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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


180 Gesù: “Servo del Padre e Servo vostro”. 30/08/2010
180 Gesù: “Servo del Padre e Servo vostro”.

Gesù: “Ecco Colui Che fu messo su quella Croce come Uomo e come Re, da coloro che, indegnamente, riconoscevano l’essere Figli e Servi di un Unico Padre.
I tempi si ripetono. I tempi sono d’indifferenza, di soffocamento, ma in Verità vi dico che il flagello di Dio è così poco distante, che non ci saranno forze umane che potranno sopperire a tale sorte.
Cosa è stato deposto nella mano del traditore? E cosa non si dovrà affrontare in questa Umanità? Cosa avete fatto per meritare tale sorte? Vi siete fatti trascinare dalle forze del male, fatte di potere, di agi, di corruzione ma, soprattutto, assetati: denaro per governare e regnare come onnipotenti.
Quanto inganno e quante false dottrine avete seguito e fatto seguire. Ora non vi aspettate altro che il raccolto di ciò che avete seminato.
Questa è Parola del Maestro: a voi Discepoli dare Conto di Ciò che è davanti alle Porte del Giudice, Servo del Padre e Servo vostro.
Io, Gesù, benedico ogni Creatura, che sia pronta a lasciare la via del peccato, per camminare nel Sentiero della Luce, dell’Amore, della Verità, del Pentimento, della Conversione.
Ogni Figlio che attinge dalla Sorgente troverà Respiro, troverà Acqua Limpida per lavare i propri peccati, per ricolmarsi di Bellezza e di procedere verso la Santità, Opera che viene annunciata dal Padre mio e che avrà il suo Compimento.
La Benedizione scenda su ogni Figlio, che la Luce illumini i Cuori, che l’Amore operi nel Risveglio dell’Anima incontro di Pace e di Salvezza. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (28.08.10 Sabato. S. Agostino. S. Fiorentina).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Ecco Colui Che fu messo su quella Croce come Uomo e come Re” : Gesù mi dice: “Figlia, coraggio! Narra Ciò che Io sto donando ai tuoi occhi”. Vedo Gesù, sotto il Peso della Croce: un Corpo così Esile, così Martoriato, così Affranto dal Dolore; i soldati che fanno da scudo in mezzo alla folla, i Centurioni.
Quella folla che impreca contro Gesù, folla che vive tutta la ribellione, la ferocia dell’Uomo, ma è solo una maschera, un darsi una giustificazione, perché sono Uomini schiavi, non hanno la forza di ribellarsi contro i ricchi, contro i potenti, i padroni. E Gesù mi fa cogliere la loro

Piccolezza,
Dove Lui posa il suo
Sguardo.

Il salire su quella Croce e rimanere
Umile,
Abbandonato nelle Mani del Signore,
dando Testimonianza dell’Amore Divino,
Amore fino all’Ultimo Respiro:
amare i suoi Fratelli, i suoi Simili,
amare quel Pensiero del Padre,
perché essi tutti Figli di quel Pensiero del

PADRE SUO.

Colgo come se

tutto questo suo Amore,
questo suo Dolore
abbiano reso il Compimento dell’essere Re,
ma un Re Glorioso:
più in Lui cresceva il Dolore,
più in Lui cresceva il Perdono e l’Amore,
più quella Corona acquistava Santità;
il farsi Piccolo, il farsi Inerme come Uomo Lo ha fatto

RE.

E quella Ricompensa del Padre suo, Che dona Amore,
L’ha ricompensato
donandoGli una Vittoria per i suoi Figli:
l’Apertura delle Porte del Paradiso.

Quanta Forza scaturisce
dall’Amore, dall’Umiltà e dalla Piccolezza: è la

CORONA del VERO RE.

2 > “da coloro che, indegnamente, riconoscevano l’essere Figli e Servi di un Unico Padre” : Gesù mi fa cogliere di cosa è capace l’Uomo, che non vive una Vera Fede. Come può l’Uomo, Figlio di Dio, coprirsi di un peccato così mostruoso, efferato?
Gesù mi fa cogliere come l’Uomo, come quei Farisei, come i Sommi Sacerdoti avevano fatto della Vera Fede una fede umana, una fede a loro immagine; avevano dato dei limiti a Dio.
Gesù mi fa cogliere che, da quel Momento in poi, nonostante la sua Dottrina, il suo Sacrificio, come sempre è stato un ripetersi: l’Uomo che non ascolta Dio, l’Uomo che non riconosce l’Umiltà, ma se ne serve come apparenza ma, interiormente non si fa Servitore, ma si serve di Dio, si servono di quella Croce come scettro per regnare come esseri superiori.
Ma Gesù mi fa cogliere che, nel corso del tempo, solo chi quello Scettro l’ha rivestito del

VERO CREDO,

ha avuto il suo Seguito, ha avuto il suo Gregge. Quello

SCETTRO

che si è fatto sempre più Color Oro,
quel Luccichio che illumina,
che rende Fortezza,
che rende Barriera per il male,
quello Scettro ora diventa tutto Trasparente e assume
Tutta la Bellezza dell’Amore,
quello Scettro che viene riportato nelle

MANI del SIGNORE,

l’Unico Mezzo Che ti permette di oltrepassare la Soglia del Paradiso.

