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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


465 Gesù: “Figli, Quel Pezzo di Pane è la Mia Carne, Che è stata Lacerata”. 08/11/2018
465 Gesù: “Figli, Quel Pezzo di Pane è la Mia Carne, Che è stata Lacerata”.

Pellegrinaggio dello 04.11.2018 Domenica. Sulmona.

Inizio del Pellegrinaggio con la Consacrazione e Tre Rosari e, a seguire, Ciò Che il Signore ha operato:

La Portavoce: “La mia Anima si incammina nel Corpo Mistico di Gesù: non ha spazio e non ha tempo, ma in Sé è Racchiuso il Mistero di Tutto il Cristo. Quel Banchetto così Povero, Che era Imbandito sulla Terra, con la Venuta di Gesù è Diventato Ricchezza Che va oltre il tempo. Racchiude l’Eternità di Dio.
Vedo il Banchetto nei Cieli: è così Immenso! È Tutto Spirituale. C’è la Celebrazione e in Tanti partecipano. Quanti Santi e Quanti Angeli!
Vedo Tanto, non so descriverLo”.
Gesù: “In Quell’Eucaristia, in Quel Pane, Figlia, è Racchiuso il Mistero tra Me e il Padre, Quando pronunciai Quelle Parole: “Padre, allontana da Me Questo Calice Amaro” (Matteo 26, 39; Marco 14, 36): il Padre Mio Mi ha dato Pace, il Frutto di Quel Sangue e Acqua Che sgorgava dal Mio Corpo così Esile e Stanco (la Sudorazione di Gesù nell’Orto del Getsemani Luca 22, 44), perché sapevo della Mia Sorte, era Racchiuso Tutto il Mistero della Mia Venuta sulla Terra.
Come poteva il Padre Mio allontanarMi Quel Calice, se era l’Essenza della Mia Venuta in mezzo agli Uomini? Mi incamminai, da Quel Dire del Padre Mio, incontro alla Mia Sorte, aggrappandoMi all’Amore del Padre a purificare Quel Mio Corpo, Dove l’Uomo infliggeva i suoi peccati, inconsapevoli di Quanto Io li accogliessi sul Mio Corpo.
Quelle Ferite Che laceravano il Mio Corpo erano Ferite d’Amore: ogni Flagellazione sul Mio Corpo era un’Anima da riportare al Padre Mio, per dare Gloria al Suo Pensiero.
Giustificavo l’uomo e la sua malvagità per alleviare il Dolore del Padre Mio Che, per avere Uguaglianza con gli Uomini, Li ha resi Liberi, una Libertà Dove ha conosciuto la prigione. L’infedeltà dell’uomo verso il Padre Mio: questo è ciò che avete fatto verso Quel Pensiero d’Amore. Capiste Questo, Figli, di Quanto costa Ora guadagnarsi la Libertà!
Continuando il Cammino del Calvario, Quanto Quelle Spade Inferte al Cuore di Mia Madre, Quanto Le ho portate nel Mio Cuore. Quanto il Padre Mio ha Sofferto Davanti a Quell’Icona di Immacolatezza. Avete colpito Me, avete Colpito Lei: Ancora, Dolore Inferto al Pensiero del Padre Mio.
Chi ha portato Quel Peso?
Chi ha chiesto Perdono al Padre per giustificarvi anche di Quell’Atrocità: Quei Bimbi Innocenti, Che Mi hanno donato il Sacrificio dei Loro Corpi, per riscattare la malvagità degli uomini: Martiri, ma Gloriosi nel Regno del Padre Mio?” (Matteo 2, 1.18).
La Portavoce: “Vedo tante ombre e tanti pesi riversati sulla terra”.
Gesù: “Chi fa Argine a tutto questo se non il Peso della Mia Croce? Chi è venuto per istituire Quei Sacramenti per allontanare da quelle flagellazioni che l’inferno vi avrebbe inferto? Ma voi, figli ingiusti, combattete anche contro Questo Grande Dono.
Non sapete accettare i Doni Che Dio vi ha Fatto.
Sali con Me, Figlia”.
La Portavoce: “Vedo l’Immagine del Battesimo di Gesù: la Discesa dello Spirito Santo”:
Gesù: “Quale Gesto d’Amore Grande del Padre Mio, Quello Spirito Santo, Che viene a rinnovarsi sull’Altare, su Quel Banchetto, Dove nei Cieli è Circondato di Santità e Purezza.
Non sapete, Figli Miei, che la Celebrazione dei Cieli si unisce a Quelli della Terra? Ma ora qual è il profumo che torna ai Cieli? L’odore acre dell’incenso.
Cosa fate Figli Consacrati? Cosa state permettendo?
Figli, Quel Pezzo di Pane è la Mia Carne, Che è stata Lacerata e Tale rimane per ogni Figlio che La riceve, perché deve versare Sangue e Acqua per lavarvi i peccati.
Quel Calice Amaro Che ho bevuto si rinnova su Quell’Altare e Lo bevo per i vostri peccati, affinchè vi fortifichiate nell’Amore, affinchè vi elevi, finchè pulisca le vostre Coscienze! Ma Quanto Questo raggiunge il vostro essere Figli di Dio se non volete elevarvi? Volete rimanere terra: “Perché il resto spetta ai Cieli”: non è una Verità, questa è una menzogna del male, che vi sta circondando fuori e dentro di voi.
Ricordate che ognuno di voi è Tempio e il Tempio viene attaccato Dentro e fuori. Chi può fortificare le vostre fragilità se non la Forza di Quel:

