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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


166 Maria: “Tornate a farvi Piccoli per Amore”. 28/06/2010
166 Maria: “Tornate a farvi Piccoli per Amore”.

Gesù: “Guarda, Figlia, un immenso oceano si affaccia sulle coste. In quell’immensità si solleveranno Grida rivolte ai Cieli. Grideranno a gran Voce verso il Padre ed il Padre tenderà la Mano, per far indietreggiare le acque; quel ripetersi: le acque che si separano e permettono a Mosè di portare in salvo il Popolo di Dio.

Questo, Figlia, è Annuncio.
Questo, Figlia, è Compimento sul mio Pianeta.

Non c’è tanto tempo da attendere, perché Io, Signore, darò Prova ai miei Figli, che sono Vicino e compio le mie Opere.
Non spetta all’Uomo decidere il Compiuto delle mie Opere. Chi osa stabilire il tempo? La Durata del mio Cammino? Non osate dichiarare ciò che non ho mai affermato: la stoltezza è peccato. E così sia!
Figlia, sono Gesù. Benedico la mia Parola, che giunga nella Pace dei Cuori, dove, se viene accolta, troverà Insegnamento di un Continuo ravvedersi, il distogliere il peccato, scacciarlo dalla Presenza della mia Umanità.
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!”.
Maria: “Figlia, sono la

Mamma dei Cieli e della Terra.

Come Umile Ancella del Signore Mi metto davanti al Mondo e annuncio ai miei Figli tutto il Dolore che state recando al vostro Padre e Signore.

Tornate a farvi Piccoli per Amore.

Non osate scavalcare ancora ciò che vi è stato proibito da lungo tempo. Il Dire dei Cieli non viene ascoltato, non viene accolto. Ma non capite che questo sarà il Compimento del versare quella coppa di peccati, che apriranno i varchi alla Madre Terra e sprofonderà?
Voi non conoscete quanto il peccato può creare macerie in voi e attorno a voi.

Questo è il tempo che Dio vi sta concedendo per ravvedervi.

Non rinunciate di entrare a far parte della Gloria di Dio, per affogare nella gloria dell’uomo. Non accontentatevi del niente, se il Signore vuole darvi tanto; quanta Ricchezza vi sarà donata, se aprite le vostre braccia per accoglierle: hanno bisogno solo che voi gli prepariate un Giaciglio per poterle deporre e il suo Luccichio vi illuminerà il Volto della Speranza della Salvezza,

il Nuovo che Dio vi ha promesso:
la Nuova Umanità.

Ascoltate,
Figli miei:
Ciò che vi è stato annunciato sta avendo Corso.
Non potete ignorare, perché Tutto sarà Concretezza. E così sia!

Figlia, cammina senza tentennare, la Via è illuminata dallo Spirito Santo. Non ci sono ostacoli perché c’è Luce e Amore e dove essi regnano, Lì c’è Dio. Alleluia! Alleluia!

Pace nei Cieli e sulla Terra.

Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (24.06.10 Giovedì. Natività di s. Giovanni Battista).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Guarda, Figlia, un immenso oceano si affaccia sulle coste. In quell’immensità si solleveranno Grida rivolte ai Cieli. Grideranno a gran Voce verso il Padre” : vedo una distesa d’acqua che, piano, piano, piano si fa sempre più minacciosa, con onde gigantesche; ma quelle onde hanno il Grido delle Anime. È come se nelle Profondità di queste Acque ci sono tante Anime, che vengono alla Luce, che diventano queste onde gigantesche. Sono tutte Anime tormentate, come se qualcuno le ha risvegliate. Il loro Grido è soffocato; sono talmente tormentate, che non riescono a trovare la Pace nel Signore, quel Grido disperato e di Speranza che non si innalza, non arriva ai Cieli.
Sopra quest’acqua c’è una cappa grigia, che non lascia passare, non lascia passare queste Anime ed è come rivederle in onde gigantesche, che si riversano verso la Terra, rompendo gli argini.
Adesso vedo tutti i rigagnoli, che si insidiano in tutte le viuzze di una grande città: sono tutte acque scure, colgo come se fosse un diramarsi del peccato.

2 > “ed il Padre tenderà la Mano, per far indietreggiare le acque” : colgo il Padre Celeste Che, con la sua Mano, invita una Schiera di Angeli alla Preghiera, a questo Frutto d’Amore, che deve andare in Soccorso, per diradare questa nube. È come se è questa nube grigia, che richiama quelle onde gigantesche, è come se, per eliminare quella bruttezza, si deve diradare quella nube, perché si ricrei quell’Apertura per ridonare quel Riposo a quelle Anime.

