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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


277 Via Crucis. 12 Stazione: Gesù muore in Croce. 28/12/2012
277 Via Crucis. 12 Stazione: Gesù muore in Croce.

Gesù: “Accogliete con Amore la Vita”.

Gesù: “Figlia, da Questa Croce così Povera, che vi invito a guardare il compiersi della Volontà del Padre mio: nel momento in cui il male cantava vittoria sulla terra, in Cielo si compiva il Miracolo più Grande per Tutta l’Umanità.
Ancora vi lascio guardare lo sguardo del vostro peccato, il Frutto del mio Amore: la Sconfitta della morte per i miei Figli e il Continuo nello Sguardo del Padre, il suo Pensiero Che si compie dall’Origine: dal suo Pensiero siete nati e da Quel Pensiero siete chiamati a tornare, la Possibilità Che viene data a tutti.
Accogliete con Amore la Vita. E non la morte.
E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, da Questa Croce così Povera”: vedo una Croce fatta di Albero. Non è lavorata, tronchi d’albero reciso, racchiude tutta la noncuranza dell’Uomo. Colui Che doveva salire su Quella Croce, agli occhi degli Uomini, non aveva nessuna importanza.
Oltraggiato fino alla Fine, non poteva essere diversamente Quella Croce, perché Gesù non era stato mandato per mostrare la ricchezza materiale, ma Quella Ricchezza Interiore, Che doveva dare Frutti per l’Eternità.

2 > “che vi invito a guardare”: Ciò Che Allora non era stato compreso, perché tutti si aspettavano un re, un uomo potente, ricco, perché Figlio di Dio, così quel pensiero continua ad alimentarsi negli uomini.
Gesù: “Sono venuto per farvi conoscere la mia Povertà, perché ognuno di voi abbia la Forza di costruire dal niente la Ricchezza Interiore, Che vi permette di entrare nel Regno di Dio.
Ma voi, così come Allora, continuate ad accumulare ricchezza e non comprendete che le Ricchezze Che porterete davanti al Padre mio sono Quei Piccoli Tesori Che avete accresciuto in voi, Quelli Che sanno di Gratuito, di Povertà, di Dono”.
Gesù parla di Amore, di Carità, Quelle Ricchezze Spirituali Che l’Uomo non vuole comprendere, perché non riesce a farsi piccolo.

3 > “il compiersi della Volontà del Padre mio”: se ogni Figlio meditasse su Questo Compimento, Quante Ricchezze potrebbe accumulare nella Corsa della sua Vita; ma si ostina e continua ad accumulare ricchezze umane fatte di averi, di gloria, di innalzamento.
Quanto è facile per l’uomo cadere nell’inganno, perché le Verità di Gesù sono così Faticose da costruire. Mentre quelle del male sono più lusinghevoli.

4 > “nel momento in cui il male cantava vittoria sulla terra”: vedo Gesù sulla Croce e il Capo Penzoloni.
C’è tanto trambusto: si sentono grida di Dolore. E grida di esultanza. C’è chi canta vittoria, perché si ritengono nel giusto: hanno messo in Croce un Uomo blasfemo.
Ma quelle grida di esultanza: comincia ad essere tremore per la terra: i Cieli Che si squarciano, l’Opera del Padre Che ha il suo Continuo, Quel Gesù, con il suo Grande Amore, il suo Grande Perdono ha aperto la Via della Luce, ha ridato Luce a Quel Pensiero del Padre suo: il

MIRACOLO PIÙ GRANDE CHE L’AMORE ABBIA MAI OPERATO.

Quel Legno così Povero, Quell’Uomo così Misero, Quell’Uomo Sconfitto ha dato Gloria ai Cieli e Ricchezza a tutti gli Uomini. Ha riaperto loro la Speranza di poter entrare nelle Porte del Regno di Dio.
Quando tutto sulla terra era buio, nei Cieli c’era Esultanza di Gioia.

5 > “in Cielo si compiva il Miracolo più Grande per Tutta l’Umanità”: Quell’Umile Agnello Che ha Assaporato la Morte con Amore e per Amore, ha dato Vita ad un Miracolo Straordinario: ha sconfitto le tenebre, ha schiacciato la morte, ha partecipato della Risurrezione e, così come ha assunto su di Sé tutti i peccati dell’Umanità e li ha fatti morire con Sé, così ha abbracciato tutti quei Figli di Dio, facendoli Partecipi della sua Risurrezione.

