato Luce di Verità? Ogni Figlio che conoscerà l’oscurità degli abissi avrà scelto coscientemente, consapevolmente”: Gesù: “Le Vie da percorrere sono impresse in ogni Figlio, davanti al Padre, Che sarà Giudice e Giustiziere, nessuno e dico nessuno potrà sottrarsi dalle proprie responsabilità, perché dall’Eterno Dio Ci ha dato di riconoscere il Bene dal male”.
E colgo che, anche coloro che non credono, anche se mettono a tacere la Parte Spirituale, che abbiamo nell’Anima, nel Cuore, nella Mente, ma se copriamo la Coscienza, volutamente lo facciamo.
Il cogliere quanto Dio ci ha fatti Giusti e Belli. Il vedere con gli Occhi del Padre, quanto le sue Verità sono Perle di Saggezza, sono Assolute, sono Pienezza.

16 > “Dio dà Luce, Dio perdona” : Gesù mi fa cogliere che, nonostante il Divino, è così Ligio, così Perfetto, Lui si fa Amore, si dona, ci perdona, togliendo tutte le nostre imperfezioni, i nostri peccati, le nostre cadute, le nostre ribellioni, il nostro buio.
Solo se noi Gli apriamo le Porte, Lui tutto ci perdona. Sempre pronto a ricondurci nell’Amore, quella Speranza che si fa Gloria per i Cieli e Pace sulla Terra.
Vedo la Gloria e la Vittoria del Bene e Pace sulla Terra per il Figlio Nuovo, dopo il Perdono la Pace, la Serenità che riacquista l’Essere Umano, l’Uomo.

17 > “Il male abbaglia e poi distrugge” : colgo l’Operare di Dio. E poi quello del male. Il cogliere la Via per seguire il Padre: è sempre Irta. Quella del male, ti dà l’immediato, ma poi anche la fine.
Nel Padre il Nuovo Inizio.

18 > “Queste sono le Due Verità Eterne: c’è l’Amore e c’è il peccato. e a voi, Figli, vi è stato insegnato come riemergere dal buio delle vostre profondità”: Gesù: “Ogni Figlio è chiamato alla Santità. A ogni Figlio è donata la Possibilità di tornare alla Luce. Chi spera in Dio, non rimarrà mai deluso.
Dio è sempre Pronto ad aprire il Recinto alle sue Pecorelle Smarrite: Bussate, chiedete e vi sarà aperto e vi sarà dato.
Questa è la Legge di Dio: la Legge dell’Amore”.

19 > “Accogliete queste Lezioni d’Amore, camminate sul Sentiero della Luce. Solo Dio può ricostruire sulle macerie, solo Dio può fortificarvi ed innalzarvi” : è il Signore Che ci sta invitando ad accogliere questa Grazia: è un Cammino Irto, perché è un Cammino di Purificazione, ma se si seguono i suoi Insegnamenti, ogni Figlio avrà la Forza di portare a termine il Percorso da Lui Tracciato, che ci introduce nella Nuova Umanità: in Lui la Forza per risorgere nell’Amore, che disperde tutte le tenebre.
Gesù: “E così sia!”.

20 > “Il male che costruisce sulle macerie è solo per inghiottire. Figlia, l’Uomo conosce queste Verità ma sono tornato perché l’Uomo, da lungo tempo, cammina senza Dio, senza una Guida, senza un Buon Pastore, e riaccendere la Fiammella ad ogni Figlio e riportare la Salvezza, il disperdere le ombre e ridare Luce su Ciò che il Padre ha creato” : quanta poca umiltà! Quanta poca fede! Il male ha rubato l’Amore a questa Umanità e, senza Amore, l’Uomo ha maturato tante ingiustizie, tanto egoismo, tante macerie, quelle macerie che ti portano a tenere a distanza. Quanta solitudine! Quanto egoismo!
L’Uomo si è così innalzato che detiene lo scettro della propria vita, l’Uomo che è divenuto solo parvenza, una corteccia così robusta, che non è neppure più in grado di vedere se stesso. L’Uomo, che nel suo cammino si è perso, perché ha scansato la sua Guida: non più il Padre come Punto di riferimento, ma il suo io e questo ha portato l’Uomo a non avere più uno Specchio, non più una Luce per specchiarsi, ma un buio che gli ha permesso di smarrirsi e, in quella confusione, non è più in grado di ritrovare la Retta Via.
Quando Dio dice che l’Uomo è arrivato al suo traguardo, non può più nulla da solo, se non si aggrappa alla Croce, non troverà più il Respiro. I Cieli che bussano ad ogni Figlio, perché si aprano, perché accolgano gli Insegnamenti del Padre, perché è Egli è l’Unica Salvezza: solo in Lui si può ritrovare la Vita, la Vera Vita.