3 > “quel ripetersi: le acque che si separano e permettono a Mosè di portare in salvo il Popolo di Dio” : il Ripetersi della Salvezza, il ripetersi di quegli Eventi: il Popolo di Dio che viene Soccorso e che viene portato alla Salvezza. E le acque che si richiudono e non lasciano passare i peccatori.

DIO

Che annuncia ancora la Separazione tra il Bene e il male.

4 > “Questo, Figlia, è Annuncio. Questo, Figlia, è Compimento sul mio Pianeta. Non c’è tanto tempo da attendere” : quando è Dio Che annuncia è sempre per Amore ed è per Amore Che invita all’Ascolto, alla Meditazione, al Seguire lo Spirituale, prima di dedicarsi al materiale.
Sento Gesù:

“Non di solo pane vive l’Uomo:
è una Lezione che il Popolo ha dimenticato”.

Questo è il Momento di rivivere in Pienezza i suoi Insegnamenti.

5 > “perché Io, Signore, darò Prova ai miei Figli, che sono Vicino e compio le mie Opere” : a tutti coloro che pensano che Dio sia distante, li supplica di ravvedersi, perché sia l’Amore a diffondersi, perché abbia lo Spazio di operare, perché ogni scontro che avverrà contro il male:

Dio avrà la sua Gloria,

ma il male avrà i suoi orrori.
Colgo tutta la Vastità di queste Parole: è come se racchiudesse il Sunto di tutta l’Umanità, di ogni Genere, di ogni Spiritualità.
E poi è come se Gesù mi riporta lo Sguardo all’Intimità dell’Uomo: la Piccolezza e la Grandezza insieme: Questo lo Sguardo di Dio e il vedere attraverso di Esso.

6 > “Non spetta all’Uomo decidere il Compiuto delle mie Opere. Chi osa stabilire il tempo? La Durata del mio Cammino?” :

Dio è l’Eterno, Dio è il Continuo.

In Lui il tempo non esiste, ma non esiste neppure che l’Uomo lo decida per Lui; all’Uomo basti sapere che Lui è Presenza, Viva, Vera, Costante, attimo per attimo è in mezzo a noi, tra di noi.
È ora che l’Uomo cominci a rivedere la sua Vita, mettendo al primo posto l’Unico Maestro, l’Unico Padre, perché solo da Lui si può attingere la Verità Assoluta, solo attingendo da Lui possiamo ritrovare quell’Equilibrio Giusto, Veritiero, di Buon Senso, che fa tornare il nostro Vivere nella Bellezza, nella Quiete, nella Gioia.
Attraverso l’Occhio del Padre colgo quanto l’Umanità non viva più: Lui coglie solo affanno, è divenuta un’Umanità che si trascina: la sopravvivenza, non c’è più respiro, non c’è più amore.
Abbiamo così tanto: abbiamo creato, cercato, divulgato, abbiamo così tanto costruito dentro e fuori di noi, eppure il Padre coglie che in ogni Figlio c’è il Desiderio di tornare al Passato, dove quella

SEMPLICITÀ,

dove quei Prati Verdi, quei Ruscelli, quelle Piccole Capanne ti lasciavano così tanto Respiro, così tanta Vicinanza ai Cieli, dove una semplice farfalla, una piccola coccinella era colta come Grazia, come Dono, come Bellezza che rivestiva la Terra; quanto un Semplice Sorriso toccava i Cuori e quanto una Lacrima univa in Comunione.

Colgo le Lacrime di Maria e il Sorriso della Risurrezione di Gesù.

7 > “Non osate dichiarare ciò che non ho mai affermato: la stoltezza è peccato. E così sia!” : guai a chi si serve del Signore, a chi osa distorcere la sua Parola.

Mai servirsi del Signore per i propri fini.

Colgo che chi fa questo, sarà accerchiato dalle tenebre, perché apre così tanti varchi, dà così tanto spazio al male di operare, che troverà Giustizia sia sulla Terra e sia dopo il Passaggio.

