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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


170 Gesù: “V’invito a ritrovare la Forza della Speranza”. 14/07/2010
170 Gesù: “V’invito a ritrovare la Forza della Speranza”.

Gesù: “Figlia, sono Gesù, aleggio nell’Amore Purissimo, la Leggiadria dello Spirituale, la Culla della Fede Divina, la Virtù della Santità, la Dolcezza della Comunione. Sì, Figlia, sono nell’Abbraccio dell’Immenso Paradiso, dove il mio Circondare è di Respiro, di Luce, di Aura Candida.
Come sono Amorevoli gli Abitanti dell’Immenso Dio: Ogni Cosa parla di Comunione, di Uguaglianza, di Giustizia, di Fratellanza, di Bene Vastissimo. Qui l’Amore non si misura, non conosce confine, non conosce risorse, non conosce conquiste, non conosce differenze, gradi, titoli.

QUI È AMORE PURO:

lo si vive, lo si accoglie, ci si nutre, ci si disseta, ci si alimenta con tutta Naturalezza, perché non ci sono spazi per i pensieri, per le menti, ma solo Trasparenza e Amore Puro. Tutto è Pienezza.

È Qui che regna la Vittoria del

PADRE.

Beati Tutti coloro che ne entreranno a far parte, perché ogni pena, ogni difficoltà, ogni ombra, ogni bruttezza troverà la non esistenza. Per questo, Figli miei, vi invito a ritrovare la Forza della Speranza, del rialzarvi da quella valle di buio.
Non lasciatevi travolgere dai pensieri, da ciò che ora avete davanti. Il Signore vuole ridarvi Luce e Speranza, vi aiuterà a riportare il suo Creato agli Albori della Storia. A voi scegliere di rialzarvi, per poter vivere un Pezzettino di Bellezza, di Paradiso anche sul vostro Pianeta.
Coraggio! I Cieli non deludono mai. Sono Qui per promettervi la Nuova Umanità: cosa aspettate a decidervi? Sono Qui, Pronto per benedire tutti i peccatori, per lavarli con il mio Sangue, per ricondurli alla Santità. La mia Mamma Celeste, Luce per il Cammino, Fiammella di Purezza, la sua Immacolatezza, vi scalderà. Aprite i vostri Cuori e lasciate che la Speranza torni ad operare nelle vostre Vite.
Vi invito a non lasciare spazio al male di operare.

A tutti coloro che
ascolteranno
avranno la Ricompensa del Vivere in
DIO,
VERO PADRE, VERO AMORE, VERA RICCHEZZA.

A voi aprirvi al
DIRE dei CIELI,
a voi il Dono del riconoscere la Mano Tesa,
a voi, Figli, il salvarvi.
Basta chiedere il Dono del Perdono e del perdonare,
il Dono dell’Amore,
che racchiude tutta la Potenza di cui Dio ne è il Maestro.
Ascoltate per Verità di Salvezza.
E così sia!

La mia Benedizione ricolmi d’Amore e Pace tutti i miei Figli, Piccoli e tormentati.
Non aspettatevi da fonti sconosciute Ciò che Dio vi ha già donato dentro di voi: è Lì che dovete cercare, perché è Lì che troverete. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio,dello Spirito Santo. Amen” (11.07.10 Domenica. s. Benedetto).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, sono Gesù, aleggio nell’Amore Purissimo” : vedo un Cammino di Luce. Colgo tutti Angeli: c’è tanta Pace, c’è tanta Armonia. È come se vedo questi Visi di questi Angeli, è un coglierLi: sono Tutti così Gioiosi, così Sorridenti. È un Invito a seguirLi.
Vedo un Cancello Grande, come Maniglie ha due Mazzetti di Spighe: uno da un lato e uno dall’altro; e come Cornice ha i Tralci di una Vite, con i Grappoli di Uva Bianca.
A un Lato di questo Cancello c’è un Piatto Fondo, dove c’è un’Acqua Limpida e, dall’altra Parte di questo Cancello c’è un’Anfora e dall’Anfora esce il Sangue, che viene versato in questo Piattino Fondo e diventa Acqua Limpida.
Adesso è come se si comincia ad aprire questo Cancello: c’è una Luce Immensa, c’è un Bianco Candido. Colgo l’Arcangelo Gabriele e poi ci sono tante Sedie e tanti Santi seduti. È come dover passare in mezzo a questo Viale.
In fondo a questo Viale il cogliere Gesù. È seduto su un Trono Bianco: i piedi di questo Trono sono enormi e anche i braccioli. Ha un Leggio davanti a Sé e un Grande Libro: Gesù Che continua i suoi Insegnamenti. È il Loro Cibo Quotidiano; ma non colgo i giorni, ma un Continuo, un essere immersi di Continuo, come cogliere una Celebrazione.
Gesù mi dice: “Figlia, questo è il

