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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


163 Gesù: “Quel Cuore Trafitto dai nostri peccati”. 15/06/2010
163 Gesù: “Quel Cuore Trafitto dai nostri peccati”.

Gesù: “Figlia, sono

GESÙ,
Luce del Mondo,
Colui Che dona Insegnamenti ai suoi Figli,
per alleviare il Dolore ai Cieli,
per il perdersi del suo Gregge.

Non con le parole che possono cambiare i cuori, ma con le Parole donate dallo Spirito di Salvezza e nutriti di Preghiera che si riporta Equilibrio all’Essere Umano e al Creato. Solo così si può ricominciare ad elevare gli Occhi al Cielo, solo quando la pesantezza dell’Essere Umano si lascia purificare con Amore, con Dedizione, che si chiede Soccorso al

CUORE di GESÙ,

Quel Cuore Trafitto dai nostri peccati. E così sia!

Figlia, il mio

Benedire nei Cieli e sulla Terra
è Voce Viva,
è Rintocco di Campana,
è Risurrezione,
è Spirito Santo che Veglia,
Che è supplica di Continuo presso il Padre Celeste.

Ancora una volta Mi faccio Piccolo e Umile Maestro
e vengo a regnare in mezzo a voi,
portando un Messaggio di Salvezza.

Figli miei, sono Gesù,
parlo come Parola di Supremazia su tutta l’Umanità,
perché mi è stata data dal Padre
e chi crede in Me, crede al Padre mio,
chi crede in Me, si affida alla Madre mia,
chi crede nel Padre mio, crede alla Vita Eterna:
è Ciò che ha stabilito il Padre mio per Amore;
ma l’Amore Divino non basta per la Salvezza,
se i Figli di Dio non ascoltano, non si cominciano ad interrogare,
non cominciano pregare, a meditare.

Figli, i tempi sono di oscurità, non c’è tempo per rifugiarsi nelle ragioni della mente, non porta frutti. Con le vostre opere avete saziato il nemico e quando si dà ospitalità al nemico, si deve essere pronti a ricevere quello che possono darvi in cambio. E voi che avete allontanato dalla vostra sorte la Luce, cosa vi aspettate ora come ricompensa?
I miei Discepoli hanno dato Testimonianza del Bene e del male, hanno portato i Segni del Camminare nella Saggezza del Padre e nel Camminare con la pochezza del materiale e i limiti delle loro menti. Solo gli Insegnamenti presi con Amore, vissuti e riconosciuti hanno stabilito le loro Sorti.
Chi segue la Via del Signore, avrà Ricchezza in Sovrabbondanza, quella Ricchezza che ti apre tutte le Porte della Pace, della Luce. Chi scansa il Signore, non può avere la Ricompensa da Lui, ma da colui che ha servito in vita e dopo la luce.
Questo è il tempo di avvicinarsi ai miei Insegnamenti, perché questi sono gli Insegnamenti che nei Tempi delle Origini sono stati donati e sono Eterni. Il mio Dire è solo Risuonare, l’Eco delle mie Parole è, Figli miei, così Veritiero, così Eterno, che le Porte si riaprono per i Giusti e si chiudono per gli ingiusti.

Osservate le Leggi di Dio:
non sono impresse sul Libro della Vita per riempirlo,
ma perché ogni Figlio ne prenda Atto. E così sia!

Figlia, la mia Mamma dei Cieli ti donerà delle Rivelazioni che aprirà gli Occhi ai suoi Figli. Amen.
La mia Benedizione scenda su di voi, lavi i vostri peccati. Il mio Sangue Versato per voi sia il vostro Purificarvi. Il mio Spirito Santo vi accompagni nelle Vie Tortuose della Purificazione, ma vi condurrà in quell’Oceano d’Amore Vivifico. La mia Mamma Celeste vi attende Puri e Sinceri, per ridare Conforto al Cuore Trafitto di quel Figlio su quella Croce per Amore degli Uomini. E così sia” (11.06.10 Venerdì. Sacratissimo Cuore di Gesù. S. Barnaba).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, sono Gesù, Luce del Mondo” : Gesù è Colui Che apre le Porte alle Verità Divine, nel Concreto, nella Concretezza del suo Mondo.

