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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


193 Gesù: “Apri le Braccia della Fede”. 29/11/2010
193 Gesù: “Apri le Braccia della Fede”.

Gesù: “Figlia, che hai ricevuto il Dono della Comunione con i Cieli, apri le Braccia della Fede, dispiegale come lo fa Gesù nella tua Anima, per accogliere la Luce del Padre. E così sia!
Io, Gesù, Che investo ogni Anima di Ricchezza Spirituale, dono la Benedizione alle tue Vesti, le lavo, le immergo nel mio Sangue, le purifico. Il mio Cuore le riveste d’Amore e la Luce dei Cieli è Pronta per donarsi e tu, Figlia, per accogliere. La mia Croce Santa custodisca Tutto Ciò che giunge come Cammino di Fede e di Santità. E così sia!
Figlia, guarda con gli Occhi dell’Anima: ti conduco nelle Meraviglie della Nuova Umanità. Vedi quel Ruscello dove Acqua Limpida scorre? È l’Acqua della Salvezza per le Anime.
Ogni Anima, dopo il cammino terreno, attraversa quel Ruscello, dove Io l’attendo per essere lavata da tutti i peccati, da tutte quelle impurità, per iniziare il Cammino Spirituale, la Nuova Vita, il Dolce Cammino di Misericordia, che Dio ha donato a tutte quelle Anime Docili, che riconoscono ogni peccato, ogni impurità e, con Umiltà e Amore, si lasciano guidare dagli Angeli che, Felici, accompagnano, lungo il Sentiero dell’Eterno.
Il Cammino che attende ogni Figlio: chi impiega tanto e vive il dolore dello smarrimento; chi vive il dolore del pentimento di una vita insulsa; chi vive il dolore dell’attesa; chi vive il tormento di non voler riconoscere; chi vive la rabbia della fine prematura; chi vive la non rassegnazione che non è l’uomo a regnare, ma Dio. Quante ombre! Quante sofferenze!
Ma ci sono anche Anime Docili, che hanno camminato nella Vera Fede e l’incontrarMi è solo Gioia e Abbandono, perché vivono la Consapevolezza che il loro Eterno è Concretezza.
Vedi Figlia il vivere Concreto dei Cieli? Tutto ciò che si vive sulla Terra, si trascina nelle Vesti dell’Anima, fino a compiere Tutto il Percorso che Dio aveva stabilito per ogni Figlio.
In Verità vi dico che, chi vive con lo Sguardo rivolto ai Cieli, ha già percorso Metà del suo Cammino verso l’Eterno. Chi ha camminato da solo sulla Terra, troverà un lungo percorso, che sarà tortuoso e irto, prima che i Cieli lo accolgano.
Figlia, questo è un Pezzettino del vivere lo Spirituale con la Sapienza e l’Intelletto degli Occhi dell’Anima, perchè Ciò che ti è stato rivelato è una Lezione del Padre, Che arriva attraverso la tua Anima, con la Guida di Gesù, Custode del Dire dei Cieli.
Meditate! Meditate a lungo. Questo Cammino sarà percorso da tutti quei Figli che entreranno a far parte della Nuova Umanità. E così sia!
La mia Benedizione sia Luce per tutti i Figli dell’Umanità. Nel Nome del Padre, del Figlio dello Spirito Santo. Amen” (25.11.10 Giovedì. s. Caterina d’Alessandria. S. Mosè. S. Maurino).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, che hai ricevuto il Dono della Comunione con i Cieli, apri le Braccia della Fede, dispiegale come lo fa Gesù nella tua Anima, per accogliere la Luce del Padre. E così sia!” : in pochi istanti Gesù mi ha fatto ripercorrere l’Inizio del mio Abbandono a Lui; quel Dolore così Atroce, che non mi dava respiro affrontandolo umanamente; ma solo quando la tanta Preghiera, le mie tante Suppliche mi hanno aperto interiormente, facendomi incontrare la Vera Fede, l’Incontro con Gesù e Maria.
La Scoperta dell’Anima e il Valore di Essa, questo Dono mai preso in considerazione, fino al momento che Gesù e Maria mi hanno fatto cogliere la Grandezza di questo Dono, perché in Esso si sprigionava la Comunione con i Cieli, l’Incontro con la mia Conversione, con la Vera Fede, quella Fede che dona Frutti solo se la s’incarna in Tutte le sue Verità, quelle Verità che non ti parlano di cose che conoscono la fine, ma di Cose Eterne.
Chi incontra Gesù, chi Lo cerca con tutte le Forze, attraverso la Purificazione, scrollandosi tutta la pesantezza dell’umano, ha raggiunto la sua Meta, quella Meta di Salvezza, perché ha incontrato la Vera Guida per vivere l’Eterno nella Concretezza e poi nello Spirituale, la Vera Continuità, che non conosce il tempo, ma solo l’avanzare in un Cammino Continuo, il Vero Cammino Che Dio aveva pensato per l’Uomo.