VIVERE DIVINO,
questi sono i Rituali del Paradiso,
è il vivere la Comunione con una
SORGENTE INESAURIBILE,
la Luce che scalda,
l’Amore di Dio Che nutre,
i Frutti di Tutti Coloro che ci abitano,
il ricolmare dei Cieli, Che si donano nella Loro Vastità.

Lì non si conosce la fine, Lì nulla viene a mancare, perché è un

Creare di Continuo.
Lì regna la Legge dell’Inesauribile Divino,
Lì c’è solo Sazietà in Sovrabbondanza,
Lì regna l’
OASI dell’AMORE
Il COMPIUTO di DIO”.

2 > ”la Leggiadria dello Spirituale” : è Tutto così Soffio! Colgo Tutto in Trasparenza. È il cogliere con gli Occhi dell’Anima. È come cogliere attraverso lo Spirito Santo, perché nulla può entrare: quello è il Regno di Dio.
È come se anche la Dolcezza si fa Concretezza. È Tutto così plasmabile, come qualcosa che si crea: colgo un partire da una Nuvola Bianca, che si comincia a modellare e questo modellare diventa sempre più Concretezza, fino a vedere gli Angioletti Piccoli. Quanta Gioia! Quanto Candore! Quanta Tenerezza il vedere quegli Angioletti.
E poi vedere un Bimbo appena nato: quella Dolcezza che ci può donare quel Bimbo, non è paragonabile per niente a quella Dolcezza che si può cogliere guardando quegli Angioletti Lassù. Neppure il tuffarsi in un Oceano d’Amore ti può dare quella Ricchezza che è impressa Lassù.
È come se colgo che sono rimasta all’Ingresso di questo Paradiso, non mi possono dare di più, perché non potrei reggerlo Mi danno da vedere Tutto in maniera piccolissima. È come cogliere Maria, ma è così Distante, così in Profondità è talmente così tanta Luce, che non mi permettono di cogliere più di tanto.
È Tutta un’Altra Dimensione: cogli Tutto in maniera esagerata, così Tanto.

3 > “la Culla della Fede Divina” : a distanza, è come cogliere una
SORGENTE,

una SORGENTE di ACQUA DORATA:
è così LUCE,
è così SOLE,
è così INCANDESCENTE!

E poi il vedere di Nuovo Gesù, Seduto su questo Trono con questo Leggio e questo Libro. È Lì come Buon Maestro.
E adesso è come se quel Libro è circondato da quella Sorgente e Gesù attinge e dona. È il diffondersi lungo tutto quel Viale; e sopra questo Viale è come se aleggiano delle Figure in Trasparenza: sono Tutte quelle Fonti Celesti Che attingono da quella Luce, Che si fa Parola e poi diffondono, diffondono…sono Parola d’Amore, di Santità, sono Preghiere.
Tutto Ciò che è Divino. Lassù è Insegnamento, anche la sola Parola:

“PADRE”

racchiude così tanto. Racchiude il Compiuto ed è come se da Lì hanno così tanto da meditare. Davvero il

MEDITARE ETERNO.

