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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


402 Insegnamenti di Gesù a un Ordine Religioso. 11/10/2015
402 Insegnamenti di Gesù a un Ordine Religioso.

Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, ti invito a non chiederti, a non tormentarti con tanti pensieri. Ma lascia che la Mia Parola, attraverso la tua Anima, si imprima su Questo Foglio e arrivi al Cuore del Mio Umile Servo.
Si chiede spesso se fa la Mia Volontà.
Figlio, non abbassare mai lo sguardo, attingi dalla Mia Parola, Che è Guida per voi e per i tuoi Fratelli.
Come potete respirare e far respirare, se vi fate imprigionare dalla paura umana?
Io, Gesù, ho subito dall’Uomo, per Obbedienza al Padre Mio, perché si compisse un’Opera del Padre, Dove la Mia Testimonianza fosse Impressa in Ogni Figlio che, Docilmente e Fedelmente volesse servire Quell’Unica Sorgente di Salvezza.
Figlio, a cosa serve vivere nel nascondimento delle paure? Come può portare Frutto?
Chi incontra il Padre come Maestro, incontra il Respiro della Libertà Interiore.
Le pochezze che può infliggere l’Uomo rimangono pesantezze nella carne, nei pensieri.
Ma non possono appesantire l’Anima.
Il Mio Camminare sulla Terra è stato per portare una Croce di Risurrezione, Che desse Testimonianza di Quanto il Padre è Guida Sicura.
Ho fatto Tutto per la Sua Gloria, a Lui ho riportato i Frutti, dando la Possibilità ad ogni Uomo di tornare Presso Colui Che gli ha donato la Vita.
Ora, Figlio, chiedo a te e a coloro che vogliono riportare il Gregge Verso la Speranza della Salvezza: Quanto, camminando nella Vera, Fede Tutto è Possibile? Perché è il Cristo Risorto Che sta guidando questo tempo così buio per le tante iniquità dell’uomo.
La Mia Casa Terrena vacilla da lungo tempo. Non posso più permettere al male di spadroneggiare nella Mia Casa Terrena, per Questo sono tornato, per risvegliare quell’Uomo che, un Dì, ho plasmato con l’argilla, rendendolo a Mia Immagine e Somiglianza.
Ecco Cosa è la Mia Opera: riportare la Luce nelle mie Creature, per rifare Tutto Nuovo, Quel Nuovo Che entrerà nella Nuova Umanità.
E così sia!
Figlio, se il tuo Sacerdozio è stato a Me Consacrato, ti chiedo di metterLo a Mia Disposizione: incontra questa Figlia e questo servo, fra Lino e invita coloro che vogliono prendere Parte e mettetevi in Ascolto di Ciò Che ho da donarvi.
Non abbiate paura della Mia Presenza: sono in mezzo a voi non per giudicare, ma per rendervi Strumenti di Guarigione per le Anime Designate ad entrare nella Mia Casa Terrena e a riportare le Pecorelle affannate e imprigionate al Mio Recinto.
Pregate, Meditate e, Liberamente, se riconoscete il Mio Dire, avanzate con i vostri Passi.
E così sia!” (02.04.2015 Giovedì Santo. S. Francesco da Paola. S. Abbondio).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è la Benedizione del Signore, per arginare il male e custodire la Sua Parola in Tutta la Sua Verità e Interezza.

2 > “Figlia, ti invito a non chiederti, a non tormentarti con tanti pensieri. Ma lascia che la Mia Parola, attraverso la tua Anima, si imprima su Questo Foglio e arrivi al Cuore del Mio Umile Servo”: è il Signore Che mi fa cogliere che vuole donare Parola a un Consacrato e in me c’è un po’ di agitazione, perché non lo conosco e mi dà pensiero se mi crede, non mi crede, se accoglie, non accoglie: Cosa avrà il Signore da dirgli?
Ma poi, quando il Signore mi benedice e mi prepara, tutto in me svanisce e Lui si serve di me per donare Luce al Suo Figlio.

3 > “Si chiede spesso se fa la Mia Volontà”: Gesù: “Figlio, un Grazie Grande regni nel tuo Cuore, ti accosti a Quell’Altare portando Luce nella tua Anima e desideri che Quella Luce si espanda a tutti.
Non ti nascondo che in te c’è anche un po’ di gloria personale, ma non è peccato, se si fa con l’Umiltà di voler servire al Meglio, donando il Mio Corpo e il Mio Sangue per la Salvezza delle Anime”.

