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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


164 Maria: “Io sono la Mamma del Mondo”. 18/06/2010
164 Maria: “Io sono la Mamma del Mondo”.

Maria: “Figlia,

AVE MARIA,
PIENA di GRAZIA.

Io sono la Mamma del Mondo,
confido nelle mie Creature Terrene.
Il mio Cuore soffre.

Non vedete che la luce del mondo vi annuncia la presenza delle tenebre? Perché siete così distanti da Me? Non vedete che il Padre Celeste vi sta invitando a raccontarvi a Lui? Per farvi camminare nella Luce dei Cieli, c’è bisogno di Purificazione, c’è bisogno di chiedere Perdono, c’è bisogno di chiedere Suppliche per il Perdono dei nostri peccati.
Figlia, lo so, un Compito Grande ti viene affidato, ma ti doniamo anche la Grazia per affidarlo.
La mia Benedizione scenda su di te, ti protegga, ti custodisca. Nel mio Sguardo accogli con Pace Ciò che ti sto per annunciare: non chiuderti, non sei tu che puoi o non puoi fare, ma Ciò che attende l’Umanità è già stato Scritto in quel Libro Sacro.

Il Signore sta dando una Possibilità al Mondo, ai suoi Figli,

per non dover toccare il buio, il dolore, le tenebre, che divorano anche il più Piccolo Granellino di Dolcezza, di Bellezza che Dio ha donato.

Non potete mai capire quanto vi sta regalando il

PADRE CELESTE.

Non vi posso lasciar decidere con il vostro Libero Arbitrio, perché non ne siete più degni, lo avete ricoperto di bruttezze, di ostilità: non può più respirare, coglie solo le ombre e questo è

Dolore per i Cieli.

Figlia, un grande dolore si abbatterà sull’Umanità: le flotte che regnano in una parte lontana dei Cieli, ha trovato il varco per potervi raggiungere: vi riempirà di bruttezze, Sarete stretti da una morsa di peccato, vi inebrieranno, vi daranno ori e argenti, vi illumineranno la strada della perdizione.
Ma Io, Che sono Madre Dolcissima, vi annuncio che questo sarà il periodo più brutto di tutti i tempi. Sarete travolti dalla Madre Terra: terremoti sono dietro l’angolo, i mari, i fiumi si ingrandiranno e inonderanno le vaste pianure. I cieli, allora, si apriranno, ma in quegli squarci si avvicineranno tutte quelle luci che bruceranno, faranno gridare: fanciulli, che chiederanno il domani, ragazzi che chiederanno il presente, adulti che urleranno di disperazione, per non avere dato Amore.

Tutto, Figlia, si avvererà.
È per questo che chiedo a voi:
quanto avete dato voi perché questo non si avverasse?

Figlia, ti dono il

Rovescio della Medaglia:

l’Amore,
il far conoscere,
il donare la Preghiera,
l’affidare le Anime
sarà per l’Umanità

SALVEZZA.

Coraggio: cercate, bussate, vi sarà aperto. E siate in grado di diffondere Amore, perché è la Ricompensa che farà guarire il Mondo.
Coraggio, Figlia, torna, ti donerò una Preghiera per le Anime che umilmente vengono davanti al mio Cuore e bussano, bussano, ma poi non Mi sentono, perché la distanza è tanta.

Preghiera,
Pace,
Amore:
la Salvezza dell’Umanità.
Alleluia. Alleluia!

Nel Nome del Signore, andate in Pace” (13.06.10 Domenica. s. Antonio di Padova. S. Felicola).

Luci sul Messaggio.

1 > Maria: “Figlia, Ave Maria, Piena di Grazia” : colgo che l’avvicinarsi a Maria, pronunciando queste Parole, è come se è racchiuso un Profondo Rispetto, un richiamare la sua

Dolcezza,
la sua Immacolatezza,
il suo Essere
MAMMA di TUTTI.

Se questo Saluto ogni Figlio lo facesse con il Cuore alla Mamma Celeste, è come un richiamare il suo Sguardo, la sua Attenzione, è come un Attingere un po’ di Purezza, un po’ di Bellezza e portare un po’ di Pulizia in noi. È il richiamare un po’ di Grazia dai Cieli.