4 > “la Virtù della Santità” : Lì regna la Santità, Lì è l’Appartenenza del Compiuto di Dio. Colgo come se è il Premio più Grande a Cui l’Uomo può ambire, ma è quella Pienezza: qualsiasi cosa la cogli in Tutta la sua Purezza, in Tutta la sua Bellezza.
È come cogliere che quella Luce Enorme è sempre a Distanza, è come se Lì non ci si può avvicinare. Colgo che anche quando le Fonti Celesti ti permettono di partecipare della Gloria di Dio, ma per l’Uomo sarà sempre un cogliere.
Colgo come se Chi è più Vicino a Dio e Gli è permesso di vedere Qualcosa in più, sono soltanto gli Angeli e sono Quelle Presenze Purissime, Che non hanno conosciuto il peccato, Presenze Che appartengono a Dio e basta: è come Complementarsi con la Luce Irraggiungibile, è solo per gli Eletti di Dio.
Adesso è come vedere tante Figure in Trasparenza, Tante Anime: sono Tutte in Processione, camminano sempre in questo Viale e vanno verso Gesù.
E, ai Lati di questo Viale, Tutti Coloro Che erano Seduti, è come cogliere i Padri, i Santi, sono Tutti in Piedi, sono Tutti rivolti con lo Sguardo verso Gesù e hanno le Mani Congiunte.
Colgo Barbara, con le Mani Congiunte, Che va verso Gesù. Arrivano fino a Gesù: è come se fosse il Momento della Comunione. Colgo come se Tutte Queste Anime sono Tutti suoi Figli e a Ognuno di Loro Gesù fa il Segno della Croce, apre le Braccia.
E adesso rivedo Barbara, Che si inginocchia. Vedo Gesù, Che si abbassa anche Lui, si mette in Ginocchio e dà la Comunione a Barbara.
Gesù dice: “Questo è il Cristo Che Ci unisce nel suo Nome, nel suo Amore, nella sua Eternità!”. Gesù si rialza. Poi invita Barbara a rialzarsi.
Gesù dice a Barbara: “Figlia, nella Tua Missione è Previsto che Tu doni il tuo Amore Divino a Comunione con l’Umanità”.
È come se colgo che ogni Anima, Che sta davanti a Gesù, è stata scelta per una Missione. E Barbara è Prevista a compiere una Missione sulla Terra.
Colgo che ognuno di Loro ha partecipato a questi Insegnamenti di Gesù e Molti hanno delle Missioni da compiere Lassù nel Creato. Colgo che sono delle Anime così Docili, così Amorevoli. Mi viene donato di cogliere solo il Volto di Barbara; delle Altre colgo soltanto la loro Trasparenza.
E adesso queste Anime davanti a Gesù si spostano ai Lati e s’inginocchiano davanti a questi Padri, a questi Santi Che stanno Seduti in queste Poltrone e da Ognuno di Loro ricevono il Segno della Croce.
Colgo questo Segno della Croce come vedere una Croce Bianca, in Trasparenza, Dove è impressa tutta la Risurrezione, la Gloria di Gesù. È come:

dire quella
CROCE
è Dire
AMORE.

C’è tanta Quiete, c’è tanta Adorazione. È come coglierLi immersi in uno Spirituale, in un Divino, un Qualcosa di Unico.

5 > “la Dolcezza della Comunione” : colgo solo Purezza, solo Tutto Splendore, Tutto Candido. È una Luce che riceve una Luce: è come se queste Anime sono Belle e ricevono questa Luce.

6 > “Sì, Figlia, sono nell’Abbraccio dell’Immenso Paradiso” : Gesù mi fa cogliere uno dei Momenti più Sacri, Indelebili che si vivono in Paradiso: la

CELEBRAZIONE
è l’Apice della Bellezza, della Sazietà del
DIVINO.

Colgo un

GESÙ

Che nutre, un Gesù Che è Amore, un Gesù Che tende la Mano, un Gesù Che accompagna, Che indirizza, quel Buon Pastore, quel Padre Buono Che raduna i suoi Figli, Che Li rende partecipi di

quel Pane, di quel Vino,
l’Unica Essenza dell’Essere
Figli di Dio,
dell’Essere stati Creati.

