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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


420 Gesù: “Nel Nome del Padre: il Dono della Verità”. 12/06/2016
420 Gesù: “Nel Nome del Padre: il Dono della Verità”.

Gesù: “Figlia, la Mia Benedizione scenda su di voi, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figli, in Virtù di Queste Verità Teologali che richiamo tutte le Coscienze dei Figli della Terra: la Mia Casa Terrena è ricolma di false verità, Questo è Dolore per i Cieli.
Meditate sulla Benedizione, Ciò Che pronunciate con la bocca non siano più parole vuote, ma Parole di Vita Eterna:
- nel Nome del Padre: il Dono della Verità, della Testimonianza: “Ho un Padre, Che mi ha fatto Dono della Salvezza, attraverso la Fede.
- Il Figlio: Colui Che mi è Testimone di come si cammina con gli Insegnamenti del Padre, Insegnamenti Che mi fanno camminare sul Sentiero della Vera Vita.
- Dello Spirito Santo, Quell’Amore Che mi illumina nella Vera Sapienza di Dio, attraverso Colui Che è il Testimone.
- Amen: Parola Che racchiude il Tutto del vivere Immersi nel Sapere, nella Conoscenza, nell’Abbraccio del Cristo.
Basta Questo, Figlia, per non cadere in tentazioni.
Non ciò che esce da bocca stolta, ma Parola Che illumina le Menti ed esce dalla bocca come Amore di Pace, di Verità e di Vita. E così sia!
Figli, meditate Bene e con un Grande Coraggio incarnate Ciò Che da Tempo vi sto annunciando, affinché gli Uomini di Buona Volontà ritrovino il Sentiero della Vita. E così sia!
Figlia, annunciate la Vita e non la morte: Insegnamenti Faticosi, perché è una Conquista contro il male.
Ma Ciò Che vi sia di Sostegno, Che Io, Signore Gesù Cristo sono Colui Che vi precede, vi accompagna verso il Compimento della Mia Missione: il Trionfo del Bene Presto sarà Realtà sulla Terra.
In Nome del Cristo Risorto continuate il Cammino della Conoscenza. Sì, Figlia, la Conoscenza è un’Arma, perché ci fa da Specchio e ferisce. Più rivendichiamo le nostre ragioni e più soffriamo.
La Letizia Perfetta è chiedere Subito Luce e Grazia di Perdono.
Coraggio! Lezioni d’Amore vi attende.
Il vostro pranzo sia condivisione di Fede e non di chiacchiericcio. Non abbassate lo Sguardo.
Andate Sereni e Aperti.
E così sia!” (04.10.2015 Domenica. S. Francesco d’Assisi).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, la Mia Benedizione scenda su di voi, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Benedizione del Signore, Prima di cominciare a donarci le Verità dei Cieli.

2 > “Figli, in Virtù di Queste Verità Teologali che richiamo tutte le Coscienze dei Figli della Terra”: Lo colgo un

MONITO DEL PADRE:
QUELL’AMORE COSÌ GRANDE, CHE PASSA ATTRAVERSO QUELLA

CROCE.

Davanti a me Quel Gesù Crocifisso: ed il Padre, Attraverso di Lui, Che dona Parola ai Figli della Terra, affinché si ravvedano, un Padre Che parla e richiama a guardare con gli Occhi di Quel Figlio Che abbiamo Crocifisso, Quel Figlio, da Cui attingere la Vera Fede, in Quella Vera Fede, la Speranza, nella Fede e nella Speranza, Quella Carità Che ci rende Umili al Suo Cospetto e Che ci faccia guardare nella Luce della Verità.
Un Rimprovero Che deve scuotere le nostre Coscienze ma, soprattutto, Coloro Che Gli hanno promesso Obbedienza.
Ancora una Volta Quel Richiamo di entrare nell’Umiltà, perché è Solo attraverso la Docilità dell’Ascolto dei Suoi Insegnamenti che tutto può tornare a cambiare, che ognuno può ravvedersi e ognuno può chiederGli Soccorso per poter risorgere nella Luce.
E chi entra in Quella Luce sarà Custodito, Protetto e Salvato da quelle ombre e da quelle tenebre che si sono impadronite delle menti, dei cuori e delle coscienze.