2 > “Io sono la Mamma del Mondo, confido nelle mie Creature Terrene” : quanta Fiducia ripone nei suoi Figli: Ella confida nella Grazia di una Mamma, in questa Bellezza e in questo Mistero Grande che è il Concepimento di un Bambino, questa Appartenenza, questo Legame così Forte.
Colgo che il Legame Unico e Indiscutibile che c’è in ogni Creatura con il Padre Celeste è l’Anima. E invece colgo come se il Legame che unisce Spiritualmente Mamma e Figlio è il Cuore, ma visto in Maniera Spirituale. Vedo che Maria tocca il Cuore di ogni Mamma e ogni Cuore di Mamma trasmette al Figlio la Dolcezza di questo Amore.

3 > “Il mio Cuore soffre. Non vedete che la luce del mondo vi annuncia la presenza delle tenebre? Perché siete così distanti da Me?” : è un voler richiamare l’Attenzione al Cuore di ogni Mamma, di ogni Figlio. La sua Sofferenza perché ci vede non ricolmi d’Amore. Non c’è Pace nei suoi Figli. Lei coglie i nostri Cuori inariditi e soffre, perché siamo sempre più distanti da Lei, dai Cieli, ci allontaniamo sempre di più da quell’Amore Divino che deve far parte di noi, perchè è la Via che ci conduce alla Salvezza.
È come se Lei, come Mamma non può più avvicinarsi, perché la sua Purezza, la sua Immacolatezza potrebbe essere ombrata, sporcata; la sua Sofferenza perché non può raggiungerci. Portiamo così tanto buio dentro di noi, un Cuore così impoverito di Spirituale, di Preghiera, che non riusciamo a percepire il Calore che Lei vorrebbe donarci, per ridarci quell’Armonia, quella Pace e quella Serenità che ci permetterebbe di vivere la Comunione con i Cieli.

4 > “Non vedete che il Padre Celeste vi sta invitando a raccontarvi a Lui?” : Maria ci invita ad accogliere

l’Invito del Padre Celeste, Che ci sta donando
la Grazia del Perdono, della Conversione, della Purificazione;

restando nella nostra cecità e nel nostro silenzio ci stiamo soltanto condannando da soli. Colgo come se ci stiamo giustiziando, ancora una volta decidendo della nostra vita, dimenticando che questo è un oltraggio a Dio, perché la nostra Vita è un suo Dono e non ci spetta gestirla da soli, perché non sarebbe rimettere la nostra Vita nelle Mani di Dio, ma sarebbe fare un Dono Prezioso alle mani di satana.
Colgo come se la Ricchezza dei Cieli non deve essere regalata all’inferno. Colgo, davvero, che ogni Figlio che fa questo, che scansa Dio, dà una Lacrima ai Cieli e una risata all’inferno.

5 > “Per farvi camminare nella Luce dei Cieli, c’è bisogno di Purificazione, c’è bisogno di chiedere Perdono, c’è bisogno di chiedere Suppliche per il Perdono dei nostri peccati” : colgo quante Richieste arrivano ai Cieli, ma con quanta bruttezza, con quanta presunzione e con quanta pretesa.
Maria mi fa cogliere che solo l’Umiltà, la Bellezza arriva nei Cieli, anche se questa Umiltà è fatta di Dolore, di Sofferenza, di Piccolezza. Solo questo arriva al Padre. E per essere questo non possiamo arrivare così sporchi, inariditi e presuntuosi a chiedere.
Davvero è come cogliere: se quella Persona Umile e Povera che sta davanti a Dio ad elemosinare un Aiuto, già così è un osare troppo.
Maria mi fa cogliere di quanta, quanta Strada c’è bisogno, per potersi solo annunciare al Padre. Figurarsi la bruttezza del nostro chiedere. Come possiamo aspettarci di essere esauditi, se non facciamo neppure quel Passo di chiederGli Perdono, di supplicarLo di lavarci con il Sangue di Gesù?
Quanto i Figli di Dio hanno da imparare e quanto si è dimenticato quella Bellezza, quella Verità dei Veri Insegnamenti che il Figlio suo ci ha lasciato in Eredità.