2 > “Colui Che dona Insegnamenti ai suoi Figli, per alleviare il Dolore ai Cieli, per il perdersi del suo Gregge” : questa Scuola Divina è una delle Tante Verità dei Cieli che il Signore ha donato come Concretezza per la Salvezza dei suoi Figli.

3 > “Non con le parole che possono cambiare i cuori, ma con le Parole donate dallo Spirito di Salvezza e nutriti di Preghiera che si riporta Equilibrio all’Essere Umano e al Creato” : Gesù dice che ogni

Uomo deve ritrovare il suo Equilibrio Interiore

e non è certo partendo dalla mente che si riesce a fare questo, ma da quelle Profondità dell’Essere, Dove è racchiusa la Saggezza dello Spirito Santo, Che è a Custodia della nostra Anima. Basta solo bussare, chiedere il Permesso di attingere a tale Saggezza, che attraverso la Preghiera, il Nutrimento, la Sazietà che si sprigiona da essa, che possiamo ascoltare gli Insegnamenti per poterci ritrovare.

4 > “Solo così si può ricominciare ad elevare gli Occhi al Cielo” : solo ripulendoci da tante impurità, che si può tornare a risplendere; è quando si è Luce, che ti orienti ad accogliere l’altra Luce, perché sai che può solo darti un Miglior Respiro. Quando si ha bisogno di Ossigeno, non si teme di assumere altro Ossigeno, ma lo si accoglie con Gioia, perché sai che può solo darti Sollievo.

5 > “solo quando la pesantezza dell’Essere Umano si lascia purificare con Amore, con Dedizione, che si chiede Soccorso al Cuore di Gesù, Quel Cuore Trafitto dai nostri peccati. E così sia!” : Gesù mi fa cogliere un Passaggio: il vedere questo

CUORE TRAFITTO,

Che è stato Frutto dei nostri peccati. Lui porta tutto questo Dolore, eppure lo stesso Figlio che chiede Soccorso a Lui, Lui è Pronto ad accoglierlo, lavarlo, purificarlo. È come se quel Figlio era un pezzettino del Dolore che Gli procurava la spada. È il tornare Umile e Bisognoso da Lui, che Gli dà Sollievo.

Se ogni Figlio capisse
il Sollievo e la Gioia
che si dona a quel Cuore Trafitto
ogni qualvolta si torna Umili e Bisognosi,
ci si lascia guarire.

Il cogliere un Sollievo di Entrambi: del Padre e del Figlio.
Vedo questo: è un cogliere Gesù, con questo Cuore Trafitto e un Figlio che si inginocchia davanti a questa Immagine, a questa Croce di Gesù. Il chiedere Umilmente il Perdono da parte di questo Figlio a Gesù è come ridare un po’ di Luce a questo Figlio che, con questo suo Pentimento, può cominciare a ripercorrere la Retta Via, perché di fronte al Pentimento Sincero il Signore ti riprende per Mano, ti alza, ti guida, non ti lascia più.

E Tutto questo è Gioia per Gesù,
perché ha riportato una Pecorella al Padre.

Colgo le

Suppliche di Maria,
Che chiede Conversione al Mondo,
quella Conversione che è solo Amore per la Terra e per i Cieli.
Alleviare le Sofferenze del Mondo è alleviare le Sofferenze dei Cieli.