3 > “la Mia Casa Terrena è ricolma di false verità”: Gesù: “Miei Servi, scuotetevi! Chi vi sta guidando? A quale scettro appartenete?
Tornate ad elevarvi nella Fede e aggrappatevi con Tutte le Forze a Quello Scettro di Luce (il Cristo) da Cui attingere Verità e Salvezza per le Mie Pecorelle”.

4 > “Questo è Dolore per i Cieli”: Quanta Sofferenza si eleva, arriva Dritta su Quella Croce: Quel Figlio Che, di Continuo, anela a riportare la Gloria al Padre, soffre, perché siamo divenuti zavorra a Quei Suoi Piedi Trafitti.

5 > “Meditate sulla Benedizione”:

QUANTA VERITÀ RACCHIUDE, QUELLE PAROLE ETERNE:
NEL NOME DEL PADRE, VERO DIO.
NEL NOME DEL FIGLIO, VERO UOMO E VERO DIO.
DELLO SPIRITO: LA TRINITÀ
CHE ABBRACCIA IL PADRE, IL FIGLIO, LO SPIRITO
E LA SANTITÀ CHE COMPLETA QUESTO CERCHIO D’AMORE,
QUESTO ANELLO CONIUGALE,
QUESTA VERITÀ ETERNA.

Chi non medita Questa Benedizione nella Sua Verità, nel Suo Compiuto è caduto nell’errore.

6 > “Ciò Che pronunciate con la bocca non siano più parole vuote, ma Parole di Vita Eterna”: colgo la Severità dell’Amore di Dio, com’è Incisivo:

LA VERITÀ ASSOLUTA.

7 > “nel Nome del Padre: il Dono della Verità, della Testimonianza”: chi può sostenere il contrario?
Chi può rinnegare Quel Padre Che, Attraverso Quel Figlio, si è Fatto Testimone del Suo Essere l’Onnipotente, Colui Che è Creante e Padrone di Tutte le Cose?

8 > “- Ho un Padre, Che mi ha fatto Dono della Salvezza, attraverso la Fede”: il Padre, Che mi fa ripercorrere Tutta la Verità della Fede, Quella Fede Che testimonia la Salvezza, Quella Fede Che ha Origine da Lui e torna a Lui, Dove è Ricolmo di Verità Assolute, Dove parla del Donarsi dei Cieli alla Terra, Dove Parte dallo Spirituale, passando Attraverso le Concretezze, per non cadere nell’errore.
Quel Padre Che dona Luce, Dove nessuno potrà sottrarsi e dire: “Non sapevo”, perché la Luce non trae mai in inganno.

9 > “- Il Figlio: Colui Che mi è Testimone di come si cammina con gli Insegnamenti del Padre”: il Dono più Grande Che un Padre possa elargire: un Sacrificio Che sia di Esempio per la Salvezza di tutti i Figli, un Sacrificio di un Figlio Che porta in Sé una Verità di Salvezza.

10 > “- Insegnamenti Che mi fanno camminare sul Sentiero della Vera Vita”: è il vedere lo Specchio delle Parole del Padre: da Chi attingere le Verità del Padre, se non da Quel Figlio Che Le ha Incarnate e ce Le ha Mostrate come Figlio di Questa Terra?
Il Divino Che si Mostra, si Concretizza.

11 > “- Dello Spirito Santo, Quell’Amore Che mi illumina nella Vera Sapienza di Dio, Attraverso Colui Che è il Testimone”: Questa è la Verità Assoluta: dove l’Uomo, nello Spirituale, può vivere la cecità, Gesù si è fatto Presente, come Uomo, affinché noi, con le nostre pochezze, le nostre debolezze, avessimo un Modello di Vita da poter copiare: copiando la Vita di Quell’Uomo noi ci saremo salvati da quelle tentazioni così ingannevoli che, nello spirituale, ci tenta di continuo.

