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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


162 Gesù: “La Luce è sempre Custodia del Divino”. 10/06/2010
162 Gesù: “La Luce è sempre Custodia del Divino”.

Gesù:

“ECCOMI,

Sono il Signore Dio tuo.

Benedico te, Creatura ricolma di Amore Divino, Luce che apre le Porte dell’Anima e crea apertura nei Cieli. La

LUCE
è sempre Custodia del Divino,
la Luce Dove regna il
Padre Celeste
e Tutto il suo Esercito d’Amore. E così sia!

Figlia, la Benedizione del Padre è Custodia del suo Dire: avvolga la tua Anima e si disponga all’Ascolto. Non guardare nella Mente, non guardare nel Cuore, non guardare nella Coscienza, ma riposati nella tua Anima, dove l’attingere del Sapere è Dono Prezioso per l’Umanità.

I tuoi Passi sono custoditi. Avanza. Le Porte della Luce ti indicheranno il Percorso da compiere. Non dubitare, non ti spetta, non interrogarti, non ti appartiene. Sii Docile e Umile. Confida nel Dire del Signore e avanziamo. Questo è per te, Figlia Prescelta. E così sia!
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, la

Fonte che disseta l’Anima
è la Cascata d’Amore che ogni Figlio può acquistare con la Preghiera,
perché la Preghiera dona, dona,

fino a far allontanare tutte le pesantezze di cui siamo circondati e fa elevare sempre più in Su, Dove l’Aria comincia a darci Ossigeno Pulito, che ci permette di respirare tutte quelle Particelle Sature di Amore Divino, quell’Atmosfera Dove regnano le Schiere Celesti, Dove il loro Suono, la loro Melodia dà tanta Pace tanta Serenità.
Per questo, chi si avvicina con Animo Sincero alle Porte di questo Cielo, fa tanta fatica all’inizio perché è strano a dirsi, ma non riesce a respirare Aria Pulita, per l’Incredulità del Gratuito, della Bellezza, di quanto si è perso nel corso degli anni, dove tanti Insegnamenti sono stati riportati sempre di più agli insegnamenti umani.
Non si sale se si sminuisce il Divino, lo si sacrifica, lo si impallidisce e non si riesce più a farlo operare in tutta la sua Bellezza di Luce.

La Luce scalda, la Luce è Calore, la Luce è Guida.

Ma se pensate che tutto questo può risplendere solo se si respira un alito di vento leggero, allora chiedo a voi umani: dove si trova nel vostro Pianeta un alito di vento leggero, pulito che vi ossigena e vi conduce a salire quei Gradini Spirituali, dove trovate Accoglienza e Cammino?
Figlia, il

mio Dire è Lezione di Vita,
lo Spirituale che si fa Concretezza,
Insegnamenti che ogni Figlio è tenuto ad apprendere,

perché introduce in un Cammino di Vita Migliore, Dove il costruire è Ricchezza di Libertà e non di ingombro, che ci dà dolore nel viverlo.
Non si può rimanere ciechi all’infinito, perché il Mondo va in rovina e il Mondo non vi appartiene, è di Dio. E Dio è Stanco di guardare le sue Opere sprofondare nel grigiore delle opere umane.
Figlia, non chiederti, affida. In molti si interrogheranno nella sapienza delle menti. Li attendo quando daranno risposta al loro operare terreno. Ogni Figlio ha la sua Responsabilità di ciò che sarà del domani e dell’oggi. E così sia!
Figlia, la mia Benedizione scenda su di te e su tutti i Figli di Dio e doni Luce e Accoglienza per Amore di ogni Anima. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (08.06.10 Mercoledì. S. Medardo. S. Fortunato. Beato Nicola da Gesturi).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “EccoMI. Sono il Signore Dio tuo” : è come se Gesù si presenta come Sacerdote: sta parlando dal Pulpito dell’Altare.

2 > “Benedico te, Creatura ricolma di Amore Divino” : mi benedice come sua Creatura. È come se io Gli appartengo, un Qualcosa che appartiene a Lui.