Ciò che oggi Dio chiede ai suoi Figli: “La Vera Fede, per la vostra Salvezza”.

2 > “Io, Gesù, Che investo ogni Anima di Ricchezza Spirituale, dono la Benedizione alle tue Vesti” : è il Padre Che mi benedice. La Grandezza di Dio eppure la Vicinanza a una sua Anima. Ciò che l’Uomo ritiene così distante, agli Occhi di Dio quando dice che Lui veglia su ogni suo Figlio, questa è la Prova della sua Grandezza:

LUI

tiene ad ogni
Singola Pecorella.

3 > “le lavo, le immergo nel mio Sangue, le purifico” : questo scorrere tra Dio e Gesù, come se Gesù continua l’Opera del Padre, quel suo lavare le Vesti con il suo Sangue.
Colgo come ogni Azione di Dio è vissuta in Comunione con Gesù, come se diventa una Cosa Sola, il loro Donarsi è una Cosa Sola e Unica.

4 > “Il mio Cuore le riveste d’Amore e la Luce dei Cieli è Pronta per donarsi e tu, Figlia, per accogliere” : colgo come se hanno fatto un Velo di Protezione, perché adesso Tutto possa scorrere nella Pace e nell’Amore, in Tutta la Verità del Padre.

5 > “La mia Croce Santa custodisca Tutto Ciò che giunge come Cammino di Fede e di Santità. E così sia!” : vedo Gesù dall’Alto, è come se la sua Croce illumina una Scia di Luce. Colgo i Cieli che si donano, per questo colgo che i Messaggi hanno bisogno di Preghiera, di Raccoglimento, perché la Parola Divina si apre solo nella Misura in cui ti predisponi interiormente, perché nella

Pace e nella Quiete
arriva il
Frutto di quella Luce,
Che scaturisce dalla
CROCE,
Quel Ponte che illumina
GESÙ
tra il Cielo e la Terra.

6 > “Figlia, guarda con gli Occhi dell’Anima: ti conduco nelle Meraviglie della Nuova Umanità” : quanta Pace, quanta Serenità e quanta Luce, quanta Dolcezza scaturisce dentro di me che non solo non sento la pesantezza attorno delle cose materiali, ma non sento neanche il peso del mio corpo.
Percepisco la differenza della Leggerezza Interiore: la Leggerezza dello Spirituale e la pesantezza dell’umano.

7 > “Vedi quel Ruscello dove Acqua Limpida scorre? È l’Acqua della Salvezza per le Anime” : vedo un Ruscello, Dove scorre un’Acqua Limpidissima. È un’Acqua di Luce. Gli Argini del Ruscello sono dei Sassi Bianchissimi, di un Bianco Abbagliate, la Trasparenza della Purezza. È quell’Acqua che, a monte, non ha una sorgente, ma ha la

CROCE

e Gesù su quella Croce
e le sue Trafitture
e da quelle Trafitture esce
ACQUA,
quel Sangue Che versa Gesù
è il Sangue dell’Innocenza,
della Regalità dei Cieli,
Quella
RICCHEZZA
che si dona di Continuo, per tutte quelle
Anime
che riconoscono quella
CROCE
come Unica Sorgente per lavare le
Vesti dell’Anima.