6 > “Figlia, il mio Benedire nei Cieli e sulla Terra è Voce Viva, è Rintocco di Campana, è Risurrezione” : la Benedizione del Signore è Eco che si diffonde sulla Terra, che investe la sua Casa Terrena e che si espande al suo Popolo. È come cogliere la

Benedizione che passa attraverso l’
EUCARISTIA,
l’Eredità che ci ha lasciato il Signore:
lo Spirituale che si fa Concretezza
e si dona attraverso i Sacramenti.

7 > “è Spirito Santo che Veglia, che è supplica di Continuo presso il Padre Celeste” : colgo la

Rappresentanza della sua Casa Terrena,
che è la Concretezza del suo Vegliare sulla Terra.

Colgo l’Opera di Dio e quanto ha fatto Giuste Tutte le Cose: la Chiesa, Dove c’è la sua Rappresentanza, il Tabernacolo; i Rappresentanti della Chiesa, con il loro Sigillo nell’Anima: la Consacrazione e il Popolo, i suoi Figli, che hanno in Dono quell’Anima.
È come cogliere la

Trasparenza, la Concretezza, l’Eco della Spiritualità,
proprio questo tramandare dai Cieli alla Terra, per poi tornare ai Cieli.
È come se Dio ha tracciato una Linea,
che Lui percorre con lo Sguardo,
Dove Lui raggiunge tutto e tutti.

Vedo un Sacerdote, che sta sull’Altare: è il Momento della Consacrazione, lo Spirito Santo Che percorre quella Linea, si fa Nutrimento per quel pane che diventa Cibo per il Sacerdote che, a sua volta, viene donato ai Fedeli che, dando Cibo e Crescita di Luce alle loro Anime, permettono il Continuo di quel Segno, di quella Linea Concreta sulla Terra e orientata al Ritorno ai Cieli.

8 > “Ancora una volta Mi faccio Piccolo e Umile Maestro e vengo a regnare in mezzo a voi, portando un Messaggio di Salvezza” : è Gesù, Che continua questa Scuola, annunciandosi come Maestro Che, con Semplicità ci dona i Passi per la Salvezza.

9 > “Figli miei, sono Gesù, parlo come Parola di Supremazia su tutta l’Umanità, perché mi è stata data dal Padre” : nonostante che Gesù si fa Piccolo per poterci raggiungere, Lui manifesta la sua Grandezza nel non voler sminuire la Parola del Padre. Lui si fa Piccolo per potersi donare ma, nello stesso tempo, fa cogliere tutta la Supremazia della Parola del Padre.

10 > “e chi crede in Me, crede al Padre mio” : è come se colgo che Gesù, per Amore dei suoi Figli, dei suoi Fratelli, si sta facendo Piccolo per poterci aiutare, per poterci raggiungere con la Semplicità, la Chiarezza dei Passi da compiere; ma, nello stesso tempo ci ricorda che

Chi sta osservando Tutto è Dio.

È un farmi cogliere che questa Piccolezza, questa Semplicità non va sminuita, non va accantonata, perché dietro a queste Piccole Parole c’è la Grandezza di Dio.

11 > “chi crede in Me, si affida alla Madre mia” : ancora Gesù Che si fa Piccolo e, dopo aver dato Gloria al Padre, allo stesso modo, onora la sua Madre. È come cedere il Passo e mostrare la sua Gratitudine ed essere un Tutt’Uno con Loro: Lui riconosce Dio, riconosce la Madre e poi riconosce Se Stesso. È come se dà Rilievo a queste Due Figure.

12 > “chi crede nel Padre mio, crede alla Vita Eterna: è Ciò che ha stabilito il Padre mio per Amore” : è come dire: se riconoscete il Padre, riconoscete la Madre, riconoscete il Figlio è indiscutibile il riconoscere l’Eterno che ci attende.