Colgo proprio come se Lassù c’è la Nascita di un Bimbo, il venire alla Luce e il tornare alla Luce, dopo aver camminato nella concretezza, nel materiale.

7 > “dove il mio Circondare è di Respiro, di Luce, di Aura Candida” : Gesù mi fa cogliere che questo è un Dono Grande che mi sta facendo, il vedere con gli Occhi dell’Anima.
Qui, sulla Terra è un cammino, ma il Vero Cammino è quello che si vive Lì, con quella Leggerezza, con quella Pace, senza distinzioni, senza pesantezza, ma solo Amore Divino. Una Comunione così Bella, l’aleggiare della Felicità, la Trasparenza della Felicità, ma in tutta la sua Pienezza, in Tutta la sua Concretezza,

il toccare la Vera Uguaglianza:
Tutti Figli di Dio.

È come se Gesù mi fa cogliere che mi hanno dato di vivere la Comunione con i Cieli e questo solo per Dolcissimo Dono del Padre Celeste, è Ciò che opera Dio nella mia Anima, perché Gli appartiene.

8 > “Come sono Amorevoli gli Abitanti dell’Immenso Dio” : mi fanno vedere: è come se Tutto scaturisce da una Preghiera Continua e i Frutti di questa Preghiera sono Sorgenti di Acqua, Dove non c’è rumore, ma solo Melodia.
Tutto ha un Suono Soave, i Colori sono Tutti Colori Tenui, che ti danno Dolcezza. E poi è come cogliere dei Prati Fioriti, ma il Colore è Luce, è Luce Colorata. È come se Tutto fosse Sospeso nell’Aria, nel Bianco, in un Qualcosa di Candido.
È come cogliere un Tempio Tutto Bianco: è come se davanti a questo Tempio ci sono dei Gradini e poi un Portone Grande e questo portone ha impresse delle Chiavi. A un Lato colgo l’Arcangelo s. Michele, è seduto su questi Gradini. C’è s. Pietro, s. Giovanni Battista.
Al di là di questo Portone è il cogliere una Chiesa. Come Portone è come se ha tutte delle Fiammelle Bianche, un Fuoco Che divampa, ma in Tutto il suo Fulgore, in Tutto il suo Splendore.
E su questi Gradini c’è Gesù Che attende. Al di Là di queste Porte c’è una

LUCE BELLISSIMA:
è MARIA Che attende GESÙ.

Ed è cogliere come se Gesù porterà un Ospite. E dietro questo Splendore di Maria tanti Angeli, tante Anime Belle, come se fossero Incandescenti.

È un Viale di Luce da percorrere.

L’Inizio di quel Viale è come cogliere un
Dolce Suono di Campane,
il Suono della Lieta Novella,
il Suono della Pasqua, della Risurrezione.
È come cogliere Tutto Insieme in quella Risurrezione
la Fede, la Speranza, la Carità e
l’Amore che è in Cammino.

Questa è la

FESTA dei CIELI:

un Figlio Che torna al
PADRE:
la Gloria a Dio,
il cogliere un Nuovo Raggio di Luce,
Che va a rischiarare i Cieli in quella
Immensità di Splendore.

È come cogliere il

CONTINUO,

l’Inizio della Circolarità,
l’introdursi nell’Eterno,
l’Inizio della Pienezza,
lungo quel Viale è come cogliere degli Angeli,
come se fossero Trasparenza della Purezza,
la Concretezza di quel Bianco.

9 > “Ogni Cosa parla di Comunione, di Uguaglianza, di Giustizia, di Fratellanza, di Bene Vastissimo” : Lì è vivere la Trasparenza in Tutta la sua Bellezza di Concretezza, come se ogni Creatura già avesse Tutto Impresso: hanno già un Sapere Giusto, è solo un accrescere in Bellezza, ma non conoscono disarmonia, perché già vivono della Sapienza di Gesù, dell’Amore di Maria, della Purezza della Santità.