La Nuova Umanità dovrà necessariamente attingere da quell’Acqua o non potrà abitarvi.
Quella Croce che è posta ai Piedi di un Monte e, davanti, c’è una Vallata, c’è un Popolo in Cammino. Non è un Popolo Spirituale, è un Popolo Concreto, ma è l’

UOMO NUOVO,

l’Uomo che si reca ai Piedi di quella Croce, per vivere i Veri Insegnamenti di quella Croce. Saranno per Gesù i Nuovi Figli dell’Amore, coloro che vivranno la Pienezza dell’Anima e, nell’Anima, necessariamente, s’incontra Gesù e la Comunione con i Cieli.

8 > “Ogni Anima, dopo il cammino terreno, attraversa quel Ruscello, dove Io l’attendo per essere lavata da tutti i peccati, da tutte quelle impurità” : Gesù: “Figlia, questo era il cammino del’uomo vecchio, colui che si è lasciato appesantire le Vesti dal peccato: quanto tormento dopo il Passaggio, quanto smarrimento, quanta confusione, quante giustificazioni, quanti lamenti, quante suppliche.
E tutto perché l’uomo non ascolta mai!
Quanto Dolore per i Cieli.
Colgo Gesù nella Veste di Giudice: è così Triste! Vive tutta l’Amarezza di quelle Anime appesantite, Anime che arrivano cieche e sorde, perché ricolme di peccato. E il suo Dolore, nel volerle vedere tutte salve e il suo servirsi in Pienezza del Perdono, ma non può eludere la Giustizia, che è Uguale per tutti.
Ora colgo perché Tutti i Cieli interferiscono al Cospetto del Padre, chiedendo la Grazia della Salvezza dell’Umanità, perché essa è satura di peccato e perché i Cieli colgono Tutta la Sofferenza. E questa è la Ragione dell’Apertura del

GRANDE LIBRO dell’APOCALISSE,
perché
DIO
ha accolto le
Suppliche dei Cieli.

Il Grande Amore di Dio, Che vuole ridare Luce a questa Umanità, con il Risveglio dell’Anima, questa Prova così Incisiva, che metterà l’Uomo a riconoscere il Bene dal male, portando alla Luce tutte le verità.
Sarà per l’Uomo una Prova Dura, perché cadranno le giustificazioni e l’indifferenza. La Luce farà da Specchio. La Luce creerà Tormento, ma la Luce darà la Salvezza. Solo così le tenebre torneranno negli abissi e la

LUCE
creerà la
Nuova Umanità.

9 > “per iniziare il Cammino Spirituale, la Nuova Vita, il Dolce Cammino di Misericordia, che Dio ha donato a tutte quelle Anime Docili, che riconoscono ogni peccato, ogni impurità” : Gesù. “Figlia, questa è la Ragione di quanto attesto:

Questa è una
SCUOLA DIVINA,
che ogni Figlio, Liberamente e Docilmente, è invitato a percorrere
perché queste sono le
VERITÀ del PADRE.

La salvezza la si conquista attimo dopo attimo, passo dopo passo, ma guidati da un Unico Maestro. E così sia!”.

10 > “e, con Umiltà e Amore, si lasciano guidare dagli Angeli che, Felici, accompagnano, lungo il Sentiero dell’Eterno” : colgo la Luce di Dio. Quando Dio dona il Soffio della Vita, dona anche un’Appartenenza dei Cieli e, a Custodia di quest’Anima, dona una Luce:

l’Angelo Custode.