8 > “Figlia, sono Gesù. Benedico la mia Parola, che giunga nella Pace dei Cuori” : Gesù benedice, perché, queste Verità così Forti, che possono procurare tormento, non siano accolte come rimprovero, ma come Dono di Cambiamento. È un Invito a tornare nell’Abbraccio del Padre, ai suoi Insegnamenti di Luce.
Colgo come se Gesù si inserisce con la sua Mitezza in quella Severità del Padre, che l’Uomo può cogliere tale, ma quella Severità, vista con gli Occhi di Dio, è solo Amore, per non farci cadere, è solo un Avvertimento Continuo, è un Annuncio Continuo: è solo se non trova Ascolto al suo Dire, che poi lo si può cogliere come Durezza, perché ci sarà l’errore e l’errore non ripaga mai di Bellezza.

9 > “dove, se viene accolta, troverà Insegnamento di un Continuo ravvedersi” : per questo Gesù ci invita di Continuo all’Ascolto, perché in quell’Ascolto c’è sempre la Possibilità di ravvederci e laddove cadiamo, chiedere Perdono e ricominciare. Ma che tutto questo venga fatto sempre nella Verità, nella Sincerità, perché dove ci si serve di questo Cammino, lì non si hanno questi Frutti.

10 > “il distogliere il peccato, scacciarlo dalla Presenza della mia Umanità” : colgo che Tutto Ciò che ci sta donando il Signore, è un volerci dire che Lui vuole fare Pulizia sulla sua Umanità; ma per fare Ciò, ha bisogno della nostra Collaborazione, perché il peccato si può scacciare con

l’Umiltà,
con l’Amore,
con la Preghiera,
con l’Eucaristia,

tutte Armi di Dolcezza,

ma che diventino nostro Nutrimento, che siamo noi i primi ad abbandonarci nelle sue Mani, a donarGli il Libero Arbitrio, a lasciarci guidare.
Ancora una volta Gesù mi fa cogliere che la Separazione tra il Bene e il male: non è una sua Decisione di punirci, ma se un Figlio non si decide ad accoglerLo nella sua Vita, come può un Padre Buono lasciare che il male si scagli contro il Bene?
Gesù: “Cogli, Figlia, che non è Dio Che punisce, ma che è l’Uomo che si punisce da solo e tutto questo è perché al Mondo c’è quel Principio di Libertà che Dio rispetta, Lui più di tutta l’Umanità messa insieme, questo per il suo Grande Amore, perché Lui non viene mai meno alle sue Regole.
Quanto ci rispetta! Quanto ci ha fatto Liberi!”.

11 > “Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!” : in questa Benedizione è come se è racchiuso

Tutto l’Eterno di Dio,

Tutta la Storia, Tutti gli Insegnamenti, Tutto il Vissuto di Gesù, la Dolcezza di Maria; è un richiamare tutti gli Aspetti Spirituali, ma Concreti. È come se in questa Benedizione c’è un Contenuto di un’Immensità Grandissima.
Colgo, davvero, come in queste Poche Parole è un Donare Tutto Se Stessi. È una Benedizione Completa, che ha tanto.

12 > Maria: “Figlia, sono la Mamma dei Cieli e della Terra” : è come se mi passa Tanto: Maria, la Vergine Santissima, l’Immacolata, l’Addolorata, la Concezione. Sento Tanto: e poi va a racchiudersi in un’Unica Immagine fatta di

LUCE,

la Luce dell’Amore, della Purezza e della Devozione al

PADRE.

13 > “Come Umile Ancella del Signore Mi metto davanti al Mondo” : è come cogliere che quella Luce si alimenta da Sola, perché tutta quella Spiritualità che coglievo, quando parlavo di Maria, diventa quell’Unica Luce che si nutre di Se Stessa, per poi donarsi al Padre. È come se questa Luce è una Fonte che deve attingere dalla Propria Fonte e, invece, vorrebbe attingere anche dall’Umanità, per donare al Padre, ma non arriva questa Bellezza. Non siamo più in grado di nutrire i Cieli: c’è così tanta carenza di Preghiera e di Amore.
Colgo questi Spazi che ci sono tra la Terra e l’Universo, come se si distanziano sempre di più, perché lo scambio è sempre di meno; questo Donare e questo Ricevere che si distanzia sempre di più.
Colgo quanto nei tempi passati la Terra era ricolma di Miracoli, di Doni Celesti e quanto, col passare, del tempo si è andato spegnendo. Queste sono le Distanze Spirituali, che con i nostri peccati abbiamo causato, abbiamo fatto danni, abbiamo creato sempre di più queste distanze.
È come se Gesù mi fa cogliere quando l’Uomo pensa di essere solo un essere che cammina, fatto solo di carne e ossa; e invece non cogliamo che quell’essere che cammina fatto di carne e ossa, ha dentro e fuori di sé il Contenuto della Spiritualità che è Trasparenza e non si accoglie; ma se si incomincia a viverla, si vede tutta la sua Concretezza.
È come se è un cogliere di quanto siamo di più di ciò che pensiamo di essere. È come se riesci a vedere l’Uomo rivestito di spirituale: davvero quanto spazio occupa, quanto può essere grande la circonferenza di spiritualità.

