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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


197 Gesù: “MADRE, ECCO TUO FIGLIO”. “FIGLIO, ECCO TUA MADRE”. 01/01/2011
197 Gesù: “MADRE, ECCO TUO FIGLIO”. “FIGLIO, ECCO TUA MADRE”.

Gesù: “Figlia, nella Preghiera ti ho donato Luci Spirituali. Ora, con il tuo Abbandono, nella Pace e nella Quiete, ascolta la mia Parola, ti dono Insegnamenti per questa Umanità, che ritrovino il Linguaggio dei Veri Cieli, Dove vivono le Luci Divine. L’attingere in Dio è sempre Crescita Interiore, quella Crescita che non lascia dubbi, non lascia sofferenze, ma Verità Assolute, che si distinguono dalle proprie verità. E così sia!
Figlia, la Legge di Dio conduce alla Pienezza Spirituale dove, di riflesso, può costruire anche nell’Umano, ma è solo se si parte dall’Onestà e dall’Amore che ogni difficoltà va superata.
Ti conduco in un Tempo Lontano, dove, su quella Croce, ho donato Insegnamenti d’Amore. E così sia!
Figlia, il mio Sangue lavi le tue Vesti dell’Anima, il mio Amore le ricolmi di Luce. La mia Benedizione protegga la mia Parola. Lo scorrere della Luce sia Luce accolta dal mio Popolo Prescelto, il Popolo che cammina seguendo le mie Orme Sante. E così sia!
Vedo un Monte, chiamato il Monte Calvario, Dove una Croce Povera tiene il Corpo Martoriato di Gesù e il sentire i suoi Insegnamenti anche in quegli Istanti di Dolore, quel Dolore che si muta in Amore Pieno, che si dona. Un tale Strazio dove l’Amore, per Ciò che il Padre Celeste aveva creato, dava a Gesù la Forza per poter salvare le Creature di Dio.
Gesù, Che volge il suo Sguardo Pieno di Lacrime e Sangue e, con Voce Fioca, dona al Dolore della Madre un Figlio, ricolmo di Spirituale. Le sue Parole:

“MADRE, ECCO TUO FIGLIO”.
“FIGLIO, ECCO TUA MADRE”:

in queste Parole, affidare una Comunione d’Amore, un Dolore che ha generato Amore, un Atto di Conferma che, chi è ricolmo d’Amore Puro, non resterà mai da solo.
Il Linguaggio dell’Amore è un rigenerare non soltanto nei Cieli ma anche nell’Anima di ogni Figlio Terreno, che lascia spazio all’Amore di Dio. L’essere accompagnati da un Padre Celeste apre tutte le Porte alla Risurrezione. Amen.
Figlia, quel Gesù, Che ha lasciato come Insegnamento il ripetersi, il rivivere la Nascita: il Natale, la Crescita, la Passione, la Morte, la Risurrezione: ogni Anno l’Uomo può partecipare ed incarnare questo Mistero e viverne la Pienezza. Ma l’Uomo non ne è capace, perché si è lasciato raggiungere dal male, ed è per questo che il ripetersi di tutti gli Insegnamenti Spirituali non portano più frutti sull’Umanità.
Ma non pensate che il Mistero più Grande che i Cristiani hanno, come Preziosità del rivivere di Continuo come Dono per risorgere da quel buio, da quel basso appesantito da quel deserto, se non si riconosce il Vero Dio, la Vera Fede, il: “Credo”, rimane un ripetere senza frutti? E come potete pensare di risollevare le vostre sorti, se continuate a circondare lo Spirituale con gesti umani, gesti di grandezza, gesti ambiziosi, l’innalzare l’uomo e non la Fede?
In Verità, in Verità vi dico che il mio Cuore porta la Sofferenza dei vostri peccati. Non volete vedere, non volete sentire e questo fa di voi Figli non degni dell’Amore dei Cieli.
Figli miei, ravvedetevi! Tornate a rivivere gli Insegnamenti Piccoli, Poveri, Giusti, ma Pieni di Verità, Giustizia, Consolazione, Ricchezza che premia sempre, perché il vivere questi Insegnamenti: vi portano sulle Orme del Signore, vi conducono su Braccia Amorevoli, su Colli in Fiore, ma Fiori di Santità. E così sia!
Figlia, ti benedico, ti accompagno, ti dono la Pace, la Sazietà Interiore, quella che ti permette la Comunione con i Cieli, per tendere la Mano a coloro che cercano Insegnamenti sulla Vera Fede. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (27.12.2010 S. Giovanni. S. Fabiola).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, nella Preghiera ti ho donato Luci Spirituali” : durante il Santo Rosario vivevo le Immagini, che poi ho ritrovato quando Gesù mi ha donato le Parole di questo Messaggio.