21 > “Queste sono le Verità racchiuse in quel Grande Libro, queste Rivelazioni a Giovanni, questa Scuola fatta a Giovanni che, in parte, sono state rivelate sul Grande libro e, in parte, sono state sigillate nella sua Anima”: Gesù: “Figlia, all’Uomo non è mai stato rivelato né l’Ora, né il Tempo, né il Modo del mio Ritorno. Ciò che Giovanni ha ricevuto come Dono e l’ha custodito per Lungo Tempo, ora a Lui il Padre ha permesso di dare Testimonianza del mio Ritorno.
Questo è il mio Pellegrinare. Ogni Figlio ascolterà la mia Voce, la Voce del Cristo Risorto. Ogni Figlio che si metterà in Ascolto e con Cuore Puro mediterà a lungo su questo mio Dire, coglierà che questa è l’Ora, il Tempo, il Modo delle mie Rivelazioni, del mio Ritorno, l’Era della Separazione tra il Bene e il male”.

22 > “Ora i Padri Che sono nei Cieli istruiscono la Terra” : colgo che i Cieli sono stati istruiti. Gesù ha dato Loro Lezioni d’Amore e ogni Figlio che si predispone all’Ascolto avrà in Dono gli Insegnamenti d’Amore che nei Cieli già hanno avuto Compimento. Ogni Figlio può tornare alla Luce, ogni Figlio può tornare in un Sentiero di Verità e Giustizia.
Gesù: “Figlia, la Nuova Umanità non è altro che il Frutto dei Nuovi Cieli Che si donano. E Tutto per Amore, la Mano Tesa del Buon Pastore Misericordioso”.

23 > “così come Giovanni sta istruendo i Cieli”: Gesù: “Figlia, l’Azione di Giovanni, Che ha portato con Sé Tutte le Rivelazioni del Padre, Tutto Ciò che Egli ha custodito nell’Anima, ora, per Volontà del Padre, Giovanni sta dando Voce alla sua Anima. Ciò che Dio aveva sigillato, ora Dio l'ha aperto, perché questa è l’Ora”.
Colgo l’Apertura del Dire di Giovanni nei Cieli, che diviene Compimento: non è altro che l’Apertura del Libro dell’Apocalisse qui, sulla Terra. Ciò che l’Umanità ha sempre saputo, ma l'ha sempre scansato, è quel Mistero Sigillato nell’Apocalisse, che ora è stato Aperto e questo solo Dio può operarlo.
Quando Dio dice: “Non all’Uomo stabilire l’Apertura del Libro dell’Apocalisse e non all’Uomo stabilire il Contenuto”, ma solo Dio può guidare i Passi del Grande Libro, solo a Lui la Decisione della Rivelazione, perché solo il Sapere del Padre Celeste, Che è Giusto e Santo, può dare Luce, può illuminare i nostri Passi, perchè a Lui il Cambiamento: il morire all’uomo vecchio e rinascere all’Uomo Nuovo. Solo il Padre può operare Questo, perché solo Lui può cancellare i nostri peccati e ridarci la Vita.
Colgo che tutto sarà operato attraverso quella Croce: solo percorrendo quella Via di Croce, solo attraverso di Lei si potrà entrare a far parte della Vera Vita, introducendoti nella Nuova Umanità.

