908 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18.
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17/06/2025 |
908 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18.
Dal Vangelo Secondo San Matteo.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 1 “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. 2 Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 3 Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, 4 perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 5 Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 16 E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 17 Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà (Matteo 16, 1-6.16-18).
Luci sul Vangelo.
Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Raccolta nella Pace, Attraverso il Mio Volere, ti Dono Luce di Discernimento sui Miei Insegnamenti. Ecco la Luce di Verità, Che ti Introduce nel Cammino del Giusto.
E Così Sia!”.
La Portavoce: “L’Evangelista Matteo ci Racconta di Cosa Disse Gesù, in Quel Tempo, ai Suoi Discepoli, Affinché gli uomini Facessero della loro vita Una Visibilità Vivente dei Suoi Insegnamenti di Vita, Per Entrare nell’Eterno di Cristo”.
Gesù: “Cosa Ho Insegnato ai Miei Discepoli? Di non Attingere dalla terra, ma dalla Fede, Che Viene dall’Alto.
“Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini, per essere da loro ammirati”.
Vedi, Figlia, che la radice della vanità diviene un vanto che Condanna, perché si cercano le glorie umane, così da costruire per la terra.
Come possono essere Essenze di Profumo, Bellezza e Gioia, che non salgono ai Cieli, per Prepararsi il Posto per l’Eternità? Così Ho Detto:
“Altrimenti non avrete Ricompensa presso il Padre vostro che è nei Cieli”.
“Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dagli uomini”.
Ancora, Vedi, Figlia, Come Potevo Dare Tale Insegnamento, se è frutto di plauso personale? Da dove viene il merito? Non da una Verità. In qualunque modo si abbia una ricompensa di guadagno umano, c’è sempre una imperfezione.
Per Questo, se non si Fa l’Elemosina con il Cuore, ed il Cuore non ha bisogno di saziarsi di vanto, ma di Piccole Gocce di Pace, ti Riporto nella Luce Vera:
“In Verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa”:
Senza Frutto.
Ecco Perché, Quando si Fa l’Elemosina, non Sappia la tua Sinistra ciò che fa la tua Destra,
Così, il Padre tuo, Che vede nel Segreto, ti Darà la Giusta Ricompensa.
“Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa”.
Ecco Come la Preghiera Arriva Come Incenso: Quando si Entra nella Comunione, nel Dialogo con il Padre, con l’Accoglienza di Quella Madre Santissima e Con Quel Figlio, Che Tutto Abbraccia e Soccorre ogni Bisognoso, Dando Visibilità in Ognuno del Frutto Buono Che Scende Dai Cieli, Elargendo Testimonianza di Opere Buone.
Questo È il Premio dei Cieli; Che Fortifica la Fede.
L’altra ricompensa, che ricevete dalla terra, non vi Eleva, ma vi Sottrae dalla Ricompensa del Padre Mio.
Ecco, Figlia, Parlo ad Ogni Figlio, Dandogli del:
“Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto”
Ad un Padre, Tutto si Affida: lo Scorrere della Preghiera, il dire dei pensieri e dei sentimenti, che affiorano nella mente.
Tutto viene Abbracciato dalla Forza della Preghiera, e tutto Viene Accompagnato dalla Luce della Purificazione, dal Pentimento, Così da Essere Risanati.
Si Capisse Questo, si Entrerebbe nella Verità dei Miei Insegnamenti.
Cosa Chiedo? Un Cuore Che si Apre e si Fa Sincero e Leale.
Così il Padre Mio vi Darà la Ricompensa.
“E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa”.
Cos’è il Digiuno? Un Atto d’Amore, per Dire: non si Vive di solo pane, ma Da Tutto Ciò Che Può Saziare lo Spirito.
Il Digiuno È un Atto d’Amore, per Fede. Nel Giorno del Digiuno ci si Solleva da terra, per Offrire Questo Attingere dall’Alto, per Espiare le Pene Che Infliggiamo ai Cieli, alle nostre Anime e al nostro Corpo.
Capissimo Questo, Avremmo Dato Visibilità di Quanto il Padre ci Ricompensa.
Ricevere la Ricompensa dal Padre È Incontrare la Parte Più Importante del Nostro Vivere sulla Terra: l’Anima, Che Vive in Ognuno e ci Permette di Entrare in Comunione Con i Cieli, Quel Ponte Tracciato da Cristo Gesù, Chiamato: Fede, Che Unisce Cielo e Terra.
Ecco Cosa Opera il Padre in un’Anima Risvegliata.
Meditate, Pregate e Meditate.
E Così Sia!”
(16.06.2025 Lunedì. Ss. Quirico e Giulitta, Martiri).
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