2 > “Ora, con il tuo Abbandono, nella Pace e nella Quiete, ascolta la mia Parola” : dopo aver recitato il Santo Rosario, vivevo tanta Pace e, in quella Pace, il Signore mi ha donato la sua Parola ed era vivere tutt’uno il vedere con l’Anima e scrivere con la mano.

3 > “ti dono Insegnamenti per questa Umanità, che ritrovino il Linguaggio dei Veri Cieli, Dove vivono le Luci Divine” : è Gesù Che dona un’altra Lezione, donando Luci di Verità e di Saggezza, perché ogni cosa riacquisti il suo Equilibrio: il Divino è Assoluto, l’umano è compromesso e Gesù, nella sua Infinita Bontà vuole ristabilire il Giusto Equilibrio tra il Divino e l’umano, una Fede a Immagine e Somiglianza di Dio e non una fede ad immagine e somiglianza dell’uomo.
Se l’Uomo non impara a rispettare il Giusto Equilibrio di queste due Verità, non potrà mai tornare alla Luce, ma continuerà a vivere la confusione che ti porta il tormento.

4 > “L’attingere in Dio è sempre Crescita Interiore, quella Crescita che non lascia dubbi, non lascia sofferenze” : Gesù: “Figli, in Verità, in Verità vi dico, il mio donarMi come Sommo Maestro, donandovi Insegnamenti che è l’attingere ad una Sorgente, a Dio Padre, Colui Che insegna Verità Assolute, Divine, Verità d’Amore, Dove la Luce fa Chiarezza, senza sfumature:

LUCE,
LUCE DIVINA.

5 > “, ma Verità Assolute, che si distinguono dalle proprie verità. E così sia!” : Gesù vuole insegnarci ad attingere dall’Anima, ad imparare ad ascoltarci, perché è l’Unica Arma che può ridonare Respiro all’Umanità.
Se continuiamo a vivere la Fede umanizzandola, riempendola d’umano, di pensieri, di paroloni, di immagini umane, non potremo mai e dico mai riportare l’Umanità ad un Sano e Giusto Respiro, il Respiro della Libertà e della Giustizia, coronato dall’Arma dell’Amore.

6 > “Figlia, la Legge di Dio conduce alla Pienezza Spirituale dove, di riflesso, può costruire anche nell’Umano, ma è solo se si parte dall’Onestà e dall’Amore che ogni difficoltà va superata” : Gesù mi fa vedere che, se si parte dai Cieli, da quelli Insegnamenti Eterni e poi si percorrono umanamente, si vive una Vita Degna, una Vita Piena.
Ma se si parte dal materiale, non si potrà mai vivere i Cieli, perché l’umano è stato compromesso dal peccato. I pensieri cambiano, il battito del cuore cambia, il pulsare della coscienza cambia.
Ma la Luce, di quello Scrigno, una volta che si trova, si trova la Vera Vita, perché illumina, sazia, appaga; è una Mano Tesa di continuo, dove puoi attenderti solo Passi di Bellezza, perché sono Passi guidati. L’affidarsi a quella Luce ti illumina la Via e non ti lascia margini di errore e neppure il perdersi, perché quella Luce precede i Passi da percorrere.

