| 958 Luci di Gesù alla Portavoce su Matteo 15, 29-37.
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02/12/2025 |
958 Luci di Gesù alla Portavoce su Matteo 15, 29-37.
Dal Vangelo Secondo San Matteo.
In quel tempo, 29 Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là. 30 Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì. 31 E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele. 32 Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: "Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada". 33 E i discepoli gli dissero: "Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?". 34 Ma Gesù domandò: "Quanti pani avete?". Risposero: "Sette, e pochi pesciolini". 35 Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, 36 Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla. 37 Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene (Matteo 15, 29-37).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “L’Evangelista Matteo ci Testimonia di Come Gesù, Trovatosi Presso il Mare di Galilea e, Salito sul Monte, si Fermò Lì ed Operò Tanti Miracoli”.
Gesù: “Figlia, ti Benedico, Affinché la Mia Parola Divenga Ascolto per Coloro Che Anelano a Camminare nella Fede.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Arrivai sul Monte e, FermatoMi, Mi Ritrovai attorno zoppi, storpi, ciechi, sordi e tanti altri malati, così che, deposti Davanti ai Miei Piedi, Cominciai a GuarirLi, Così Che la Folla si Stupiva Vedendo che i muti, Parlavano, gli storpi, Raddrizzati, gli zoppi, Camminavano e i ciechi, Vedevano.
Fu un Giorno Dove il Mio Cuore si Rallegrò, per Quanta Misericordia Scese su di Loro.
Ma, la Cosa Più Importante, la Gloria Che Saliva al Padre Mio: “Il Dio di Israele”.
Questi Chiamasi Veri Miracoli: il Donare il Giusto, Scacciando le ombre di cui Erano Stati Resi Diversi dagli altri uomini, per la Schiavitù del maligno, che Lusinga i Figli di Dio e Poi li Punisce.
Ma Davanti al Dono della Libertà, Dove si Trova l’Amore di Dio, Che si Può Prendere Forza e Coraggio per Ritornare alla Verità della Luce, Così Come Dio ci Ha Pensati.
Questo Evento, Così Pieno di Suppliche e di Gioia, Mi Mosse a Compassione Verso la Tanta Folla, Che si Era Radunata.
Erano Tre Giorni che Mi Seguivano e Volli Pensare anche al Loro Corpo. Così Dissi ai Discepoli:
“Sono digiuni, non hanno da mangiare, non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano per strada”.
I Discepoli Mi Dissero che non sapevano dove trovare tanti pani nel deserto.
Domandai Loro:
“Quanti pani avete?”.
Mi Risposero:
“Sette pani e pochi pesciolini”.
Allora, dopo Aver Ordinato alla Folla di Sedersi per terra, Presi i Sette Pani e i Pesci, Resi Grazie, li Spezzai e, Dati ai Discepoli, Li Distribuivano alla folla.
Vedi, Figlia, Quanta Forza, Potenza Racchiude la Parola: “Rendere Grazie”: il Richiamare il Discendere dello Spirito Santo Anche sul Cibo per il Corpo: il Padre, Che non Dimentica di Nutrire Chi Lo Segue, Lo Riconosce e L’Accoglie.
Ma chi si conduce da solo, Scansando la Mia Parola, non può sorprendersi se il raccolto, di qualsiasi frutto si parli, non può essere Buono!
Non Siate Duri di Cervice, Così da Comprendere e Non Dare Responsabilità a Chi Dà e Nutre Solo di Amore, Perché il Padre Mio Tiene ai Suoi Figli.
Così che il Mio Rendere Grazie Fu l’Abbondanza e Tutti Mangiarono e si Saziarono. E il di Più Che Avanzò, Lo Portarono Via con Sette Sporte Piene.
Imparate a Leggere nella Verità e nella Fiducia, Così da Poter Ascoltare e Camminare con il Vero e Solo Maestro, Dove Tutto vi Ho Rivelato per SeguirMi.
E Così Sia!”
(01.12.2025 Lunedì. S. Naum, Profeta).
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