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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


34. Richieste di Gesù. 19/07/2009
Richieste di Gesù.

Gesù: “A te, sacerdote, chiedi con una lettera aperta al Vescovo di Chieti di esprimere per iscritto la motivazione della tua disobbedienza. E a coloro che hanno fatto discernimento sui Messaggi, di mettere per iscritto dov’è che Gesù non è presente.
A te, sacerdote, che devi operare davanti a Dio e davanti ai fedeli: si deve riportare Bellezza alla tua persona. Se non riceverai risposta, pubblica questa tua richiesta e ad ognuno le sue responsabilità.
Chi pronuncia la Parola di Dio in mezzo ai fedeli deve essere libero di guardare la Luce che Dio lo investe, perché scorra in Pienezza. Nessuna ombra sulla tua persona: sei discepolo prescelto per questo Progetto Divino e nessuno e dico nessuno, abbia a dubitare.
Tanti cuori soffrono e tante menti sono raggiunte da dicerie e bruttezze sulla tua persona. Il tuo sacerdozio deve tornare a risplendere. Ciò che scorre nella tua Anima, una Sorgente d’Acqua Battesimale, deve tornare a nutrire l’Umanità. E così sia!” (10.07.09 Venerdì).

Lettera a monsignor Bruno Forte:

Sulmona 13.07.09 Lunedì. S. Enrico.

Padre, Pace e ogni Bene a Lei.

È questa la Richiesta che mi viene dettata dal Signore: le sarei così riconoscente se Lei, gentilmente, mi spiegasse per iscritto tutte le motivazioni che l’hanno portata a definirmi: “disobbediente”.
Sto portando umilmente questo fardello; ma porto avanti anche una Realtà Viva, una Realtà Che riconosco dal Signore Che, giorno per giorno, mi invita a fare dei passi concreti ma, soprattutto, la sua Vicinanza nella mia umile preghiera, mi nutre e mi disseta.
So che questa mia richiesta può essere un fastidio, ma, come le ripeto, la mancanza della Celebrazione della s. Messa è la punizione che accolgo e che porto con dolore; ma non riesco davvero a sentirmi responsabile di una bruttezza che mi è stata inferta e che si ripercuote nel Progetto Divino.
Sento tutto il peso che l’uomo e, soprattutto i suoi Consacrati, danno al Signore Dio, Che in questo tempo vuole donarci un Arricchimento, una Luce di Speranza, per riportare Bellezza ai Consacrati, alla sua Casa Terrena e in tutti quei fedeli che hanno Sete di Pace, Amore e Spiritualità.
Di nuovo le chiedo scusa per averLe creato dei problemi, ma di fronte al mio Signore e Dio e a Maria che mi invitano ad accogliere il loro Dire, non avevo altra scelta.
La ringrazio anticipatamente e la saluto.

fra Lino Frau

La risposta del Pastore:

Chieti 14.07.09

“Tutto ti è stato spiegato. Prego perché ti decida ad obbedire, secondo la promessa fatta all’ordinazione. + Bruno Forte

Lettera ai 4 Membri della Commissione.

Sulmona 13.07.09 Lunedì. S. Enrico.

Caro Padre, Pace e ogni Bene a lei.

