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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


155 Gesù: “L’Eucaristia”. 05/05/2010
155 Gesù: “L’Eucaristia”.

Gesù: “EccoMi, Signore dei Cieli e della Terra: sono Vicino alla tua Anima come Sorgente di Parola Divina. Non interrogarti, abbandonati. Sono Gesù, Buon Pastore, Che dono a te una Parabola, Ricca di Insegnamenti per tutti quei Figli che si sentono amati e accompagnati dai Cieli, che leggono il Mistero della loro Vita come Dono di Dio e come Germoglio della Vita, della Creazione di Dio.
Ascoltate il mio Insegnamento:
è la Dottrina dei Padri:
sono Vegliardi nei Cieli,
sono Coloro Che siedono attorno ad un
Tavolo di Santità,
Che vegliano su quel
PANE e quel VINO,
UNICO LEGAME
che viene condiviso tra i Cieli e la Terra:
l’EUCARISTIA.

Figlia, non è solo un Rituale Ciò che si celebra nella Santa Messa, ma in

OGNI SANTA MESSA
c’è lo
SPIRITO SANTO,
Che mette in Comunione la Sazietà,
quel Cibo Che nutre ogni Figlio,
ma che scende dai
CIELI:
questo è Ciò che ogni Consacrato dovrebbe custodire come Reliquia,
perché è la
COMUNIONE
dei SANTI e dei FIGLI di DIO:
sentono sempre lo
SPIRITO SANTO
donato dal
PADRE
come Guida, come Difesa, come Purezza.

Ogni Figlio che beve, che mangia il mio Corpo, il mio Sangue
entrerà nel Regno dei Cieli,
per partecipare del
RITO NUZIALE,
quell’Unione che unisce il Ritorno dell’
ANIMA
al Richiamo della
SORGENTE d’AMORE,
quella
LUCE ACCECANTE,
che può avvicinare solo
il SANGUE e il CORPO di
CRISTO,
perché è l’Unico Legame che può ricongiungersi al
PADRE.

Cogli, Figlia, l’importanza di quell’

Istituire l’Eucaristia con i miei Discepoli?

L’Importanza del nutrire il mio Popolo, le Genti che continuano a spogliarsi delle loro Vesti, mettendole a riposo in quella bara, ma ricongiungendo quell’Anima nutrita e dissetata al Padre Celeste.

Questa è l’Importanza di quella
ISTITUZIONE,
ciò che i Figli non hanno colto: il saziare
l’ANIMA,
per poi essere introdotti in quella
Porta Aperta del Paradiso,
ATTO D’AMORE
con il mio
SACRIFICIO.

Figlia,

QUESTO è il DIVINO dei TEMPI:

Ciò che non si è annunciato, perché messo a tacere.
Ora i miei Figli colgono l’importanza del Cibo Spirituale, Che non si manifesta con la sazietà umana, ma ricolma di Sazietà Spirituale, ricolma d’Amore e di Luce, il nostro essere Figli di Dio: non si lascia inaridire la Parte più Preziosa della nostra Eternità, altrimenti conoscerà la fine e questo per la non conoscenza.
Io, Gesù, sto ridando Luce a quella Casa Terrena ormai vuota e spenta, Dolore Spirituale nei Cieli per tanto deserto, che si riflette nel materiale, perché si allontana la Protezione del Bene e il male che è sempre in agguato, si avvicina sempre di più. Accogliete e meditate.
Io, Gesù, guardo i miei Fratelli tanto stanchi, ma perché sono senza Cibo: la mia Parola riscaldi le Menti, i Cuori e riprendano il Cammino della Santità. E così sia!
Figlia, cammina, avanza con Fede e Speranza.

Ciò che i Cieli annunciano sono sempre
VERITÀ ASSOLUTE.

Attendi con Pace: chi ascolta Dio non avrà mai a pentirsi, la sua Ricompensa è sempre d’Amore. Amen.
Ti benedico, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (29.04.10 Giovedì. s. Caterina da Siena).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “EccoMi, Signore dei Cieli e della Terra” : è l’Immensità del Signore e la Piccolezza per donarsi a noi, sue Creature.

2 > “sono Vicino alla tua Anima come Sorgente di Parola Divina. Non interrogarti, abbandonati” : mi ricorda che il Divino è Tutto Ciò che scaturisce dall’Anima. Solo diventando inerme solo affidandosi alle sue Mani, mi dà la possibilità di accogliere la sua Parola, perché la sua Parola è Parola Eterna e può scorrere solo attraverso l’Anima e non attraverso la mente.

