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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


401 Insegnamenti di Gesù a un Consacrato. 11/10/2015
401 Insegnamenti di Gesù a un Consacrato.

Gesù: “Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen
Figlio, a te dico: implori Giustizia e Misericordia.
Guarda le Mie Ferite, frutto dell’Uomo.
Guarda le Mie Piaghe, frutto dell’iniquità dell’Uomo.
Guarda il Mio Dolore, frutto della povertà dell’Uomo.
Figlio, a te e ai tuoi Confratelli dico: non guardatevi le ferite. Non passerà tempo che la Mia Grazia scenderà su di voi. Non guardate ciò che già fa parte del passato davanti ai Miei Occhi.
Guardate Ciò Che sto per fare Nuovo e voi sarete chiamati a farNe Parte.
Pregate, se riconoscete la Mia Opera, affiancate la Mia Opera e con Essa gioite, perché è Già Compimento Davanti al Padre Mio, Che è nei Cieli. E così sia!
Figlia, colgo in te un tremolio. Non avere timore. È ciò che cogli, l’essere osservata, per questo ti dico: riposa.
Il vostro pellegrinare volge al termine, ma in Me è solo un Inizio.
Sperate nel Padre e Tutto sarà Luce di Salvezza.
E così sia!”.
Maria: “A voi, Cari Figli: Ave Maria.
Alleluia. Alleluia” (26.03.2015 Giovedì. S. Castulo).

Luce sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è la Benedizione di Gesù, Che bussa e mi dona Pace per accogliere la Sua Parola.

2 > “Figlio, a te dico: implori Giustizia e Misericordia”: sono Davanti a Questa Immagine, Dove c’è Maria e Dove c’è Gesù e non mi spiegavo perché sentivo la Voce del Maestro e non Quella di Maria, visto che il Sacerdote che mi era di fianco, mi parlava della Storia di Maria e del suo Ordine e la loro Devozione per Maria.
Ora mi è Tutto Chiaro: è Gesù Che si fa Maestro e porta alla Luce Ciò Che vive il Suo Discepolo, la sua sofferenza, la sua prigione: non più la libertà di servire il Signore in pienezza, ma il sentirsi soffocato dai suoi Superiori suscita tormento alla sua Coscienza, dolore al suo Cuore, interrogativi alla sua Anima e tempesta nei suoi pensieri.
Quanta lotta, quanto dire e disdire, quanta attesa, quanto il nascondere l’oggi, per attendere un domani migliore. Il soffocare l’angoscia, perché arriverà la luce e in lui la speranza, perché si sente derubato della Gioia del donare la Quiete e la Pace, la Speranza, la Verità dei Cieli e non ciò che l’Uomo sta sporcando, sta appesantendo e sta allontanando dalla Luce.

3 > “Guarda le Mie Ferite, frutto dell’Uomo”: Gesù: “Discepolo, guarda quanta ingiustizia”.
Ma non è la Verità di Gesù, è ciò che Gli è stato Inferto, ma doveva essere di Esempio, perché con la Sua Risurrezione Quelle Ferite sono state Guarite e chi vive per Lui, spera in Lui e gioisce in Lui non può dare testimonianza di una prigione, perché la prigione viene dal male.
Da Gesù viene la Libertà, viene la Pace e viene la Luce.

4 > “Guarda le Mie Piaghe, frutto dell’iniquità dell’Uomo”: Ciò Che ha da Rivelare Gesù è un Insegnamento di Luce: in Quell’Immagine Lui ha Assunto tutte le iniquità dell’Uomo.
Ma non desiderava che l’Uomo continuasse a portare il peso di tale stoltezza.
Chiunque si rifugia in Lui deve portare la Libertà Interiore, affinché la Fede non venga contaminata e le iniquità dell’Uomo rimangano solo esteriormente.

5 > Guarda il Mio Dolore, frutto della povertà dell’Uomo”: il ripetersi delle ingiustizie è frutto della povertà spirituale.
Non si coglie appieno che Ciò Che subisce l’Uomo, subisce anche il Signore su Quella Croce.
Chi colpisce i Figli di Dio colpisce il Padre colpisce il Figlio colpisce lo Spirito Santo.
Quanto peso per quella non conoscenza che deve essere Specchio di Verità per l’Uomo.