10 > “Qui l’Amore non si misura, non conosce confine, non conosce risorse, non conosce conquiste, non conosce differenze, gradi, titoli” : colgo come se è un

AMORE in COMUNIONE

e la differenza è solo nell’avere di più il Compiuto, non come gradi di superiorità, ma come Completezza d’Amore.
Un Angelo, un’Anima riconosce la Distinzione solo in Base alla Luce, a questo Alone d’Amore Che riveste, perché è come se è un Attingere e un Donare. Un’Anima riconosce Gesù, perché da Lui può attingere Amore.
È come fare una distinzione ma non per il sapere, per il fare, per il distinguersi, ma solo alla portata dell’Amore di Cui puoi contenere. Un Angioletto più Piccolo per esempio, attinge da un Angelo più Grande.

È TUTTO UN’ARMONIA:

Ognuno sa cosa può dare e cosa deve dare. È Tutto una Trasparenza, non ci sono cose nascoste: è Tutto nella Limpidezza. È Tutto un donare, un donarsi. È come se vedo delle Anime, degli Angeli: riconoscono Gesù, ma perché Gesù ha degli Insegnamenti d’Amore da donare: è un cogliere in questo suo Infinito, in questa sua Grandezza. È come se Gesù è Infinito e gli Angeli, le Anime ancora devono raggiungere questo Infinito, per questo si differenziano.

11 > “Qui è Amore Puro: lo si vive, lo si accoglie, ci si nutre, ci si disseta, ci si alimenta con tutta Naturalezza” : colgo come se Tutto Questo è Ciò che si vive quando si è tornati in quel Recinto, quando si è tornati nell’Abbraccio e sotto lo Sguardo di Dio.

12 > “perché non ci sono spazi per i pensieri, per le menti, ma solo Trasparenza e Amore Puro. Tutto è Pienezza” : colgo quando l’Anima è Purificata Totalmente, quando entra in Pienezza a vivere in Paradiso, come dire: l’Anima in Tutta la sua Trasparenza.

13 > “È Qui che regna la Vittoria del Padre” : è cogliere come se Lì è Dove

DIO

trova il suo Riposo: quello è il suo Regno e nessuno può scalfirlo. Lì è solo un Rifocillarsi d’Amore, è il Sunto di ogni Bellezza. Lì è Dove Dio vive la sua Gloria in Pienezza con Tutti Coloro che sono Degni di essere a sua Immagine e Somiglianza, la

Perfezione dei suoi Figli.

È come se colgo un Popolo Vivo, però, nello stesso tempo, è Tutto così Melodico, Tutto così Dolce. Regna una tale Pace. È una Forma d’Amore a noi sconosciuta. Non esiste da noi un Amore così. È un Amore Che ti investe, Che ti travolge, Che ti fa Nuovo. È davvero un

Partecipare di quell’Idillio dell’Amore di Dio.

14 > “Beati Tutti Coloro che ne entreranno a far parte” : se l’Uomo capisse qual’ è la Vera Ricerca, il suo Orientamento, l’Ambire, lo Sperare a far Parte di quella Casa di Dio e il Vivere l’Amore in Eterno.
Colgo Tutto il Compiuto di quelle Parole: il

CREDERE:
vivere una Fede Vera.
Quella SPERANZA,
da non darle mai dei limiti: un Continuo Sperare.
E quella CARITÀ
che La si Può raggiungere solo lasciandosi guidare da
DIO,
basta solo toglierci qualche veste dell’umano
e accostare quella Leggerezza,
Che ti avvicina ad un Mondo Migliore.