4 > “Figlio, non abbassare mai lo sguardo”: il Signore lo invita a non ristagnare nella parola dell’Uomo, perché gli indurisce il Cuore e prova la sofferenza di una piccola Pecorella che vuole nutrirsi di Quell’Erba così Rigogliosa, perché il Padre Suo glieLa mette Dinanzi.
Ma poi quel contrasto della paura che lo assale e amareggia il Cuore.
Gesù: “In Verità ti dico, non puoi servire due padroni: o servi Me, Signore, nella Libertà.
O non ne uscirai mai dal conflitto tra il tuo Cuore e la tua Anima.
Ti senti usurpato di un Titolo: quello di voler essere un Degno Figlio. Ma poi ti lasci mettere su quella Croce e non sei abbastanza forte per ricevere quella flagellazione. Ma non è ciò che ti chiedo.
Ciò Che ti chiedo, Figlio, è il portare la Croce Insieme a Me, una Croce Che parla di Morte, ma anche di Risurrezione ed è Ciò Che devi testimoniare ai Figli della Terra”.

5 > “attingi dalla Mia Parola, Che è Guida per voi e per i tuoi Fratelli”: Gesù: “Questo Messaggio è nelle tue Mani. A te pregare, discernere e, nella Massima Libertà, donarLo ai tuoi Confratelli.
Perché parlate di speranza, parlate di domani e non vi accorgete che vi tendo la Mano e voi non sapete afferrarLa?”.

6 > “Come potete respirare e far respirare, se vi fate imprigionare dalla paura umana?”: Gesù mi fa vedere Ciò Che la Storia ci narra, la Storia della Fede: Quanti Martiri, ma non sono scappati Davanti ad una Vera Testimonianza di Fede.
L’Uomo non può fermare il Signore.
È il Signore Che rispetta i Suoi Figli e dona Passi fin Dove ci troviamo, fin Dove siamo Pronti ad accogliere per avanzare.
Ma il Signore, Che è un Signore di Amore e Misericordia, non imprigiona i Suoi Figli.
Gesù: “Se questo è nel vostro vivere, siete nell’errore, non siete a Mio Servizio. Ma al servizio di chi si impone sul Mio Trono”.

7 > “Io, Gesù, ho subito dall’Uomo, per Obbedienza al Padre Mio, perché si compisse un’Opera del Padre”: è Gesù Che Li interroga e dona Luce di Ciò Che è della Testimonianza del Signore. Tutto doveva compiersi, perché il Padre L’aveva Previsto come Insegnamento per l’Umanità.
Ora una Domanda ad ognuno di loro.
Gesù: “Il Padre vi ha chiesto questo?
Quel Sacrificio è nelle Mani di un Solo Detentore, di Quell’Agnello Immolato, di Quel Figlio di Dio. Doveva essere Solo di Esempio per gli altri, perché non si ripetesse nell’Animo dei Figli che si mettono a Servizio del Padre, perché Quella Croce sia Testimonianza di Quanta Grazia può donare ad ogni Figlio che, nella Sincerità e nella Verità d’Animo vuole servire il Suo Maestro, il suo Padrone, il suo Signore”.
Gesù mi fa cogliere quanto sono caduti nell’inganno: si stanno facendo martiri della chiesa.
Ma i Veri Martiri sono Quelli che hanno proclamato nel loro Essere la Verità del Signore.
Gesù: “Come si può inchinarsi al martirio, portando avanti una menzogna che devasta la Fede? Martiri di chi?
Figli, non accrescete il buio.
Ma tornate a cercare la Luce e servite la Luce”.

8 > “Dove la Mia Testimonianza fosse Impressa in Ogni Figlio che, Docilmente e Fedelmente volesse servire Quell’Unica Sorgente di Salvezza”: Gesù: “Questa è una Verità, Questa è una Luce Divina: da Qui attingete per risorgere nella Mia Parola.
E non nella parola che l’Uomo ha reso a sua immagine e somiglianza”.

9 > “Figlio, a cosa serve vivere nel nascondimento delle paure? Come può portare Frutto?”: ancora il Signore, Che li porta ad una Riflessione Interiore:
Gesù: “Se si è nella paura, non si è nel giusto, perché non si diventa complici dell’ingiustizia, è un’arma a doppio taglio: la subisci e ti danneggia, non c’è frutto, se non il pericolo dell’allontanamento da Quella Retta Via”.