3 > “Sono Gesù, Buon Pastore, Che dono a te una Parabola, Ricca di Insegnamenti per tutti quei Figli che si sentono amati e accompagnati dai Cieli” : Gesù, Che parla nella mia Anima, questa Parola che viene impressa su questi fogli attraverso di me è Tutto Frutto del suo Dono e continua con la sua Scuola, continua con i suoi Insegnamenti, con docilità ce li affida.

Chi sente, chi riconosce, mediti e cammini.

4 > “che leggono il Mistero della loro Vita come Dono di Dio e come Germoglio della Vita, della Creazione di Dio” : non si è veri Cristiani se non si riconosce Dio e non si lascia spazio a Dio. Tutto Ciò che viene donato nel suo Nome porta Frutto solo se si riconoscono i suoi Meriti, perché solo così si attinge alla Fonte e solo Dio può generare l’incarnare della sua Parola. Se la Parola parte da Dio, si genera, si espande, porta Santità e raggiunge i Cuori. Se l’Uomo la rende umana, se l’Uomo la usa, così come viene detta, così cade. Ciò che nasce dallo Spirito Santo appartiene allo Spirito Santo e non all’Uomo. Questo è il riconoscere, questo è dare Lode e Gloria a Dio e non all’Uomo.

5 > “Ascoltate il mio Insegnamento” : Gesù vuole riportare l’Attenzione su di Sé, sui suoi Veri e Santi Insegnamenti. Lui è Padre, Lui è Buon Pastore: da Lui attingere. Mi fa cogliere che nel corso dei secoli i suoi Insegnamenti sono stati stravolti, hanno subito delle evoluzioni, dei cambiamenti, l’Uomo li ha modellati a seconda dei tempi e non doveva essere così.
Chi vuole portare la
VERA FEDE,
la sua Missione, come una Fede Salda,
deve sempre orientarsi a
DIO,
deve sempre attingere dalla Vera Fonte
e la Vera Fede ha Origine dalla nostra
ANIMA,
da quella Vera Vita,
da quel Soffio che
DIO
ha impresso in ogni
FIGLIO.

6 > “è la Dottrina dei Padri: sono Vegliardi nei Cieli, sono Coloro Che siedono attorno ad un Tavolo di Santità, Che vegliano su quel Pane e quel Vino” : colgo quei Padri, i Discepoli, Che sedevano intorno a quel Tavolo, quando Gesù ha istituito l’Eucaristia, quando si sono cibati di quel Corpo e quel Sangue di Gesù.

Chi sedeva attorno a quel Tavolo e
dalle sue Mani ha ricevuto quel
Pezzo di Pane,
consacrandosi a Lui,
ma con l’Anima rivolta nella sua Comunione,
PARTECIPANDOVI,
hanno avuto la Pienezza e il Continuo della Santità
e l’Onore e la Gloria
di sedere attorno a quel Tavolo Spirituale,
che vedo come Immagine nei Cieli:
quella Concretezza Umana,
che adesso ha il suo Continuo Spirituale nei Cieli
e il cogliere il Tutto attraverso l’Anima.

Vedo Gesù Che spoglia ogni Discepolo e guarda nelle loro Anime e coglie Ciò che il Padre aveva impresso in ognuno di Loro.

Questo è l’Importante agli
Occhi di Dio:
ciò che con la nostra mente, con il nostro Cuore e la nostra Coscienza
va ad imprimersi in quelle
Vesti dell’Anima
e Dio opera e lavora in quell’Anima,
perché è la Parte più Preziosa,
è la Parte che un giorno tornerà alla sua Casa.

Per questo nulla è buio agli Occhi di Dio, nulla può nascondersi a Dio: Egli veglia su ogni singolo Figlio e ogni Figlio sarà da Lui giudicato.

Gesù: “Che questo l’Uomo non lo dimentichi mai”.

7 > “Unico Legame che viene condiviso tra i Cieli e la Terra: l’Eucaristia” : in quella Fonte Spirituale, Che Gesù ci ha lasciato sulla Terra, che permette alle nostre Anime di nutrirsi di quella Sorgente di Luce, è quella

Fonte Spirituale
dove c’è impressa tutta la Forza del:
“CREDO”:
il riconoscerlo
VERO CORPO e VERO SANGUE di GESÙ,
il riconoscere che Lui, come
PADRE BUONO,
ci ha lasciato di che sfamarci per
l’ETERNITÀ.