Il risalire da quel precipizio è possibile ad ogni Figlio, basta che ci si circondi di un po’ d’Amore. Il Bene fa risalire, fino a trovare quell’Equilibrio nell’Amore, dove ti fa vedere Tutto con Occhi Nuovi, quel Popolo che a Dio è Piacente, perché è da Lì che Dio può cominciare a ridarti Speranza, perché Dio può partire solo dall’Amore, dall’Abbandono, dall’affidarsi, dal cercarLo, dal chiedere il suo Aiuto.
Se ogni Figlio capisse che partecipando dell’Amore Divino ti riempie di Sazietà ed è in quella Sazietà che vedi Tutto con Occhi Nuovi. Lo sperimentare questo Cammino Terreno come un Qualcosa che ti appaga. Non ti occorre tanto per riuscire a sopravviverci: l’accontentarsi di Piccolezza, perché dentro di te hai la

SAZIETÀ dell’AMORE:

Questo è il Partire dal Divino ed estenderlo nel nostro Cammino Terreno, in questa nostra materialità: i Cieli Che si donano, il riconoscerLo, il vivere il Dono. Quanta Bellezza, quanta Pochezza, ma quanto è Ricca l’Immensità che abbiamo nelle nostre Anime, basta scoprirla.

Che Tesoro custodiamo nelle nostre Anima!

Per quanto tempo l’abbiamo tenuto chiuso: è Ciò che vuole operare il Signore in questo Tempo è darci la possibilità di bussare a quel Piccolo Uscio della nostra Anima e scoprire di quanta Bellezza il Signore aveva fatto la sua Creatura e di quanto indegnamente noi l’abbiamo spenta.

15 > “perché ogni pena, ogni difficoltà, ogni ombra, ogni bruttezza troverà la non esistenza” : quanto è tutto diverso lo scrutare con gli Occhi dell’Anima, il cogliere in Pienezza che la

morte
è stata vinta dal
SIGNORE.

Colgo solo la distanza con i nostri Cari, ma è una distanza che abbiamo operato noi, attraverso la nostra bruttezza, attraverso i nostri limiti, attraverso il nostro limitarci al materiale, a vivere solo con la nostra mente, con i Cuori inariditi, con la Coscienza coperta e l’Anima ostruita per i nostri peccati.
Se l’Uomo riuscisse ad orientarsi a Dio, riscoprendo un po’ di Umiltà, cercando Soccorso, scoprirebbe Ciò che Dio ci sta annunciando, Ciò che Dio vuole operare in ogni Figlio, il farci riscoprire questa Nuova Creatura, partendo dalla nostra Anima, partendo dall’Amore, partendo affidandoci a quel Padre Celeste.
Gesù dice:“Sì, Figlia,

BEATI

coloro che ne vorranno partecipare,
perché Tesa sarà la Mano di Dio,
per accoglierli nella

NUOVA UMANITÀ”.

16 > “Per questo, Figli miei, vi invito a ritrovare la Forza della Speranza, del rialzarvi da quella valle di buio” : Gesù ci invita a svegliarci, a non far vivere il nostro Essere in quest’incubo, in questa bruttezza che ci siamo costruiti.

La Speranza deve essere la nostra Forza,

ma la Speranza Orientata alla Fede, al Credo,
ad aprire i nostri Orizzonti,
a riconoscere in Pienezza Colui Che ci ha donato la Vita e,
ORA,
ci vuole dare di Nuovo una Speranza di una
VERA VITA.

Colgo davvero il Risorgere già qui, su questa Terra, dire fine all’uomo vecchio, a questo corpo impregnato di impurità.
Colgo

GESÙ sulla CROCE.

Vedo quel suo Corpo Martoriato, il lasciare quelle Vesti Stanche, Dismesse, il venire Fuori in Spirito Santo, in Tutta quella Bellezza, in Tutto quel Bagliore che custodiva quel Corpo Martoriato.

In quella sua Gloria e con quella sua Gloria
DIO
può farci questo Dono:
il farci risorgere dal di dentro,
perché Gesù aveva Compiuto quel suo
Sacrificio sulla Croce.
È Grazie a quel Sacrificio che Oggi
DIO
vuol far risorgere la sua
UMANITÀ,
il ridare Luce, Vita a quello
SPIRITO,
a quel Soffio che ha impresso nella nostra
ANIMA.