3 > “Luce che apre le Porte dell’Anima e crea apertura nei Cieli” : con la sua Benedizione mi crea un Alone di Custodia: è in questa Custodia che mi permette di varcare i Cieli.

4 > “La Luce è sempre Custodia del Divino” : vedo una Sorgente di Luce. Solo chi viene raggiunto da questa Luce può raggiungere il Divino.

Solo Dio può donare il Divino.
Solo Lui può concedere il Permesso di varcare quella Linea
che separa i Cieli e la Terra.

Mi fa cogliere che solo Lui ha la forza, la Potenza di tenere lontano le tenebre e farti raggiungere la Luce del Divino; è come cogliere che per arrivare a quella Luce ci sono tante e tante tentazioni, tante insidie; il percorrere quel Sentiero che ti introduce alla Luce può essere solo Opera di Dio. Nessuno ha la capacità di varcare quella Linea.

5 > “la Luce Dove regna il Padre Celeste e Tutto il suo Esercito d’Amore. E così sia!” : è come se vedo un Occhio ed è l’Occhio di Dio, Che mi guarda ed è come se c’è una Traiettoria di Luce e, lungo questa Traiettoria di Luce, ai Lati, è come se ci sta una Schiera di Angeli: è un cogliere l’Amore.

6 > “Figlia, la Benedizione del Padre è Custodia del suo Dire: avvolga la tua Anima e si disponga all’Ascolto” : quell’Occhio di Dio Che guarda la mia Anima è una Traiettoria di Luce e questa Traiettoria è custodita nell’Amore, come un avvolgermi nella Pace: Queste sono le Condizioni che Lui crea quando mi dona la sua Parola o le Visioni.

7 > “Non guardare nella Mente, non guardare nel Cuore, non guardare nella Coscienza, ma riposati nella tua Anima” : è come se Dio mi orienta nella mia Anima, distogliendomi da tutti gli altri sensori del mio Corpo.
Colgo che quando il Padre Celeste mi dona, è Lui che opera Tutto in me. Umanamente non potrei scindere tutte queste Parti del mio Corpo; solo quando Lui opera in me e crea le Condizioni per accogliere, poi mi dona.
Non è possibile umanamente; non è possibile che il male possa operare questo, perché Dio non permette a nessuno di toccare lo

Scrigno
che è nella nostra Anima,
Dove è custodito il Soffio della Vita:
lo Spirito Santo a Custodia dell’Eterno.

8 > “dove l’attingere del Sapere è Dono Prezioso per l’Umanità” : Tutto Ciò che viene donato, passa attraverso la mia Anima, perché è Dio Che l’ha stabilito. Per questo nessuno potrà mai fermare: solo a Dio è permesso farlo, quando Lui vorrà, perché sarà fatta la sua Volontà.

9 > “I tuoi Passi sono custoditi. Avanza. Le Porte della Luce ti indicheranno il Percorso da compiere” : la Preghiera manterrà Viva la Fiammella della Luce e quella Luce mi indicherà i Passi per avanzare.
I Cieli mi guideranno Passo, Passo.

10 > “Non dubitare, non ti spetta, non interrogarti, non ti appartiene. Sii Docile e Umile” : mi richiama gli Insegnamenti della Scuola Divina per potermi custodire devo rivolgere sempre lo Sguardo ai Cieli. La Terra può far male, i Cieli no!

11 > “Confida nel Dire del Signore e avanziamo. Questo è per te, Figlia Prescelta. E così sia!” : Nuovi Passi mi annuncia. Umilmente dovrò avanzare.
Gesù: “E così sia!”.

12 > “Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!” : la Benedizione per tutti coloro che si avvicinano per accogliere con Pace ed essere in grado di apprendere.

13 > “Figlia, la Fonte che disseta l’Anima è la Cascata d’Amore che ogni Figlio può acquistare con la Preghiera” :

affinché l’Anima si disseti della
Parola del Signore,
deve precedere sempre la Preghiera, la Pace.
Più si prega, più si medita e più l’Anima si disseta;
solo così ci si può nutrire di Divino.