6 > “Figlia, lo so, un Compito Grande ti viene affidato, ma ti doniamo anche la Grazia per affidarlo” : molte volte mi sento il peso di quanto mi danno da vedere e da cogliere; e tutta questa indifferenza, il non essere accolta lo vivo un po’ come peso. Ma poi mi torna subito la Pace, perché so che al momento giusto, in qualsiasi situazione, in qualsiasi istante ci sono Loro, Fonti Celesti, a donarmi. Il mio peso è un po’ più umano, perché se lo guardo nello Spirituale, so che Tutto avverrà, Tutto si compirà così come il Padre l’ha stabilito.

7 > “La mia Benedizione scenda su di te, ti protegga, ti custodisca” : il sentirmi sempre questa Certezza che Tutto appartiene a Loro, Fonti Celesti, che mi guidano Passo, Passo e che sono Loro ad operare Tutto, perché hanno creato Tutte le Condizioni per potermi donare, questo mi tranquillizza, mi dà Pace.

8 > “Nel mio Sguardo accogli con Pace Ciò che ti sto per annunciare” : è come se Maria vuole che io mi immerga in questa sua Immensità di Bellezza: è come vedere Tutto il Cielo nei suoi Occhi e perdersi. È come volermi distogliere, perchè Ciò che sta per dirmi deve essere accolto nella massima Trasparenza, senza che in me passi nessunissima emozione.

9 > “non chiuderti, non sei tu che puoi o non puoi fare” : colgo che Maria sa tutto di me, anticipa anche il mio istante dopo. Mi precede sempre e mi tranquillizza, dicendomi che non sono io che sto annunciando, ma è Lei che lo fa per Amore.

10 > “ma Ciò che attende l’Umanità è già stato Scritto in quel Libro Sacro” : mi riconduce a vedere quel Libro Grande, che sta davanti a Dio, il Libro dell’Eterno, Dove già Tutto è Stabilito. E vedo una Pagina di quel Libro, un Foglio Grande. È come se si cominciano ad addensare nuvole grigie.
Colgo il Dire di Giovanni nell’Apocalisse. È come se colgo che Dio aveva dato un Fardello Grande da portare a Giovanni, per questo la sua Grazia era tanta, Lui che annunciava le Grazie dei Cieli e l’orrore delle tenebre, il peso che quelle sue Parole Spirituali, un Giorno sarebbero diventate Concretezza in questa Umanità.

11 > “Il Signore sta dando una Possibilità al Mondo, ai suoi Figli” : colgo Maria che ha le Mani Congiunte, come ad esprimere una Supplica ai suoi Figli.
Maria:

“Ascoltate!
Ascoltate per Amore,
per Amore dei Cieli,
per Amore del Padre vostro,
per Amore vostro:
il Cammino del Dire di Giovanni sta per essere
LUCE di COMPIMENTO.

Quanti pesi! Quante responsabilità! Quanto dolore per chi non ascolta!”.

12 > “per non dover toccare il buio, il dolore, le tenebre che divorano anche il più Piccolo Granellino di Dolcezza, di Bellezza che Dio ha donato” : Maria: “Figli miei, come potete chiudervi dentro una gabbia?

Dio vi ha creato Liberi. Dio vi ha dato il Dono della Libertà.

Di cosa vi ciberete? Di cosa vi disseterete, se il male vi costringerà a non aprire più quella Porticina di quella Casa?
Figli miei, ma non vedete che non siete più in grado di amarvi e di amare l’Eterno? Il male vi sta conducendo all’autodistruzione.

Rialzatevi,
sprigionate quella Ribellione d’Amore,
innalzate quelle Fiamme che sciolgono quella gabbia,
lasciate che quella Luce Accecante vi rivesta di Vesti Nuove
e ridate Voce alla Libertà, Segno di Amore e di Uguaglianza,
quell’Uguaglianza che vi rende Forti, Uniti, il Popolo di Dio,
il Popolo Prescelto che riporterà
Gloria ai Cieli e Pace sulla Terra”.