Colgo che per partecipare a questa Grazia basta dire al Signore:

“Eccomi,
Signore,
si compia in me Tutto Ciò che Tu avevi Previsto:
la Nuova Era, la Nuova Umanità, il Nuovo Inizio.
Amen. Alleluia!”.

17 > “Non lasciatevi travolgere dai pensieri, da ciò che ora avete davanti” : Gesù ci invita a non partire mai dalla concretezza, da ciò che già è stato. A questo serve la

SPERANZA:
cominciare a vedere Tutto attraverso la Pace,
attraverso la Preghiera,
attraverso questa Apertura di questo Cammino,
che si farà sempre più Concretezza, ma verso la
BELLEZZA.

È il non partire più dal pensiero, dal materiale e il cominciare a fare Pulizia dentro di noi che ci apre sempre di più la Strada, a far crescere sempre di più le Luci, la Quiete e a scansare i tormenti, a permettere a Gesù di sciogliere.

Questa è l’Unica Via.

Non è più il tempo di governarci da soli. Nessun uomo riuscirà, perché il peccato ha preso il sopravvento. Solo la Luce potrà tenerlo lontano. A noi fare Spazio a questa Luce.

Gesù dice:
“Figli miei,
accogliete l’Aiuto Divino,
è l’Unica Via di Salvezza”.

18 > “Il Signore vuole ridarvi Luce e Speranza, vi aiuterà a riportare il suo Creato agli Albori della Storia” : è Ciò che vuole operare

DIO:

il NUOVO INIZIO,
quell’Inizio che si rispecchia al suo
PENSIERO di CREAZIONE,
all’ORIGINE.

19 > “A voi scegliere di rialzarvi, per poter vivere un Pezzettino di Bellezza, di Paradiso anche sul vostro Pianeta” : quanto Rispetto ha Dio per la sua Creatura. Non è un obbligo il suo ma è un Invito, ancora il Bussare al nostro Libero Arbitrio, ma già avendoci dato Luce, già come Figli Istruiti. Ciò che a noi era sconosciuto Lui, nella sua Bontà, ce lo ha richiamato, ce lo ha illustrato, ci ha istruiti e davanti a ciò che siamo invitati a vivere ci chiede:

Gesù: “Scegliete”.

Questo è Dio, Questo è il Profondo Rispetto, è il Rispetto per la nostra Libertà.

“GRAZIE DIO”.

20 > “Coraggio! I Cieli non deludono mai” :

l’affidarsi a Dio non è mai delusione, è sempre Ricompensa.

21 > “Sono Qui per promettervi la Nuova Umanità” :

ogni Promessa di
DIO
è Compimento.
A noi metterci in Ascolto, per partecipare alla
Salvezza.

22 > “cosa aspettate a decidervi? Sono Qui, Pronto per benedire tutti i peccatori, per lavarli con il mio Sangue, per ricondurli alla Santità” : colgo che Gesù già sta operando. Non è un Invito per il futuro, ma è un Invito già da percorrerlo adesso. Ci richiama, ci dice che ci attende,

non è distante il Compimento di questa sua Opera.

Gesù mi dà da cogliere come se il Tempo delle Fonti Celesti si avvicina sempre di più alla Concretezza del tempo umano. Quelle distanze che Lui mi dava da cogliere, quella sfera nera e quella Sfera Bianca sono sempre più visibili, sempre più vicine, quello spirituale che si fa sempre più concretezza nel Bene e nel male.

23 > “La mia Mamma Celeste, Luce per il Cammino, Fiammella di Purezza, la sua Immacolatezza, vi scalderà” : colgo attraverso Maria che per Lei non esistono orfani, non esistono i dimenticati, non esistono i brutti,

Lei è MAMMA di ogni Figlio.