7 > “Ti conduco in un Tempo Lontano, dove, su quella Croce, ho donato Insegnamenti d’Amore. E così sia!” : vedo un Colle, la Croce, Gesù Sofferente, ai Piedi di quella croce il Cuore Straziato di una Mamma, le Grida di Dolore e, dietro di Lei, un Uomo, Inerme, s. Giovanni: le sue Preghiere al Padre, Che ponga fine a quell’Agonia, perché tanto è lo Strazio che si vive, quel Dolore sempre più Acuto, che riapre uno Spiraglio di Luce.
E Gesù Che pronuncia quelle Parole:

“MADRE, ECCO TUO FIGLIO”

e a Giovanni:

“FIGLIO, ECCO TUA MADRE”:

la Comunione che si consolida tra i Cieli e la Terra, questa Unione Spirituale che rinfranca gli Animi, l’Amore di Gesù Che non conosce limiti, non conosce confini, ma che raggiunge i Cuori, dando Trafitture d’Amore.
Un Dolore così brutto, eppure si coglie così tanta Dolcezza, così tanta Compassione, Piccolezza, una

VERA E AUTENTICA PASSIONE D’AMORE.

8 > “Figlia, il mio Sangue lavi le tue Vesti dell’Anima, il mio Amore le ricolmi di Luce. La mia Benedizione protegga la mia Parola. Lo scorrere della Luce sia Luce accolta dal mio Popolo Prescelto, il Popolo che cammina seguendo le mie Orme Sante. E così sia!” : è come se Gesù allontana dalla mia Anima quella morsa di dolore che, per un attimo, ho vissuto, ritoccando la Leggerezza, il Respiro della Pace, della Quiete.
È con Dolcezza che Gesù c’invita a camminare: nei Cieli già è Tutto Scritto, il Popolo di Dio, da Lungo Tempo, è stato stabilito. Chi segue i suoi Insegnamenti, Insegnamenti che, inizialmente porteranno amarezza e difficoltà, perché solo se ci si lascia lavare da Gesù, solo se si passa per quella Croce si potrà entrare a far parte della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli. È l’Unica Via percorribile per l’Uomo. Il sottrarsi è condanna eterna.
Le Leggi di Dio sono sempre annunciate per Amore.
Gesù “Beati coloro che ascoltano la Voce del Padre. E così sia!”.

9 > “Vedo un Monte, chiamato il Monte Calvario, Dove una Croce Povera tiene il Corpo Martoriato di Gesù e il sentire i suoi Insegnamenti anche in quegli Istanti di Dolore” : di nuovo lo sguardo torna su quella Croce e da quell’Esile Corpo, Stremato dal Dolore, senza forze, eppure sono quegli Istanti in cui il suo

AMORE

diventa

LUCE ACCECANTE,

Lezioni d’Amore,
Lezioni di Perdono,
Lezioni di Verità,
Lezioni di Giustizia,
Lezioni di Abbandono,
Lezioni di Ascolto,
Lezioni di Pietà,
Lezioni di Perseveranza,
Lezioni di Pazienza,
Lezioni di Mitezza,
Lezioni di Umiltà,
Lezioni di Piccolezza,
Lezioni di Dolore,
il Tutto racchiuso in un:

“SÌ” INDEROGABILE:

la

PIENEZZA DELLA COMUNIONE TRA L’UOMO E DIO.

Gesù su quella Croce ha lasciato la sua Testimonianza a tutta l’Umanità, a tutte le Generazioni: che Lui, Vero Uomo, ha subito il Martirio più Grande nella Storia, ma non ha mai smesso di sperare in Dio.

MAI!

Le sue Ultime Parole: Gesù:

“PADRE,

a Te Mi affido,
sia fatta la tua Volontà
Ora e Sempre”.