Nessun Figlio, se non volutamente, rimane digiuno, perché quella Medicina, che non ha prezzo, è solo Dono e se ogni Figlio che ne partecipa riconosce che è il

CIBO dell’ANIMA,

deve anche riconoscere che in lui esiste la Presenza Viva di Dio e se Dio è Presente in noi, ogni Figlio può riconoscere ed amarsi ed amare Chi gli è dinnanzi, perché non siamo soli, ma ognuno di noi porta quella Grazia, quel Dono Immenso che è l’Anima. Ed è lì che deve orientarsi il nostro Libero Arbitrio, perché è lì che lo coglie il Padre.
Se quell’
ANIMA
la ricolmi
d’Amore, di Divino, di Grazia, di Sincerità, di Onestà e di Preghiera,
hai dato Amore a Dio
e Luce alla tua vita.

Se quell’Anima l’hai nutrita di bruttezza, l’hai oscurata di peccati, la tua vita non può avere che scelto quelle grida, che ti attirano sempre di più in basso, quel tormento che ti porti interiore, quella non sazietà e non riesci a capire che è la tua Anima a star male, nonostante che ciò che vivi umanamente può essere ricolmo di bellezza.
Gesù: “Figlia, cosa aspetta l’Uomo con la sua intelligenza a tirare queste conclusioni? Se ciò che è gioia, bellezza, ricchezza agli occhi fisici, ma è tormento per la Vita Interiore è solo perché c’è disarmonia tra l’umano e il Divino.
In Verità, in Verità vi dico che chi cura l’Anima, chi dà Luce al suo Essere: anche tutte le avversità della Vita riuscirà ad affrontarle e, nella tanta bruttezza, il poter guardare i Cieli con Libertà, con l’Anima riscaldata dal tanto Amore: chi potrà mai deludere l’Uomo?
Quanto poco si dice della mia Fede, quanto poco si medita sulla mia Parola, quanta poca Sazietà si dà alle Anime e quanto cibo si dà alle menti e dai miei Insegnamenti non è mai scaturito che la Sazietà si deve dare alla mente molto più di quella che si dà all’Anima; queste sono giustificazioni che ogni Figlio si dà, per non aver a che fare con il Divino, perché il Divino rimane impresso nelle Profondità ed è sempre quel Campanellino d’allarme che suona ad ogni passo stolto, mentre la mente, che è gestita dall’Uomo, la si manipola facilmente.
Figlia,
ho posto davanti all’Uomo le
VERITÀ di DIO
e le verità che porta l’Uomo.
Se ogni Figlio si avvicinasse al mio Dire,
avrebbe tanto da meditare”.

8 > “Figlia, non è solo un Rituale Ciò che si celebra nella Santa Messa, ma in ogni Santa Messa c’è lo Spirito Santo, Che mette in Comunione la Sazietà” : rivedo quando Gesù ha istituito l’Eucaristia e colgo la Comunione delle loro Anime, la Sua e quella dei Discepoli.

GESÙ

già sapeva di lasciare questo Mondo,
ma sapeva anche che avrebbe raggiunto ogni Figlio,
che avrebbe dissetato e sfamato ogni Figlio con
l’EUCARISTIA
e questa è la
PIENEZZA della SANTA MESSA,
è la Spiritualità più importante in tutta la Santa Messa: è quel
GESÙ
Che scende dal Cielo
e Che viene a nutrire le nostre
ANIME:

se ogni Figlio cogliesse questo Passaggio in tutta la sua Importanza, in tutta la sua Luce!
Solo adesso ne colgo l’Importanza, solo adesso che Gesù mi dà questa Luce. Vedo

l’ATTO d’AMORE di GESÙ:
anche prima di salire su quella
CROCE
si è preoccupato di ogni Figlio.
Ci ha lasciato il suo
PATRIMONIO,
ci ha lasciato quella
VIA
per raggiungere quelle
Porte Aperte del Paradiso,
quel saziare la Vera Ragione della nostra Vita:
l’ANIMA,
che è il nostro
CONTINUO,
che è quella Parte che è il riconciliarci con il
PADRE
e con tutti i nostri Cari per
l’ETERNITÀ.

E Gesù chiede: “Figlia, se l’essere Cristiani racchiude tutta questa Bellezza, perché la mia Casa Terrena è vuota e il mio Gregge è disperso? Meditate, Padri della Chiesa: siate Saggi, accogliete la mia

SCUOLA DIVINA:
è l’Inizio della
NUOVA UMANITÀ,
è una Mano che vi sto tendendo”.