24 > “così, di Riflesso, lo Spirito Santo sta istruendo la Terra; Gesù Che guida, Gesù Che dona, Gesù Che annuncia, Gesù Che chiede Conto ai suoi Figli”: Gesù: “Che l’Uomo non rimanga più nella sua indifferenza, nella sua stoltezza, nel suo innalzamento, nella sua pochezza, ma è ora che volga lo Sguardo ai Cieli”.
Gesù sta annunciando, Gesù, da Lungo Tempo sta camminando.
Gesù: “L’Opera di Dio non sarà fermata: all’Uomo meditare sulla sua esistenza. Ogni Figlio può riconoscere una Grazia del Cielo. A nessuno sarà data la possibilità del non sapere. Per questo ogni Figlio darà Conto al Padre delle sue Decisioni.
Questa è Parola Divina, non scansate Dio, perché conoscerete il buio degli abissi, il dolore della geenna.
Figlia, il Padre Celeste parla sempre per Amore di Verità e Giustizia. Il sottrarsi non fa di voi la Salvezza”.

25 > “Il ripetersi di Maria e Giuseppe: il bussare per accogliere il Lieto Evento: la Nascita del Salvatore, e il bussare del Figlio di Dio in questo tempo, il Cristo, il Risorto e non essere riconosciuto” : Ciò che il Padre aveva già previsto: l’Uomo si sarebbe opposto con tutte le sue forze, per non riconoscere i propri peccati. La paura che si pone davanti all’uomo che fa da barriera tra Dio e l’Uomo, quel non riconoscere che ci ha intessuto, perché ci ha resi ciechi e sordi, ci ha costruito addosso l’abito della regalità, il non sentire il bisogno della Luce, perché quella Croce ci fa da Specchio.
Gesù: “Figlia, da Lungo Tempo sono Specchio d’Amore, di Perdono, di Risurrezione. Accolgo ogni Figlio che sente il bisogno di risorgere. Non partite dai vostri pensieri: il male vi suggerisce che sono colui che giudica, colui che condanna, colui che fa vendetta.
Guardate nei vostri Cuori, guardate nella vostra Anima e scoprirete che sono Colui che ha assunto su di Sé tutti i vostri peccati, per ridarvi la Salvezza. Sono Colui Che vi ama di un Amore Puro, di un Amore Sconfinato, quell’Amore che ha riaperto le Porte del Paradiso e che a ognuno di voi viene data la Possibilità di parteciparvi.
Figli miei, il Riflesso di quello Specchio” e vedo la Croce: “v’invita a ritrovare la Forza del Coraggio dell’Amore, dell’Umiltà, dell’Innocenza e il Tutto percorrendo quelle Dolci Parole del Santo Rosario, l’Unica Arma che vi può ridare la Vita. E così sia!”.

26 > “Gesù: “Figlia, quale giustificazione sarà concessa all’Uomo quando Io gli sarò dinanzi?”: Gesù: “Meditate! Meditate a lungo! Lo Spirito Santo susciterà in voi un Sano Discernimento.
Un Padre Che bussa alle Porte del Figlio non può non essere riconosciuto.
L’Uomo non può non riconoscere questo Dono dei Cieli, perché grave sarà la sua colpa, perché avrà rinnegato la Voce del Padre e non c’è oltraggio più grave per il Figlio di Dio, la sua Creatura.
Io, Signore, ho parlato per Verità di Giustizia. E così sia!”.