10 > “Chi incontra il Padre come Maestro, incontra il Respiro della Libertà Interiore”: Questo è un Invito Che parte dalla Saggezza Divina.
L’Incontro con il Padre è un Incontro di Luce e di Respiro, Che ti fa vivere Quella Quiete Quel’Abbandono, Quel Vivere Interiore nella Bellezza e nella Semplicità, anche se il corpo viene percosso, non c’è risonanza nelle Profondità, perché nelle Profondità c’è il Regno di Dio e Dio protegge e nessuno può mettervi mano.

11 > “Le pochezze che può infliggere l’Uomo rimangono pesantezze nella carne, nei pensieri. Ma non possono appesantire l’Anima”: Gesù mi fa vedere il Suo Ultimo Alito di Vita, Quel Tuono Che ha Squarciato i Cieli.
Ciò Che Conta per l’Uomo: la Dignità del Varcare Quello Squarcio e di incontrare la Luce. Ciò Che deve essere Cura per ogni Figlio il risorgere nel Padre, anelare a Quella Pienezza, l’Incontro della Vera Vita Che è Presente in ogni Figlio”.

12 > “Il Mio Camminare sulla Terra è stato per portare una Croce di Risurrezione”: Gesù: “Meditate su Questo.
La Croce va vista in Tutta la Sua Testimonianza.
Non fermatevi prima.
E non scavalcate il Prima per il Dopo, perché Tutto è Testimonianza, ma nel Suo Compiuto”.

13 > “Che desse Testimonianza di Quanto il Padre è Guida Sicura”: ancora una Domanda da porsi nella Preghiera:
“A chi devo dare Obbedienza?”.
“Chi in Cuor mio voglio seguire?”.
“Chi è il mio Padrone?”.
“Chi è il Mio Pastore e la Mia Guida?”.
“Chi è Colui al Quale dovrò dare Conto del mio vivere su questa Terra?”.
Gesù: “Datevi Risposta, Figli e fatelo in Fretta”.

14 > “Ho fatto Tutto per la Sua Gloria, a Lui ho riportato i Frutti”: Gesù: “Questo è Ciò Che vi è Dinanzi: Così come Io ho Operato per la Maggior Gloria del Padre Mio, Così viene Richiesto a voi: la Grazia di poter riportare Opere Buone Davanti a Quel Trono”.

15 > “dando la Possibilità ad ogni Uomo di tornare Presso Colui Che gli ha donato la Vita”: Gesù: “Che Questo sia il Vostro Cammino: il riportare le Anime a Colui Che è il Detentore della Vita”.

16 > “Ora, Figlio, chiedo a te e a coloro che vogliono riportare il Gregge Verso la Speranza della Salvezza: Quanto, camminando nella Vera, Fede Tutto è Possibile?”: ancora degli Interrogativi, ancora il mettersi Davanti a Questa Parola:
“Quale deve essere il mio Cammino, Signore?”.
“Quale è il Mio Servizio a Te?”.
“Quale è la Mia Promessa? Cosa Racchiude?”.

17 > “Perché è il Cristo Risorto Che sta guidando questo tempo così buio per le tante iniquità dell’uomo”:

“CREDO CHE IL

CRISTO RISORTO

STIA OPERANDO IN QUESTO TEMPO?
QUANTO QUESTO È LUCE DENTRO DI ME?”:

Gesù: “Interrogati, Figlio.
Interrogatevi, Figli”.

18 > “La Mia Casa Terrena vacilla da lungo tempo”: Gesù: “Ogni Figlio sperimenterà il suo essere Uomo e i suoi limiti.
Non ci servono i grandi della Chiesa per poter riportare lustro nella Casa del Signore, perché è tutto compromesso da lungo tempo.
In Verità vi dico, che sono tornato per Questo, per rifare Nuova la Mia Casa, perché avete spalancato le porte agli inferi, sporcando Ciò Che a Me era Caro”.
Gesù mi dà di vedere una nube scura. È come se mi riportasse all’Immagine di Quelle Sette Chiese, Dove il Signore aveva donato Luce di Riparazione ai tanti errori, dovuti sempre all’iniquità dell’Uomo.
Ancora la Consapevolezza di Quanto Quell’Apocalisse è in Cammino.

19 > “Non posso più permettere al male di spadroneggiare nella Mia Casa Terrena, per Questo sono tornato”: Gesù:

“LA CHIESA TORNERÀ AD AVERE UNA UNICA VERITÀ,
QUELLA VERITÀ CHE IL FIGLIO HA TESTIMONIATO
PER VOLERE DEL PADRE:
UNO SOLO È STATO DESIGNATO PER RAPPRESENTARE IL

RE DEI CIELI SULLA TERRA.