9 > “quel Cibo Che nutre ogni Figlio, ma che scende dai Cieli” : lo

SPIRITO SANTO
Che si dona a noi è la
COMUNIONE
tra i
CIELI e la TERRA,
è attraverso lo Spirito Santo che arriva a noi
l’AMORE del PADRE,
perché lo Spirito Santo è la Purezza
e la Purezza è Trasparenza
e questa Trasparenza è così Concreta,
che nutre e riempie di
SANTITÀ.

10 > “questo è Ciò che ogni Consacrato dovrebbe custodire come Reliquia” : quanto Amore, quanta Devozione e quanto Abbandono ci dovrebbe essere in ogni Consacrato ogni qualvolta si accinge a celebrare e quanto più la sua Anima dovrebbe essere rivolta ai Cieli con questa Apertura d’Anima e con questo essere ricolmi d’Amore, per poter accogliere la Discesa dello Spirito Santo, che si dona attraverso ogni Consacrato ed è Nutrimento per lui ed è Nutrimento per i Fedeli.
Questo è il modo Giusto per accogliere
e questo è il modo Giusto per trasmettere
lo Spirituale.
L’Amore dei Cieli raggiunge la sua Pienezza solo quando trova questa Accoglienza ricolma di Calore, che poi può essere donata.

11 > “perché la Comunione dei Santi e dei Figli di Dio sentono sempre lo Spirito Santo donato dal Padre come Guida, come Difesa, come Purezza” : colgo la Comunione che è nei Cieli, la Comunione tra i Santi e l’Abbandono che hanno verso Dio e quella Comunione può ripetersi anche qui, sulla Terra, perché è lo Spirito Santo Che unisce, è lo Spirito Santo Che opera nelle Anime. E se le Anime si elevano, si avvicinano di più alla Comunione dei Santi, alla Comunione dei Cieli. Colgo l’Importanza della Santità del Sacerdote, il perché Dio ha istituito il Sacramento del Sacerdozio: perché se un Sacerdote è Degno del Sigillo che gli ha impresso Dio è quel Veicolo, o meglio: è quel Ponte tra il Cielo e la Terra.

Questa è l’Importanza dei
PADRI della CHIESA
e di quella
SACRALITÀ
che dovrebbe essere il loro solo punto di Nutrimento,
il custodirsi nella Santità,
il custodirsi nella Preghiera,
nell’Abbraccio della Croce,
per potersi innalzare
ed innalzare il Popolo verso
DIO.

12 > “Ogni Figlio che beve, che mangia il mio Corpo, il mio Sangue entrerà nel Regno dei Cieli” : tutti quei Figli che hanno avuto la Completezza dei Sacramenti sulla Terra arriveranno davanti al Cospetto di Dio, per essere posti davanti al suo Giudizio. Ma la Completezza del Vero Cristiano è colui che porta questa Completezza impressa nella sua Anima: dal momento del suo Concepimento è il riconoscere le Leggi del Padre, la sua Istituzione. Nessuna Anima arriva al Cospetto di Dio, se non prima di aver detto: “Sì” a tutti i suoi Sette Sacramenti, perché l’Anima deve avere la sua Purificazione, ma deve avere anche impresso Tutto Ciò che Dio aveva previsto per la Completezza dell’Anima.
Colgo che nonostante tutto ciò che l’Uomo opera qui, sulla Terra, comunque nel Passaggio ha la sua Chance, perché ogni Figlio ha l’Anima e ogni Anima passa sotto lo Sguardo di Dio e davanti a questo Sguardo di Dio ha ancora la Possibilità di scegliere la sua Direzione, la Libertà fino in fondo di poterti salvare.
Colgo come se l’Anima davanti a Dio, quando si specchia porta, sì, impresso tutto il suo vissuto, ma è pure vero che non c’è più il pensiero, che può influenzarti e quindi è uno specchiarti più in Trasparenza, è un Vedere la Verità di Dio in maniera Limpida. È come se viene tolto quel velo davanti all’Anima per avere la Luce di poter scegliere senza ombre, senza condizionamenti, in Trasparenza. Ecco perché Ciò che è Prezioso a Dio è la nostra Anima: ci ha donato l’Anima, per poterci salvare fino alla Fine.
Colgo quando sei davanti a Lui, comunque ogni Figlio deve incontrarLo e ogni Figlio si troverà davanti ad un’Unica Verità: la

VERITÀ ASSOLUTA

e ha ancora la Possibilità di scegliere.
Solo in una grande Meditazione si può riuscire a capire la Grandezza di Dio anzi, in piccola parte, la Grandezza di Dio.