È come se colgo che l’Angelo Custode ha la sua Pienezza quando nell’Anima viene accolto il

BATTESIMO,

quel Primo Imprimere dello Spirituale nell’Essere Umano.
Se l’Uomo capisse quanta Responsabilità Dio mette nelle nostre Mani: è come se ci affida l’Anima, l’Angelo Custode in questo Cammino Terreno. E quanto noi siamo così ingrati davanti a questo Dono che, quando Lui ci ritiene Pronti per riprendere Ciò Che Gli appartiene, Lui Che ce lo dona così puro, noi Glielo presentiamo così sporco, così appesantito.
Quante cose a noi sconosciute, perché mai cercate, mai ascoltate, mai prese in considerazione, per disinteresse, perché boriosi, perché grandi, perché sapienti.
Agli Occhi di Gesù: povertà e pochezza, eppure Dio ci ama così tanto che guarda il Figlio su quella Croce, Che versa il suo Sangue di Continuo, per la nostra Purificazione.

11 > “Il Cammino che attende ogni Figlio” : Gesù mi fa vedere la

NOVITÀ della NUOVA ERA,

il Cammino di un’Anima in tutta la sua fisicità, ma rivestita, che fa il suo Cammino di Purificazione sulla Terra, per poi entrare nella Nuova Umanità; è come se anticipa quella Purificazione, per poi fare l’Inizio di quel Continuo, il

CONTINUO ETERNO,

perché già su questa Terra coglierà il Frutto del Nutrimento dei Cieli, la Pienezza del vivere quella Pace, quella Quiete che sarà per ogni Figlio il rigenerarsi del suo alimentarsi. Non più ostilità, ma una Vita Docile, Abbandonata, Servizievole, Piena di Frutti e di Ricompense.
Gesù mi fa vedere che, chi partecipa di Questo Dono, chi è Docile alla sua Parola e sceglie il Cammino della Purificazione già qui, sulla Terra, non ridarà Luce solo sulla Terra, ma ridarà Luce anche ai Cieli, perché tutto ciò che sarà sciolto qui, sulla Terra, sarà sciolto nei Cieli. Tutto ciò che non sarà sciolto sulla Terra, dovrà essere sciolto nei Cieli.
È come un anticipare il Cammino qui, sulla Terra, per poi partecipare prima di quella

LUCE IMMENSA.

Gesù mi fa cogliere che, per quanto possa essere dolorosa qui, sulla Terra, la Purificazione, non è mai paragonabile alla Purificazione dopo il Passaggio. È come cogliere che, mentre qui c’è anche la sazietà del corpo, di cui l’essere Umano partecipa, e quindi è una sofferenza più sopportabile, dopo il Passaggio l’Anima entra direttamente in Contatto con lo Spirituale, con lo Sguardo di Gesù, con quello Specchio: la nostra nudità, da dove non si può sfuggire, non ci si può nascondere.
E colgo: se le nostre Vesti sono buie, non potremo orientarci. Quanto dolore per orientarci alla Ricerca di quella

SAZIETÀ DI LUCE,

Che è così distante da raggiungere, perché lungo è il Cammino della Purificazione.
E quante Anime si perdono, perché hanno spento la Fiammella della Speranza.
Quante Verità così Semplici, ma nascoste all’Uomo e quanto Gesù mi fa cogliere che, nello Spirituale, è Tutto così Logico, è Tutto così Vero e Reale, quanta pochezza diamo allo Spirituale, ma di quanta Attenzione dovremmo prestargli, per imparare tutte queste Nuove Conoscenze, ma non per diventare dotti e sapienti, ma per

Amore del nostro essere Figli di Dio.

Questo è il Sapere dei Cieli, che deve essere Nutrimento per i Figli della Terra, che quel Grande Libro che doveva innalzare di Sapienza Divina, quanto è stato sminuito e quanto è stato fatto scendere nell’umano, fino a dargli pochezza.
E quella pochezza ha spento la Fede negli Uomini.

