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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


777 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 8, 31-42. 19/03/2024
777 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 8, 31-42.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo 31 Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: “Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. 33 Gli risposero: “Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?”. 34 Gesù rispose: “In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. 35 Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; 36 se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. 37 So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi. 38 Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!”. 39 Gli risposero: “Il nostro padre è Abramo”. Rispose Gesù: “Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! 40 Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l’ha fatto. 41 Voi fate le opere del padre vostro”. Gli risposero: “Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!”. 42 Disse loro Gesù: “Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato” (Giovanni 8, 31-42).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Gesù in quel tempo disse ai giudei che credevano in Lui: “Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli, conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
Cosa ci Insegna Questo Vangelo? Che non si vive la Libertà se non rimaniamo Fedeli alla Sua Parola, Che è la Verità Che Viene dal Padre per essere Giusti, affinché impariamo a custodirci nella Verità, che è la Vita stessa così da essere Discepoli di Gesù nel Vivere la Libertà della Vita.
Allora quei giudei Gli risposero: “Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: “Diventerete liberi?”.
Ecco come si può interpretare con uno sguardo di cecità: il non ascoltare la Verità Che contiene la Parola, eppure testimoniare che si è liberi, quando Gesù ancora non ci riscattava dal peccato.
La Discendenza di Abramo era Testimone del Principio di un’Investitura del Padre come Inizio di un Nuovo, per avere una Guida per gli uomini attraverso la Conoscenza del Padre Celeste, ma ancora non si conosceva il Vero: “Credo” Che ci ha Svelato il Figlio dell’Uomo.
Quanto ha Faticato Gesù per dare Vita alla Verità Tutta Intera, Dove Quella Parola era il Verbo, l’Essenza dell’Essere Figli Ripieni di Conoscenza, ma non ancora di Luce, di Verità ed è per Merito della Verità di Luce che siamo Previsti per l’Eternità”.
Gesù rispose: “In Verità, in verità vi dico chiunque commette il peccato è schiavo del peccato”.
La Verità di Queste Parole La si Comprende Solo se La si vede nella Luce di Gesù, perché l’uomo non comprende l’Ampiezza di Tale Rivelazione, perché pensa, con l’aiuto della giustificazione che si concede: “Tutto è fattibile”.
Mentre il buio non lascia impunito un peccato, ma ci si alimenta e ti trascina sempre più nel basso, non permettendo di sollevare lo Sguardo per attingere dal Padre Che, attraverso il Figlio, ci può fare da Specchio per vedere l’inganno che non ci lascia nella pace, ma ci chiede sempre il conto con tanta tribolazione.
L’essere figli, senza Verità, si è figli condannati. Non illudiamoci, perché lo schiavo non resta per sempre nella casa.
Ma il Figlio vi resta per sempre. Accogliamo Questa Verità come Ricchezza Donata: “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero”.
Ricordiamoci che, se non si accoglie Gesù e la Sua Parola non trova posto in noi, anche se siamo Discendenza di Abramo, non ci salveremo.
Abramo è stato Servo Fedele del Padre.
Così come Gesù è stato Colui Che ha Servito il Padre, Rivelandoci come Vivere la Vita nella Luce, abbracciando la Parola che Nutre e Illumina la Via.
Se Amiamo Dio, Necessariamente Amiamo Gesù, perché senza di Lui nulla si sarebbe Compiuto e saremo ancora prigionieri del maligno.
È Grazie al Figlio Che il Padre, nella Sua Infinita Misericordia ha Amato così Tanto i Figli, Che ha Trovato Consenso Presso il Suo Figlio per darci la Redenzione introducendo la Verità Che è in Seno all’Amore del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.
Amen”.
Gesù: “Figli, se trovereste un po' di tempo per interrogarvi sulla Verità della Fede avreste Guadagnato un Pezzettino di Guarigione.
Chiedetevi quanto Ciò è Presente in voi.
E così sia”
(19.03.2024 Martedì. S. Giuseppe, Sposo di Maria Santissima e Padre Putativo di Gesù).


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