13 > “Non potete mai capire quanto vi sta regalando il Padre Celeste” : colgo le non verità che l’Uomo porta dentro di sé: è come cogliere il linguaggio umano.
E sento Maria:

“Dio è in Cielo, in Terra e in ogni Luogo,
sempre.
Dio veglia sui suoi Figli.
Dio è in mezzo a noi.
Dio è l’Eterno.
A Dio niente è impossibile:
la Prova del Nuovo Testamento: la Risurrezione di Gesù.
Se il narrare è questo,
è il Narrare la Vita e non la morte,
perché l’Uomo si ostina a non accogliere il

DONO del PADRE?

Quanto ciò che pronunciamo con le nostre parole lo riconosciamo fino in fondo?
A coloro che sono la Testimonianza della Parola del Padre: quanto Lo sentono Presente nella loro Vita? Quanto Lo riconoscono che vive al loro fianco?
A voi, Figli, chiedo di togliere quel velo che vi annebbia la vista.

Tornate a nutrirvi della Verità Divina:
solo così avrete Chiarezza
e potrete riconoscere Ciò che Dio vi sta donando.

Non dimenticate mai che lo Spirituale diviene Concretezza così Autentica, così Visibile, così di Azione che, comunque, investe l’umano e se lo Spirituale si può scansare, si può sfuggire, quando diventerà Concretezza, dove troverete rifugio?”.

14 > “Non vi posso lasciar decidere con il vostro Libero Arbitrio,perché non ne siete più degni, lo avete ricoperto di bruttezze, di ostilità: non può più respirare, coglie solo le ombre e questo è Dolore per i Cieli” : Gesù Che viene in Soccorso alla sua Mamma, perché è tanto il Dolore che Le abbiamo recato. E Gesù, per il Troppo Amore che ha per i suoi Fratelli, opererà su questa Umanità, per fare Pulizia.
La sua Opera è di portare alla Luce tutte le ombre, per poterle sciogliere, ridarà Luce, quella Luce che farà risplendere il Creato e che ridarà Gioia alla sua Mamma e al suo Papà Celeste. Riporterà l’Uomo a quel Libero Arbitrio, ma ripartendo dalla Bellezza.
È come se vedo questo Libero Arbitrio che viene ripulito, viene scrostato, perché tutte quelle pesantezze, quelle bruttezze, quelle infamie di cui lo abbiamo rivestito non ci sia più di ostacolo nel non farci vedere ciò che ci sta soffocando.
Colgo l’Annuncio che ci faceva Gesù, dicendoci che la Separazione sarà fatta partendo già da questa Terra, che ogni Figlio capisca che questo è il momento e che non è distante da noi. E Gesù Che ci troveremo dinnanzi. Ad ogni Figlio meditarci, che l’Uomo sia Consapevole che non è più tempo di fuggire: non si sfugge alla Giustizia Divina ed essa avrà Inizio qui, sulla Terra.
Colgo la Grandezza di questa Decisione del Padre, perché chi, umilmente, torna all’Umiltà, torna a farsi suo Servo, farà un Cammino di Purificazione, ma in Prospettiva di una Pace Profonda, un Nuovo Inizio di tutte le sue Creature.
Ma chi rimane distante e nella sua superbia, entrerà in un tormento senza fine. È come vedere una strada, con tante e tante diramazioni e queste diramazioni, chi più lunghe, chi più corte, ma hanno tutte una fine. E, alla fine, vedere un buio, un precipizio. I limiti dell’Uomo, il camminare da soli, senza Dio.

15 > “Figlia, un grande dolore si abbatterà sull’Umanità: le flotte che regnano in una parte lontana dei Cieli, ha trovato il varco per potervi raggiungere” : perché si rimane così indifferenti davanti a Questa Parola di Dio, Che vuole salvarci? I Cieli ci dicono che siamo in pericolo, ci tendono una Mano, per poterci salvare. Colgo come se Gesù è più incisivo in questo suo Dire.
Gesù: “Figlia,

l’Unica Via
e dico
l’UNICA VIA
per la vostra Salvezza è il

RISVEGLIO dell’ANIMA.

Nulla può l’Uomo di fronte a tale catastrofe.
Un Unico Dio può salvare la sua Umanità.