12 > “Chi impiega tanto e vive il dolore dello smarrimento; chi vive il dolore del pentimento di una vita insulsa; chi vive il dolore dell’attesa; chi vive il tormento di non voler riconoscere; chi vive la rabbia della fine prematura; chi vive la non rassegnazione che non è l’uomo a regnare, ma Dio. Quante ombre! Quante sofferenze!” : Gesù dice: “Figlia, a coloro che credono in Dio, coloro che affermano di essere Cristiani, do Luce dello Scenario che le attende dopo il Passaggio”. Vedo un’Anima: non si distingue, perché la vedo in Trasparenza, ma ha l’aspetto di un uomo. E sento tutta la sua confusione, tutto il pianto, il distacco. E poi vedo una Donna che dà alla Luce un Bimbo. Il pianto di quel Bimbo, colgo tutto lo choc della Luce, la nudità, il non sentirsi protetto; e sono tutte quelle sensazioni che vive quell’uomo.
È come sentirsi spogliato, lo smarrimento. Quante vie davanti a lui: non riconosce la Via Giusta, perché vede in maniera offuscata. Ha il peso della sua fisicità. E colgo che sono le pesantezze di quelle Vesti.
Quanto dolore il trovarsi davanti uno scenario sconosciuto, colui che non ha mai vissuto la Vera Fede, colui che si è fatto servo e padrone della sua vita e ora l’affrontare la resa dei conti: il pentimento, il fare: “Mia colpa”, quel pianto struggente di non aver mai permesso a Gesù di condurlo nella Retta Via.
La paura, la paura di quella sofferenza, di quell’attesa, di quella Luce così in lontananza e quella tentazione di quel buio che lo attira, quel porre fine a tutta quella sua situazione.
Gesù: “Figlia, non ti lascio guardare oltre, perché spetta solo a Dio la Giustizia di quell’Anima. A te la Consapevolezza di ciò che spetta ad un’Anima per tutti gli scettici, per tutti quegli increduli:

ascoltate:
questa è

VERITÀ DIVINA!”.

13 > “Ma ci sono anche Anime Docili, che hanno camminato nella Vera Fede” : Gesù mi fa vedere un’Anima dopo il Passaggio: è un’Anima che ha la sua Fisicità così Trasparente, così Bella: è già Luce.
E vedo quella Luce della Speranza molto più Vicina, molto più Grande e ad illuminarla sono tanti Angeli. È un’Anima Mite, tanto Dolce, non vive la paura, non vive il tormento. È talmente abbandonata ai Cieli, in lei la Grandezza della Fiducia, un Amore sconfinato per il suo Maestro.
È un’Anima che già arriva coronata d’Amore. La sua Purificazione sarà accompagnata dalla Preghiera degli Angeli. Vedo il Viso Dolce di quest’Anima, ha delle Lacrime così Luccicanti: sa che incontrerà presto la

VERA LUCE

è in quella Fiducia e in quella Speranza che s’incammina. La

LUCE

Che L’attira. Quanta Armonia. Quanta Gioia si coglie. Si coglie la Leggerezza, la Trasparenza della Veste degli Angeli.
Gesù: “Figlia, questa è la Verità di un’Anima Che ha vissuto la

Vera Fede,
che ha camminato con Maria nel Cuore,
con Gesù nell’Anima:
una Vita ricolma di Santità e di Luce,
che è stata il
CONTINUO del PENSIERO del PADRE.

È in quel

VIAGGIO dell’ETERNO

che ha rafforzato sempre di più il Cordone Ombelicale, fatto di Vera Fede, di Vero Credo, di Vero Abbandono. La Preghiera, la Speranza, la Carità hanno fortificato il

Linguaggio dell’Amore,
quel Linguaggio Spirituale,
che passa attraverso quel
Cordone Spirituale,
mai reciso.