6 > “Figlio, a te e ai tuoi Confratelli dico: non guardatevi le ferite”: il guardare con gli Occhi di Gesù è avere la Maturità nella Fede, dove la paura, dove la superficie ha così poco da esistere.
Non ci si sofferma sul peccato, perché imprigiona.
Non rimanere fuori dal Recinto, perché si soffre.
Tornare nella Pienezza e guardare Ciò Che vive nelle Profondità dell’Uomo: la Luce nell’Anima, Lì attingere la Saggezza Divina, Dove Tutto è Possibile perché c’è un Padre Buono Che Guida.
Il loro essere bloccati, il loro fermarsi, il loro attendere crea tormento, inquietudine: questo non viene dal Signore, questo fa male a Quell’Ordine.
Deve tornare la Quiete in quelle Coscienze, l’Aggrapparsi a Quella Croce con Tutte le Forze per attingere il Perdono, la Verità di Ciò Che portano Dentro, la Pace nel Cuore, Quella Madre è Pronta Lì per donarglieLa, ma quel Cuore deve essere Ricolmo di Verità.
Hanno Bisogno di Preghiera e di Discernimento su Ciò Che portano, su Quella Promessa Che hanno fatto a Dio, prima che agli Uomini; dove si trovano, non c’è altro modo per ripartire se non si specchiano da Quella Verità di Luce.
Non è il tempo che giocherà a loro favore, ma il Cammino Che gli è Dinnanzi al Quale devono dare un Nuovo Inizio.

7 > “Non passerà tempo che la Mia Grazia scenderà su di voi”: il tempo è nelle loro Mani: Prima cominciano Questo Esame di Verità nelle loro Profondità, prima portano alla Luce ciò che vivono, prima si liberano Interiormente, si svuotano di tanti pesi che portano e Prima il Signore li rifarà Nuovi.

8 > “Non guardate ciò che già fa parte del passato davanti ai Miei Occhi”: è un Invito di Gesù ad avanzare. Si sono fossilizzati su quella parola: “ingiustizia”, si sono arenati su quella speranza. Ma poi si sentono persi, perché non vedono soluzione.

9 > “Guardate Ciò Che sto per fare Nuovo e voi sarete chiamati a farNe Parte”: colgo che Queste Parole, se Incarnate, se Vive, Veritiere Dentro di loro, avranno Questo Nuovo Respiro, la Via di Uscita per loro è credere con Tutte le Forze che faranno Parte dei Nuovi Discepoli di Gesù, di Quel Resto di Cui parla l’Apocalisse.

10 > “Pregate, se riconoscete la Mia Opera, affiancate la Mia Opera”: è un Invito del Signore: se in Questa Realtà Divina riconoscono l’Appartenenza al Padre, il Signore gli chiede di affiancarLa perché è una Scuola Divina per il Nuovo di Cui il Padre Celeste parla: la Nuova Umanità.

11 > “e con Essa gioite, perché è Già Compimento Davanti al Padre Mio, Che è nei Cieli”: è un Inizio del Signore, Che sta bussando nella Sua Casa. È il Signore Che interpella i Suoi Discepoli.

BEATI COLORO CHE ASCOLTANO LA VOCE DEL BUON MAESTRO.

12 > “E così sia!”: Gesù: “Preghiera e Meditazione sarà di Luce a Questo Mio Dire”.

13 > “Figlia, colgo in te un tremolio. Non avere timore. È ciò che cogli, l’essere osservata, per questo ti dico: riposa”: non vedevo, ma percepivo su di me l’essere osservata, scrutata e questo mi creava disagio.
Il Signore mi dà Subito Pace.

14 > “Il vostro pellegrinare volge al termine, ma in Me è solo un Inizio”: Ciò Che mi dà di cogliere il Signore: che quel giorno si sta concludendo e di lì a poco il salutarci.
Ma lo Sguardo del Signore mi porta a Distanza e mi dà di cogliere che è solo l’Inizio di Questo Incontrarci.

15 > "Sperate nel Padre e Tutto sarà Luce di Salvezza. E così sia!”: sollevare lo Sguardo, Attingere dai Cieli è l’Unica Via Che riporta Pace in Ogni Figlio di Buona Volontà.

16 > Maria: “A voi, Cari Figli: Ave Maria”: il Saluto della Mamma Celeste come Abbraccio di Consolazione a questi Figli così Bisognosi di Consolazione. Hanno Bisogno di essere rafforzati, sono stanchi.
Ma nei Cieli c’è Sempre un Risorgere.
Maria: “Coraggio, Abbandono e Fiducia è un’Arma Dolcissima Che è Presso il Padre e anela a donarveLa”.

17 > “Alleluia. Alleluia”: Maria: “La Pace dirada le ombre. Siate portatori di Pace per essere Custodi delle Anime”.


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