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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


374 Gesù: “Per Questo vi chiedo: affrettatevi o vi perdete Tanto”. 25/09/2014
374 Gesù: “Per Questo vi chiedo: affrettatevi o vi perdete Tanto”.

San Paolo: “Figlia, la Mia Testimonianza è Frutto di Verità”.
Gesù: “ Ciò Che Io, Signore, opero in Questa Realtà Divina: busso ai Cuori e voi, piccoli Figli, portate delle paure, delle piccole speranze che, molte volte, vi portano a scoraggiarvi.
Non siate persone di poca fede, ma siate Figli Forti e Coraggiosi.
Chi spera in Me, non rimarrà mai deluso e quando dite: “Il Tempo è del Signore”, in Parte è Vero, in parte è la vostra cervice dura.
Io, Signore, busso, ma se voi Mi ponete delle resistenze, che colpa Mi date?
Ciò Che in Questa Realtà è e può essere Miracolo è lo sperimentare la Risurrezione. Per Questo vi chiedo: affrettatevi o vi perdete Tanto. E così sia!
Figlia, rientrate. La tua Stanchezza è Tanta: lo Spirituale è come portare Macigni, perché più l’Opera è Gloria per i Cieli, e più il Peso è Grande da portare.
Figlio, a te dico: il tuo peso è grande, ma hai la Grazia del Sacerdozio e questa Figlia ha il Sostegno dei Cieli, ma non ha una corsia di preferenza: per lei è Tutto Cammino, è Tutto un Divenire e non può portare di più di Quello Che può ricevere.
Tornate nelle vostre case con la Grazia di Dio. E così sia!” (01.06.2014 Domenica. Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Padre. S. Giustino).

Luci sul Messaggio.

1 > San Paolo: “Figlia, la Mia Testimonianza è Frutto di Verità”: è san Paolo Che, con una Voce Incisiva, dà Testimonianza di Ciò Che mi ha donato: è Verità.

2 > Gesù: “Ciò Che Io, Signore, opero in Questa Realtà Divina”: Tutto è Sotto lo Sguardo del Signore: Lui permette Questa Comunione di Verità tra i Cieli e la mia Anima.

3 > “busso ai Cuori e voi, piccoli Figli, portate delle paure”: Gesù mi fa cogliere quanto l’Uomo oppone resistenza all’Accoglienza di un Gesù Vivo, di un

GESÙ
CHE NON HA MAI SMESSO DI ESSERE VICINO AD OGNUNO DI NOI
E DI ESSERE QUELLO
SPIRITO DI VERITÀ
CHE HA OCCHI, ORECCHIE, BOCCA,
COLUI CHE NON SMETTE MAI DI PARLARE E DI SENTIRE.

Chi non riesce ad ascoltare il Suo Bussare è perché ha preso distanza da Lui.
Ma Lui è Sempre Presente, Quello Spirito d’Amore Che non ci ha mai lasciato.

BEATI COLORO CHE INCARNANO LA FEDE.

4 > “delle piccole speranze che, molte volte, vi portano a scoraggiarvi”:

È IMPORTANTE SAPERE CHE
TUTTO CIÒ CHE PER L’UOMO È
SPERANZA,
IN DIO DIVENTA
CAMMINO.

Nessun Figlio resterà deluso, se si lascia istruire dal Buon Maestro, perché per Ogni Cosa Che deve compiersi, deve precedere sempre una Luce, Quella Luce Che è fatta di Verità e Giustizia, ma Quella Spirituale, perché La si chiede a Dio e non quella umana, che può darti l’immediato, ma poi si può cadere nell’errore.

5 > “Non siate persone di poca fede”: non cedere mai alla tentazione umana: Forti nella Fede anche lì dove non La si vede, ma c’è, è Presente.

QUANTO È IMPORTANTE INCARNARE IL:
“CREDO”:
DEVE ESSERE FIAMMELLA VIVA DENTRO DI NOI,
PERCHÉ È PARTE DI QUEL
PILASTRO DELLA FEDE,
CHE SOSTIENE, CHE ELEVA
E CHE TI FA GUARDARE NELLA LUCE E NELLA VERITÀ
TUTTE LE COSE.

6 > “ma siate Figli Forti e Coraggiosi”: è Gesù, Che ci incoraggia nel Cammino della Fede.

7 > “Chi spera in Me, non rimarrà mai deluso”:

LA VERA SPERANZA,
IL VERO VOLTO DELL’AFFIDARSI
A COLUI CHE È FEDELE NEI SECOLI DEI SECOLI:
IL NOSTRO ESSERE SALDI NELLA SUA PAROLA
E PARTECIPEREMO SEMPRE DELLA
SUA VITTORIA.