13 > “per partecipare del Rito Nuziale” :

dopo la Scelta Finale,
lo scegliere lo
SPOSO
e vivere l’Eternità.

14 > “quell’Unione che unisce il Ritorno dell’Anima al Richiamo della Sorgente d’Amore” : per questo Gesù ci richiama alla Vera Fede, perché chi percorre il Sentiero di Luce su questa Terra, avrà più forte, più saldo il Richiamo di quella Sorgente di Luce, arriverà più velocemente a nutrirsi di quella Luce; per questo, chi si ama e ama il Prossimo parteciperà di quell’Abbraccio del Padre, senza lunghe attese; per questo Gesù ci richiama ad avere un Cuore Puro e a far crescere in noi la Sincerità e la Verità. È un prepararci, perché Gesù ci ricorda che ciò che all’Uomo possiamo nascondere, a Dio no.

15 > “quella Luce Accecante, che può avvicinare solo il Sangue e il Corpo di Cristo” : colgo che arriveranno a quella

SORGENTE di LUCE
tutti coloro che sono stati Degni di
nutrirsi del Corpo e del Sangue di Gesù,
perché hanno riconosciuto la
SANTITÀ di GESÙ
e il DONO del PADRE,
Che ci ha fatto partecipi di tanta
GRAZIA,
quei Figli che hanno camminato sulla Terra,
sulle Orme dei Veri Cristiani.

16 > “perché è l’Unico Legame che può ricongiungersi al Padre” : colgo la

Completezza della Missione di Gesù sulla Terra: il
PADRE
Che manda il
FIGLIO
Che, dopo aver lasciato tutta la sua
TESTIMONIANZA
del VERO CRISTIANO,
della VERA FEDE,
prima di salire su quella
CROCE,
ci lascia il
NUTRIMENTO del PADRE,
quel Cibo che il Padre ha donato attraverso il Figlio:
l’ISTITUZIONE dell’EUCARISTIA,
CIBO per Tutta l’UMANITÀ.

È nel momento di quella
CONSACRAZIONE
di quel Pane e quel Vino, che
GESÙ
ha compiuto tutta la sua Venuta sulla Terra,
il Motivo della sua Venuta sulla Terra,

perché in quell’Atto Lui si è rimesso nelle Mani del Padre, perché Tutto era compiuto: l’Abbandonarsi come Uomo nelle mani degli Uomini e il ricondurre il suo Spirito, del quale precedentemente si era spogliato Che, all’Atto finale L’ha riconsacrato a Dio: il Cristo Che si rifonde con il Padre.

Quanta Importanza ha quell’
OSTIA CONSACRATA,
per questo il
VERO CORPO il VERO SANGUE di GESÙ,
nello Spirituale, è uno degli
ATTI più SACRI a
DIO.

17 > “Cogli, Figlia, l’importanza di quell’Istituire l’Eucaristia con i miei Discepoli” : Gesù mi chiede:

“Chi mai ha testimoniato ed ha incarnato tale
Ricchezza
e tale Importanza a quel
BANCHETTO NUZIALE,
che Io ho istituito con i miei Discepoli,
la Sazietà e la Comunione che c’è tra lo
SPOSO e i suoi FIGLI?”.

Solo con tanta e tanta Meditazione e tanta Preghiera lo Spirito ti può illuminare la Bellezza dello Spirituale e tanta Sapienza è racchiusa nella nostra Anima e solo Gesù puo’ portare alla Luce.