12 > “- Amen”: la Custodia di Quella Verità Eterna: Dio Che parla Attraverso il Figlio per poterci guidare, istruire, salvare da quel vile tentatore che è la morte per la morte.

13 > “Parola Che racchiude il Tutto del vivere Immersi nel Sapere, nella Conoscenza, nell’Abbraccio del Cristo”: partire da Qui, per essere Illuminati per avere la Conoscenza di Tutta la Verità dell’Uomo: dell’essere Spirito, prima di essere carne, perché da Quella Sorgente di Quel Pensiero di Dio noi siamo stati pensati dall’Eternità per vivere l’Eternità perché siamo Figli a Sua Immagine e Somiglianza, figlio, come lo è stato il Suo Primogenito, Gesù.

14 > “Basta Questo, Figlia, per non cadere in tentazioni”: incarnare Questi Insegnamenti, per non cadere nell’errore di chi vuole testimoniare cose diverse, Insegnamenti Che il Padre ci sta rivelando Attraverso il Figlio: Quel Tutto Che racchiude Quella Croce.

15 > “Non ciò che esce da bocca stolta, ma Parola Che illumina le Menti ed esce dalla bocca come Amore di Pace, di Verità e di Vita. E così sia!”: chi è nell’errore è questo.
Imparare a riconoscere le falsità.
Imparare ad imitare Gesù per poter imparare a distinguere le tentazioni del diavolo.
Mi ripassa Gesù nel Deserto, S. Antonio Abate: un Esempio così Luminoso, Che ha seguito le Orme del Signore. Incarnando i Suoi Insegnamenti è riuscito a tenere testa alle tentazioni e Quanto il Signore Gli andava in Soccorso per rafforzarLo nella Fede, in Cammino Verso la Santità.
Tutto Ciò Che si attinge da Gesù è un chiamarLo, è un invitarLo a partecipare della nostra vita e Quanto Gioiosamente Lui ne entra a far Parte.
Quanto sospira la nostra Accoglienza e Quanta Gioia dà alle Sue Membra.

16 > “Figli, meditate Bene e con un Grande Coraggio incarnate Ciò Che da Tempo vi sto annunciando, affinché gli Uomini di Buona Volontà ritrovino il Sentiero della Vita. E così sia!”: è il Signore Che ci incoraggia a testimoniare Questa Scuola Divina, non per attaccare, ma perché quelli di Buona Volontà si ravvedano, soprattutto nella Chiesa.
Non si cammina più nelle Verità di Quel Grande Libro, nelle Verità del Padre e Questa è Cosa Grave perché tutta l’Umanità ne risente, perché si esce da Quella Protezione di Quella Luce e il buio avanza sempre di più.
Dove c’è confusione non c’è Verità Divina.
Si arriva Sempre alla Resa dei Conti, quei conti che non potranno mai ridare nella verità. Lì dove sembra che si sia arrivati alla soluzione, c’è solo un vortice dal quale non si riesce a tornare indietro, perché non si sa più dove attingere.
La mente conosce i suoi limiti. L’uomo non è più grande di Dio, non può cambiare le Leggi.
Se Dio Già ci ha Donato Tutto Attraverso il Figlio, perché non fermarsi e rimanere Saldi in Quelle Verità? Perché portare dei cambiamenti?
Questo è scavalcare Dio!
Come può Quel Padre Buono non aver visto Questa Umanità e di Ciò che aveva Bisogno? Quel Padre Che Lo riconosciamo Eterno, Dove ha in Mano Racchiusa Tutta l’Esistenza del Creato, come può essersi dimenticato di questi nostri tempi? Di questi cambiamenti?
Come può essersi dimenticato di scrivere su Quel Grande Libro qualcosa di diverso che sarebbe servito oggi, a noi, piccole creature della terra?
Chi può mettere in discussione l’Opera di Dio? Chi può attribuire a Dio un errore, una pochezza?
Quanto è Giusto e Santo fermarsi prima di essere travolti.