Questa è l’Era in cui l’Uomo deve distogliere il suo sguardo orientato in maniera orizzontale e deve accompagnare il suo sguardo sempre Su, verso l’Alto e augurarsi con tutte le Forze di incontrare l’Amore Divino, perché solo ricolmo di Esso, continuerà la sua Vera Vita.
Figlia, questo è un

ANNUNCIO d’AMORE:

BEATI
coloro che ne parteciperanno.

A tutti coloro che sono nel dubbio, chiedo: quale Profezia dei Cieli non ha avuto il suo Compimento? Ascoltate. Non sottraetevi! E così sia!”.

16 > “vi riempirà di bruttezze, Sarete stretti da una morsa di peccato, vi inebrieranno e vi daranno ori e argenti, vi illumineranno la strada della perdizione” : di fronte a questo orrore che ci attende, a questo male che vuole impossessarsi delle Creature di Dio e del suo Pianeta, colgo come se Gesù fa un Appello ad ogni Figlio, alla sua Casa Terrena, a Colui che, in questo Momento, ha le Chiavi delle Porte del Mondo, a Custodia dei Figli di Dio:
Gesù: “Ravvedetevi! Conoscete la Via Giusta e Santa da percorrere.
A Te, Pietro, servirti di quelle Chiavi per aprire le Porte della Salvezza. Parla ai Cuori Puri, agli Umili, a quelli che vivono, portano un Pezzetto di Cielo nella loro Vita”.
Vedo l’Arca di Noè: è Lì, Pronta, che attende coloro che vogliono salvarsi, prima che il flagello si abbatta su di essi.
Gesù: “Figlia, non temere,

chi riconosce Dio,
chi si lascia guidare da Dio,
non ha nulla da temere.

E Dio legge nell’Anima, nelle Profondità dell’Uomo, perché la superficie è così inquinata”.
È come se colgo che c’è ancora Speranza per tutti: per gli Umili, per gli Onesti e anche per i Peccatori, per Tutti coloro che chiedono Aiuto a Dio, che si lasciano guidare dall’Amore di Gesù e Maria, sul Cammino della Purificazione.

17 > “Ma Io, Che sono Madre Dolcissima, vi annuncio che questo sarà il periodo più brutto di tutti i tempi” : lo colgo come una lotta: il male che si contrappone al Bene, questa lotta interiore, che ogni Figlio dovrà trovarsi a combattere, il riportare l’Anima al suo Splendore e riportare a quella piccolezza quell’io così innalzato, il far prevalere l’Amore all’odio e alla gelosia, e a quel peccato puro che è il non riconoscere Dio così Vivo, così Presente, così Vicino ad ognuno di noi.
Colgo proprio lo scontro tra l’inferno e il Paradiso, ma qui, sulla Terra, in mezzo a noi. Il cogliere quella Forma di Bene e di male, presente in ognuno di noi e il cogliere la lotta spirituale in tutta la sua trasparenza, in tutta la sua concretezza.

18 > “Sarete travolti dalla Madre Terra: terremoti sono dietro l’angolo, i mari, i fiumi si ingrandiranno e inonderanno le vaste pianure” : colgo quanto è tutto così presente, quanto è tutto quotidiano, quanto tutto ci toccherà da vicino. Non ci saranno distanze che non ci raggiungono. Il pensare o il vedere le bruttezze, che le stragi, le catastrofi sono a mille e mille miglia di distanza da noi, non è un sollievo, perchè ci è stato già detto che non ci sarà un lembo di terra, che non porterà la vendetta del male.

19 > “I cieli, allora, si apriranno, ma in quegli squarci si avvicineranno tutte quelle luci che bruceranno” : quel varco che è stato aperto nei Cieli, che ha permesso di varcare i limiti, che Dio aveva posto tra i Cieli e la Terra. Sarà un passaggio per tante entità a noi sconosciute, ma che sono tutte manovrate dal male. Questo è uno dei peccati più grandi che peserà su tutta l’Umanità: la disobbedienza a Dio di aver varcato i Confini.