10 > “quel Dolore, che si muta in Amore Pieno, che si dona, un tale Strazio dove l’Amore, per Ciò che il Padre Celeste aveva creato, dava a Gesù la Forza per poter salvare le Creature di Dio” : colgo quanto nel corso del tempo non si viva la Pienezza di Tutto Ciò che è racchiuso in quel Sacrificio: il Buio e la Luce, il Dolore e la Gioia, il Perdono e la Purificazione dell’Uomo, la Morte e la Risurrezione, gli Abissi e le Porte dei Cieli che si riaprono.
Che Mistero di Grandezza su questa Umanità, che non s’incarna, non si vive in Pienezza perché, se così fosse, in quanti percorrerebbero le Vie della Santità.

11 > “Gesù Che volge il suo Sguardo Pieno di Lacrime e Sangue e, con Voce Fioca, dona al Dolore della Madre un Figlio, ricolmo di Spirituale” : Gesù, Che dona quel suo Ultimo Gesto d’Amore alla Madre, quell’affidarLa a quel Figlio, un Dolce Insegnamento che è ricolmo d’Amore e vive l’Amore Puro. Gesù non rivendica mai il suo Posto, ma è Pronto a donarlo.
Gesù, Che presta Soccorso alla Mamma: “Donna, non rimarrai mai Sola”, questo è l’Atto d’Amore Puro, Leggero, quell’Amore Pulito, quell’Amore Innocente, Dove non c’è neppure l’ombra della gelosia e dell’invidia, ma solo di una Comunione, di una Circolarità:

Tutti Figli di quella
MADRE,
Tutti Fratelli di Quella
CROCE.

12 > “Le sue Parole: “Madre, ecco tuo Figlio” : colgo tutta la Dolcezza e la Gioia di Gesù in quell’affidare la Madre a Giovanni e Giovanni alla Madre. Il Sollievo di Gesù, di poter consolare quelle Lacrime così Amare, perché Ella avesse delle Braccia su cui rifugiarsi, su cui appoggiare tutto quel Dolore, il consolarsi a vicenda, il sostenersi a vicenda, il percepire, il camminare Insieme, il seminare del Buon Seminatore, il cogliere, il rinascere confidando in un Aiuto Reciproco.
Chi segue Dio, non rimarrà mai da solo. Dio non abbandona mai, Dio dona sempre quel Bastone su cui poggiarsi per risollevarsi da terra e guardare in Alto. La Risurrezione, il germogliare, il donare Frutti anche all’Essere Umano, Nuova Vita su questa Terra, Nuova Vita per chi fa il Passaggio e, in Dio, la Comunione di Anime.
Gesù: “Figlia, in Verità, in Verità ti dico, il mio risorgere su quella Croce doveva essere il Risorgere dell’Umanità. Cosa ne avete fatto, Figli miei, di un Dono così Gratuito? Avete permesso al male di togliervi la Speranza, di togliervi il: “Credo” e siete rimasti schiacciati per terra; non siete riusciti a sollevare lo sguardo su quella Croce, perché Io v’indicassi la Via della Risurrezione: come potete chiamare questo vita, se ai miei Occhi camminate come automi, come sepolcri imbiancati?
Ascoltate le miei Parole, incarnate questi Insegnamenti e gusterete il Sapore della Vera Vita, la Vita vissuta in Dio e con Dio. E così sia!”.

13 > “Figlio, ecco tua Madre” : colgo

GESÙ,

Che in quelle Parole sta annunciando al Mondo
Colei Che sarà la

MADRE

di tutti i Figli dell’Umanità,
l’Annuncio di un
UNICO PADRE,
di un’UNICA MADRE,
Che parla
d’ETERNO.