14 > “e annuncio ai miei Figli tutto il Dolore che state recando al vostro Padre e Signore” : è come se Maria mi fa cogliere quanta e quanta bruttezza c’è in questa Umanità e la cosa più brutta è che non siamo pronti ad aprire le Porte al Cielo. Stiamo precipitando e non vogliamo nemmeno fare il Passo di chiedere Soccorso a Dio, mentre Lui è tanto che ci sta supplicando di ravvederci, ci sta invitando ad un

NUOVO INIZIO,

ma con i Cieli,
perchè è l’Unica Sorgente che può darci Salvezza in questo Tempo.

15 > “Tornate a farvi Piccoli per Amore” : l’Umanità è tutta compromessa nell’umano, nel materiale, non c’è via di fuga: l’Uomo è arrivato al suo traguardo di limite.

C’è Una ed Unica Via da seguire in questo Tempo: la
VIA
della Piccolezza, dell’Umiltà,
del rendere partecipe Dio della nostra Vita.

Solo camminando con i suoi Insegnamenti, con questa Apertura d’Anima che possiamo sperare in un Domani Migliore.
Colgo come tutta questa sconfitta, tutte queste macerie dell’Umanità, questo buio nel quale l’Uomo si è calato, può riemergere, ritrovare la Luce con un’Unica Arma: l’

AMORE DIVINO:

solo Lì si può attingere, solo quell’Amore può sciogliere tutte le bruttezze che abbiamo costruito dentro e fuori di noi.

16 > “Non osate scavalcare ancora ciò che vi è stato proibito da lungo tempo”: questo è il momento di fermarsi, questo è il Momento di vivere in Pienezza il Dire del Signore:

“Amatevi gli Uni gli Altri, come Io ho amato voi.
Rispetta il tuo Prossimo”:

in noi cresca la Consapevolezza di non fare agli altri ciò che non vorremmo mai che venisse fatto a noi. Non lasciamo in eredità alla nostra Discendenza il buio, del quale noi siamo stati investiti e travolti. Se in ognuno di noi è rimasto un Briciolo d’Amore, facciamolo crescere, per lasciare un Domani Migliore, affinché ci sia un Domani.

17 > “Il Dire dei Cieli non viene ascoltato, non viene accolto” : Gesù: “Figlia, in Verità ti dico che, chi continuerà a non ascoltare la Parola del Signore non avrà Domani, il suo punirsi sarà grande, il suo non voler camminare nel Sentiero della Luce, lo condurrà in quel sentiero buio, questo è Dolore per i Cieli.
Il non ascolto terreno ha piccole conseguenze.

Il non ascolto Divino ha conseguenze Eterne.

18 > “Ma non capite che questo sarà il Compimento del versare quella coppa di peccati, che apriranno i varchi alla Madre Terra e sprofonderà? Voi non conoscete quanto il peccato può creare macerie in voi e attorno a voi” : quanto questo non ascoltare porterà delle conseguenze così catastrofiche. Colgo che Gesù ci sta annunciando, annunciando, annunciando e supplica il Padre di attendere e di ascoltare.
Ma colgo anche quell’Ira del Padre: ma non è ira di vendetta, ma è Ira di Dolore, perché più si ritarda e più diamo tempo al male di operare. Cosa ne sarà dei suoi Piccoli Figli che verranno travolti dalle tempeste del male? È come se anche il peccato piglia forma: un uragano che ti travolge. Quanta cattiveria, quanto orrore si riverserà su di noi.
Mi passa quel Brano della Bibbia, quando ci ritroveremo a gridare di essere travolti da quelle montagne, perché esausti da quel dolore, da quella sofferenza. Colgo il gridare della morte, ma neppure quella ci verrà concessa e pure quello per un Atto d’Amore perché, se non purificati, non degni di entrare nel Regno di Dio, finiremo tutti di entrare in quelle fornaci ardenti.

Gesù mi fa cogliere tutta l’importanza della Purificazione.

