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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


311: Gesù: “Grande è la vostra Missione. E così sia!”. 11/06/2013
311: Gesù: “Grande è la vostra Missione. E così sia!”.

Gesù: “Figlia, nelle vostre giornate non manchi mai il pensiero rivolto a:

“CHI SONO?”.

L’Anima: “ “Sono Figlio tuo, mio Dio, da Te chiamato a far parte del Popolo Prescelto, in Cammino verso i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità”.
Gesù: “A Chi devi la tua Fedeltà, Figlio?”.
L’Anima: “A Te, Signore, Che mi hai rivestito di tanta Grazia”.
Gesù: “A Chi devi essere Servizievole?”.
L’Anima: “A Te, mio Gesù, così come Tu lo fosti con il Padre tuo”.
Gesù: “A Chi, Figlio, devi il Perdono?”.
L’Anima: “A Te, Signore, Che Ti sei elevato su Quella Croce per accogliere i miei peccati”.
Gesù: “Chi, Figlio, può condurti sulla Via della Salvezza?”.
L’Anima: “Solo Tu, oh, mio Signore; per Questo in Te Confido, in Te mi affido”.
Gesù: “Figlia, se capiste Questo! Non avete più da temere, perché Partecipi della mia Chiamata.
Lodate il Signore per Tale Dono. Prostratevi davanti al suo Tempio e adorate, perché Grande è la vostra Missione. E così sia!
La mia Benedizione vi accompagni. Sollevate il vostro Sguardo con la Preghiera e sarete Piccole Lucine in Cammino su Questa Umanità.
Nel Nome del Signore tornate nelle vostre case con Cuori Gioiosi, perché su di Me avete riposto la Speranza. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, fate vostre Queste Parole, incarnateLe e avrete la Forza Che diviene Faro Acceso davanti a voi. Amen” (02.12. 2012 Domenica Prima di Avvento. S. Abacuc, Profeta. S. Bibiana. S. Bianca di Castiglia. S. Silverio).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, nelle vostre giornate non manchi mai il pensiero rivolto a: “Chi sono?”: è Gesù, Che ci dona ancora una Lezione di Insegnamento. È davanti a me come Maestro.
Colgo un Maestro così Buono, così Amorevole, come se fosse Rivestito di

TUTTA LA SAPIENZA DEL PADRE.

Se ogni Figlio partisse dalla sua Verità Profonda e si interrogasse, prima di iniziare le sue giornate, avrebbe uno Sguardo più Ampio di Chi si deve mettere davanti a lui e poi, Docile, nel seguirLo.

2 > L’Anima: “ “Sono Figlio tuo, mio Dio”: in Quelle Verità Profonde c’è

L’ORIGINE DELLA
PATERNITÀ SPIRITUALE:
FIGLI DI DIO,
prima che
figli dell’Uomo.

3 > “da Te chiamato a far parte del Popolo Prescelto”: ancora, in Quelle Profondità la Verità di ogni Figlio: seguire gli Insegnamenti del Padre, per entrare a far Parte di Quel Popolo Prescelto.

4 > “in Cammino verso i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità”: la Concretezza del Compiuto di Dio.
Egli, Che farà Nuove Tutte le Cose: è Quel Maestro Che ce Lo annuncia, ce Lo rivela, affinché in noi ci sia la Conoscenza di Cosa ci riserva il Padre.

5 > Gesù: “A Chi devi la tua Fedeltà, Figlio?”: il Maestro, Che ci interroga: una Lezione così Viva, così Presente: a ognuno porge Questa Domanda.

6 > L’Anima: “A Te, Signore, Che mi hai rivestito di tanta Grazia”: chi si sente partecipe di Questa Risposta è colui che è Riconoscente al suo Maestro.

7 > Gesù: “A Chi devi essere Servizievole?”: l’Anima: “Solo al Buon Maestro”.
Gesù mi fa cogliere quanto è Faticosa Questa Risposta, perché è così Impegnativa.
Sono così pochi quei Figli che incarnano Questa Risposta, perché rientra nella

PIENEZZA DELLA VERA FEDE.