13 > “ma l’Amore Divino non basta per la Salvezza, se i Figli di Dio non ascoltano, non si cominciano ad interrogare, non cominciano pregare, a meditare” : Gesù dice che non basta più il riconoscere solo il: “Credo” di questa Esistenza, il: “Credo” di questa Parola, ma bisogna cominciare a viverlo come: “Credo”.
Non è più tempo di seguire lo Spirituale in maniera superficiale per acquietarci: questo è un sopravvivere; ma bisogna cominciare ad interrogarci, a scendere nelle Profondità per renderlo Vivo, Concreto, viverlo: la sua Parola che si Incarna, che fa parte attimo per attimo del vivere di ogni Figlio. Non si potrà più camminare divisi tra l’umano e lo Spirituale, perché non ci sarà più Vita altrimenti.
Ciò che il Signore ci ha insegnato fino ad adesso: di cominciare a vivere una Fede Viva e ciò che colgo adesso è come se
lo Spirituale e il Materiale devono cominciare a vivere in simbiosi, perché ciò che ci attende, non si affronterà più da soli, c’è bisogno della Presenza di Gesù Vivo: solo Lui può guidarci.
Non ci sono altre strade da percorrere.

Il cerchio delle opportunità, delle possibilità, del lasciarci vivere il nostro Libero Arbitrio è come se si sta chiudendo, non c’è più spazio per l’umano, per l’essere umano. Colgo quanto sono Vere queste Parole, perché colgo il limite umano e quanto solo il Sostegno di Dio può aiutarci in questo tempo. Gesù dice: “A te Figlia, che ti viene dato di vedere e ti chiedi: “Come è possibile che nessuno si decida a fare un Sano Discernimento? Si parla della Salvezza dell’Umanità!”.
Gesù m fa cogliere quanto il male sta operando, quanto i Figli lo stanno cogliendo, gli stanno dando spazio, quanta indifferenza, per non riconoscere la sconfitta dell’Uomo. Colgo la differenza tra questa concretezza materiale, vista con gli occhi degli umani; poi Gesù mi fa cogliere la concretezza spirituale vista con i suoi Occhi e Gesù dice: “Figlia,

è scritto su quel Libro dell’Amore e della Giustizia:
ci sarà un tempo in cui Dio farà Nuove Tutte le Cose,
ma perché Ciò avvenga,
ci sarà un Tempo della Separazione.

E questo è il Tempo Predetto da Dio su quel Libro, il

TEMPO STABILITO”.

14 > “Figli, i tempi sono di oscurità, non c’è tempo per rifugiarsi nelle ragioni della mente, non porta frutti” : a che serve affannarsi! Non è più tempo delle ragioni umane, perché c’è lo Spirituale che sta operando. Per questo l’Invito che Gesù fa di continuo: di vivere una Fede Vera, orientata ai Cieli.

15 > “Con le vostre opere avete saziato il nemico e quando si dà ospitalità al nemico, si deve essere pronti a ricevere quello che possono darvi in cambio” : colgo quanto nel corso dei tempi abbiamo allontanato Dio dalla nostra vita, quanto ci siamo immersi nelle cose materiali, quanto abbiamo riempito il mondo all’apparenza di grandi opere, stravolgendo e toccando tutte le Vie: le Vie della Coscienza, le Vie del Cuore, le Vie della Mente. È come vedere il campo della scienza, il campo della ragione, il campo del materiale.
E ci siamo dimenticati dell’Unico Campo, di quella

PICCOLA FIAMMELLA,

che non è stata alimentata e che adesso non risponde più ai comandi. Se in ognuna di queste Vie, la Mente, il Cuore, la Coscienza, fossero state accompagnate dalla Luce dell’Anima, il Mondo sarebbe stato Meraviglia, Luce agli Occhi di Dio.
Ma ciò non è. Quanto Dolore e quanta tristezza.

16 > “E voi che avete allontanato dalla vostra sorte la Luce, cosa vi aspettate ora come ricompensa?” : colgo la paura dell’Uomo, questo fuggire di fronte alle Responsabilità e riconoscerci braccati. Ci spaventa così tanto, da non indurci a ricorrere a quella Croce. Temiamo anche la sua Punizione, per quanto abbiamo osato tanto.
Gesù dice: “È da qui che nasce l’indifferenza dell’Uomo in questo tempo: la paura di riconoscere i propri errori, i propri peccati il non sentirsi degni di prostrarsi davanti alla Croce.