Qualche tempo fa Lei è stato partecipe di una Commissione dove, su richiesta del Vescovo Monsignore Bruno Forte, ha fatto discernimento su dei Messaggi, esprimendosi e dichiarando che quei Messaggi non erano Divini. Questa sua decisione ha contribuito alla Sospensione a Divinis del mio Sacerdozio.
A distanza di tempo mi faccio vivo con Lei dicendole che, umilmente, ho accettato ciò che voi, Padri della Chiesa, mi avete inferto ma. a tutt’oggi, riconosco e continuo a seguire Gesù Che parla e questi Messaggi, che ritengo Divini.
Per questo mi sento di rinnovarLe una richiesta, visto che Lei ha fatto discernimento su quei Messaggi: che mi metta per iscritto dov’è che Lei, in essi, non riconosce Gesù, perché anche io possa pregarci e meditarci e anche io possa cogliere dove è che non è Gesù Che parla e Che dona.
Ho dato la mia vita incondizionatamente al Signore. È per Amore suo che sto facendo questa richiesta e questi passi perché in coscienza, giorno per giorno, in me cresce la consapevolezza che Chi mi dona è solo e soltanto il mio Signore.
E il mio volermi servire di quel mezzo di comunicazione che è internet, su Richiesta di Gesù, per donare la Bellezza dei Cieli ai Suoi umili figli, mi duole che venga offuscato dall’ombra che la Chiesa ha messo sul mio Sacerdozio. Ed è solo per Amore di Gesù che desidero che ogni punto di bruttezza che voi avete riconosciuto in me, me lo metta per iscritto, così che io possa donarlo a tutti coloro che portano e predicano bruttezza sul mio Sacerdozio.
Il Signore mi ritiene pulito ai suoi Occhi e chiede a voi quale bruttezza mi infliggete.
La ringrazio anticipatamente per la sua cortesia e la saluto. Attendo la sua risposta.

fra Lino Frau

Non c’è stata alcuna risposta.


Gesù: "Non v'è più tempo: i Cieli pregano, la Terra non risponde".

Gesù: “Figlia terrena Io, Gesù, benedico te. Porto Benedizione ai Miei figli terreni, li immergo nel mio Sangue nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice e ti benedice con il suo Cuore Immacolato.
La mia Parola giunga a te con la Purezza e l’Immacolatezza del Verbo di Dio, che ogni ombra sia allontanata dal mio Dire e che Acqua di Sorgente sia la mia Parola per tutti i Miei figli. E così sia!
Figlia, allontana la tristezza dal tuo cuore. Non guardare il cuore degli umani, ma volgi il tuo sguardo al Cuore di Maria, allo Spirito Santo e la tua Anima sarà inondata di Amore e Pace e in questo Amore e in questa Pace accogli il mio Dire. Amen.
Figlia, a tutti coloro che hanno ricevuto la mia Parola e Mi hanno chiuso le Porte della mia Casa Terrena, ora, in Verità ti dico che non passerà giorno e ora che la Terra non volgerà lo sguardo ai Cieli, chiedendo Perdono e Misericordia.
Non v’è più tempo: i Cieli pregano, la Terra non risponde.
L’Annuncio della Mamma dei Cieli non viene ascoltato. Quanta cecità e quanta stoltezza nell’uomo!
Sono Gesù. Sono Colui Che tende, per Amore del Padre, una Mano all’Umanità e non vengo accolto.
Figlia, il Cammino di Luce, guidato dalle Fonti Celesti, non può essere fermato dall’umano. È ora che si guardi questa Realtà Divina. Come può la mia Parola essere accantonata, se è Verità di Luce, di Benedizione, di Scuola Divina, per far camminare i figli di Dio verso la Redenzione?
Io, Signore dei Cieli e della Terra, darò Testimonianza della Veridicità di questa Opera Divina. Ogni mio Dire, ogni mia Richiesta venga portata alla Luce. Non più indifferenza! Non più silenzio. Chi ha scansato la mia Parola, sarà chiamato a testimoniare la Verità. E così sia!
Io, Gesù, non fermerò il mio Cammino: che ogni coscienza, che ogni cuore, che ogni mente abbia a conoscere la mia Parola di Luce. Lascio ad ogni figlio il libero arbitrio; ma davanti al Padre Celeste che nessuno abbia mai a pronunciare le parole: “Padre, io non sapevo questa Verità di Luce”.
Ogni Anima la riconosce tale, ma nessuno vuole mettersi davanti alla mia Croce e chiedere Aiuto, Sostegno. Sono così sicuri di essere nel giusto, che non si chiedono più: “Sto operando in Nome di Dio o in Nome di un Dio distante, per non osare, in nome delle Vesti che indosso?”.
Figlia, affida questo mio Dire al Mondo. Chi ha orecchi intenda. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (17.07.09 Venerdì).


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