8 > L’Anima: “A Te, mio Gesù”: il richiamare alle sue Orme. Il suo Linguaggio d’Amore e di Obbedienza rientra nel seguire il Buon Maestro, Quelle Verità Profonde della Fede, Quell’Apprendere da Gesù per poter incarnare

L’UNICA VIA DI LUCE.

9 > “così come Tu lo fosti con il Padre tuo”: seguire Gesù, Che è il nostro Maestro, ci conduce a Lui e, da Lui, al Padre.
Vedo Gesù, Che è un Maestro Servizievole, abbraccia i suoi allievi, ma per condurli al Padre.

10 > Gesù: “A Chi, Figlio, devi il Perdono?”: a chi rifugiarci?
A chi bussare?
A chi rivolgerci?
A chi attingere il Perdono, se non da

QUELLA CROCE?
QUEL CAPO,
CHE DIVENTA
SERVO.

11 > L’Anima: “A Te, Signore, Che Ti sei elevato su Quella Croce per accogliere i miei peccati”: i Meriti di Quel Maestro: non una corona d’oro, ma una Corona di Spine: è ancora Colui Che ci dona la Sapienza del Padre e, per Amore, si lascia crocifiggere.
È ancora il Maestro Servizievole.
Chi rispecchia Queste Verità così Profonde?
Chi, della Sapienza di Dio, si fa strumento di Dio?
Quanto è distante l’Anima mia dall’Incarnare la

SAPIENZA DI DIO.

12 > “Gesù: “Chi, Figlio, può condurti sulla Via della Salvezza?”: ancora un Tassellino su Questa Via di Salvezza: chi ha mai visto Questo Insegnamento, se ora Gesù, come Maestro, non mi facesse leggere le Verità di un’Anima?
Come poter comprendere quanto è Ampio Quel

PERDONO DA CHIEDERE?

Quanto i nostri peccati sono briciole, davanti a Quelle Verità Profonde?

13 > L’Anima: “Solo Tu, oh, mio Signore”: è come se Gesù mi avesse dato di leggere il suo Leggere, una Lettura del suo Giudizio sui Figli, il Modo Giusto, la Misura Giusta, per valutare i nostri peccati e poi chiedere Perdono.
Il peccato, visto con gli occhi umani è così limitato.
Ma quel peccato, visto con gli Occhi dell’Anima, un’Anima Che è davanti a Quel Maestro, ha un’Ampiezza così Grande!
Il peccato, visto con gli Occhi dell’Anima, è come se si ingigantisse: si amplifica, perché sporca lo Spirituale, e lo Spirituale investe ogni Figlio Dentro e Attorno e si effonde e quelle tenebre che si allargano sempre di più e si ripercuote sui Figli dei Figli, dei Figli, nell’Umanità:

È QUELL’UMANITÀ CHE È SOTTO LO
SGUARDO DEI CIELI:
QUANTO DOLORE!

Ora colgo il

TRAMANDARSI DEL PECCATO ORIGINALE.

14 > “per Questo in Te Confido, in Te mi affido”: non abbiamo altra scelta per tornare ad essere i Figli Nuovi, partecipare di Quel Nuovo Che ci annuncia Dio, se non Quella di

AFFIDARCI AL MAESTRO.

15 > Gesù: “Figlia, se capiste Questo!”: quanta Meditazione, quanta Preghiera per poter accogliere le

VERITÀ PROFONDE DI UN’ANIMA.

Il Maestro Le porta alla Luce per Verità di Insegnamento, ma per poterLe accogliere in Tutta la sua Profondità, c’è Bisogno dell’Impegno di ogni Allievo.

16 > “Non avete più da temere”:

IL PREMIO DELL’APPRENDERE LA
LEZIONE DEL MAESTRO:
L’ALLONTANARSI DELLE PAURE,
IL RITORNO DELLA QUIETE
E LA LUCE CHE GUIDA.