“CREDO”:
CREDETE IN DIO, PADRE,
L’ONNIPOTENTE, CHE PROTEGGE I SUOI FIGLI.

Ma ricordate anche che Quel Padre è un Padre Giusto e non può commettere impurità ed ecco di Nuovo il Mio Sacrificio: “Prendete e beveteNe tutti”, il Calice della Salvezza è il Mio Sangue, Versato per molti, ma non per tutti, perché non tutti Ne parteciperanno.
Chi rinnega l’Amore del Padre non potrà partecipare del Mio Banchetto. E chi rinnega il Mio Banchetto, non può partecipare dell’Amore del Padre.
Non fatevi illudere: Dentro Quel Pezzo di Pane: Guai a mancare la Croce!

PERCHÉ LA CROCE RACCHIUDE L’AMEN DI DIO.

Senza la Croce non c’è Salvezza. Senza la Croce non si incontra il Cristo Risorto. L’Amore ha la Sua Pienezza Quando si difende la Croce. La Croce va difesa dall’illusione del male e perché Questo avvenga rimanete Saldi nella

PAROLA DEL VERBO,
QUELLA PAROLA È UNA ISTITUZIONE ETERNA.

Figlia, ecco l’Amarezza che porti nel Cuore:
La Portavoce: “Come possiamo difenderci da questa Chiesa cadente?”.
Gesù: “A te, Figlia, dico: inginocchiatevi Sotto Quella Croce, ricordatevi di essere Tempio di Dio, chiedete Soccorso, chiedete Benedizione.
Accoglierò il Pentimento di ogni Cuore. Metterò sulla vostra Strada i Puri di Cuore e riceverete Benedizione.
Ma non dimenticate Mai che Io sono il Giudice della vostra Anima e del vostro essere Figli.
Figlia, hanno offeso la Mia Celebrazione: i Santi nei Cieli fanno Penitenza, supplicano il Padre Mio affinché non indietreggi col Suo Amore.
Cosa vi ho insegnato? Quel Corpo e Quel Sangue, Frutto di Dolore e di Mistero Grande di Liberazione dal male, deve essere Custodito e Protetto: nel Momento della Consacrazione Io sono Presenza Viva su Quell’Altare. Ciò che è della vita del Consacrato? Renderà Conto nel Giorno del Suo Giudizio. Ma in Quel Momento Chi distribuisce Quel Corpo e Quel Sangue sono Io, Spirito Santo, Frutto dell’Amore.
Non osate offendere i Cieli: prendete Quel Corpo e Quel Sangue Solo dalle Mani di un Consacrato, perché sarò Io a darveLo. Non si sporca Ciò Che è Dono di Liberazione dal male, Nutrimento per la vostra Anima. State dando vittoria al male dissacrando Ciò Che doveva essere l’Arma a vostra Difesa.
Figlia, rispondo alla tua Domanda: Perché Mia Madre non ha preso nelle Sue Mani il Mio Corpo e il Mio Sangue?. Perché Ella non venisse toccata da quei peccati degli uomini che Io ho assunto su di Me, perché Ella è Immacolata e nulla di impuro ha permesso il Padre Mio che si avvicinasse a Lei.
Ed Ecco il Mistero della Mia Venuta: Nato per Opera dello Spirito Santo, Attraverso Colei Che era stata Preservata dal Padre Mio Immacolata, con un Inizio, ma senza fine.

ECCO LA FEDE CHE SA DI ETERNITÀ.