Grave è la disobbedienza al Padre”.
Quanto pagheremo per aver rinnegato Questa Verità.
È come vedere il Padrone di Casa Che viene messo alla porta: non più il Regnante del Suo Esercito. Ma Prigioniero del suo stesso esercito: le catene nello spirituale.
Ma come può pensare l’Uomo e la sua malvagità di incatenare la

LUCE DIVINA?

Quanto è ingannevole il male!
Vedo le acque del Mar Rosso che si aprono e quell’esercito così forte, così lodevole agli occhi dell’uomo in un attimo è stato rinchiuso in quelle acque. Con lo sguardo umano, come punizione.
Con lo Sguardo dell’Amore di Dio: come la Possibilità della Salvezza, per poter entrare e partecipare del Suo Regno.
L’Infinito Amore di Dio, Che tende la Mano fino all’Ultimo Istante, fino a Quella Decisione Finale: la Scelta: il buio.
O la Luce.

20 > “per risvegliare quell’Uomo che, un Dì, ho plasmato con l’argilla, rendendolo a Mia Immagine e Somiglianza”: è una Verità Che è Davanti a noi, una Promessa del Padre attraverso il Figlio: risveglierà le Sue Creature.

BEATI
COLORO CHE ACCOLGONO QUESTA GRAZIA PER NON PERDERSI.

21 > “Ecco Cosa è la Mia Opera: riportare la Luce nelle Mie Creature, per rifare Tutto Nuovo”:

QUESTO È IL RITORNO DEL CRISTO RISORTO:
GIUSTIZIERE DI PACE E DI AMORE.
NON SARÀ LUI A PUNIRCI.

Ma saremo noi, che non avremo la forza di guardarLo, se non troviamo la Forza del Pentimento, di tornare sui nostri passi e di chiedere Umilmente Perdono.

22 > “Quel Nuovo Che entrerà nella Nuova Umanità”:

UNA LUCE BELLISSIMA, UN’ARMONIA DI SUONI E DI COLORI:
È UN COGLIERE LA PACE NELLA SUA CONCRETEZZA,
LA LEGGEREZZA, LA SERENITÀ,
L’INCARNARE L’UMILTÀ:
CHE GRANDE DONO.
QUESTO È CIÒ CHE CI ATTENDE AI PURI DI CUORE.

23 > “E così sia!”: Meditare per poter vivere.

24 > “Figlio, se il tuo Sacerdozio è stato a Me Consacrato, ti chiedo di metterLo a Mia Disposizione”: è il Signore, Che propone per Amore di Verità: il farsi un Esame di Coscienza partendo dalla Luce.

25 > “incontra questa Figlia e questo servo, fra Lino e invita coloro che vogliono prendere Parte e mettetevi in Ascolto di Ciò Che ho da donarvi”: è il Signore Che propone: coloro che vogliono mettersi al Suo Servizio, il Signore ha Parola da donargli.
Nel Signore c’è Sempre Via di Uscita per servirLo al Meglio.

26 > “Non abbiate paura della Mia Presenza: sono in mezzo a voi non per giudicare”: è il Signore che invita a chi vuole incontrarLo, di non aver paura, perché la Sua Parola Scuote, ma è Sempre per Amore di Salvezza.

OGNI ANIMA È CHIAMATA A TORNARE A QUELL’OVILE
LIBERA E GIOIOSA DI NUTRIRSI E DISSETARSI DALLA

SORGENTE.

27 > “ma per rendervi Strumenti di Guarigione per le Anime Designate ad entrare nella Mia Casa Terrena”: è il Signore Che gli tende la Mano, Che chiede a loro una Missione: di servirLo.
A loro dare Risposta.

28 > “e a riportare le Pecorelle affannate e imprigionate al Mio Recinto”: il Signore ha Bisogno di Figli Valorosi, che portano la Parola del Signore nella Libertà, affinché possa guarire tutti quegli afflitti, quei bisognosi che si sentono oppressi e soffocati nella pochezza spirituale, nell’ignoranza spirituale.

29 > “Pregate, meditate e, Liberamente, se riconoscete il Mio Dire, avanzate con i vostri Passi”: a loro la Scelta di voler seguire il Dire del Signore, dopo la Preghiera e la Meditazione, avanzare a Piccoli Passi Dove il Signore vuole condurli.

30 > “E così sia!”: Gesù: “Luce sia nel vostro Cuore, nelle vostre Menti, in Quel Vostro Sigillo Sacerdotale”.


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