14 > “perché la Preghiera dona, dona, fino a far allontanare tutte le pesantezze di cui siamo circondati” : la

PREGHIERA
è l’Arma che fa fuggire le tenebre.
È ricolmi di Bellezza che il

DIVINO

si può donare
e ti sazia, ti sazia e ti ricolma d’Amore.

15 > “e fa elevare sempre più in Su, Dove l’Aria comincia a darci Ossigeno Pulito, che ci permette di respirare tutte quelle Particelle Sature di Amore Divino” : quando si immerge nella Preghiera, l’Anima comincia a respirare ed è come se viene attirata sempre di più verso l’Amore. E il donarsi dell’Amore Divino è quella Sorgente… è come vedere una Cascata dai Cieli, una Cascata d’Amore.

Quanto si può comperare con la Preghiera.

Mi ripassa p. Pio Che diceva tanti Rosari al giorno; Lui acquistava per Sé e per i Figli di Dio sulla Terra. Quanto ha acquistato e Tutto per Amore.
Ogni Figlio di Dio, se capisse quanta Ricchezza il Signore gli ha messo tra le mani: basta un

Rosario da sgranare tutti i giorni

e avrebbe Tutte le Ricchezze del Mondo, perché l’Unica Cosa Che ti sazia e ti fa vivere la Vita Vera, quella che il Signore ci aveva donato all’Origine, la Conquista dell’Amore, della Pace, della Speranza, della Fede.

È la Conquista della Vita, quella Vita che ti orienta verso l’Eternità.

16 > “quell’Atmosfera Dove regnano le Schiere Celesti, Dove il loro Suono, la loro Melodia dà tanta Pace tanta Serenità” :

ogni volta che dedichi un po’ del tuo tempo alla
PREGHIERA
è come se richiami i Cieli, l’Attenzione dei Cieli e Lì, Gioiosamente,
volgono lo Sguardo su di te ed è quella
Luce, quell’Amore, quel Suono che Loro sprigionano che ti arriva.

È come se c’è una Melodia, che suonano gli Angeli ed è come se ti raggiungono attraverso questa Melodia, questo Suono ed è quella Pace Interiore che ti raggiunge dopo la Preghiera, una Preghiera Semplice, Umile, fatta col Cuore.

Quanto è Concreto il Divino, quanto opera, quanto dona.

Quanta poca Conoscenza c’è sul Divino. Non lo si vive appieno. Tutto Ciò che hanno narrato i Padri è diventata Storia: la si racconta, ma non la si vive, non la si medita.

Se ad ogni Figlio venisse donata questa
SCUOLA DIVINA
quanto si adopererebbero di più
per poter portare un po’ di Cielo nella loro Vita.

È come se Dio mi dà di cogliere la sua Sapienza, ma in questa Piccolezza. È come se ci vuole così poco per poter dare Soluzioni al nostro Essere. Mi fa cogliere quanto è Tutto Vero e quanto è Tutto Possibile, basta solo conoscerlo e poi incamminarsi nella Scuola Divina.

17 > “Per questo, chi si avvicina con Animo Sincero alle Porte di questo Cielo, fa tanta fatica all’inizio perché è strano a dirsi, ma non riesce a respirare Aria Pulita, per l’Incredulità del Gratuito, della Bellezza di quanto si è perso nel corso degli anni, dove tanti Insegnamenti sono stati riportati sempre di più agli insegnamenti umani” : tutti coloro che si avvicineranno alla Scuola Divina non devono temere. All’Inizio è come se colgono che c’è tanta Distanza, è Tutto Troppo Grande. Alcuni è come se riconoscono di non essere Degni di parteciparne, perché davvero è un cogliere di partecipare al

BANCHETTO di GESÙ;

ma chiunque ne voglia entrare a far parte, deve solo dire al Signore:

“Accoglimi nella tua Scuola”.

