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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


660 Gesù: “In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà” (Matteo 26, 21) (Mercoledì Santo). 05/04/2023
660 Gesù: “In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà” (Matteo 26, 21) (Mercoledì Santo).

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

14 Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti 15 e disse: “Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?”. E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. 16 Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo. 17 Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: “Dove vuoi che ti prepariamo, per mangiare la Pasqua?”. 18 Ed egli rispose: “Andate in città, da un tale, e ditegli: Il Maestro ti manda a dire: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”. 19 I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua. 20 Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici. 21 Mentre mangiavano disse: “In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà”. 22 Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: “Sono forse io, Signore?”. 23 Ed egli rispose: “Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!”. 25 Giuda, il traditore, disse: “Rabbì, sono forse io?”. Gli rispose: “Tu l’hai detto” (Matteo 26, 14-25).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Matteo ci racconta del tradimento di Giuda, che baratta Gesù con i Sommi Sacerdoti per trenta monete d’argento. Nonostante che Giuda avesse camminato con gli Insegnamenti del Maestro, perchè faceva Parte dei Dodici Discepoli, ma essendo che lui aveva la cassa delle monete e ne attingeva per se stesso,
Colgo che è stata la sua pietra di inciampo, che l’ha fatto cadere in tentazione e satana è entrato in lui e ha tradito Gesù. Ecco perché l’avarizia fa parte di uno dei sette vizi capitali.
Giuda Iscariota andò dai Sommi Sacerdoti e gli disse: “Quanto mi volete dare perché io ve Lo consegni?”. Ed essi gli fissarono trenta monete d’argento.
Che Tristezza! Colui Che era Veramente il Re della loro Vita, perché era Lui Che poteva dare loro la Salvezza, viene da Quella Fonte Inesauribile d’Amore, Che Dona Luce di Insegnamenti: viene barattato dai suoi servi.
E da quel momento Giuda aspettava l’occasione giusta per consegnarLo.
Poi i Discepoli si avvicinarono a Gesù per chiederGli dove voleva che si preparasse per mangiare la Pasqua. Era il Primo Giorno degli Azzimi ed era il Tempo in Cui ci si preparava per la Pasqua.
Gesù rispose ai Suoi Discepoli: “Andate in Città, da un tale e ditegli: “Il Maestro ti manda a dire: “Il Mio Tempo è Vicino, farò la Pasqua da te con i Miei Discepoli”. I Discepoli fecero così come Gesù aveva Ordinato.
Quando leggo che Gesù parla Ordinando, Colgo che sta facendo Tutto Ciò Che Dio Comanda, per Adempiere le Scritture.
E la Risposta dei Discepoli è di Obbedienza Silenziosa.
Quando venne la Sera, Gesù si mise a Mensa con i Dodici e, mentre mangiavano, disse Loro: “In Verità Io Vi dico, uno di Voi Mi tradirà”.
I Discepoli erano Addolorati Profondamente, che Ognuno cominciò a chiederGli: “Sono forse Io, Signore?”.
Ed Egli rispose: “Colui che ha intinto la mano nel piatto con Me, Mi tradirà”. Gesù Anticipò Loro Ciò Che doveva accadere. Ma i Discepoli non compresero né chi era colui che Lo avrebbe tradito e neppure quando disse: “Il Figlio dell’Uomo se Ne va, come è Scritto di Lui”: parlava della Sua Morte e del Suo Ritorno al Padre.
“Ma Guai a colui dal quale il Figlio dell’Uomo viene tradito, sarebbe meglio per quell’uomo che non fosse Mai nato”.
Quando il Vangelo parla del Figlio dell’Uomo Che viene tradito Colgo come se “Figlio” viene Scritto con la Lettera Maiuscola, per indicare il Figlio di Dio. E poi, quando dice: “Figlio dell’Uomo”; richiama Quel Padre Putativo, Quell’Essersi Spogliato della Sua Vera Natura e, per non far ricadere l’Oltraggio a Dio, ma Solo a Lui, Gesù, così da non commettere un peccato ancora più Grave da coloro che dovevano accoglierLo, per Volontà del Padre. E non crocifiggerLo, per cecità.
Poi Giuda il traditore disse: “Rabbì, sono forse io?”. Gli rispose: “Tu l’hai detto”. Questa Risposta non destò scandalo tra i Dodici, perché non compresero”.
(05.04.2023 Mercoledì. S. Ilaria).


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