Figli miei,
in Verità, in Verità vi dico,
che sono quì per benedire tutti i peccatori,
per lavarvi dai vostri peccati,
per ridare Gioia a Dio,
Salvezza a voi,
e alleviare i Dolori delle Trafitture al mio

CUORE”.

Gesù mi fa vedere una Processione e il cogliere un Canto: “Ti saluto, o Croce Santa, che portasti il Redentor, Lode Gloria, Onor ti canta ogni lingua ed ogni Cuor…”: è come se volesse far rivivere il Significato di quel Canto, è come cogliere tutto il Passaggio della sua Crocifissione e il meditarci.
È come il voler far cogliere che questo è il suo Vivere Quotidiano, come se per i nostri peccati, a Gesù diamo sempre questa Sofferenza.

È un Dolore Vivo, un Dolore che arriva ai Cieli, ma di Continuo.

È come cogliere il Mondo in un grido, in un grido continuo, perché anche dove può sembrare che ci sia quiete apparente, ai Cieli arriva i gridi dell’Anima, dove sono impresse tutte le Verità.
Quando Gesù dice che non c’è lembo di terra, che non ha bisogno dell’Aiuto di Dio, è proprio così.

17 > “I miei Discepoli hanno dato Testimonianza del Bene e del male” : ogni Discepolo di Gesù ha avuto un suo Vissuto umano e se Lui ha scelto, ha scelto in base a tutti gli Aspetti che può racchiudere un Essere Umano, per farci da Specchio, per farci cogliere che non c’è essere peggiore, che non può non tornare sulla Retta Via. E non c’è essere benevolo che non possa perdersi.
Tutto è stato Scuola per noi, Tutta la Vita di Gesù e Tutto ciò che Lui ha vissuto dentro di Sé e attorno a Sé ci richiama, ci richiama di continuo a quanto può essere ancora tutto salvato.
Ma quanto è Vero che il suo Passaggio sulla Terra, nel materiale, nell’Umano, ha avuto un Inizio, ha avuto una Fine e quanto umanamente Lui ha subito, i suoi Discepoli, i suoi Fratelli hanno subito.

18 > “hanno portato i Segni del Camminare nella Saggezza del Padre e nel Camminare con la pochezza del materiale e i limiti delle loro menti” : ripercorro il Camminare di Gesù e dei Discepoli, quando era su questa Terra. In questo suo Camminare Terreno, quanto Lui ci ha voluto insegnare vivendo con tutti i limiti dell’Uomo: è stato Maltrattato, è stato Giudicato, è stato Crocifisso; ma quanto Lui era Grande Interiormente e questa sua Grandezza si è sprigionata al momento della Risurrezione, o quando Lui operava i Miracoli, o quando è stata Grande la Conversione dei suoi Discepoli. Il farci cogliere i limiti della materia, della carne e la Grandezza della Concretezza Spirituale.
Colgo quanto è Giusto e Santo amare questo Involucro che riveste l’Anima, ma perché dobbiamo orientarci all’Anima, perché è l’Unica Sorgente che può nutrirci, che può nutrire la nostra Carne, può difenderci dagli attacchi spirituali, dalla malattie, dalle tentazioni, dallo sprofondare.

Il cogliere la differenza di affidarci a Dio o di camminare da soli.