18 > “l’Importanza del nutrire il mio Popolo, le Genti che continuano a spogliarsi delle loro Vesti, mettendole a riposo in quella bara” : Gesù parla di quei Figli che fanno il Passaggio, che lasciano il loro Involucro, il loro Corpo qui, sulla Terra, nel Riposo Eterno, mentre l’Anima comincia il suo Pellegrinare nella Vastità dei Cieli, alla Ricerca di Colui Che deve giudicarla; è solo trovandosi davanti a Lui, che saprà dove continuare il Cammino.
Se sei un’Anima rivestita di Luce, troverai gli Angeli, i Santi Che ti precedono, ti fanno Strada e ti incammini nella tua Purificazione, ma illuminato dalla Luce.
E il vedere un’anima scura, che viene assalita da tante tentazioni: è come se davanti a queste anime vedo delle poltrone rosse: sono attirate dall’oro, dal potere, da immagini di anime di donne bellissime e, tutt’ad un tratto si presenta un’ombra scura, buia e tutto svanisce e l’anima che si ritrova in mezzo ad una palude nera, nel buio della morte, dove c’è tanta sofferenza, tante grida, un odio profondo: è l’odio del peccato, delle maledizioni.
Il diavolo tenta di strapparti da quella Mano Tesa di Gesù, dove dovresti scontare tutti i tuoi peccati, dove avresti una lunga tribolazione, per poi vedere un po’ di Luce.
Ma l’Uomo, che nel suo Cammino ha impresso in quella parte esteriore dell’Anima, in quelle tante Vesti il potere, la sete dell’oro, del denaro, quella sete del primeggiare, spadroneggiare, quella boria che ti innalza così tanto qui, sulla Terra, ti condiziona anche dopo il Passaggio e anche lì, che arrivi con il tuo Libero Arbitrio, non riesci a chinare il capo, a chiedere: “Perdono” e ad indirizzarti verso il Bene, ma ti lasci sopraffare dalle illusioni del diavolo, che ti conduce alla perdizione, a quel dolore di morte che non conosce mai fine, ma che non ti ridarà mai una briciola di Pace.

Questo è ciò che aspetta ad ogni Figlio.
Chi sostiene che tutto finisce qui, sulla Terra,
non ha colto bene il
PENSIERO del PADRE:
esiste l’Aldilà
ed è così Concretezza per le nostre Anime.
La Vita non finisce qui sulla Terra.
Il Corpo si lascia qui, ma
L’ANIMA,
che prende le Sembianze del proprio Corpo,
avrà ancora così tanta Strada da percorrere.

Gesù dice: “Figlia,

in Verità, in Verità vi dico
che il vostro vero Vivere vi attende dopo il
PASSAGGIO,
perché sarà il vostro
VIVERE ETERNO
sia che vi innalzerete verso i Cieli,
sia che sprofonderete verso gli abissi”.

19 > “ma ricongiungendo quell’Anima nutrita e dissetata al Padre Celeste”:
questo è Ciò che attende quei
Figli ricolmi di Umiltà di Fede, di Carità e Speranza: la
GIOIA del PADRE,
il poter riabbracciare la sua Creatura.

20 > “Questa è l’Importanza di quella Istituzione” : se ogni Figlio capisse l’Importanza di Ciò che Gesù ha istituito in mezzo ai suoi Discepoli, la Consacrazione del Pane e del Vino!
E ogni Figlio che si nutre di questo Pane e di questo Vino
avrà accolto il Mistero della Fede
e il riconoscere lo Spirituale,
l’Esistenza di un Padre
Che ci attende nella sua Casa Celeste.

21 > “ciò che i Figli non hanno colto, il saziare l’Anima, per poi essere introdotti in quella Porta Aperta del Paradiso” : tanto più i Cristiani si cibano del Corpo e del Sangue di Gesù, tanto più la loro Anima camminerà nella Luce, tanto più l’Anima è Luminosa, tanto più la Luce l’attira a Sé, fino a varcare la Soglia del Paradiso: quanta Luce e quanta Pace, è Tutto ricolmo di Dolcezza e di Amore. È Tutto così Trasparente, ma è Tutto così Concretezza. Non si riesce a spiegare, è Tutto un cogliere: c’è Colore, c’è Suono è Tutto così Idilliaco. Come può l’Uomo, per un solo attimo pensare di perdersi tutta questa Bellezza?
Se l’Uomo riuscisse a capire che se la sua Intelligenza la orientasse verso la Vera Fede, si arricchirebbe qui, sulla Terra e quella Ricchezza non avrebbe mai fine, ma lo porterebbe a raggiungere quella Pienezza, quel Premio Finale, che è di una Bellezza Rara.
Colgo che ogni Creatura ha potenziato la ricchezza degli occhi fisici, spegnendo sempre di più gli Occhi dell’Anima. Questo ci ha posto dei limiti, ha creato delle barriere tra le Creature e i Cieli, per questo stiamo cadendo sempre più in basso, perché nel materiale c’è la fine e nello Spirituale c’è il Continuo.
È il circondarci di concretezza materiale che ci ha fatto perdere la Speranza del Divino, di quella Fede che può nutrirti e alleggerirti nelle Profondità, facendoti incontrare la Concretezza Spirituale e il cogliere la Presenza di Gesù, di Maria, degli Angeli, dei Santi così Concreti e così Vicini agli Umili, a tutti quelli che riescono ad immergersi nell’Amore, nel Divino.
Se Gesù ti permette di guardare con gli Occhi dell’Anima, ci sono delle Grandezze così Immense dentro ogni Figlio, che solo chi riesce a togliersi la durezza che lo sostiene, può riuscire a capire di quanta Bellezza ci ha rivestiti dentro; ma è tutto così sconosciuto all’Uomo.
Se ogni Figlio si predisponesse ad accogliere quel Nutrimento Che Gesù ci ha donato, ma in tutta la sua Ricchezza, Nuova Vita nascerebbe in ogni Figlio: tante Verità Sconosciute, ma sono lì, Pronte, che attendono ogni Figlio che voglia entrare, voglia venirne a Conoscenza, perché Dio è Amore e vuole solo il Bene per ogni Figlio.
Solo con la Preghiera, con la Meditazione con gli Insegnamenti di Gesù si può arrivare ad una tale Maturazione Interiore e avremo portato in ognuno di noi il vivere della Nuova Umanità.

