Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera.
Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.
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102. Gesù: “Figlia, Chi ti parla è Gesù”.
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05/11/2009 |
102. Gesù: “Figlia, Chi ti parla è Gesù”.
Gesù: “Figlia, Chi ti parla è Gesù. A te dono il Sapere Spirituale, che i miei Figli camminino con la Luce nel Cuore.
Segno di Cristianità: l’Amore, la Dolcezza, la Verità, il Credere alle Fonti Celesti, che dà sempre Buoni Frutti, quei Frutti che ti aprono le Porte del Paradiso.
Ad ogni Figlio dono la Benedizione, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, il nostro Cammino è sempre più Vicino. La Terra non ascolta, ma la minaccia incombe. Il male si rafforza, il Bene viene scansato. A voi, Figli, dico: è ora che vi avviciniate con serietà al mio Dire. Non lasciate che il tempo scorra. Non ci sarà Bellezza per voi, ma solo tormento.
Il vostro non riconoscere vi fa giustificare, vi porta ad infangare, vi porta ad accusare ma, in Verità vi dico che, chi osa contrapporsi al Volere del Padre Celeste, se Lo troverà dinanzi. A Lui nulla sfugge; in Lui troverete la Luce, la Verità.
Guardatevi bene dall’agire. Non vedete che nulla può fermare questa Realtà, perché in Essa è impresso il Sigillo Divino? Non una figlia abbandonata all’uomo, al pensiero, al sentimento, al dolore, ma solo e soltanto un’Anima rivolta e abbandonata alle Fonti Celesti.
Non v’è scienza che possa contrastare questa Realtà: non è umana, ma Divina. Non c’è menzogna, ma solo Verità Divina.
Tutto ciò che portate, Figli miei, è solo il fardello della Croce, l’Uomo che si ripete nei suoi errori umani, ma il Signore renderà Giustizia. Il Popolo di Dio sappia che solo il peccatore pagherà e non l’innocente, colui che non camminerà in questi miei Insegnamenti.
Il condurli verso quello Scrigno interiore, dove custodisce l’Anima inaridita, dormiente, che deve essere nutrita e risvegliata, per essere salvata ed entrare a far parte della Nuova Umanità, tanto, tanto vicina al Pianeta Terra.
Ascoltate, ascoltate e meditate ora e non domani. E così sia!
Figlia, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (04.11.09 Mercoledì. S. Carlo Borromeo. S. Modesto).
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