8 > “e quando dite: “Il Tempo è del Signore”, in Parte è Vero”: quanto i Figli della terra leggono la Parola del Signore e poi si danno delle speranze, che non sempre sono nella verità.
Quando con la bocca diciamo: “Il Tempo è del Signore” è Vero in Parte, perché non diciamo tutto.
Quel Tempo può allungarsi o accorciarsi a seconda di quanto noi ci mettiamo

QUELLA BUONA VOLONTÀ
A CAMMINARE SPEDITI DIETRO LE
ORME DEL BUON PASTORE.

Per coloro che conoscono l’Abbandono nelle Braccia di Gesù, Gesù dona in Fretta, perché si è Docili nell’Ascolto e nel Cammino.
Ma la giustificazione è per coloro che oppongono resistenza e non si affidano e non vogliono ascoltare e ne sanno sempre più loro: ecco quelle tenebre che si oppongono alla Luce e fanno così tanta resistenza e non ti fanno avanzare.
È lì che il tempo del Signore si allunga nella Sua Pazienza e nel Suo Attenderci.

9 > “in parte è la vostra cervice dura”: Quanto diventa Tutto Chiaro! L’essere nella Scuola di Gesù: ogni interrogativo non rimane più tale, ma diventa Luce di Comprensione, Quelle Risposte così Veritiere, Che fanno così tremare il male perché, in una Maniera così Impercettibile, disarma quei punti interrogativi nei quali ogni Figlio si va ad arroccare, perché è troppo comodo non fare Quei Passi di Verità, Che ti portano a riconoscere i tanti errori accumulati nella vita.
È come se Gesù mi fa vedere Questa Parola nella Sua Interezza:

“I TEMPI SONO DEL SIGNORE”,

è Vero, Sì, perché il Signore sa quando sei Pronto a fare il Passetto.
Gesù: “Ma il tempo che ci metti a fare quel Passetto dipende da te, Figlio, Quanta Buona Volontà ci metti ad arrivare alla Soluzione, al Compimento, al Traguardo.
Questa è la Verità”.
Da qui quella nostra giustificazione non tiene più: chi fa aspettare il Signore siamo noi Figli e non il contrario.

10 > “Io, Signore, busso, ma se voi Mi ponete delle resistenze, che colpa Mi date?”: quante volte mettiamo in Croce Quel Signore,

QUELLA CROCE RIVESTITA DI INNOCENZA

e non riusciamo a capire che i colpevoli siamo noi, pronti a crocifiggere di continuo gli altri, senza mai chiederci: “Sono nella Verità? Sono nel Giusto?”.
Se ogni Figlio si interrogasse, quanto Dolore in meno arriverebbe a Quella Croce. La nostra bocca dovrebbe implorare di continuo Perdono e Misericordia.
Quanto è diverso lo Sguardo della Verità del Signore, dal nostro sguardo umano!

11 > “Ciò Che in Questa Realtà è e può essere Miracolo è lo sperimentare la Risurrezione”:

L’INVITO DI GESÙ
A MEDITARE QUESTI MESSAGGI DELLA
SCUOLA DIVINA,
PERCHÉ TI DANNO LUCE INTERIORE,
PERCHÉ TI DANNO DI CRESCERE NELLA SAPIENZA DI DIO,
CHE DIVENTA LUCE E GUIDA NEL NOSTRO QUOTIDIANO.

Quanta Ricchezza!
Quanto Sapere!
E Quanta Grazia in più, man mano che si cresce nell’apprendere nella Scuola Divina,
Quanto Respiro in più.
E Quanta Risurrezione, perché tante catene si sciolgono e si entra nella Pace.

12 > “Per Questo vi chiedo: affrettatevi o vi perdete Tanto”: di Nuovo un Invito:

INIZIARE QUESTO CAMMINO È COSÌ IMPORTANTE,
PERCHÉ C’È TUTTO PER POTER CAMBIARE VITA.

PIÙ PASSA IL TEMPO,
PIÙ CIÒ CHE SI PERDE È UNA PERDITA DOLOROSA,
PERCHÉ NON SI ENTRERÀ NELLA

NUOVA UMANITÀ

E PERDERE QUESTO TRAGUARDO È COSÌ DOLOROSO PER
COLUI CHE È PRONTO A GUIDARE TUTTI VERSO IL
NUOVO DELLE COSE:
LA NUOVA VITA.

Nuovi, perché Ripieni della Sapienza di Dio: il

RISVEGLIO DELL’ANIMA
È UNA RISURREZIONE COSÌ BELLA,
QUELLA VOCE CHE DIVENTA COSÌ DOLCE,
COSÌ PADRE,
COSÌ GUIDA.

Quanto l’Uomo si sta perdendo!