Quanta Importanza ha,
in questa Era,
il Risveglio dell’Anima.

22 > “Atto d’Amore con il mio Sacrificio” : colgo che Gesù ci vuole far cogliere che il suo Sacrificio, la sua Risurrezione, l’Aprirci le Porte del Paradiso non è solo una Beatitudine che si può vivere nei Cieli, ma ci vuole insegnare che si può partecipare di tale Bellezza nella Nuova Umanità. Ci sta dando ancora una Opportunità di Salvezza, vuole riportare la nostra Attenzione ad un Nuovo Inizio.

Se l’Umanità lo desidera,
può trovare la Salvezza,
ripartendo dal Risveglio dell’Anima.
Quanto Dolore arriverà ai Cieli,
se ancora una volta chiudiamo le porte all’Opera di Dio.

Adesso colgo perché Gesù diceva che questa Scuola Divina era per la Salvezza dell’Umanità: è perché dovevamo donarla alla Chiesa e doveva essere accolta dalla Chiesa perché questo è il Pensiero del Padre: che attraverso la Parola di Gesù, questa Scuola che Lui ci sta facendo, è un ripetersi: Tutto Ciò che era scritto nel Vecchio Testamento, era stato Tutto Concretezza nei Tempi Lontani, nel Nuovo Testamento: ma con impresso l’Eterno, perché era Gesù e in Lui c’è il Continuo: Ieri, Oggi, Domani.
Ma ciò che non si riesce a cogliere oggi:
che è iniziata
l’ERA dell’APOCALISSE.
È Gesù Che si fa di Nuovo Parola,
per salvare la sua Umanità, le sue Creature.

Gesù: “Il non riconoscersi di allora, che non sia il ripetersi di oggi, perché più gravi sono le conseguenze che attendono il Mondo. Cosa aspettate, Figli di un Unico Creatore, a mettervi a mio Servizio, così come avete promesso nella vostra Vestitura: a Dio Obbedienza come Umili Pastori?
Voi, mia Voce,
voi, Responsabili del mio Gregge,
UDITE:
il mio
ETERNO
è impresso su questi Fogli.
Meditate,
prima che il buio scenda sulla Terra.

Figlia, la

CROCE
sia Benedizione di questo mio
EDITTO”.

23 > “Figlia, questo è il Divino dei Tempi: Ciò che non si è annunciato, perché messo a tacere. Ora che i miei Figli colgono l’importanza del Cibo Spirituale” : Gesù vuole riportare tutta l’Attenzione sull’Eucaristia, perché le Anime nutrite potranno accogliere più facilmente le Verità Divine, perché Dio darà Prova di Sé, perché il Divino comincia a concretizzarsi, perchè Ciò che Dio ha stabilito è sempre Annuncio, è sempre Dono, è sempre Profezia, ma è sempre Rivelazione Visibile in tutta la sua Concretezza.

24 > “non si manifesta con la sazietà umana, ma ricolma di Sazietà Spirituale, ricolma d’Amore e di Luce, il nostro essere Figli di Dio. Non si lascia inaridire la Parte più Preziosa della nostra Eternità, altrimenti conoscerà la fine” : volgiamo il nostro Sguardo ai Cieli, attingendo Tutto il Dire del Padre, facendo Primizia nella nostra Anima, per riportare un po’ di Rugiada su quei Rami, da lungo tempo privi di Gemme, privi di Linfa Vitale, privi di Frutta di Sazietà. Permettiamo a Dio di ridare Colore al sua Creato.