Basta riconoscerLa come Mamma, basta rifugiarsi nelle sue Braccia, con la sua Purezza donerà Luce ad ogni Figlio. La sua Intercessione presso il Padre è di Continuo, il suo Amore ci riscalderà, ma orientiamo i nostri occhi verso il Cielo, perché è Lì che Lei opera.
Il suo Sguardo è rivolto alla Terra, ma vede Tutto attraverso gli Occhi di Dio, perché tanto Dolore arriva dalla Terra.

24 > “Aprite i vostri Cuori e lasciate che la Speranza torni ad operare nelle vostre vite” : questo è l’Invito di Maria ai suoi Figli: ci invita al

CAMMINO della SPERANZA,

ma non quella umana, che vacilla di continuo, dove si cade di continuo e si fa fatica a rialzarsi, ma quel

Cammino di Speranza Spirituale,

Dove solo la
Forza dell’Amore
può essere il nostro Sostegno
e, Dove c’è l’Amore, c’è la Loro Presenza,
sempre Pronti a rialzarci.

25 > “Vi invito a non lasciare spazio al male di operare” : impariamo a tenere distante il male, perché Grande sarà la nostra Ricompensa:

l’aver fatto Spazio ai Cieli, porterà solo Buoni Frutti.

26 > “A tutti coloro che ascolteranno avranno la Ricompensa del Vivere in Dio, Vero Padre, Vero Amore, Vera Ricchezza” : se ogni Figlio capisse che la

VERA RICCHEZZA
la si trova solo nel

PADRE CELESTE,

quanto peccato verrebbe scansato, quel peccato fatto di superbia, di avarizia, di sfrontatezza, di rinnegamento, di oscenità e di maledizione, la concretezza dell’inferno sul Pianeta Terra.

27 > “A voi aprirvi al Dire dei Cieli, a voi il Dono del riconoscere la Mano Tesa, a voi, Figli, il salvarvi” : ancora un

INVITO dei CIELI

a non portare indifferenza a questa Realtà, perché è una Realtà di Salvezza e non si potrà trovare nessuna giustificazione, perché Dio ha dato il Dono del Discernimento ad ogni Figlio, che vuole partecipare al Cammino della Salvezza.

28 > “Basta chiedere il Dono del Perdono e del perdonare, il Dono dell’Amore che racchiude tutta la Potenza di cui Dio ne è il Maestro” :

avvicinarsi con Cuore Sincero,
farsi Piccoli,
farsi Umili
è l’Apertura per il Cammino del
Discernimento,
è la Forza, la Potenza che la
Preghiera
opererà in ogni Figlio,
sarà la Luce del Discernimento, perché lo
SPIRITO SANTO
potrà avvicinarsi Dove regna l’Amore, la Quiete, la Pace.

29 > “Ascoltate per Verità di Salvezza. E così sia!” : Tutto Ciò che chiede il Signore è l’Accogliere i suoi Insegnamenti:

è Tutto Gratuito, è Tutto Dono: il

DISTINGUERSI di DIO

30 > “La mia Benedizione ricolmi di Amore e Pace tutti i miei Figli, Piccoli e tormentati” : la sua Benedizione.

31 > “Non aspettatevi da fonti sconosciute Ciò che Dio vi ha già donato dentro di voi” : Gesù dice:

“Ad ogni Figlio la
Consapevolezza
che il vostro Risorgere, la vostra Salvezza può operarla solo
DIO
e Dio opera in quello Spirituale che poi diviene Concretezza”:

Lui opera nelle nostre Anime, in quella sua Appartenenza, in quel Sigillo di Appartenenza a Lui.
Ci invita a non cadere in tentazione, a non cadere in illusioni. Ogni Anima riconosce il Vero Dio, il Vero Salvatore; tutto il resto è menzogna pura.

32 > “è Lì che dovete cercare, perché è Lì che troverete. E così sia!” :

l’Invito ad ogni Figlio a percorrere il
Viale della Luce,
l’Unica Via fatta di Certezze, di Verità e di Risposte, la Via della
SAPIENZA di DIO.

Gesù: “AMEN”.

33 > “Nel Nome del Padre, del Figlio,dello Spirito Santo. Amen”.


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