Quanta evoluzione nel corso dei secoli; ma se Gesù mi dà da guardare l’Origine e mi dà da guardare l’adesso, è come un moltiplicarsi di sfaccettature, ma se vai nella Profondità, è tutto un ripetersi. Non è cambiato niente.
E, come allora, Dio ha mandato il suo Figlio, come Esempio di Concretezza per la nostra Salvezza, così oggi ci sta donando ancora la Parola Viva, Gesù Che opera in Spirito Santo e chiama in Soccorso i Santi, le Schiere Celesti, per donarsi, per donare Esempi di Santità, per dire al Mondo che a Dio nulla è impossibile.
È anche da quel misero nulla, che nasce la Grandezza dell’Amore di Dio; quando diciamo: “Ecco il nostro niente, prendilo Signore” detto con Cuore Sincero che Lui lo accoglie e lo trasforma in Grandezza.

Per questo gli Ultimi saranno i Primi, davanti ai suoi Occhi.

19 > “Solo gli Insegnamenti presi con Amore, vissuti e riconosciuti che hanno stabilito le loro Sorti” : è un Appello che fanno a noi. Prendiamo tempo, riviviamo gli Insegnamenti di Gesù, meditiamoci. Nulla è così distante da noi. L’umano ha il tempo, lo Spirituale è sempre tutto un Presente. Quanto sarebbe Bello cogliere Tutto in Maniera Giusta, perché Tutto così Santo e Vero.

20 > “Chi segue la Via del Signore, avrà Ricchezza in Sovrabbondanza, quella Ricchezza che ti apre tutte le Porte della Pace, della Luce” : lo colgo come un

Invito a ricominciare, a ricominciare dalla Piccolezza,

a prendere la Mano di quel Papà Buono, di quella Mamma Buona e farci insegnare a camminare e farci elevare pian piano da terra: è possibile, perché è Dio Che ce lo sta chiedendo.
Ma dobbiamo affrettare i tempi, perché il Dono di Dio avanza, e il male è così adirato, che è pronto a combatterci.

21 > “Chi scansa il Signore, non può avere la Ricompensa da Lui, ma da colui che ha servito in vita e dopo la luce” : Gesù dice che è ora di prendere Coscienza, il nasconderci non fa altro che danneggiarci.

Questa è l’Era del decidersi:

se segui Dio, avrai Pace e Bellezza su questo Regno e sul Regno Celeste; ma se scegli la via del male, avrai tormento, bruttezza su questa terra e sulla terra di satana: gli abissi.

22 > “Questo è il tempo di avvicinarsi ai miei Insegnamenti, perché questi sono gli Insegnamenti che nei Tempi delle Origini sono stati donati e sono Eterni” : colgo come se Gesù sta riprendendo in Maniera Semplice, in Maniera Odierna, gli Insegnamenti che sono Eterni, Frutto della sua Incarnazione. È come un volerli far rivivere, volergli dare Splendore, perché in un mondo così inquinato, si è perso il Senso dell’orientamento, il Senso della Vera Ragione per cui Dio ci ha creati.
Ci siamo persi in questo oceano di perdizione ed è il restringersi di questo oceano che ci incomincia a far tremare: che davanti a noi ci sia il riconoscere di aver peccato, il riconoscere di aver saziato il male e di aver scansato il Bene.

23 > “Il mio Dire è solo Risuonare, l’Eco delle mie Parole è, Figli miei, così Veritiero, così Eterno, che le Porte si riaprono per i Giusti e si chiudono per gli ingiusti” : di Nuovo: chi accoglie sarà guidato sulla Retta Via. Chi si chiude, avrà fatto la sua scelta ma sia cosciente che ha scelto grida e stridore di denti.
Gesù: “Figlia, che non Mi si dica che Io non ho parlato”.

24 > “Osservate le Leggi di Dio: non sono impresse sul Libro della Vita per riempirlo, ma perché ogni Figlio ne prenda Atto. E così sia!” : ci richiama le Verità dei

DIECI COMANDAMENTI.