14 > “e l’incontrarMi è solo Gioia e Abbandono, perché vivono la Consapevolezza che il loro Eterno è Concretezza” : se ogni Figlio si affidasse al Padre: quante cadute, discese, ma quante risalite, se solo si aggrappasse alle Verità Divine. Se l’Uomo capisse che la

SALVEZZA
è lo Scettro di un
SOLO UOMO,
di un SOLO DIO: il

SIGNORE GESÙ CRISTO.

15 > “Vedi Figlia il vivere concreto dei Cieli?” : Gesù: “La Vera Fede è Concretezza. Chiedete con la Forza dell’Amore, chiedete con Umiltà, chiedete con Fiducia, ma chiedete nel:

“CREDO”, nell’ESISTENZA del VERO DIO”.

Gesù mi fa cogliere in quanti seguono gli Insegnamenti della Bibbia; ma quegli stessi esseri che chiedono, invocano il Nome di Dio invano, perché dentro di loro non credono.
Ora capisco quando Dio dice:

“NON NOMINATE IL NOME DI DIO INVANO”.

Gesù: “A che serve chiedere e mettersi in attesa per ricevere, se non si crede fermamente che, Colui al Quale si chiede, esiste!
Figlia, l’Uomo impari a dare Corposità al suo linguaggio: non più grandi paroloni per raggiungere i Cieli, ma quella Semplicità di riconoscere il Compiuto di quella Croce:

Gesù,
in Te credo,
in Te mio Salvatore,
in Te, Piccola e Umile Pecorella,
in Te mi riconosco Vita,
in Te il condurmi,
in Te la Salvezza
e, in Te nell’Alto dei Cieli.
Gesù,
solo in Te la Vera Fede.
E così sia!”.

16 > “Tutto ciò che si vive sulla Terra, si trascina nelle Vesti dell’Anima, fino a compiere Tutto il Percorso che Dio aveva stabilito per ogni Figlio” : Gesù: “Figlia, ciò che voi chiamate: “Destino” e poi lo vivete tutto come un punto interrogativo, perché non vi è dato di sapere il vostro destino, nello Spirituale c’è il Percorso di Dio, Che vede nel Compiuto di ognuno di voi.
A voi il Libero Arbitrio di condurre quel Percorso.
A Dio il richiamarvi, ma solo per Amore, solo per la vostra Salvezza”.
Colgo la Diversità tra il materiale e lo Spirituale ma, nello stesso tempo, quanta Semplicità e quanta Luce nello Spirituale e quanta Saggezza e quanta Continuità: una

VERITÀ

senza sbavature:
l’umano che oscilla, il

DIVINO è LUCE PERPENDICOLARE.

17 > “In Verità vi dico che, chi vive con lo Sguardo rivolto ai Cieli, ha già percorso Metà del suo Cammino verso l’Eterno” : Gesù: “A voi, Figli della Terra, mettetevi in ascolto. È una Grazia Irripetibile. Camminate, la Strada è irta e piena di ombre. Ma se afferrate quella

Fiaccola
della Speranza, della Misericordia, dell’Amore, del Perdono,
sarà per voi lo
Scettro
che consegnerete nelle
MANI di DIO,
perché Grande sarà la Ricompensa
per coloro che si lasciano lavare e dissetare e nutrire dal

PERDONO di quella CROCE.

In Verità vi dico: ogni Inizio nella Vera Fede è tremore, è paura, è freddezza, ma la Forza e il Coraggio dell’Uomo, se alimentata dalla Preghiera, dall’Amore, tutto verrà sciolto e incontrerà la

PACE,
nella Pace il
SERENO,
nel Sereno la
NUOVA LUCE,
nella Nuova Luce
l’INCONTRO dell’AMORE,
nell’Amore
l’INCONTRO con i CIELI,
l’Incontro della
NUOVA UMANITÀ.