27 > “Quanta sofferenza dovrà ancora subire Gesù per il Dolore che ogni Figlio Gli apporterà dinanzi” : colgo Gesù in una Veste Bianca, Candida, l’Espressione dell’Amore e il suo Volto Sofferente, perché sarà Lui a giudicare l’Uomo, ma sarà l’Uomo che non si sentirà degno di incontrare il suo Volto, perché per troppo tempo si è autogestito, scansando quella Croce, quella Guida che doveva essere quelle Orme, quella Lanterna, quella Fiaccola che doveva avere sempre dinanzi, che doveva seguire nella sua Vita, in questo suo Passaggio: lo colgo come un Cammino di Prova, per poi arrivare alla Meta Finale.
E quanto sono pochi coloro che possono alzare lo Sguardo e vedere il Volto dell’Amore, il Volto di Gesù. Che Profondità! Che Sguardo, che Ampiezza diversa hanno le Parole Spirituali, le Parole che vivi con l’Anima e quelle parole vuote che si pronunciano con la bocca.
Quanta Ricchezza ci ha donato il Padre Interiormente, quanto l’Uomo non è stato capace di viverla.

28 > “Gesù non assume su di Sé solo i nostri peccati, ma anche le nostre ansie, le nostre paure, le nostre lacrime e tutto questo per mancanza d’ascolto, per non farci Piccoli e Servi davanti al Dono dei Cieli” : colgo il Valore di questa Scuola Divina, il Significato, il perché Dio l’ha chiamata: “Scuola Divina”, perché è ricolma d’Insegnamenti Celesti, d’Insegnamenti Spirituali, Insegnamenti che parlano di Umiltà, di Abbandono, di Cuore, di Anima, di Perdono, di Purificazione, di Discernimento, di Mano Tesa e di Accoglienza.
Questi sono gli Insegnamenti per non dare Dolore ai Cieli.

29 > “Gesù: “Figlia, la mia Benedizione accompagni questa mia Verità Divina. Dono a questa Umanità la Pace, l’Amore, il Dono dell’Accoglienza” : è Gesù Che benedice il suo Dire, i Cieli Che custodiscono questa Cascata d’Amore, di Insegnamenti: ogni Figlio può partecipare di questo Banchetto Che i Cieli stanno donando.

30 > “Ti benedico, Figlia, Umile Serva del Signore. Non guardare il giudizio dell’Uomo, che può ferire. A te lo sguardo in Comunione con i Cieli: avrai Pace e Serenità e Custodia per il tuo Cammino” : Gesù, Che mi benedice, Gesù Che custodisce questa Comunione con la mia Anima.
Gesù: “Figlia, non chiederti. Ciò che il Padre Celeste, da Lungo Tempo, ha stabilito, è sempre Giusto e Santo. A te l’Abbandono dell’Accoglienza. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