17 > “perché Partecipi della mia Chiamata”:

IL MAESTRO RADUNA.
IL MAESTRO APRE LE PORTE DELLA SUA SCUOLA.
IL MAESTRO INVITA.
AGLI UMILI, AI SERVIZIEVOLI METTERSI IN ASCOLTO.

18 > “Lodate il Signore per Tale Dono”: a noi, piccoli figli, lodare il Signore Che, in un tempo così buio, ci viene in Soccorso.

19 > “Prostratevi davanti al suo Tempio e adorate”: dobbiamo solo prostrarci davanti a

QUESTA SCUOLA DIVINA:
OGNI SUO INSEGNAMENTO È

TEMPIO D’AMORE E DI SALVEZZA.

20 > “perché Grande è la vostra Missione”: i Figli, che rispondono a Questa Chiamata, hanno un Grande Compito: Quello di

ANNUNCIARE PER AMORE,
PICCOLI SERVI E DISCEPOLI DEL MAESTRO.

21 > “E così sia!”: Gesù:

“QUESTA È LA MIA PAROLA DIVINA!”.

22 > “La mia Benedizione vi accompagni”: è Gesù, su Quella Croce, Che ci benedice:

QUANTA FORZA SCATURISCE DA ESSA!

23 > “Sollevate il vostro Sguardo con la Preghiera”:

LA PREGHIERA
CI PERMETTE DI SOLLEVARE LO SGUARDO
E QUESTA È UNA
RICHIESTA COSTANTE DEL MAESTRO.

24 > “e sarete Piccole Lucine in Cammino su Questa Umanità”: l’Unica Arma Che abbiamo, per poter essere Testimonianza di un Dono di Luce: custodirci con la Preghiera, per poter seguire le sue Orme.

25 > “Nel Nome del Signore tornate nelle vostre case con Cuori Gioiosi”: la nostra Giornata volge al Termine. Gli Insegnamenti ricevuti in Questa Giornata siano il Cibo Che alimenta il nostro incontrarci: la sua Parola in mezzo a noi, il condividere i suoi Insegnamenti ci sfama e ci disseta,

SIA
IL NOSTRO CIBO E LA NOSTRA BEVANDA.

26 > “perché su di Me avete riposto la Speranza”: Gesù, Che ci legge Dentro e sa che in ognuno di noi è così Viva la Speranza, Che la nostra Vita Gli appartiene e che noi, Docilmente, ci lasciamo condurre da Lui,

LA SPERANZA
DI RIPORRE
TUTTO NELLE SUE MANI.

27 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: il Segno della Croce, Che sigilla il suo Dire,

QUESTA COMUNIONE TRA
UN’ANIMA E IL MAESTRO CHE LA ABITA:

LA SUA VOCE È ECO PER QUANTI L’ASCOLTANO.

28 > “Figlia, fate vostre Queste Parole”: l’Invito ad incarnare i suoi Insegnamenti.

29 > “incarnateLe”:

INCARNARLE:
RICONOSCERLE-PER VIVERLE.

30 > “e avrete la Forza Che diviene Faro Acceso davanti a voi”:

INCARNARE
GLI INSEGNAMENTI SPIRITUALI
È DARE LUCE DENTRO DI NOI,
QUELLA LUCE DOVE ATTINGERE,
PER ILLUMINARE LA VIA DA PERCORRERE.

31 > “Amen”: è come vedere la

LUCE DI DIO
CHE È IN
OGNUNO DI NOI:

attingendo da Quella Luce, la nostra Vista diventa più Ampia, il nostro vedere va al di là della pochezza umana e Questo Riflesso di Luce, Che ci è Dinanzi, ci guida sulla Retta Via.
Questo:

AMEN

Che sa di un:

“GRAZIE”

così Grande, perché è il

SIGILLO DI DIO,
LUI,
PRESENZA VIVA,
CHE SI DONA NEI NOSTRI GIORNI.

QUANTO OGNI FIGLIO HA DA MEDITARE!


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