13 > “E così sia!”:

LA BEATITUDINE DEL FARSI UMILI E DEL METTERSI IN ASCOLTO.

14 > “Figlia, rientrate”: è il Signore Che ci invita al ritorno a casa.

15 > “La tua stanchezza è Tanta”: la Comunione con i Cieli ti attira a Sé e Tutto Ciò Che vivi, Lo vivi nell’Anima, ma Quell’Anima è dentro di me e il mio Corpo sente Stanchezza.
È una Luce così Grande, Che ti dona così Tanto, che il Corpo umano fa fatica a contenere Tanto, anche se sento Tutta la Grazia e la Presenza della Custodia Spirituale.
Ma Gesù non chiede mai più di Quello che una Persona può dare: rispetta le nostre fragilità e le nostre debolezze.

16 > “lo Spirituale è come portare macigni”: quanto è Vero! Sono Pesi Grandi, perché il Signore mi dona di vedere il Passato, il Presente e il Futuro.
È un’Ampiezza così Grande!

17 > “perché più l’Opera è Gloria per i Cieli e più il Peso è Grande da portare”: quanto è più facile districarsi nell’umano, basta poco per essere creduti.
Ma quando si parla dello Spirituale, è una Verità così Assoluta che per noi, che siamo peccatori, non è facile accogliere

LA LUCE

e quindi il peso diventa sempre più grande, perché Ciò Che mi viene donato ha il Suo Compimento in Sé ed è davvero Doloroso.

SE L’UOMO NON ASCOLTA E DÀ RIPARO,
NE VA DELLA SALVEZZA.

18 > “Figlio, a te dico: il tuo peso è grande, ma hai la Grazia del Sacerdozio”: è Gesù, Che parla a te, fra Lino, Che ti ha scelto come custode della Sua Realtà Divina e parla della tua forza, la verità del tuo sacerdozio: il rispettare le Sacre Scritture è dare Gloria a Dio.

19 > “e questa Figlia ha il Sostegno dei Cieli, ma non ha una corsia di preferenza”: è il Signore Che sta spiegando i nostri ruoli.
Sono Semplice Strumento nelle Sue Mani, ho un’Anima Risvegliata, ma in me non è impresso un Sigillo Sacerdotale e questo fa di me un Corpo Fragile.
Gesù parla della tua forza spirituale, fra Lino: la capacità della preghiera e della meditazione, che raggiunge i livelli più alti, perché previsto per questo per il Dono del Discernimento.
Mentre a me mi è dato di Accogliere per poter donare.

20 > “per lei è Tutto Cammino, è Tutto un Divenire”:

È UN CAMMINO VERSO L’ALTO,
È UN CAMMINO DI CONOSCENZA,
È UN CAMMINO DI APPRENDIMENTO.

Irto è il Cammino, perché Tutto Ciò Che mi viene donato, in me deve essere Incarnato, perché è Tutto Impresso nell’Anima:

È L’ANIMA,
CHE ENTRA IN CIRCOLARITÀ CON TUTTO L’ESSERE SPIRITUALE
CHE È VIVO E PRESENTE IN OGNUNO DI NOI
NELL’INTEREZZA DELL’ESSERE
FIGLI DI DIO.

È un Processo così Grande, così Spirituale, ma così Concreto.
È un Cogliere di Continuo.
È una Verità Che ti disseta, ti disseta, è l’avanzare nella Luce.
Quanto diventa Chiara la Parola:

“SCUOLA DIVINA”.

21 > “e non può portare di più di Quello Che può ricevere”: in Questo Soccorso di Gesù è per spiegarci Cosa io stavo vivendo in Quel Pellegrinaggio: il mio cercare Riposo, perché ero Stanca e il chiedere del sacerdote di visitare un’altra Cappellina.
Il Signore non mi lascia rispondere, senza che poi non è comprensibile per gli altri, perché non si dice: “No! Basta!”: è presunzione, ma che Questo sia di Insegnamento per i Passi a venire.
Quando io sento che ho bisogno di Riposo, non perché è un’esigenza, ma perché Dio stabilisce che, più di così, non può donarmi, in me si manifesta come Stanchezza, ma non è l’Unica Verità: è una Conseguenza di Ciò Che i Cieli hanno già Stabilito.

22 > “Tornate nelle vostre case con la Grazia di Dio”: ogni Fine Pellegrinaggio torniamo sempre con una Costruzione in più, un Sapere in più:

LUCINA PER I NOSTRI PASSI.

23 > “E così sia!”: Gesù:

“LA PREGHIERA E LA MEDITAZIONE
RICHIAMANO DI CONTINUO GLI INSEGNAMENTI,
CHE OGNI VOLTA VI VENGONO DONATI”.
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