QUEL CAPO CHE PENZOLAVA DA QUEL CORPO
È DIVENUTO IL
CAPO
DI QUELLE MEMBRA:
LUI, RE D’AMORE
E LE MEMBRA, LE CREATURE,
FRUTTO DEL PENSIERO DEL
PADRE SUO.

Il Padre Che depone una Corona di Fedeltà su Quel Capo del Figlio: Gesù è stato Ripagato di Tutta la sua Sofferenza.

6 > “Ancora vi lascio guardare lo sguardo del vostro peccato”: Quella Croce, Che rimarrà Indelebile per l’Eternità, Quella Croce Che è sempre dinanzi ai nostri occhi, è Lì, per ricordarci cosa può fare il peccato in ogni Figlio, quale tentazione può indurre.
Gesù dice: “Beati quei Figli che, partendo da Quella Croce, portano il loro Sguardo più in Alto e attingono da Ciò Che si cela dietro Quella Croce: la mia Risurrezione, per poter attingere la Forza di stare lontano dal male.
La mia Morte era Specchio per farvi attingere Insegnamenti di Luce.
Ma l’Uomo non ha compreso e non si è mai soffermato davanti a Quella Croce, perché non ha mai avuto il Coraggio di riconoscere le sue colpe”.

7 > “il Frutto del mio Amore”: Gesù: “Ogni Figlio sperimenta Quella Croce così Dolorosa, ma se ogni Figlio capisse che, per partecipare della Gioia Che è scaturita da Quella Croce dipende solo da lui: prima si incarnano i miei Insegnamenti, prima si sperimenta la Gioia Che scaturisce da Quel Sacrificio d’Amore”.

8 > la Sconfitta della morte per i miei Figli”: la

PIENEZZA DELL’AMORE
CHE ERA IN SENO A
GESÙ
ERA LA
PIENEZZA DELL'AMORE DEL
PADRE,
QUELL’AMORE ETERNO,
QUELL’AMORE SCONFINATO,
CHE RENDEVA GRANDE IL
FIGLIO DI DIO.

Quella sua Divinità, di Cui si era Spogliato, perché in Lui non c’era la Volontà di mostrare la sua Grandezza, ma di compiere la Volontà del Padre suo: riaprire la Porta ai suoi Figli.
Dio Che dà Riparo alla disubbidienza degli Uomini, facendoci Dono di Quel Mite Agnello per sconfiggere il male, la morte del peccato, per dare la Possibilità ad ogni Figlio di partecipare della Luce.
La sconfitta del male. Il Trionfo del Bene. Quella cattiveria, quell’arroganza, quello scettro che si colora di buio.
E Quella Povertà, Quel Dolore Che si corona di Luce.

9 > “e il Continuo nello Sguardo del Padre”: Gesù mi fa cogliere tutta l’Ampiezza dell’essere Vittoriosi nell’Amore e Quanto il suo Desiderio di potercelo donare: ad ogni Creatura.
Ma di Questo Atto così Straordinario non abbiamo nemmeno l’Umiltà di ringraziare.

10 > “il suo Pensiero Che si compie dall’Origine”: Gesù: “Figlia, Questo è il Compimento su Quella Croce, il Compimento della Volontà del Padre mio.
Ma Quel

PENSIERO DEL PADRE
NON CONOSCE FINE,
MA HA IL SUO
CONTINUO.
QUEL CONTINUO CHE PARLA DI UN
CAMMINO,
UN CAMMINO DI COMPIMENTO,
DOVE EGLI FARÀ NUOVE TUTTE LE COSE.

Il Pensiero del Padre Che, dall'Origine era Luce, e l’Uomo ha sporcato, perché gli è stata data la Possibilità del Libero Arbitrio.
Quel Padre lascerà riassaporare ai suoi Figli Quel suo Pensiero dell’Origine: la Nuova Umanità e i Nuovi Cieli, di Cui Giovanni Ne è la Testimonianza di Ciò Che il Verbo Gli ha fatto Dono.
Gesù: “

GIOVANNI,
COLUI CHE HA CONTEMPLATO
L’AMORE DELLA CASA DEL
PADRE MIO,
CIÒ CHE IL PADRE AVEVA PREVISTO PER LA SUA UMANITÀ:
QUESTA È LA VERITÀ CHE ATTENDE LA CREAZIONE DI DIO”.

11 > “dal suo Pensiero siete nati”: siamo Figli, Nati da una Sorgente d’Amore e Ciò Che Quel Padre Buono ha Previsto per i suoi Figli, ora vuole farci partecipare di Quel Dono: Dio separerà il Bene. Dal male. Non ci sarà più confusione.
Dio parlerà ai suoi Figli attraverso Quel Dono,l’Anima, Che ha elargito ad ogni Figlio.