3 > “I tempi si ripetono. I tempi sono d’indifferenza, di soffocamento” : questo è lo scenario che si presenta davanti agli Occhi di Dio: c’è poca Fede, c’è poco Ascolto, c’è pochissimo Amore.
Come l’Umanità può sostenersi senza la Presenza di Dio? L’Umanità che aveva avuto in Dono delle Fondamenta Solide: la

Presenza Fisica del

CRISTO.

Ma l’Uomo ha serbato in sé quella cecità dell’indifferenza, del non essere Servi Umili, quell’Umiltà che avrebbe portato il Mondo a una Ricchezza di Pace, di Frutti Pieni d’Amore: l’Equilibrio Giusto per sostenersi.

4 > “ma in Verità vi dico che il flagello di Dio è così poco distante” : colgo tutta l’Ira di Dio: ci ha donato così tanto tempo, perché seguissimo gli Insegnamenti di Gesù, abbiamo impoverito la Forza di quel Sacrificio.
Colgo l’impoverimento della Fede: è questa povertà che ha fatto insediare sempre di più le forze del male. L’Uomo che si è fatto sempre più padrone della sua vita e del Creato, scansando

l’Unico Maestro,
l’Unico Creatore.

Quale oltraggio agli Occhi di Dio.

5 > “che non ci saranno forze umane che potranno sopperire a tale sorte” : è Gesù, Che c’invita a

tornare a quell’Umile Sorgente,
Dove poter attingere;

rivedo la sua

CROCE

e quel Corpo di Gesù,
Dove sgorga Tutta la sua Povertà,
la sua Piccolezza,
la sua Umiltà.

Sotto la Croce vedo

MARIA,

nella sua Disperazione, che è la Disperazione per tutti i Figli dell’Umanità; fa il Gesto di riabbracciare i Piedi di quella Croce e dice:
Maria: “È l’Unica Via: ascoltate, Figli miei, la Salvezza può ripartire solo da quella Morte, da quella Croce": il morire a noi stessi e il risorgere in Cristo. Non più l’io, non più la superbia, non più re, ma Umili, Bisognosi di Perdono e Ricolmi d’Amore.

6 > “Cosa è stato deposto nella mano del traditore?” : Gesù mi fa cogliere un patto: l'aver barattato la Vita Eterna con l’Anima. Gesù mi ha donato di vedere e poi mi farà capire quando è l’Ora di dare Luce a Ciò che mi ha fatto vedere.
Gesù mi fa cogliere a quale bassezza è arrivato l’Uomo, per riscattare la sua Vita, perché inorridito dalla paura di incontrare lo Sguardo di Dio.
Gesù mi fa cogliere di quale peccato l‘Uomo si è coperto, quel peccato che

ha aperto le pagine dell’Apocalisse.

Gesù mi fa vedere un campo dormiente, ma che avrà un bruttissimo risveglio; quando Gesù dice che l’indifferenza non conduce alla Salvezza.
E adesso colgo l’Importanza delle Parole di Gesù, quando ci chiede

Meditazione e Ascolto e Preghiera,
tanta Preghiera,

perché Tutto parte da Quello Spirituale, ma che diverrà tutta Concretezza.

7 > “E cosa non si dovrà affrontare in questa Umanità?” : sarà pianto e stridore di denti.

8 > “Cosa avete fatto per meritare tale sorte?” : quanti innocenti pagano il prezzo degli ingiusti.

9 > “Vi siete fatti trascinare dalle forze del male, fatte di potere, di agi, di corruzione” : colgo l’Umanità, così confusa, così dispersi, tutto scorre velocemente e questo non è da Dio.

Dove regna Dio
c’è la Quiete, c’è il Riposo Profondo, c’è Accoglienza.

10 > “ma, soprattutto, assetati: denaro per governare e regnare come onnipotenti” : questo è ciò che è divenuta l’Umanità: una porta aperta alla perdizione.
Gesù mi fa vedere un albero, con dei frutti bellissimi e, dentro, sono tutti marci. E, da quel frutto marcio, come prendere il seme per poter riseminare? Non c’è Continuità.

L’ALBERO della VITA

è esposto al Sole e alle intemperie, segue le evoluzioni delle stagioni, i Tempi di Dio, che sono necessari, ma poi darà

FRUTTI,

Che sono Dolcissimi. E quel Piccolo Seme che, seminato, farà fiorire un Nuovo Albero: la

Continuità del Giusto, che

DIO

aveva stabilito.

11 > “Quanto inganno e quante false dottrine avete seguito e fatto seguire” : Gesù parla ai suoi Figli: “Di cosa vi siete cibati e di cosa avete cibato il Prossimo? Non c’è bisogno di gridare per essere ascoltati, ma la Pace del Silenzio parla e fa Eco a mille miglia di distanza, arriva la Luce, la Luce della Bellezza, la Parola di Dio”.
Gesù mi richiama la Parola del Vangelo: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che fa la Volontà del Padre mio che è nei Cieli” (Matteo 7, 21).