Gesù: “Come può l’Uomo sentire la solitudine, se Dio ha previsto per ogni Figlio una Sazietà e una Pienezza, Dove di continuo si dona, di continuo ricolma di Pace e di Amore?
Se l’Uomo capisse che in Dio non esiste la solitudine, perché è sempre Presente attimo per attimo. Il pronunciare: “Dio è in Cielo, in Terra ed in ogni Luogo”: Dio è Presente sempre. Questa è la Pienezza della Vera Fede.
A voi, Figli miei, incarnare questa Pienezza, se volete essere guidati nella Nuova Umanità. Il far parte dei Prescelti è un Dono di Grazia. Ascoltate finchè siete in tempo”.

14 > “in queste Parole, affidare una Comunione d’Amore, un Dolore che ha generato Amore” : Gesù, Che ha fatto di un Dolore così Atroce, un Dono di Grazia, un Dolce Insegnamento per l’Umanità: il Dolore, con la Fede e la Preghiera può trasformarsi in Amore. E il dolore, vissuto con rabbia, con ostilità, con vendetta, ha il sapore degli abissi. L’insegnarci che l’affidarsi, il mettersi in Ascolto è quell’Arma che Gesù ha messo alle mani di ogni Figlio.
Non importa se la stoltezza dell’Uomo nel momento del bisogno fa ricorrere a Dio Lui, Che è Amore, non mancherà mai di risollevarci. Non avere mai paura di inginocchiarci davanti a quella Croce, perché ogni pecorella Smarrita, che cerca il suo Buon Pastore, verrà sempre riaccolta, sempre e comunque perché su quella

CROCE

c’è il Perdono, c’è l’Amore, c’è la Risurrezione.

15 > “un Atto di Conferma che, chi è ricolmo d’Amore Puro, non resterà mai da solo” : colgo che davanti alla Fede non ci si pone mai con i propri pensieri e il proprio io, perché l’io dell’Uomo è superbia e non ti farà trovare mai e dico mai la Via per tornare sotto quella Croce.
È solo se si parte dal Cuore, solo se si parte dalla Dolcezza, solo se si parte dall’Umiltà che l’Uomo troverà i Passi che ti ricondurranno all’affidarti a Colui Che Tutto può, Che Tutto Dona, Che Tutto guarisce.

16 > “Il Linguaggio dell’Amore è un rigenerare non soltanto nei Cieli, ma anche nell’Anima di ogni Figlio Terreno, che lascia spazio all’Amore di Dio” : gli

Insegnamenti di

MARIA:

la Preghiera, il Santo Rosario,


la sua Forza per restare in Vita, l’Unica Arma che Lei ci ha lasciato in Dono, per far diradare le nubi, per respingere gli attacchi della morte; la Preghiera, che riaccende quella Fiammella, che ridà Luce alle Vesti dell’Anima, che crea quel Varco, Dove Dio può passare, l’Arma di una Madre Che non ha mai conosciuto la morte, di un Amore che ha vissuto la Pienezza dei Cieli, la Comunione col Figlio. Gli

Insegnamenti di Maria ad ogni Figlio:

la Consolazione del pianto può scaturire solo dalla Preghiera, dal Perdono e dall’abbandonarsi a Dio; Egli fa Meraviglie: solo a Lui la Vittoria sulla morte, solo Lui può ridare la Vita.

17 > “L’essere accompagnati da un Padre Celeste apre tutte le Porte alla Risurrezione. Amen” : Gesù: “Figlia, questa è una Lezione d’Amore, è una Lezione delle Meraviglie dell’Affidarsi a Dio in Pienezza e in Libertà.
A voi, Figli della Terra: ritrovate la Fiducia in Dio e la Fiducia di un Dio Vicino e non di un dio lontano. Lui veglia su di voi. A Dio nulla sfugge.
Meditate con Sapienza e con Amore e troverete Germogli Ricchi di Sapienza, di Umiltà e di Bene in ognuno di voi”.

