Il Progetto Divino e Barbara - Blog

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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.

759 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 3, 1-6.

16/01/2024

759 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 3, 1-6.
Dal Vangelo Secondo San Marco.
In quel tempo Gesù1 entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita, 2 e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo. 3 Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: “Mettiti nel mezzo!”. 4 Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?”. 5 Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: “Stendi la mano!”. La stese e la sua mano fu risanata. 6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire (Marco 3, 1-6).

Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “L’Evangelista Marco ci Racconta che, in quel tempo Gesù, Entrando di nuovo nella Sinagoga, ed era il giorno di Sabato, Giorno in cui ci si doveva astenere dal lavoro, per dedicarLo al Signore.
Gesù, Vedendo che c’era un uomo con una mano inaridita, lo Chiamò e Disse: “Mettiti nel mezzo!”.
E, poi, pose una Domanda ai farisei e agli erodiani: “È lecito in Giorno di Sabato fare il Bene. O il male? Salvare una vita, o toglierla?”.
Gesù: “Figlia, il Modo Giusto, Quando si Sceglie il Bene: non ci si nasconde, si Opera avendo un Unico Sguardo: la Vita, è la Cosa più Cara al Padre.
E se la Legge di Mosè aveva un Comando, ed era Quello di Onorare il Sabato come Giorno del Signore, è anche Vero che Io, il Maestro, sono Venuto ad Insegnare l’Amore, Gradito al Padre.
Tutto Ciò Che Porta alla Conversione è il Ritorno tra le Braccia del Padre, è Guarigione e Vita, anche se ho subito la cattiveria degli uomini.
Ma la Mia Testimonianza era per l’Eternità: Insegnare a non guardare chi fa prevalere le proprie convinzioni, la propria durezza, così come vedevo nei cuori dei presenti nella Sinagoga: non c’era l’Attingere dal Bene. Ma combatterLo, pur di non accogliere la Luce per Ridare Vita lì dove la durezza dei peccati aveva preso il sopravvento.
Così che ho Lasciato un Insegnamento Concesso dal Padre, senza trasgredire il Comandamento: ho Aggiunto, con la Parola, un Atto, Dicendo a quell’uomo: “Stendi la mano”.
La stese e la sua mano fu Risanata.
Ciò a Testimoniare che era Pronto ad essere Guarito dai suoi peccati e a Credere nella Benevolenza del Padre Mio.
Ogni Atto d’Amore Viene Sempre contrastato.
Ma ogni Figlio non deve mai leggere ed attingere dai cuori induriti.
Ma Deve Apprendere dalla Verità della Luce Che ho Portato in Mezzo agli Uomini ed è Protezione per chi L’ha e per chi La Riceve.
Se Ogni Uomo Capisse che la Mia Parola non va letta con la mente.
Ma con il Cuore Aperto al Giusto e all’Amore, Quante Cose sarebbero di Sollievo per la Terra e per i Cieli. E così sia!”
(16.01.2024 Martedì. S. Marcello Papa e Martire. Ss. Protomartiri Francescani).

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