25 > “e questo per la non conoscenza” : Gesù: “Figlia, cogli perché la mia Parola deve essere messa a Conoscenza a tutta l’Umanità? Perché per i peccatori non paghi più l’Innocente, ma che tutti abbiano la possibilità di poter scegliere la via da percorrere”. Rivedo quella V, il Vertice che si incontra, come se è quella Luce, la nostra Anima e mi riconduce a Dio. Tutto parte dal suo Pensiero, Tutto Gli appartiene e questa Anima, che Lui ha donato ad ogni Figlio, ha impressa questa Luce: ogni Figlio riconosce il Bene dal male, a ogni Figlio, liberamente, incamminarsi in queste due linee rette, che si distanziano sempre di più, si separano sempre di più: la Via del Bene e la via del male.

26 > “Io, Gesù, sto ridando Luce a quella Casa Terrena ormai vuota e spenta” : questa è la Luce che il Signore sta donando alla sua Casa Terrena. La Libertà di accogliere e farla risplendere: che ognuno davanti a Dio scelga e si assuma tutte le sue responsabilità.
Gesù “Figlia, un dì ti dissi che avrei portato tutto alla Luce: chi può sottrarsi davanti alle mie Rivelazioni?

IO, GESÙ,
ho annunciato
l’OPERA del PADRE.
È ora che chi l’ha tenuta nascosta ne prenda atto,
perché il mio Operare avanza,
perché questa è la
VOLONTÀ del PADRE MIO”.

27 > “Dolore Spirituale nei Cieli per tanto deserto, che si riflette nel materiale” : Gesù: “Quanta aridità nei Cuori, quanta chiusura, quanta ostilità! Come si fa a professare la Fede che è tutta Spirituale, Trasparente, ma con il:

“CREDO”

diventa Concretezza solida? Ma se questa Concretezza viene minata, schiacciata dal materiale, dove sono quelle Mura Salde, pronte ad accogliere? Quanta stoltezza nel figlio dell’uomo”.

28 > “perché si allontana la Protezione del Bene e il male che è sempre in agguato, si avvicina sempre di più. Accogliete e meditate” : Gesù: “Lo Spirituale non si scansa mai, lo Spirituale va sempre accolto con Preghiera e Meditazione, perché quando una Realtà è Autentica e viene scansata e ricoperta di indifferenza, si creano così tanti varchi al male, che porta ad inabissare. Come si può pensare di scansare l’Opera di Dio per l’indifferenza? Per la mancanza di tempo? Per la mancanza di Meditazione? Per non essere disturbati nel cammino materiale che vi è dinnanzi?”.

29 > “Io, Gesù, guardo i miei Fratelli tanto stanchi, ma perché sono senza Cibo” : Gesù dice: “Figli, non lasciate inaridire le vostre Anime! Sono così dormienti, in quel sonno così profondo che, se non vengono alimentate, nutrite, dissetate, non potrete entrare a far parte della Nuova Umanità, della vostra Salvezza”.

30 > “la mia Parola riscaldi le Menti, i Cuori e riprendano il Cammino della Santità. E così sia!” : è un Invito di Gesù a riportare al Primo Posto il Padre Celeste, la Spiritualità Divina, perché dai Cieli viene la Salvezza dell’Umanità. Abbiamo permesso al male di insorgere sulla Terra e ci sta stringendo sempre di più.

Gesù:

“L’UMILTÀ e l’AMORE
sia il vostro tornare davanti alla mia
CROCE,
come piccoli
AGNELLINI:
vi ricondurrò all’Ovile,
perché PREZIOSI siete agli
OCCHI del PADRE MIO”.

31 > “Figlia, cammina, avanza con Fede e Speranza: Ciò che i Cieli annunciano sono sempre Verità Assolute. Attendi con Pace: chi ascolta Dio non avrà mai a pentirsi, la sua Ricompensa è sempre d’Amore. Amen” : Gesù: “Figlia, il tuo Abbandono, la tua Umiltà è stato Dono dei Cieli. Hai accolto il Dire del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo come Insegnamenti di Salvezza per l’Umanità. La mia Benedizione scenda su di te, ti accompagni nella Fede e nella Speranza. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

32 > “Ti benedico, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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