18 > “Figlia, quel Gesù Che ha lasciato come Insegnamento il ripetersi, il rivivere la Nascita: il Natale, la Crescita, la Passione, la Morte, la Risurrezione: ogni Anno l’Uomo può partecipare ed incarnare questo Mistero e viverne la Pienezza” : colgo quanta Grazia viene donata dai Cieli ogni giorno, perché il Cammino di Gesù è stato un Continuo, ma ogni Appuntamento di questo ripetersi: l’Evento della Nascita, la Crescita, l’Evento degli Insegnamenti, la Persecuzione, la Morte, la Risurrezione: quante Grazie! Quanto il Signore ci serve sulle nostre mani, quanta Verità nel ripetersi di questa Liturgia Spirituale.
Colgo il ripetersi sempre Nuovo, un Dono sempre più Grande, una Crescita Spirituale, che dovrebbe innalzare ogni Figlio, un attingere di continuo, per poter risorgere.
E invece è tutto così appesantito, così piatto, non ci si eleva più, non si incarna più, è tutto così umanizzato, è tutto così materializzato: tanti paroloni, tanti buoni propositi, tanti buoni concetti, ma così pochissimi frutti! Un’Umanità così dolorante, così insoddisfatta, così povera. Quante porte spalancate al male, quanta Tristezza ai Cieli: quanto donarsi e quanta poca Accoglienza.

19 > “Ma l’Uomo non ne è capace, perché si è lasciato raggiungere dal male, ed è per questo che il ripetersi di tutti gli Insegnamenti Spirituali non portano più frutti sull’Umanità” : Gesù: “Figlia, che l’Uomo ascolti il Dire del Padre. Aprite i vostri Cuori alla Vera Fede. riimpadronitevi del vostro Tempo: vi è stato donato dal Padre, ve lo siete fatti rubare dal male.
Tornate a mettere Dio al Primo Posto, tornate ad affidarvi a Lui e non a voi stessi. Riconoscete i vostri limiti, la vostra sconfitta e date Onore al Padre, l’Unica Salvezza: solo la Grazia di Dio può darvela.
Non restate indifferenti. Non siate ciechi e sordi: nell’indifferenza non c’è Dio, nella cecità non c’è Dio, nella sordità non c’è Dio. A voi le conclusioni: nelle mani di chi siete? A chi avete affidato la vostra vita?”.
Colgo che ci siamo svenduti anche quello che non ci apparteneva. Colgo come il male ci ha raggirati, per poche briciole siamo diventati anche ladri e truffatori. Quale è stata la ricompensa per esserci allontanati dalla Vera Fede, l’aver aperto un varco al male? L’aver soffocato le nostre Vite: un Dono Prezioso del Padre Celeste.

20 > “Ma non pensate che il Mistero più Grande che i cristiani hanno, come Preziosità del rivivere di Continuo come Dono per risorgere da quel buio, da quel basso appesantito da quel deserto” : l’Invito di Gesù a meditare, a pregare, a far Luce sulla nostra esistenza. Il cogliere la Svolta, la Nuova Era, la Separazione tra il Bene e il male.
Gesù: “Ogni Uomo si metta di fronte ad una Vera Scelta: sono due le vie tracciate, due le verità assolute: o il Bene o il male, o con Dio o contro Dio. Che l’Uomo voglia ascoltare o non voglia ascoltare: Dio annuncia la Resa dei Conti”.

21 > “se non si riconosce il Vero Dio, la Vera Fede, il: “Credo”, rimane un ripetere senza frutti” : l’Invito di Gesù: il tornare a credere con Tutte le Forze in questo Evento, il ripetersi della sua Nascita. Colgo che questo è il Cammino verso quelle Verità. Quanto comincia a concretizzarsi la Separazione.
Gesù mi riannuncia una Frase di qualche anno fa: “Figlia, un tempo lontano ho camminato come Vero Uomo, Vero Dio sulla Terra. Ora il mio Operare, il ripetersi è come Spirito Risorto”.
Colgo che questa è l’Ora del Nuovo Cammino di Gesù: non un ripetersi come Vero Uomo, Vero Dio sulla Terra, perché non può esserci una seconda venuta di quel Figlio, nato per Opera dello Spirito Santo, ma Lui ora opererà come Spirito Risorto: Vero Dio, Vero Cristo.
Gesù: “Figlia, Ciò che non ti spiegavi allora, ora cogli la Pienezza di quelle Parole”.