Siate Sinceri Quando venite in Cammino Verso di Me a riceverMi Dentro di voi. Mettetevi in Ginocchio, così come fai tu, Figlia, Mia, Pellegrina sulla terra come i tuoi fratelli. Insegna loro di mettersi in Ginocchio e di essere Sinceri e di avere la Volontà di Guarire: Questo fa avanzare, Questo apre i Cuori, perché si riempiono di Sincerità e, nella Sincerità, la Libertà di poterMi guardare come Figlio, come Fratello, come Amico, come Padre.
Ricordate, Figli? Tutto Ciò Che il Padre Mi ha Donato Mi appartiene come Tutto Ciò Che Sono appartiene al Padre. Non accostatevi all’Eucaristia con superficialità. Riconoscete le vostre fragilità, entrate in Comunione con Me. raccontateMi di voi non perché Io non sappia di voi, ma perché diventi Specchio per voi.
Sali Figlia. Sali per godere le Beatitudini dell’IncontrarMi.
Sì, Figlia, vedi le Anime Belle, fanno Parte del Mio Banchetto”.
La Portavoce: “C’è Barbara! C’è, Gesù.
Sostienimi, Figlia, Mia, voglio stare con Gesù, ma non ascoltano.
Quante Lodi cantano Quelle Anime. Quanto è Dolcezza per Loro stare in Ginocchio Davanti agli Angeli, Davanti a Maria. È un effondersi d’Amore. Ogni Celebrazione Celeste, Ogni Volta Che si accostano a Quell’Eucaristia, Tutto diventa Armonia e diventano Sempre di più Luminosi.
Quanta Dolcezza!
Un’Anima Degna, un’Anima Che anela all’Amore del Padre Celeste deve imparare la Via Attraverso Quella Croce di Gesù, Che lava le Vesti e ci fa incontrare in Quello Scrigno Che è Dentro di noi:

IL RISVEGLIO DELL’ANIMA.

Attraverso il Risveglio dell’Anima partecipiamo delle Beatitudini dei Cieli, Protetti dall’orrore dell’Apocalisse e di Quanto Contiene.
Signore, abbi Pietà di noi.
Dacci la Forza, Signore, di testimoniare Ciò Che sei e Ciò Che è Giusto per i Figli della Terra.
Sì, ascolterò la Tua Parola, Signore e risponderò alle loro domande”.
Mi contento, Signore, so che sta con Te. Mi contento. Grazie, Signore, L’ho vista.
Ciò Che porti nel Cuore, Figlia Mia, un Giorno tutti sapranno”.
Barbara: “A presto, Mamma”.
La Portavoce: “Lo dico, Gesù, ma non so se crederanno Quanto Barbara prega per loro e Quanto Amore c’è in Lei, un Amore così Grande! C’è Tanto, Tanto Amore.
Ci chiede di credere con Tutte le Forze, perché Tanto possiamo fare per i Figli della Terra”.
Gesù: “Lo Spirito d’Amore vi custodisca e rimanga in Questa Assemblea come Custodia per la Conoscenza della Mia Parola. E così sia!” (04.11.2018 Domenica. S. Carlo Borromeo).

La Portavoce: “La mia Piccola Testimonianza”.

La Portavoce: “Mi sentivo immersa in un Abbraccio Caldo, Che mi invadeva Tutto il Corpo e respiravo il Mistero Celeste.
Il mio Cuore aveva il Battito accelerato: Novità, Stupore, Tristezza, Lontananza, Lacrime Che sembrava Solcassero il Mio Cuore.
E, allo stesso Tempo, quel vedere la Mia Anima entrare in Quel Corpo del Cristo e sentirmi Serena, Amata, Gioiosa, comprendere Appieno l’Essere Carne e l’Essere Spirito.
Ma la Cosa Che mi stupiva di più: ero Davanti ad un Mistero Così Grande ed ero proprio io che Lo stavo vivendo.
Il sentire la Presenza di un Gesù Vero, Che Tutto può, Che Tutto dona, anche l’Incontro tra Due Anime, Una in Terra e Una nei Cieli e viversi Abbracciate, anche se per Pochi Istanti, ma Che parlano di Quella Verità Promessa nella Vera Fede: non esiste la morte, perché Gesù l’ha vinta, perché ha fatto morire il peccato, che è la casa della morte, per farci vivere l’Amore di Dio Padre, Dove c’è Incontro di Eterno, Dove le Anime, nel Cristo, non conoscono distanza, né tempo, conoscono Solo il Suo Amore se vogliono e anelano con Tutte Se Stesse a volerci vivere.
Il Tutto per Grazia Ricevuta.
Non ho la pretesa di essere creduta, ma ve Lo affido Solo per Amore di Verità, così da poter testimoniare l’Amore di Dio a quanti se vogliono trovare Sollievo, perché Questo è Frutto del credere nella Fede Che ci ha Testimoniato Gesù Cristo.


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