Se cogli i Dieci Comandamenti affidandoti alle Braccia di Dio è come un riuscire a viverli, perché dove per noi è impossibile, dove per noi vediamo l’impossibile, Dio ci fa vedere il Dopo; il vederli con gli Occhi di Gesù è tutto così Giusto, è Tutto così Veritiero, è Tutto così Perfetto.
E colgo che quando Dio ha annunciato questi Dieci Comandamenti a Mosè, Lui li ha annunciati guardando la nostra Anima e non le nostre menti; per questo solo Dio può giudicarci, perché Lui legge in maniera diversa rispetto all’Essere Umano.
A noi non ci è dato di leggere al di là dei Limiti che Lui ha stabilito, perché Dio sapeva che noi avremo mescolato il Bene e il male nel corso della nostra vita ed è per questo che ha donato il suo Figlio, per poterci salvare, per poterci dare quell’Opportunità del lavarci con il Sangue di Gesù, per cancellare i peccati del nostro corpo. Colgo che Lui già sapeva che noi ci saremo fatti plagiare, stravolgere, raggiungere dalle insidie, dalla perfidia, dalle cattiverie del diavolo, di quell’essere immondo.
Colgo che se Dio ci giudicasse come Uomini, con la nostra fisicità e non dalla nostra Anima, non si salverebbe nessuno.

25 > “Figlia, la mia Mamma dei Cieli ti donerà delle Rivelazioni che aprirà gli Occhi ai suoi Figli. Amen” : mi annuncia che la Mamma dei cieli sta per darmi un Nuovo Messaggio. È un Annuncio che mi fa Gesù: mi prepara ad accogliere Ciò che la Mamma dei Cieli mi dirà.

26 > “La mia Benedizione scenda su di voi, lavi i vostri peccati. Il mio Sangue Versato per voi sia il vostro Purificarvi” : in ogni Benedizione è come se racchiude Tutto il Compiuto del suo Sacrificio: la Venuta, il Vissuto, la Crocifissione.

27 > “Il mio Spirito Santo vi accompagni nelle Vie Tortuose della Purificazione, ma vi condurrà in quell’Oceano d’Amore Vivifico” : l’aprirci allo Spirito Santo, il farLo Compagno del nostro Cammino di Purificazione, perché affidandoci a Lui, ci aiuterà a rimuovere tutti quei sassolini che ci riduce la pesantezza e ci fa elevare, fino ad essere Degni di incontrare lo Sguardo di Gesù e chiederGli Umilmente:

“O mio Buon Gesù,
su quella Croce sei stato Crocifisso per i miei peccati.
Ti chiedo Perdono.
Accoglilo come mio umile Gesto di Pentimento,
nell’essere cosciente di fare: “Mia colpa. Mia colpa”.
Quanto Dolore Ti ho arreacato.
Se Tu vuoi, lavami dai miei peccati.
Riaccoglimi nel tuo Ovile.
Prometto di non peccare più con il tuo Santo Aiuto.
Accoglimi Gesù,
mio Unico Maestro, mio Unico Bene, perdonami.
Grazie”.

28 > “La mia Mamma Celeste vi attende Puri e Sinceri, per ridare Conforto al Cuore Trafitto di quel Figlio su quella Croce per Amore degli Uomini. E così sia”: vedo

GESÙ
lì, Pronto a lavarci dai nostri peccati,
perché ridandoci quella Purezza,
possiamo tornare dalla sua Mamma:
è la Gioia più Grande di Gesù.
È il Gesto d’Amore che fa verso la Mamma.

Ogni Figlio che, Pentito, torna da Lui è come cogliere la Gioia, il brillare degli Occhio di Gesù, perché sta dando Gioia alla sua Mamma e la Gioia di Maria di riaccogliere questo Figlio e, introdotto in quella Via di Luce, fino ad arrivare a quel Cancello di Sole, Pronto per essere Aperto e varcarlo.
Dove Lì c’è Dio, colgo un Trono Grande, Dove colgo solo le Sfumature, una Luce.

È il Traguardo più Dolce che può raggiungere un Figlio di Dio.


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