Il Desiderio dei Cieli è che i Figli ascoltino perché noi non possiamo avere la Consapevolezza di quanto abbiamo armato il male, di quanto l’abbiamo rafforzato, nutrito e ciò che stiamo vivendo è la minima parte del ripagare del male.
Gesù invita tutti a camminare nella Vera Fede, ma quanto più invita i suoi Discepoli ad istruire il suo Popolo, per vivere la Fede in Maniera Giusta, in Maniera Divina.
Gesù dice: “Se l’Uomo dovrà pagare per i suoi peccati, il Discepolo dovrà pagare cento volte tanto per i suoi peccati”.

19 > “Questo è il tempo che Dio vi sta concedendo per ravvedervi” : colgo che questo è il Momento di arrivare a questa Consapevolezza e di prendere una Decisione: quale Sentiero vogliamo percorrere? Perché a breve quella spiritualità invisibile diventerà concretezza e colgo quel sentiero buio e quel Sentiero Bianco e non ci sarà più scelta ma ci sarà…colgo come un obbligo, come una fine, un dover iniziare la percorrenza o su quella Via di Luce o su quella via di tenebra.

20 > “Non rinunciate di entrare a far parte della Gloria di Dio, per affogare nella gloria dell’uomo” : Maria:

“BEATI
coloro che si decidono ad ascoltare

ORA.

BEATI
coloro che riconoscono la Via della Salvezza
in quell’Unico Padre che è Bontà e Verità.

BEATI
quegli Umili che hanno trovato nella loro Piccolezza
la Saggezza della Giusta Via. E così sia!”.

21 > “Non accontentatevi del niente, se il Signore vuole darvi tanto” : è un Invito a lasciare il vecchio, che ormai è saturo di ogni bruttezza e guardare Fiduciosi, anche se all’Inizio con un po’ di tormento, ma necessario, per arrivare a quel

Traguardo di Ricchezza che il Padre vuole donare ad ogni Figlio.

22 > “quanta Ricchezza vi sarà donata, se aprite le vostre braccia per accoglierle” : cosa aspettiamo? C’è un

PAPÀ BUONO,

Che bussa ai nostri Cuori, Che ci invita ad aprirGli, per accogliere tutta la Bellezza che ha riservato per noi.

23 > “hanno bisogno solo che voi gli prepariate un Giaciglio per poterle deporre e il suo Luccichio vi illuminerà il Volto della Speranza, della Salvezza” : colgo che le Fonti Celesti attendono che ogni Figlio si decida alla Conversione, all’aprire il loro Cuore. Non attendono altro, che noi apriamo le Porte, quel Piccolo Varco, per poterGli permettere di donarci quel

CALORE

che riscalda quella Fiammella,
la Luce della Speranza,
con Cuori Puri, in Cuori Ricolmi d’Amore,
Via e Luce per la Salvezza.

24 > “il Nuovo che Dio vi ha promesso: la Nuova Umanità” : in tutti cresca la Consapevolezza che

DIO

sta per compiere il suo Disegno,
ciò che da Lungo Tempo ci aveva annunciato:
la Nuova Umanità, i Nuovi Cieli.

25 > “Ascoltate, Figli miei: Ciò che vi è stato annunciato sta avendo Corso. Non potete ignorare, perché Tutto sarà Concretezza. E così sia!” : ciò che non si vuole vedere nello Spirituale, ma che almeno in noi ci sia quel voler soffermarci e guardare con gli occhi umani, per vedere che ciò che era stato annunciato, sta avendo il suo corso: la Natura che si ribella, la scienza che ha scavalcato ogni limite, la ribellione dell’uomo, la supremazia dell’invidia, della gelosia e del denaro, la superbia che sta regnando e la persecuzione dei Cristiani e tra i Cristiani.

26 > “Figlia, cammina senza tentennare, la Via è illuminata dallo Spirito Santo” : Gesù mi richiama ad avere Pazienza e ad avere Pace, perché Ciò che non è, sarà, Ciò che ora è Invisibile, presto sarà Concretezza.

27 > “Non ci sono ostacoli perché c’è Luce e Amore e dove essi regnano, Lì c’è Dio. Alleluia! Alleluia!” : non ci sarà nessun ostacolo che potrà fermare questa Realtà, perché è Divina e il Divino ha sempre la sua Gloria.

28 > “Pace nei Cieli e sulla Terra” : Questo è l’Epilogo che attende i cieli e l’Umanità:

Beati coloro che ne parteciperanno.

29 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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