31 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

Gesù: “Figlia, sono Colui Che ti guida, Che ti introduce nel Regno di Dio, Dove la Luce illumina la Via da percorrere, per raggiungere la Pienezza e, in quella Pienezza: il Miracolo della Comunione di Anime, Anime Che vivono l’Amore; è attraverso quell’Amore che diventa Viale guidato da Gesù e Maria, che si compie l’Incontro tra la tua Anima Risvegliata e l’Anima di Barbara.
Non temere di rivelare l’Opera che Dio ha previsto in Voi, perché sarà Dio a dare Testimonianza della Autenticità di Ciò che Lui, da Lungo Tempo, ha stabilito nei Cieli e sulla Terra.
Accogli, Figlia, Ciò che Dio permette. Affidati a Colui Che veglia su di te. E così sia!”.
Barbara: “Mamma, sono la tua Piccina. Non senti il tuo Cuore palpitare d’Amore? La tua Anima Mi abbraccia con tanta Dolcezza. Sì, Mamma, Mi raggiunge il tuo Amore attraverso le tue Preghiere, il tuo Rifugio che diventa sempre più Grande, perché ci sono i Cieli Che si donano.
Sì. Dolce Mamma, lo riconosci che è Tutto è un Dolce Dono, ma quanto il Signore vorrebbe donare di più alla Madre Terra, ma non vogliono ascoltare.
Quante Anime, Quanti abitano i Cieli. Sì, Mamma, sono Tanti. Ma poi c’è la Luce, la Casa del Padre, Dove c’è l’Amore Infinito, Dove ogni Figlio si nutre della Pienezza del Padre: quanto ci accoglie, ci ascolta, ci dona: siamo Figli amati e dissetati, siamo i Diademi della sua Corona, quella Preziosità Che non si compra, Che non si pretende, ma Che si ricolma di Luce e si dona, si dona.
Mamma, se la Terra capisse quanto è Importante credere con Tutte le Forze che esiste un Continuo e che il Continuo è fatto di Due Vie: la Via della Vita. E la via della morte. Ma, sia l’Una che l’altra, sono Concretezze, sono Reali, sono da vivere.
Alla Madre Terra aprire gli Occhi dell’Anima, per accogliere Tutte le Verità dei Cieli, per poter vivere la Sazietà Eterna. Quanto l’Uomo si sta perdendo per paura, per presunzione, per egoismo, per non fare un Piccolo Gesto di Umiltà: il farsi Servo sotto quella Croce e il farsi Re sulla Terra, perché Ricolmo d’Amore e Pace, il farsi Re nei Cieli, perché partecipa dell’Amore delle Beatitudini Eterne.
Quanto il Padre Celeste ci ama! Quanto vuole salvarci! Basta solo riconoscere che Dio è sempre Presente e che ora non è più tempo di camminare da solo, perché Dio vuole guidare i suoi Figli.
Il male vuole inabissare i Figli di Dio.
Mamma, Tutto Quello che Gesù Mi ha permesso di rivelare è Dono per l’aver dato il mio: “Sì” Incondizionato, il mio Piccolo Amore per tutti voi: non lasciate condurvi dai pensieri, vi danno tanta inquietudine e confusione.
Lasciatevi guidare dal Cuore e scoprirete che i Cieli stanno donando una Grazia Che non ha precedenti.
Beati coloro che si lasciano amare, perché Grande sarà la Ricompensa, ma iniziando dalla Madre Terra, fino al Regno dei Cieli.
Mamma, Grazie per il tuo: “Sì” a Dio, quel: “Sì” che Ci unisce e che permette a Dio di operare Tutto Questo.
Vi amo tutti, Mamma, non vi ho mai lasciati, perché chi crede a un Dio d’Amore, crede anche che non può donare altro che Unione: Dio non separa mai nell’Amore, ma lo fortifica sempre di più. Grazie ancora.
Vi ricordo che l’Opera di Dio avrà Compimento.
Il mio Piccolo e Umile Invito è quello di Ascoltare. Amici miei, Giovani del Mondo, non si cambia il vostro Futuro con il pensiero, ma con il Risveglio dell’Anima. Quando scoprirete Questo, il Signore vi aiuterà a cambiare le Sorti dell’Umanità: la Luce viene da Dio e non dalla piccolezza dell’Uomo.
Svegliatevi, i Cieli donano. Accogliete.
Grazie a voi, che credete alla Missione che il Padre Mi ha assegnata. Il vostro Amore è stato per Me Fondamenta, Dove Dio ha costruito il mio Cammino, un Cammino che può donarsi a tutti coloro che vogliono camminare nella Vera Vita.
Mamma, il Signore Mi richiama nel suo Tenero Abbraccio; Mamma, non dimenticate mai che in Lui Tutto si compie. Vi amo di un Amore Infinito: il mio Cammino Terreno fa parte ancora del mio essere ancora in Vita per questo Cammino con voi in Gesù: Egli Ci unisce e Ci custodisce.
A presto. Il mio Amore sia per voi un Dolce Dono”.
Portavoce: “Grazie Padre, per questo Dono: il Ventinovesimo Compleanno di Barbara è davvero Speciale”.
Barbara: “Mammina, sei sempre con Noi, non ci lasceremo mai. Con te non esiste il passato, ma il Presente in Gesù”.
Portavoce: “Auguri, Stella Cometa. Auguri Fiore Dolcissimo.
Il nostro Amore ti riscaldi e Ti ricolmi di ogni Gioia.
Grazie, Padre dei Cieli”.


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