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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


751 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 26-38. 19/12/2023
751 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 1, 26-38.

Dal Vangelo Secondo San Luca.

Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”. Allora Maria disse all'angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l'angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l'angelo partì da lei (Luca 1, 26-38).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Luca ci Racconta dell’Incontro tra l’Angelo Gabriele e una Vergine, Sposa di un Uomo, della Casa di Davide, Chiamato Giuseppe.
Nel sesto mese l’Angelo fu Mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, dove c’era Maria ed entrando da Lei l’Angelo Disse: “Ti saluto, o Piena di Grazia, il Signore è con Te”.
Nel sentire Queste Parole Maria Ne fu Turbata, Chiedendosi che senso avesse un tale Saluto.
Ma l’Angelo La rassicurò dicendoLe di non temere, Ella aveva Trovato Grazia Presso Dio e Le fece l’Annuncio: “Ecco, Concepirai un Figlio, Lo darai alla Luce e Lo chiamerai Gesù.
Sarà Grande e Chiamato Figlio dell’Altissimo”.
Meditando su Questo Annuncio, ci dà di Guardare una Grandezza di Potere e di Dominio sulla terra.
Ma, Sollevando lo Sguardo, la Grandezza La si Trova nella Santità della Luce e il Potere nel Dominio sulle tenebre con la Grandezza della Sua Umiltà e la Pienezza dell’Amore Che ha Rifatto Nuova la Vita degli uomini, dandogli la Libertà, Riscattandoli dal male.
L’Angelo continua a RivelarLe la Missione: “Il Signore Dio Gli darà il Trono di Davide, Suo Padre e Regnerà per Sempre sulla Casa di Giacobbe e il Suo Regno non avrà fine”: Ciò a Conferma che Mai gli inferi prevarranno sul Dire di Dio.
Poi Maria Disse all’Angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”.
La Risposta dell’Angelo ci ha sempre Testimoniato la Grandezza e la Bellezza del Concepimento in Maria: “Lo Spirito Santo Scenderà su di Te Stenderà la Sua Ombra la Potenza dell’Altissimo”.
In tanti mettono in discussione Questo Evento con mille domande e mille risposte.
Ma basterebbe rispondersi a Monte: “Chi ci ha Creati?” e, se siamo Pronti ad Abbracciare Questa Risposta, dovremmo essere Pronti anche a Credere nel Concepimento della Vergine Maria.
Lo Spirito Santo è l’Amore e l’Amore dà Vita nei Cieli e sulla Terra.
Anche Maria, nella Sua Innocenza, Pose Questa Domanda all’Angelo: “Come è Possibile? Non conosco uomo”.
Ma l’Angelo Le Annuncia l’Opera dello Spirito Santo.
E, poi, Aggiunge: “Colui Che Nascerà sarà, dunque, Santo e Chiamato Figlio di Dio”: Ecco la Verità Svelata agli uomini: Tutto Ciò Parte da Dio Padre, Che ha il Dominio su Tutto Ciò Che ha Creato e la Sua Potenza non conosce ostacoli, se non quelli degli uomini che non hanno un: “Credo” e non comprendono l’Opera e l’Operare di Dio Padre.
L’Angelo fa un’Altra Rivelazione a Maria: “Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha Concepito un Figlio e questo è il sesto mese per Lei, che tutti dicevano sterile”. E, Afferma: “Nulla è Impossibile a Dio”.
Ciò ci fa Cogliere che Dio, nel Suo Operare, si è Servito Sempre degli Uomini per Dare Testimonianza del Suo Pensiero Che si fa Concretezza e Crea l’Aiuto per i Suoi Figli terreni.
Ascoltato l’Annuncio dell’Angelo, Allora Maria Disse: “EccoMi, sono la Serva del Signore. Avvenga di Me Quello Che hai Detto”.
Il Modo Giusto, Pieno, Edificante in ogni Figlio è da Attingerlo all’Umiltà della Vergine Maria Che, Davanti alla Chiamata del Padre, si fa Serva e si Affida alla Sua Volontà.
Questo si Chiama: “CREDO”-FEDE.
Dopo Tanta Luce Donata dall’Angelo e l’Accogliere di Maria, l’Angelo Partì da Lei: OPERA PIENA DI AMORE E DI OBBEDIENZA, UN SÌ PIENO”
(19.12.2023 Martedì. S. Fausta, Romana, Martire. S. Anastasio I, Papa).


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