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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


128. Gesù: “Pargoli, venite a Me”. 18/01/2010
127. Gesù: “Pargoli, venite a Me”.

Gesù:“Ecco Colui Che ha vinto la morte! Ecco Colui Che ha vinto il peccato! Ecco Colui Che, in Spirito di Santità, dona la Via della Giustizia, della Verità!
Cuori induriti, non lascerò che il buio spenga l’Amore che la Mamma Celeste vi ha impresso. Troppo dolore avete dato a Chi vi ha generato. Figli crudeli, avete osato servirvi di Lei, avete fatto posto all’umano e avete dato dolore allo Spirituale. Come riparare a tale oltraggio? Solo e soltanto con la Separazione dei Giusti dagli ingiusti.
Ed eccoMi come Figlio Santissimo, a riparare al torto fatto. Siete pronti ad operare Ciò che di Spirituale parte dalla Sorgente? Si dirami su tutto il Creato. Non cogli, figlia, ma non passerà alba, non passerà tramonto, che non ci sia Pulizia, Pentimento e Verità nei Cuori. E così sia!
Figlia, la mia Benedizione raggiunga anche quelle paludi, dove il più oscuro dei demoni si nasconde e che sia il Tormento dell’Amore a farlo venire alla Luce, per essere smascherato, per essere rigettato nella geenna, da dove è stato sprigionato dal prezzo del peccato. Sì, figlia, adesso cogli bene quella Visione: ben presto sarà resa pubblica.
Non si può stringere alleanza con gli esseri creati dal male: quale affronto al Padre Celeste! I Figli nati dall’Essere Perfettissimo sono arrivati a tale peccato, a tale bruttezza!
In Verità vi dico, se nella Misericordia del Padre non ci fosse la Clemenza per fermare un tale scempio, cosa ne sarebbe di un mondo sottomesso ai non viventi, ai senza Dio? Figlia, non inorridire: ciò che ti viene donato di vedere è solo una piccolissima parte di ciò che può diventare il futuro.
Figlia, non temere! Non sei nell’errore. Chi non accoglie è nell’errore.
Ciò che il Padre Celeste dona è Parola Eterna.
Coraggio! Lascia che i Passi Spirituali siano Passi di Concretezza. Ogni Passo è guidato, ogni Passo è Custodito: è la Salvezza dell’Umanità che attende la Luce.
Ogni mio Dire è di Benedizione, di Croce, di Sangue, di Immacolatezza, di Purificazione, di Bagliore. Solo il Bene attinge, il male viene allontanato, viene sprofondato. E così sia!
Io, Gesù, sono la Voce, sono lo Spirito Santo, sono il Redentore, sono quel Fanciullo da Cui attingo la Piccolezza, per poter donare a te, figlia terrena. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”(16.01.10 Sabato. S. Marcellino. S. Berardo e CC. s. Tiziano. B. Giuseppe A. Tovini).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù:“Ecco Colui Che ha vinto la morte! Ecco Colui Che ha vinto il peccato! Ecco Colui Che, in Spirito Santo, dona la Via della Giustizia, della Verità!” : è Gesù. In questo suo Dire passa la Parola di Dio, che mi fa cogliere che Dio non è Invisibile, che Dio non è un’illusione, che Dio non è distante dal materiale. Dio è Concretezza, ha dato Prova di Sé attraverso il Figlio, Gesù.
E Dio dice: “Non sentiteMi Lontano e non faccio parte del passato e non faccio parte del futuro. Non Mi incontrerete dopo la morte, ma in ogni istante della vostra Vita.
Io sono Vita Eterna e do Prova di Me in qualsiasi tempo e in qualsiasi modo e in qualsiasi Spiritualità e in qualsiasi Materialità. Non mettete mai e dico mai in discussione la Grandezza di Dio e la sua Piccolezza in Esso. Divino sì, ma Vivo e Concreto.
Non dimenticate mai che, nella Trasparenza dello Spirituale, esiste un Edificare più Concreto del vostro umano stesso, perché può edificare anche in quella Trasparenza che è l’Anima, a voi Invisibile, ma Reale dove, senza di Essa, non ci sarebbe Vita”.

2 > “Cuori induriti, non lascerò che il buio spenga l’Amore che la Mamma Celeste vi ha impresso” : colgo che anche questo fa parte del Risveglio dell’Anima, di Ciò che Dio vuole operare in questo Tempo: il Risveglio dell’Anima dove, attraverso di essa, non potremo più nasconderci, non potremo più mentire e, se non impareremo a far palpitare il nostro Cuore per Amore, non saremo degni della Nuova Umanità.
Colgo che il Cuore è lo Specchio di Maria. Chi vuole specchiarsi in questa Mamma Celeste, deve riportare un Amore Pulito e Sincero nel suo Cuore.