20 > “faranno gridare: fanciulli, che chiederanno il domani, ragazzi che chiederanno il presente, adulti che urleranno di disperazione, per non avere dato Amore” : colgo le grandi Responsabilità che si portano i Padri. Colgo proprio quelle Responsabilità degli adulti, che non sono stati capaci di amare, ma che hanno perseguito le loro ambizioni, la sete di potere, di danaro e ci hanno lasciato in eredità un mondo così corrotto, un mondo senza amore, un mondo che non nutre più i suoi piccini.
E ognuno di noi porterà il peso di ciò che abbiamo lasciato in eredità. Colgo tutta la colpa di quelle Anime grigie (gli adulti) vicine a quelle Anime Innocenti (i bimbi). Quanto male abbiamo fatto, quanto male hanno fatto, quanto ne continuiamo a fare. Il tutto per non essere Amore e non donare Amore. Il tutto per non riconoscere la nostra Piccolezza, perché ognuno di noi ce l’ha dentro di sé, perché Dio ce l’ha donata.

21 > “Tutto, Figlia, si avvererà. È per questo che chiedo a voi: quanto avete dato voi perché questo non si avverasse?” : un Appello a tutti coloro che sanno il Dire del Signore: ci invita a leggerlo, a meditarlo. Ogni Figlio può riconoscere dentro di sé se è Verità o menzogna. Se lo ritiene menzogna, continui il suo cammino; ma se lo riconosce Luce di Dio, l’Invito di cominciarlo a vivere, di rendere partecipi anche i Fratelli, perché

Dio vuole che ogni Figlio si salvi.

E Dio ci ricorda sempre che Lui non è un dio dei giochi, un dio delle menzogne, ma un Dio di Verità Divina.
Gesù:

“Sottraete il vostro tempo dal materiale,
perchè ogni Figlio sa che esso non entra in Paradiso”.

22 > “Figlia, ti dono il Rovescio della Medaglia: l’Amore” : Tutto Ciò che viene dallo Spirituale ha sempre una Verità di Luce, è sempre una Soluzione di Luce. È come entrare in un Respiro Nuovo. Mi hanno dato da vedere tutte le minacce che incombono sull’Umanità, ma al male c’è sempre una Soluzione di Bene. E tutto questo costruire del male, tutto questo affanno del male Dio lo può cancellare con una Parola sola: l’

AMORE,

il riportare l’Amore a regnare dentro di noi e in mezzo a noi,
la Via della Salvezza.

23 > “il far conoscere, il donare la Preghiera” :

il Camminare in questo Viale di Luce,
il rendere partecipi anche gli altri di questo
Banchetto che il Signore ci ha preparato.
Il vivere la Preghiera come Dono, come Comunione con i Cieli.

Colgo il diradare delle nubi, quel buio che si allontana e quella Luce che si fa sempre più Presente. Il cogliere un Respiro più Leggero, più Pulito, il Trionfo del Bene, con queste Umili Armi: la Semplicità e la Grandezza dei Frutti che si raccolgono.

24 > “l’affidare le Anime sarà per l’Umanità Salvezza” : vedo Gesù, Maria e il cogliere Barbara. Mi fanno vedere il: “SÌ” Incondizionato di Barbara, i Frutti che il Signore può operare attraverso quel:

“SÌ” INCONDIZIONATO.

Quant’è Grande il Frutto di Cui potremo partecipare, affidando le nostre Anime e il nostro Libero Arbitrio a Dio e dire:

“Signore,
si compia di me Tutto Quello che Tu avevi Previsto.
Chi segue Te,
Signore,
Grande sarà la sua Ricompensa”.

E il Dolce Sorriso di Barbara, l’Azzurro dei suoi Occhi, Due Lacrime di Dolcezza che scendono giù, che solcano il suo Viso. È come se è un Rigagnolo di Dolcezza, di Pace, di Amore. Quanto Dio L’ha rivestita di Bellezza.
Barbara: “Mamma, Grazie per aver creduto!”.