17 > “Figlia, annunciate la Vita e non la morte”: è Ciò Che ci chiede il Signore di fare.
In Gesù non si conosce la morte, perché Lui è Principio di Risurrezione.
Ciò Che Lui ci insegna: la morte del peccato per tornare a risorgere: il Cammino del Risveglio dell’Anima: Dove non conosce limiti e non conosce ostacoli, Dove anela alla Vita e alla Vita e al Vivere di Dio su Questa Terra.
Ciò Che ci insegna Gesù, Ciò Che Lui ha fatto, Ciò Che Lui ci ha Insegnato, Ciò Che Lui ci ha Mostrato: avere Queste Verità Impresse Dentro di noi, riconoscerLe, riconoscerLe come Dono del Padre, Che ci ha fatti per la Vita.
Questo è il Vero Cammino della Fede, Queste sono le Verità Eterne, Questo è Ciò Che ci chiedono di insegnare.

18 > “Insegnamenti Faticosi, perché è una Conquista contro il male”: Queste Parole possono far tremare a chi non è sincero, a chi vive nella falsità e nella furbizia.
Ma chi, con tutto se stesso, vuole camminare nelle Verità della Luce ha solo da gioire perché Quel Cammino Irto è Sostenuto da Quella Croce del Cristo Risorto e non ci darà né più e nè meno di quello che riusciamo a portare.

19 > “Ma Ciò Che vi sia di Sostegno, Che Io, Signore Gesù Cristo sono Colui Che vi precede, vi accompagna verso il Compimento della Mia Missione”: aggrapparci a Questa Verità, attendere Tutto da Lui e, noi, crescere in Umiltà e in Ascolto.

20 > “il Trionfo del Bene Presto sarà Realtà sulla Terra. In Nome del Cristo Risorto continuate il Cammino della Conoscenza”: è un Annuncio dei Cieli: Così come ci è stato Donato, Così va rispettato.
Alle Pecorelle che vogliono camminare in Questa Realtà Divina, continuare, vigilare ed essere Sempre più Diligenti in Questa Scuola, anelare ad apprendere Sempre di più, affinché Dio possa servirsi di ognuno di noi come testimoni della Sua Parola, attendere Tutto Come Dono e Come Pace.

21 > “Sì, Figlia, la Conoscenza è un’Arma, perché ci fa da Specchio e ferisce”: Quanto Coraggio ci vuole a mettersi Davanti alla Conoscenza Divina, perché è Quello Specchio Dove scorre la nostra vita e ogni piccolo peccato ci dà tormento.
Il Cambiamento, il rendersi Conto di quanto la nostra vita è stata un errore, di quanto abbiamo camminato a nostra immagine e somiglianza, Quanto dolore ci arreca, quanto è difficile questo passaggio: il morire all’uomo vecchio.
Per cambiare e risorgere Insieme al Cristo, Che ti illumina di Continuo la Vita.

22 > “Più rivendichiamo le nostre ragioni e più soffriamo”: la lotta che si deva affrontare con se stessi.
Beati coloro che sono poveri di spirito, perché avanzano più spediti verso la Luce.
La persona umile ha già in sé una Grazia Grande.

23 > “La Letizia Perfetta è chiedere Subito Luce e Grazia di Perdono”: come risuonano Festose Queste Parole, Quanto Abbracciano la Vera Fede.

24 > “Coraggio! Lezioni d’Amore vi attende”: ancora Insegnamenti da donarci.
Ci incoraggiano, perché già Tanto ci ha messo in Discussione.
Il Dire Spirituale è Sempre un Tuonare Interiore.

25 > “Il vostro pranzo sia condivisione di Fede e non di chiacchiericcio. Non abbassate lo Sguardo”: è il guidarci Passo, Passo nella nostra concretezza, l’Invito ad elevare Sempre lo Sguardo, affinché rimaniamo Aperti all’Ascolto.

26 > “Andate Sereni e Aperti. E così sia!”: Ciò Che ci attende: l’Apertura, il restare Sereni, perché Tutto Ciò Che ci viene Donato, saremo Pronti ad accoglierLo, a sostenerLo.
Solo dopo, attraverso la Tanta Preghiera e Meditazione, che avremo un po’ a soffrire, per poter incarnare gli Insegnamenti Divini Che, di Continuo, ci fanno da Specchio.

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