E Lui, a piccoli passi, ci donerà la Purificazione, il Perdono, ci laverà con il suo Sangue, ci benedirà e ci rifarà Nuovi già qui, su questa Terra e ridarà Luce alle Vesti di quell’Anima, Che ci permetterà la Comunione con i Cieli.
È così Grande questa
OPERA DIVINA
ed è così
DONO
ed ogni Figlio ne può usufruire.

18 > “Non si sale se si sminuisce il Divino, lo si sacrifica, lo si impallidisce e non si riesce più a farlo operare in tutta la sua Bellezza di Luce” : Gesù mi fa un po’ ripercorrere la sua Vita e quando Lui ha insegnato la Parola Che il Padre Gli donava e quanto Lui è stato
Buon Maestro per i Discepoli,
quanta Dedizione,
quanto Tempo,
quanta Meditazione,
quanta Adorazione,
quanta Preghiera,
quanto marginale era il materiale.

E adesso, che mi dà da guardare i nostri tempi, il cogliere quanto tempo nel materiale, quanta sofferenza, quanto soffocamento, quanto distanza dai Cieli, quanto peccato, quanta poca Luce, per la mancanza di Preghiera, per la mancanza di Fede.
È come se vedo scendere un sipario davanti all’Eredità Eterna. È come se colgo un

Libro Aperto
e in questo Libro Tutto il Racchiuso del Divino
ed è come se è lì, tacito.

19 > “La Luce scalda, la Luce è Calore, la Luce è Guida” : quante volte Gesù ci sta richiamando a guardare quella Luce. Solo il Calore può darci la Sensibilità, può sciogliere questo gelo dentro di noi. Solo così, quel Calore che emana la Luce ci può attirare a Sé.
Vedo quella Fiammella dentro di noi, che ci orienta verso quel Calore di quella Luce Divina. Quando Dio dice che l’Uomo non può più niente, solo la Forza dell’Amore Divino può ridare Calore e può riportarci sulla Retta Via.

20 > “Ma se pensate che tutto questo può risplendere solo se si respira un alito di vento leggero, allora vi chiedo a voi umani: dove si trova nel vostro Pianeta un alito di vento leggero, pulito che vi ossigena e vi conduce a salire quei Gradini Spirituali? Dove trovate Accoglienza e Cammino?” : l’Uomo non può più niente. Solo Dio può. Questa Domanda del Signore mi fa cogliere che siamo arrivati al traguardo, i limiti umani. D’ora in avanti solo chi cerca Dio può riaprire quelle Porte delle sue Vita. O c’è quel dirupo che attende l’Uomo.
Colgo che tutto ci si ritorce contro: è quel boomerang che sta tornando indietro. l’impotenza dell’Uomo, l’aver osato scavalcare la Potenza di Dio e il trovarsi la ricompensa dinnanzi.
E, di fronte al castigo per aver osato, Dio, nella sua Bontà, ci sta tendendo la Mano per salvarci.

21 > “Figlia, il mio Dire è Lezione di Vita, lo Spirituale che si fa Concretezza, Insegnamenti che ogni Figlio è tenuto ad apprendere” : il

Signore si fa Piccolo come Maestro e come Sacerdote.

E il cogliere come la Concretezza Umana, Materiale, parte sempre dallo Spirituale, ma che l’Uomo non legge in maniera giusta, se la fa a sua immagine e somiglianza la realtà.
E il Signore ci richiama come Pastore del suo Gregge e ci chiede:

“Chi vuole tornare nel Recinto
deve seguire il Pastore per non perdersi,
perché solo a Lui è data la Strada del Ritorno.
Meditate
e, liberamente, scegliete il vostro oggi, il vostro domani.
Il Futuro è nelle mie Mani”.