22 > “E come potete pensare di risollevare le vostre sorti, se continuate a circondare lo Spirituale con gesti umani, gesti di grandezza, gesti ambiziosi, l’innalzare l’uomo e non la Fede?” : è Gesù, Che ci fa da Specchio, e non si può fare altro che riconoscere Ciò che Lui dice. Questo è Ciò che appare sotto i suoi Occhi: come può l’Uomo smentire questo, se è Sincero con se stesso e davanti a Dio?
I Passi d’ora in avanti saranno quelli di ridare Gloria a Dio e Umiltà all’Uomo.

23 > “In Verità, in Verità vi dico che il mio Cuore porta la Sofferenza dei vostri peccati. Non volete vedere, non volete sentire e questo fa di voi Figli non degni dell’Amore dei Cieli” : quanto Dolore Gesù ha assunto su di Sé. Quanta cattiveria l’Uomo, quanta meschinità verso i Cieli. La chiusura, lo scansare Dio, il non accogliere, il non riconoscere: questa fede a immagine e somiglianza dell’Uomo, quanto Dolore ha recato ai Cieli.
Colgo l’Uomo, che non si è mai voluto assumere le sue responsabilità, che si è sempre giustificato, sfruttando le armi dell’indifferenza, dell’ipocrisia, quelle armi che feriscono i Cieli, perché sono le armi del male.
E Gesù, Che vede la sua Umanità, la sua Creatura schiava del peccato, non può fare altro che portare il Dolore della nostra sconfitta, perché Lui per noi aveva previsto solo l’Amore, l’Unione, la Fratellanza, la Comunione Vera.

24 > “Figli miei, ravvedetevi! Tornate a rivivere gli Insegnamenti Piccoli, Poveri, Giusti, ma Pieni di Verità, Giustizia, Consolazione, Ricchezza che premia sempre” : Gesù: “Il ripartire, affidandosi a Dio. C’è una sola Via da percorrere: la Mitezza, la Piccolezza, l’Umiltà, la Fedeltà, la Pazienza, l’Abbandono e la Forza della Fede.
Mettetevi in Ascolto e Tutto vi sarà donato per la Salvezza”.

25 > “perché il vivere questi Insegnamenti: vi portano sulle Orme del Signore, vi conducono su Braccia Amorevoli, su Colli in Fiore, ma Fiori di Santità. E così sia!” : la Fine di questa Lezione d’Amore, il partire da quella Croce, un Cammino Irto, ma la Dolcezza del Traguardo è Ciò che ci presenta Gesù: un Colle in Fiore. Colgo i nostri peccati, la Verità di Gesù, la Chiarezza, l’illuminarci ma, alla Fine, il Perdono.
Quanto ci ama! E quanto tiene ai suoi Figli, ad ognuno di noi.

26 > “Figlia, ti benedico, ti accompagno, ti dono la Pace, la Sazietà Interiore, quella che ti permette la Comunione con i Cieli, per tendere la Mano a coloro che cercano Insegnamenti sulla Vera Fede. E così sia!” : ogni Figlio può partecipare di questi Insegnamenti, di queste Piccolezze, di queste Verità di questo Cammino, basta solo un: “Sì” incondizionato al Signore, Che apre le Porte alla Vera Vita, camminando anche su questa Terra.
Colgo tutta la Gioia e il donare di Gesù Gratuitamente, solo per Amore, un Amore che sarà ricolmato e ripagato dalla nostra Salvezza.
Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
La Pace vi accompagni”.

27 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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