3 > “Troppo Dolore avete dato a Chi vi ha generato. Figli crudeli, avete osato servirvi di Lei, avete fatto posto all’umano e avete dato Dolore allo Spirituale” : è Gesù Che dice di non temere: non sono io, ma è Lui Che porta Tutto alla Luce. Ogni Realtà donata dai Cieli, aveva un’altra Missione: doveva essere Messaggi di Fuoco, che divampa, Messaggi d’Amore, Messaggi di Conversione, Messaggi di Concretezza Spirituale.
Gesù: “Dovevate innalzarvi, dovevate avvicinarvi all’Amore dei Cieli. Dovevate portare Serenità sulla Terra, la Pace. Non avete creduto nelle mie Parole”.
Vedo quell’Immagine di quel Popolo in Cammino, al quale ogni giorno Dio ha dato il necessario. Sono tanti (Es 13, 17ss).
Gesù: “Figli miei, chiedetevi: “Chi accusare per ciò che abbiamo dinnanzi? Per questa non sazietà dell’Umanità?”. In Verità, in Verità vi dico: la vostra poca Fede, il vostro non credere, la vostra ingordigia. Meditateci!”.

4 > “Come riparare a tale oltraggio? Solo e soltanto con la Separazione dei Giusti dagli ingiusti. Ed eccoMi come Figlio Santissimo, a riparare al torto fatto” : Dio, nella sua Infinita Bontà, attraverso Gesù, attraverso Maria sta donando Lezioni di Vita, Lezioni d’Amore ai suoi Figli. I dubbi, l’indifferenza stanno scavalcando quest’Opera di Dio.
Dio, nella sua Infinità Bontà, sta donando il Discernimento, quell’Insegnamento, quel Cammino percorribile da tutti, perché fatto di Abbandono e di Preghiera.
Gesù dice: “Non più giustificazioni, non più dubbi, solo Sincerità, solo Verità sono il vostro Scudo, per dare Luce alla mia Parola. Non sarà l’uomo a fare questa Separazione, ma sarà il Padre Celeste. Lui Tutto vede e Tutto sa”. All’Uomo. predisporsi, perchè sarà Dio a stabilire la Direzione per ognuno di noi.

5 > “Siete pronti ad operare Ciò che di Spirituale parte dalla Sorgente? Si dirami su tutto il Creato” : Gesù: “Figlia, Ciò che da lungo tempo ti viene donato è Preparazione per i tuoi Nuovi Passi. Non far spegnere la Fiammella che è dentro di te. La Preghiera, l’Amore, l’Abbandono ti faranno da Scudo. Coraggio!”.

6 > “Non cogli, figlia, ma non passerà alba, non passerà tramonto, che non ci sia Pulizia, Pentimento e Verità nei Cuori. E così sia!” : colgo che, anche se non visibile all’occhio umano, ma le Fonti Celesti stanno operando e, presto, avremo Prova del loro Operare.

7 > “Figlia, la mia Benedizione raggiunga anche quelle paludi, dove il più oscuro dei demoni si nasconde” : il male continuerà a seminare vittime a seminare catastrofi. Solo Dio può salvare, solo in Lui si può trovare la Salvezza. La nostra Protezione può scaturire, può arrivare solo dalla sua Benedizione.
Dio non fa distinzione, Dio dona. Siamo noi che facciamo la distinzione, se accogliere o chiuderci. Dio è Misericordia, Dio è Perdono, Dio è Salvezza.

8 > “e che sia il Tormento dell’Amore a farlo venire alla Luce, per essere smascherato, per essere rigettato nella geenna, da dove è stato sprigionato dal prezzo del peccato” : vedo Gesù sulla Croce, vedo il Sangue che scorre. Basta che ricorriamo a Lui, basta che riconosciamo che Gesù è il Bene, basta che seguiamo il suo Dire:
“Lavaci,
Gesù,
accoglici.
Siamo peccatori.
Vogliamo essere Amore per i Cieli.
Allontana da noi la tentazione,
allontana da noi il potere,
allontana da noi la superbia.
Rigenera i nostri Cuori con la Dolcezza,
con l’Amore.
Abbi Pietà di noi
e ridacci vista
e udito
e ogni tenebra sia allontanata da noi.
Facci Umili Servitori di un solo Re:
il Cristo”.

9 > “Sì, figlia, adesso cogli bene quella Visione: ben presto sarà resa pubblica. Non si può stringere alleanza con gli esseri creati dal male: quale affronto al Padre Celeste!” : non posso ancora rivelarla. Chi ha operato questo sulla Terra abbia il suo Avvertimento: Ciò che Dio annuncia è Compimento.