25 > “Coraggio: cercate, bussate, vi sarà aperto” : è un Invito a non guardare mai con occhi umani questa Realtà. Colgo come se gli Occhi di Dio non si fermano davanti ad una porta chiusa, va ben oltre. Per questo non rimanere mai delusi, ma avere la Pazienza, la Costanza che è un Cammino che il Signore non fermerà mai. Solo l’Uomo coscientemente può percorrerlo o non percorrerlo.
E poi è come vedere lo Sguardo di Dio che non segue solo quelli che stanno sulla Retta Via, ma anche coloro che camminano fuori; ma il suo Sguardo non è sulla fisicità, ma è sulla loro Anima.
È come un cogliere che lì, dove il male pensa di aver la sua vittoria, è come se questa vittoria la può avere conquistata con l’uomo, ma non con Dio. È come dire che dove Dio opera, non sono le risposte umane, i comportamenti umani a camminare, a far camminare, ma sono le Risposte dell’Anima ad avanzare, a far avanzare.

26 > “E siate in grado di diffondere Amore, perché è la Ricompensa che farà guarire il Mondo” : il portare questa Realtà, il condividerla sempre con Pace, con Amore: deve essere un Dono, un Affidare e poi tornare nella Preghiera.

27 > “Coraggio, Figlia, torna, ti darò una Preghiera” : per coronare questo Messaggio di Bellezza, nonostante ci siano delle Rivelazioni molto Forti, è come se Maria voglia cancellare il peso ad ogni Figlio che si pone davanti a questo Dire.
Lei già sa cosa può vivere un Figlio dopo aver letto ed è per questo che, con Amore e per Amore, ci dona una Preghiera, che ci riavvolge in quella Pace Bellissima. È come volerci annunciare che portare Loro, Fonti Celesti nella nostra Vita è il portare la Luce e chi è nella Luce, non può temere le tenebre.
È una Dolce Preghiera che riporta Serenità, la Quiete dopo la Tempesta.

28 > “per le Anime che umilmente vengono davanti al mio Cuore e bussano, bussano, ma poi non Mi sentono, perché la distanza è tanta” : sarebbe così Bello per tutti coloro che si recano davanti alla Madonnina, poter avere in Dono questa Preghiera da recitare.

I Doni Spirituali sono sempre Grazia.

29 > “Preghiera, Pace, Amore: la Salvezza dell’Umanità. Alleluia. Alleluia!” : Maria: “Figlia,

la Pace è una Conquista e le Armi sono Gratuite.

Ti benedico nel Nome del Signore. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen. Alleluia”.

30 > “Nel Nome del Signore, andate in Pace” : benedice tutti coloro che sono andati a renderLe Omaggio. Veglia su di noi e sul Viale della Luce.

Preghiera:

O Mamma dei Cieli.

Maria: “O Mamma dei Cieli, Che ci rapisci con il tuo Amore, mettici davanti al Sentiero della Vera Vita, quella Vita che passa attraverso quella Croce Giusta e Santa.
Concedi a noi la Forza della Vittoria sul nostro io. Facci guardare la nostra Piccolezza più Profonda così, Umili e Bisognosi, possiamo vedere la nostra Piccolezza e la vostra Grandezza d’Amore, quell’Amore che scalda, che illumina, che ci redime, perché ci mette a guardare il Volto di nostro Signore, il Bene Profondo, il Bene Sincero, il Bene Celeste.
Fa, o Mamma dei Cieli, che torniamo da Voi strisciando come Piccole Fiammelle assetate di Luce Eterna, la Luce, Madre, che ci conduce su questa Terra Vivi, Dissetati, Ricolmi di Voi, della vostra Bontà, del vostro Amore, dei vostri Insegnamenti.
O Madre, ascolta questo grido di dolore, che parte dai nostri Cuori, così stanchi e inariditi. Prendici per mano, rialzaci, sostienici, insegnaci a camminare nelle difficoltà della Vita. Siamo così piccoli, esili, ma aperti alla Gloria dei Cieli.
Aiutaci, siamo dinnanzi a Te, per chiederti umilmente Perdono, Perdono per tutti coloro che sanno, per coloro che non vogliono sapere, per coloro che sono ciechi e sordi al Richiamo del Padre Celeste.
O Madre, solo e soltanto il nostro Umile: “Grazie”, il nostro Umile: “Ave”.
O Madre dei Cieli Azzurri, Dolci e Ricolmi di Dolcezza, non lasciarci. Inondaci, ricolmaci.
Eccoci con le nostre Porte del Cuore Aperte.
Eccoci, Madre, eccoci Figli tuoi. E così sia! Alleluia. Alleluia!”.


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