18 > “Chi ha camminato da solo sulla Terra, troverà un lungo percorso, che sarà tortuoso e irto, prima che i Cieli lo accolgano” : Gesù: “Figlia, per tutti coloro che non ascoltano”: è come se Gesù mi fa da Specchio e mi lascia vedere il Cammino dell’Umanità, in questo umano, in questo materiale: quanto dolore, quanta pochezza, quanta superbia, quanto tormento e quanto buio.
È come se Gesù mi ha dato da vedere ciò che l’Uomo sta vivendo nel cammino terreno. Quanto è breve.
Ma quanto è lungo il Cammino dopo il Passaggio, prima di vivere una Vera Vita.
Gesù mi ha fatto vedere la stoltezza dell’Uomo, che cosa sta vivendo questa Umanità e solo per l’indifferenza, per la paura, per la poca fede.
Gesù: “Ancora una volta, in Verità vi dico:

chi conosce
DIO,
chi segue
DIO
non rimarrà mai deluso.
Quanti di voi sono in queste Verità?

Se Dio è Amore, perché fuggite?
Se Dio vi ha creati, perché Lo rinnegate?
Se Dio vi ha resi Ricchi, perché camminate nella Povertà?
Se Dio vi ha donato il Frutto, perché morite di fame?
Se Dio vi ha donato l’Acqua, perché morite di sete
DIO
vuole solo ridarvi l’udito e la vista, per un
Nuovo Inizio,
per tornare ad essere
Degni Figli di Dio”.

19 > “Figlia, questo è un Pezzettino del vivere lo Spirituale con la Sapienza e l’Intelletto degli Occhi dell’Anima” : questo è il Prodigio che Dio ha fatto nella mia Anima: il mio: “SÌ” ha permesso al Padre di servirsi della mia Anima, per farci Scuola della nostra Salvezza; Ciò che Dio vuole operare in ogni Figlio che si mette al Servizio del’Amore, quell’Amore Divino che cambia il nostro percorso: non più il partire dalle menti, da quelle pochezze del materiale, ma il vivere con gli Occhi dell’Anima: solo così si può alimentare la Luce Che si effonderà ed allontanerà le tenebre e si darà Vita alla Nuova Umanità.

Questo è Ciò che vuole operare
DIO
su ogni Figlio,
questo sarà il
Frutto della Nuova Umanità,
il partire dallo Spirituale sarà il partire dall’Amore
e l’Amore donerà tanti Frutti:
l’Amore vincerà sull’odio,
perché il Bene vince sempre sul male.

Gesù: “Figlia,

non la fine del mondo, ma un
Nuovo Inizio.
Beati
coloro che ne vogliono far parte.

QUESTA È L’ORA DELLA MISERICORDIA DI DIO:

ascoltate per Amore di Figli”.

20 > “perchè Ciò che ti è stato rivelato è una Lezione del Padre, Che arriva attraverso la tua Anima, con la Guida di Gesù, Custode del Dire dei Cieli” : c’è una Luce Immensa nel Cielo e vedo un Filo Dorato che scende e va ad incontrare quel Pezzettino di Cielo nella mia Anima, la mia Anima Risvegliata, Dove Gesù opera, Dove la mia Parte Spirituale è custodita dai Cieli, è stata Risvegliata questa Comunione che ha operato Dio con il mio Abbandono, con le mie Preghiere, perché da Lui Prevista come sua Portavoce.
Gesù: “Anche se l’Uomo, anche se il Consacrato non ode l’Eco del Padre, ma questa è Tutta Verità Divina. Non all’Uomo il manifestarsi del Padre, ma all’Uomo accogliere, pregare discernere e affidarsi, perché

Questo ha stabilito il

PADRE”.

21 > “Meditate! Meditate a lungo. Questo Cammino sarà percorso da tutti quei Figli che entreranno a far parte della Nuova Umanità. E così sia!” : ogni Figlio che si affida al Dire del Signore, avrà la sua Ricompensa, perché è un Dio d’Amore, un Dio Che premia e non che punisce.

22 > “La mia Benedizione sia Luce per tutti i Figli dell’Umanità. Nel Nome del Padre, del Figlio dello Spirito Santo. Amen” .


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