22 > “perché introduce in un Cammino di Vita Migliore, Dove il costruire è Ricchezza di Libertà e non di ingombro, che ci dà dolore nel viverlo” : è come se mi dà di cogliere la Vita dell’Essere Umano: l’affanno nel costruire, l’affanno nel gestire, la corsa per l’irraggiungibile, ed come se in ognuno di noi c’è questa calamita, per correre dietro all’insaziabile. È come cogliere un rincorrerci. Ci manca sempre di più il respiro. La corsa si fa più lenta, fino a non riuscire più a fare un passo dietro l’altro. La stanchezza, i pesi che ti schiacciano.
L’analizzare la tua Vita e renderti conto che nulla avevi e nulla torni ad avere nelle tue mani. Alla fine di questa corsa, lunga ed affannosa, chiederti:

“Cosa ne è stato della mia Vita?
Cosa porterò con me davanti al Padre?
Quanto questa mia corsa ha avuto senso?
E dove prenderò le forze per correre dal Padre mio?”.

Colgo la Resa dei Conti: ogni Figlio, nel momento del Passaggio, guarda un’Anima spenta, appesantita e inaridita. E il dolore di cogliere la Distanza della Luce Eterna.

23 > “Non si può rimanere ciechi all’infinito, perché il Mondo va in rovina e il Mondo non vi appartiene: è di Dio” : l’Essere Figli di Dio su questa Terra, il crescere in noi la Convinzione che siamo solo Ospiti e come tali ci si dovrebbe comportare, perché se non si è Degni di calpestare il Suolo che Dio ha creato, come si può pensare di essere bene accetti alla Casa, al Regno di Dio Dove, prima di accedervi, non devi essere solo Degno, ma Puro, rivestito di Santità, di Umiltà, di Amore, di Bellezza…

24 > “E Dio è Stanco di guardare le sue Opere sprofondare nel grigiore delle opere umane” : Dio, come Maestro, mi fa cogliere perché ci sta donando Tutto questo suo Dire: perché Lui ha Pietà di noi, perché coglie la nostra Piccolezza, coglie che non ci è stato insegnato Tutto Questo.
Quanto Tutto il suo Dire è stato potenziato, innalzato, sviscerato. E trasformato. Ma quanto poco sapere e quanto poco costruito dentro di noi. Quanto si poteva essere migliori su questa Terra, se si rimaneva nella Sapienza Divina Umili, Piccoli e Mano Tesa.

25 > “Figlia, non chiederti, affida” : quando mi è stato donato il Messaggio, non riuscivo a cogliere la Profondità delle Parole e quanta Bellezza si celava in Esse. Solo Ora, che Dio si è fatto Maestro, mi ha fatto cogliere nella Piccolezza, quanto Sapere nascondeva questo suo Dire.
È come volermi insegnare che Ciò che viene Scritto, e parlo del Messaggio, se non c’è un Buon Maestro Che, con Amore, indica la Via della Conoscenza, della Meditazione, della Spiegazione, non porta quei Frutti che Dio vuole che porti la sua Parola.
Gesù: “Meditate”.

26 > “In molti si interrogheranno nella sapienza delle menti. Li attendo quando daranno risposta al loro operare terreno” : colgo che chiunque voglia gestire umanamente questo Dire del Signore, non riuscirà mai a dare un Senso Compiuto.
Quanta fatica inutile a coloro che cercheranno di porre fine a questa Scuola Divina.

27 > “Ogni Figlio ha la sua Responsabilità di ciò che sarà del domani e dell’oggi. E così sia!” : colgo che Ciò che non abbiamo ricevuto come Insegnamento, Dio ce lo sta donando in questa Scuola Divina; per questo ci chiede che tutti sappiano, perché ognuno risponderà del suo Cammino.
Gesù: “Meditate, Figli! Meditate!”.

28 > “Figlia, la mia Benedizione scenda su di te e su tutti i Figli di Dio e doni Luce e Accoglienza per Amore di ogni Anima. E così sia!” :

Il Padre Celeste:

“IO SONO

il Dio di ogni Figlio
e ad ogni Figlio affido la Salvezza.
Ho parlato per Amore, per Giustizia. Amen”.

29 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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