10 > “I Figli nati dall’Essere Perfettissimo sono arrivati a tale peccato, a tale bruttezza!” : Gesù dice che se l’Uomo è diventato la distruzione di se stesso e del Creato e ha avuto Origine dal Pensiero di Dio, immaginate se il Padre non operasse il suo Intervento, ora che il Creato e la Terra sono in pericolo.
Forze oscure, forze del male vogliono diventare sovrani di quel Pensiero di Dio: dell’Uomo e del Creato.

11 > “In Verità vi dico, se nella Misericordia del Padre non ci fosse la Clemenza per fermare un tale scempio, cosa ne sarebbe di un mondo sottomesso ai non viventi, ai senza Dio?” : vedo quel Libro su quel Leggio e vedo Ciò che lo Spirito Santo ha donato a Giovanni: il Dire dell’Apocalisse. Colgo che Lì c’è scritto questo momento: Dio aveva già previsto che, nella sua stoltezza l’uomo, sarebbe arrivato a tanto; che il male avrebbe creato distanza tra i Cieli e la Terra; che la poca Fede e il materializzarsi dell’uomo sempre più nella concretezza e non nello Spirituale, avrebbe creato dei varchi e questi varchi avrebbero dato origine alla disobbedienza a Dio, all’accantonare le Leggi di Dio: i 10 Comandamenti, ad allontanare i suoi Discepoli dalla Meditazione delle sue Parole. Questo impoverimento della Fede ha svuotato la sua Casa Terrena, questa non sazietà dell’Uomo lo ha spinto sempre di più a sconfinare. E tutto questo ha preso nome di: ribellione.
Questa parola ha sostituito la Pace, l’Amore, allontanando sempre di più la Protezione Spirituale.
Gesù dice: “Cogli, figlia, la Lezione, il mio Dire, quando ti dicevo: “Figlia, allontana il dolore, allontana il buio, perché le Fonti Celesti non possono respirare impurità? Dove c’è ombra, non può passare la Luce, perché si sporcherebbe”.

12 > “Figlia, non inorridire: ciò che ti viene donato di vedere è solo una piccolissima parte di ciò che può diventare il futuro” : davvero è come cogliere le Fonti Celesti in Preghiera. Sono Tutte rivolte con lo Sguardo in Alto, verso quella Fonte di Luce. In Ognuna di Esse c’è una Supplica al Padre. Sento:
“Salvali!
Salvali dal peccato.
Come può l’Uomo
non capire
che la sua Unica Salvezza
è il Risveglio dell’Anima?
Nessuno può toccare
l’Anima, appartiene a Dio”.

13 > “Figlia, non temere! Non sei nell’errore. Chi non accoglie è nell’errore. Ciò che il Padre Celeste dona è Parola Eterna. Coraggio! Lascia che i Passi Spirituali siano Passi di Concretezza. Ogni Passo è guidato, ogni Passo è Custodito: è la Salvezza dell’Umanità che attende la Luce” : Tutto Ciò che mi viene chiesto è il donare questo Dire. Non posso sottrarmi: è in gioco la Salvezza dell’Umanità. Non posso rendermi complice dell’uomo, del suo giudizio, del suo rimprovero e dei suoi tormenti.
È tanto il Dire del Signore, ma anche tanta la Grazia e la Pace che sento nel ricevere la sua Parola.

14 > “Ogni mio Dire è di Benedizione, di Croce, di Sangue, di Immacolatezza, di Purificazione, di Bagliore. Solo il Bene attinge, il male viene allontanato, viene sprofondato. E così sia!” : ogni Piccola Parola, ogni Piccola Sillaba che viene dai Cieli è sempre Parola di Luce, ha in sé sempre la Benedizione e ha in Sé anche sempre la Cura per la Guarigione.
All’Uomo scegliere di guarire o di sprofondare. La Luce è Gioia per i Cieli, il buio è dolore per i Cieli.
Gesù: “Ascoltate, Figli, ascoltate. Non lasciate che il peso delle vostre coscienze vi chiuda le Porte della Salvezza”.
Vedo un’Immagine di Gesù Che dice: “Pargoli, venite a Me”. La nostra Piccolezza ci ricondurrà nelle sue Braccia.

15 > “Io, Gesù, sono la Voce, sono lo Spirito Santo, sono il Redentore, sono quel Fanciullo da Cui attingo la Piccolezza, per poter donare a te, figlia terrena. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : il Popolo in Cammino: “Grazie, Dio, perché ti fai Piccolo e vieni in mezzo a noi per salvarci”.

16 > “La mia Benedizione scenda su di voi. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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