Gesù Che, ancora una volta torna per compiere il Compiuto di Quel Pensiero del Padre. La

RICCHEZZA SU QUELLA
CROCE
HA UN’ESTENSIONE DI
ETERNITÀ.
QUELLA GLORIA DI QUELLA CROCE SA DI INFINITO
E ANCORA DEVE RISPLENDERE SULL’UMANITÀ,

perché l’Uomo L’ha fatta spegnere.
Il Ritorno di Gesù è riportare la Luce su Questa Umanità perché l’Uomo, che si sente così grande, è andato a rompere Quegli Equilibri della Fede, l’Amore Che l’Uomo ha compromesso, la Carità, Che l’Uomo ha insuperbito, la Speranza Che l’Uomo ha fatto svanire.
Gesù torna per riprendere lo Scettro dagli Uomini.
Beati coloro che si fanno Miti come Agnelli e decidono di seguirLo verso una Libertà di Pace, di Quiete, d’Amore, il Vero Respiro Che Dio aveva pensato per le sue Creature.

12 > “e da Quel Pensiero siete chiamati a tornare”: Gesù: “Figlia, in Verità, in Verità vi dico: quei Figli che camminano incarnando gli Insegnamenti Divini, sono quei Figli che Mi riconosceranno e Mi seguiranno e saranno quelli che entreranno a far parte della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli.

UNA NUOVA ERA SI APRE.
QUEL
GRANDE LIBRO
È STATO APERTO
E TUTTO VOLGERÀ A
COMPIMENTO.

Ora l’Uomo si troverà a far fronte alle Verità di Dio e non a quelle verità che ha distorto, seminando menzogne e pochezze umane”.

13 > “la Possibilità Che viene data a tutti”: Gesù: “Beati coloro che obbediscono al Buon Maestro”.
Il suo Ritorno è per Coronare la Vita alle Creature di Dio, la Vera Vita, Quel Respiro Che l’Uomo, seguendo il peccato, ha fatto spegnere.

14 > “Accogliete con Amore la Vita”: l’Invito di Gesù, a predisporci ad accogliere la sua Voce, perché Egli, ancora una volta, viene per proporci la Salvezza.

15 > “E non la morte”: quanta lotta spirituale nei Cieli! Quanto riflettersi su questa terra! Uno scontro così violento, una lotta tra il Bene e il male così feroce, che l’Umanità non ha mai conosciuto.
L’Amore di Dio Che, ancora una Volta, ci annuncia il Ritorno del Figlio, perché ascoltiamo e non ripetiamo gli errori commessi davanti a Quella Croce.
Non all’Uomo farsi grande per difendersi, perché non può più nulla.
All’Uomo farsi Piccolo e Umile, affinché Gesù possa raggiungere ogni Creatura, che risponde al suo Invito.
Chi segue Lui avrà Vita. Chi Lo contrasta troverà la morte.

16 > “E così sia!”: Gesù mi fa vedere che Tutto è in Cammino nei Cieli e sulla Terra. Il Bene avanza. Il male contrasta.
Gesù: “Figlia, un Giorno ti dissi che ogni lembo di terra conoscerà la morte. E la Risurrezione. Sperimenterà la Croce e la Gloria. A voi, Figli, dico, che guardate con gli occhi fisici, guardatevi attorno e meditate”.
Adesso vedo una Grande Luce, Quella Luce Che va da Oriente ad Occidente. È Quella Luce Che è già in Cammino: tutti La vedranno, perché tutti già stanno sperimentando la Vita. E la morte.
Gesù:

“BEATI
COLORO CHE SCELGONO LA
VITA, PERCHÉ HANNO DATO
GLORIA
AL PENSIERO DEL PADRE MIO,
PERCHÉ TUTTE SUE CREATURE.
E QUELLE
BRACCIA DEL PADRE
ATTENDONO IL RITORNO DI
OGNI FIGLIO
DALL’ETERNITÀ PER L’ETERNITÀ.

Gesù: “Figli, la mia Benedizione scenda su di voi, vi illumini i Cuori e le Menti. Apritevi al mio Dire, ne va della Salvezza.
Io sono Colui Che è Morto ed è Risorto su Quella Croce, Che vi è sempre dinanzi.

NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO, DELLO SPIRITO SANTO.
AMEN”.


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