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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


779 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 26, 14-25. 27/03/2024
779 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 26, 14-25.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo 14 uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti 15 e disse: “Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?”. E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. 16 Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo. 17 Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: “Dove vuoi che ti prepariamo, per mangiare la Pasqua?”. 18 Ed egli rispose: “Andate in città, da un tale, e ditegli: Il Maestro ti manda a dire: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”. 19 I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua. 20 Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici. 21 Mentre mangiavano disse: “In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà”. 22 Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: “Sono forse io, Signore?”. 23 Ed egli rispose: “Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!”. 25 Giuda, il traditore, disse: “Rabbì, sono forse io?”. Gli rispose: “Tu l’hai detto” (Matteo 26, 14-25).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Cosa Signore, ci Insegni con Questa Parola? Il Cogliere che, Ciò Che dovevi subire dagli uomini aveva un tempo stabilito. In ogni cosa la volontà era degli uomini.
Ma lo Svolgere era di Dio.
Nulla il Signore ha lasciato nelle mani degli uomini, se non la loro ingiustizia e cattiveria.
Tutto ha Pagato Quel Mite Agnello, ma Tu, Signore, hai Trasformato ogni cosa in Gloria di Luce e Amore.
Per Questo il tempo aveva il suo condursi, ogni cosa ci doveva essere Svelata per poterla affrontare in ogni tempo del vivere la vita.
C’era il tradimento di Giuda da affrontare, ma il tempo Giusto era dopo che Tu, Gesù, avessi Mangiato la Pasqua con i Tuoi Discepoli: il Dono più Bello, l’Investitura per Coloro Che dovevano essere Guida per le Pecore e il Nutrimento per renderle Agnelli.
La Lode a Te, Mio Dio e il chiederTi Perdono per lo scempio di cui siamo stati capaci noi di fare.
Quanti frutti amari su questa terra!
Quante volte davanti alla tua Mensa siamo venuti digiuni di Pentimento, con superficialità, con indifferenza e con poca conoscenza: ecco, come sepolcri imbiancati.
Dov’è finita la Verità di Ciò che siamo Davanti a Te, che ci aspettiamo la sazietà, invece siamo sempre più affamati e assetati e Ti leghiamo le Mani, perché Tanto vorresti Donarci, ma non siamo sinceri per poter accogliere neppure il Perdono.
Quante volte ci siamo giustificati, dicendo: “Io non l’avrei fatto a Gesù, perché io credo, non Lo tradisco”.
Ma soffermiamoci, facciamoci un Esame di Coscienza e ci renderemo conto di quanto, molte volte nella nostra vita, Lo abbiamo tradito:
ogni volta che abbiamo scansato un Suo Insegnamento,
ogni volta che abbiamo usato la Sua Parola per tornaconto,
ogni volta che Lo abbiamo messo al cantuccio,
ogni volta che abbiamo preteso ciò di cui avevamo bisogno,
ogni volta che siamo caduti in tentazioni,
ogni volta che abbiamo offeso, denigrato, calunniato, insultato, raggirato, imbrogliato noi stessi e un nostro simile (Fratello).
Gesù Dice: “Il Figlio dell’Uomo se ne va, così come è Scritto”. Ma l’Azione dello Spirito Santo, Che ci è stato Donato a Protezione del male, ci mette in condizione di comprendere Queste Parole: “Guai a colui dal quale il Figlio dell’Uomo viene tradito. Sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!”.
Gesù: “Figlia, la Verità va Incarnata Tutta in Pienezza: Solo Così si Entra nella Mia Morte e Risurrezione.
Beati coloro che Gioiscono di Questa Verità d’Amore, così da poter morire a se stessi, al vecchio e Riempirsi della Mia Via d’Amore, così da non dar vittoria a colui che, per invidia e gelosia, si è ribellato a Dio Padre: per Questo è di Molti, ma non per tutti”.
Il Calvario è il Bene più Prezioso, è la Sostanza della Morte dei peccati di ogni tempo.
La Risurrezione è l’Amore più Prezioso per i Molti Che Entrano nella Casa del Padre, Camminando Dietro le Orme di Gesù Cristo”.
Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”
(27.03.2024 Mercoledì. B. Francesco Faà di Bruno).


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