12 > “Ora non vi aspettate altro che il raccolto di ciò che avete seminato” : Gesù mi fa cogliere che, chi ha seminato Interiormente, in quella Stanzetta fatta di Luce, di Pace e d’Amore, potrà seguire quella Lucina, quella

Piccola Lanternina
che conduce alla Casa del Signore.

Chi ha costruito attorno a sé, chi ha costruito attorno al suo io, si troverà dinnanzi il buio, la paura della sconfitta, quel sentirsi persi, quel vuoto, quel disorientamento che crea solo angoscia e dolore.

13 > “Questa è Parola del Maestro” :

chi vuole partecipare della
Salvezza,
ascolti la Parola del Maestro,
l’Unico Vero Salvatore.

14 > “a voi Discepoli dare Conto di Ciò che è davanti alle Porte del Giudice” : Gesù è Lì, Che attende. È Lì come Sommo Confessore, Sommo Pontefice. E quell’Ora del Giudizio che è vicina.
Gesù dice: “Figlia, per tutti coloro che si pongono in Ascolto e per tutti coloro che non vogliono ascoltare, in Verità vi dico: che

non all’Uomo stabilire i passi di Dio, ma a

DIO

stabilire quelli degli Uomini”.

15 > “Servo del Padre e Servo vostro” : è Gesù Che, Umilmente, si fa Piccolo, ci viene in Soccorso, è Pronto per ascoltarci. A noi riconoscere e rifugiarci nel suo Amore, nel suo Perdono.
La Libertà dell’affidarsi è un Dono Bellissimo, basta riconoscerlo nell’Umiltà e nella Preghiera.

16 > “Io, Gesù, benedico ogni Creatura, che sia pronta a lasciare la via del peccato” :

questa è l’Ora del Pentimento,
questa è l’Ora del Cammino della Purificazione,
questa è l’Ora di tornare sulla Retta Via.

17 > “per camminare nel Sentiero della Luce, dell’Amore, della Verità, del Pentimento, della Conversione” : Gesù c’invita a tornare alla Vera Fede e questi sono i Passi da percorrere, non ce ne sono altri; che l’Uomo lasci le sue ragioni, le sue giustificazioni, le sue scorciatoie e con Serietà e Verità si ponga nella Via della Purificazione.
Solo Gesù può sciogliere i nostri peccati con il suo Sangue. Non c’è Uomo che possa riportare Bellezza nella nostra Vita, se non

COLUI

Che ha dato la sua Stessa Vita per salvarci.

18 > “Ogni Figlio che attinge dalla Sorgente troverà Respiro” : basta spogliarci del nostro essere, della nostra presunzione, riavvicinarci umilmente alla Preghiera e il Signore non mancherà di illuminarci la Via.

19 > “troverà Acqua Limpida per lavare i propri peccati, per ricolmarsi di Bellezza e di procedere verso la Santità” :

la Via che Gesù ci ha insegnato:
inginocchiarci davanti a Lui.

Vedo Gesù come Confessore, l’affidarGli tutte le nostre verità.
E poi mi fa vedere quel Tavolo, Dove ha istituito l’Eucaristia.
E poi Gesù mi fa vedere l’Immagine di Giovanni Che battezza: ecco la

CONFESSIONE,

la Sazietà,
il risorgere nella Bellezza,
lavati da quell’Acqua Limpida,
l’Acqua di Santità.

20 > “Opera che viene annunciata dal Padre mio e che avrà il suo Compimento” : Gesù, Che ci dona l’Annuncio del Padre, a noi metterci in Ascolto, a noi camminare, perché

Ciò che Dio stabilisce,
porta sempre il suo Compiuto.

21 > “La Benedizione scenda su ogni Figlio, che la Luce illumini i Cuori” : Gesù benedice ogni Figlio che si mette in Ascolto, perché questa è Parola di Verità Eterna. Non c’è Cuore e non c’è Anima che non possa riconoscere che è quel Buon Papà Celeste Che ci viene in Soccorso, facendoci, ancora una volta, una Lezione di Divino, ma con un Cammino di Concretezza per l’Umanità.
Adesso colgo perché solo Dio ci può salvare, perché è Dio Che dona Lezioni di Concretezza; solo Lui è Verità Pura, solo Lui può donarci le Armi per allontanare il peccato, solo Lui può tornare a farci respirare, abbracciati da quel

SOFFIO DI VITA.

22 > “che l’Amore operi nel Risveglio dell’Anima incontro di Pace e di Salvezza. E così sia!” : tutta questa Scuola Divina è perché ogni Figlio possa togliere le impurità alle Vesti dell’anima e aprire quella Porticina, Dove sarà Gesù ad operare Insieme a noi.

Gesù: “E, chi cammina con Dio, non avrà mai a perdersi. E così sia!”.

23 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

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