Benvenuto/a nel nostro sito .
Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


771 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 20, 17-28. 28/02/2024
771 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 20, 17-28.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo, 17 mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici e lungo la via disse loro: 18 “Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi, che lo condanneranno a morte 19 e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà”. 20 Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa. 21 Egli le disse: “Che cosa vuoi?”. Gli rispose: “Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno”. 22 Rispose Gesù: “Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?”. Gli dicono: “Lo possiamo”. 23 Ed egli soggiunse: “Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio”. 24 Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli; 25 ma Gesù, chiamatili a sé, disse: “I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. 26 Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, 27 e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; 28 appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti” (Matteo 20, 17-28).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Matteo ci Racconta dell’Annuncio Che Gesù, mentre Saliva a Gerusalemme, Prendendo in disparte i Dodici, Gli Disse: “Ecco, Noi stiamo Salendo a Gerusalemme e il Figlio dell’Uomo sarà consegnato ai Sommi Sacerdoti, e agli Scribi, che Lo condanneranno a morte e Lo consegneranno ai pagani, perché sia schernito e flagellato e crocifisso.
Ma il Terzo Giorno Risusciterà”.
Questa Rivelazione di Gesù ci può fare interrogare di come Gesù Portava Questa Missione del Padre, Che Faceva Parte di Sé: di Quanto l’Amore per i Figli del Padre e Quanto erano Amati da Gesù, per Vivere, Conoscendo la Sua Sorte.
E il Vedere come è Rimasto un Mite Agnello.
Chi può imitare il Compimento di un’Opera così Grande?
Ancora: non solo Gesù ci ha Lasciato il Dono della Salvezza, ma ci ha Lasciato il Dono di poter Contare su di Lui per ogni difficoltà, per ogni necessità, per ogni volta che cadiamo nelle tentazioni di peccato.
Ci ha Lascito un Patrimonio con la Sua Parola: “Portate il Giogo con Me, Che vi Riporto sulla Retta Via”.
Non ci ha lasciato Solo il Dire della Croce, ci ha Lasciato anche la Speranza, il Coraggio, la Fiducia della Sua Risurrezione.
Abbiamo Tutto, eppure non riusciamo a capire che, se non c’è Sazietà è perché non abbiamo accolto la Parola nella Sua Verità. Così come allora, la Madre dei Figli di Zebedeo, con i suoi Figli, che si prostrò davanti a Gesù per farGli una richiesta, quella di raccomandare i Suoi Due Figli, di farli sedere uno alla destra e uno alla sinistra nel Suo Regno.
E Gesù Le Rispose: “Voi non sapete quello che chiedete”. Non era stato compreso il Dire di Gesù. Per lei il regno era la ricchezza.
In Gesù c’era il Sacrificio e, Poi, una Ricchezza d’Amore per la Vera Vita nel Regno del Padre. Ecco come molte volte la Parola viene interpretata con la ragione, con il sapere, perché non ci accostiamo con Umiltà, con un Sentire e Vedere nella Verità, Ripulendoci dal peccato e Dare la Possibilità all’Accoglienza della Verità dell’Azione dello Spirito Santo, Che ci è Stato Lasciato per Guidarci alla Verità Tutta Intera.
Alla Domanda di Gesù Essi risposero: “Lo possiamo”. Ed Egli Soggiunse: “Il Mio Calice Lo berrete. Però non sta a Me Concedere che vi Sediate alla Mia Destra, o alla Mia Sinistra. Ma è per Coloro per i Quali è Stato Preparato dal Padre Mio”. Il Cogliere che Gesù Rimetteva Tutto nelle Mani del Padre, così come è Giusto.
Tutto Torna Sotto il Giudizio di Colui Che Tutto ha Creato.
Gli altri Dieci Discepoli, Che erano lì, si sdegnarono con i Due Fratelli.
Ma Gesù, ChiamatiLi a Sé, Disse: “I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. Ma tra di voi non deve essere così!”.
Nello Sguardo di Gesù Scorreva l’Insegnamento della Sua Vita: Egli, il Più Grande degli uomini, eppure Servo di tutti: “Colui che vuole primeggiare tra di voi si farà vostro Servo”, così come Egli ha Fatto.
Il Maestro, Che non ha cercato riverenza, ma Solo ha Vissuto Affanno per la Tanta Sapienza Che Portava. E non veniva Accolta dagli uomini. Eppure si è Messo Sempre a Servizio di tutti Umile, Accogliente e Mano Tesa.
“E colui che vorrà essere il primo tra voi si farà vostro schiavo, così come si è fatto il Figlio dell’Uomo”. L’Insegnamento Fondamentale Che ci ha Lasciato Gesù per Guardare se si sta Camminando nella Vera Fede, ci si Interroghi e ci si chieda: non sentirsi mai grandi e farsi servire.
Ma mettersi a Servizio, perché Tutto Ciò Che Entra a far Parte della nostra vita è per la Salvezza e perché ci è stato Rivelato.
La Fede non ci appartiene, ma ci viene Rivelata, Donata: FacciamoNe una Conquista, un’Aspirazione, un Abito di Protezione, di Fiducia, di Verità, di Pienezza, di Ricchezza per la Vera Vita.
Gesù ha Dato la Sua Vita per Riscattare Molti.
A noi Pregare, Ascoltare, Sentire, Fare Tutto Ciò Che Rientra nel Bene per Entrare a far Parte di Quei Molti Riscattati”
(27.02.2024 Martedì. Ss. Giuliano ed Euno, Martiri. S. Onorina, Martire. S. Gabriele dell’Addolorata. S. Maria Deluil Martiny).


Leggi i commenti (0) Lascia un commento

Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti


Amministratore clicca qui.