Benvenuto/a nel nostro sito .
Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


19. E Luce sia. 14/05/2009
E Luce sia.

Lettera spedita dai Cavalieri ad alcuni Pastori e ad altri Membri della Chesa:

Sulmona 21.04.09
Caro Pastore.

Dopo tanto tempo sentiamo il bisogno di condividere con lei. Ci portiamo tante domande. Domande alle quali cerchiamo delle risposte, bussando alle Chiese. Ma ci sembra di cogliere che ci sia stato un passa parola generale di invitarci a tornare all’umano e di non occuparci dello Spirituale.
Con questa lettera noi, umilmente, rivolgiamo a lei queste domande, nella speranza che questa volta le sue risposte ci diano Pace e Serenità.
A questa mamma di famiglia, da lungo tempo, il Signore Gesù ha fatto Dono di Parola Divina; da lungo tempo il sacerdote che l’accompagna bussa alle porte della Casa Terrena del Signore, per essere ascoltato: ogni tentativo è stato vano: persino i nostri piccoli passi donati e richiesti da Gesù sono stati vani.
Allora noi, umilmente, ora, dopo tutto questo che sta accadendo per il terremoto, ci chiediamo se un sano discernimento su questi Messaggi, se la Chiesa avesse accompagnato con la preghiera questo Progetto Divino: sarebbe successo tutto questo? Visto che nei Messaggi, da circa un anno, il Signore ce lo aveva annunciato?
Ancora ci chiediamo: se fosse stato accompagnato con la preghiera, il Signore ci avrebbe svelato anche il giorno e l’ora?
Quante domande, ora senza risposta; domande che, da tanto tempo, proponiamo a tanti, ma le risposte adesso sembra che ci comincino ad arrivare dal Signore, con il verificarsi degli eventi.
Domandiamo, infine: siamo pronti ad arrivare al Cospetto di Dio e dirGli: “Noi non sapevamo!”? E di tutto ciò a chi chiedere conto?
Che il Signore ci ascolti nelle nostre preghiere e ci aiuti a fare i passi concreti, che ci chiede, restando sempre in un alone di Bellezza e di Amore per tutti.
Con Fede.

Solo un Pastore ci ha dato la seguente risposta:

24.04.09
Cari Amici
La vita dei Santi dimostra che, dove non c’è l’obbedienza alla Chiesa e ai Pastori voluti dal Signore, non c’è profezia né autenticità di messaggi. Prego per voi e Vi invito all’umile fiducia in Dio e negli Apostoli. Con il cuore e la preghiera, vostro nel Signore
+ il Pastore.
Considerazioni dei Cavalieri e domande a fra Lino.

Nico: "Sono Nico, un ragazzo che, da circa tre anni fa parte di questo Cammino di Luce. Oggi mi trovo di fronte ad un Cammino che mi accompagna nelle mie giornate e parlo della preghiera, della Parola di Gesù e del partecipare alla s. Messa. Quanti passi ho compiuto, quanta Bellezza ho ridato alla mia vita.
Ma porto una lacerazione nel cuore: ogni volta che doniamo alla Chiesa la parola di Gesù e dei passi che la Chiesa deve accogliere, ci sentiamo scacciati. Ormai portiamo un marchio: siamo dei ragazzi che sono guidati da un sacerdote ritenuto disobbediente. E mi chiedo: io che conosco ogni passaggio che questo sacerdote ha fatto negli ultimi anni, da quando ci guida verso Gesù, tutto mi sembra, tranne disobbediente.
Chiedo alla Chiesa, ai Ministri della Chiesa, con tutto il cuore: non lasciatemi nello sconforto. È così piccolo il gesto che vi viene chiesto: fate, per favore, un piccolo, ma sano discernimento.
Vi ringrazio in anticipo, perché credo che, d’ora in avanti, doneremo sempre di più al Mondo Messaggi delle Fonti Celesti. E sono convinto che ci sarà qualcuno che, prima o poi, avrà un po’ di tempo, per pregare su questi messaggi Divini. Con Affetto verso la Chiesa. Nico”.

fra Lino: “Nico, che questa tua preghiera dettatati dal cuore, arrivi fino a Gesù ed abbia il suo Compimento. Chi confida nel Signore, non rimarrà mai deluso, come ci insegna la Bibbia”.

Stefano: “Sono Stefano, forse quello che porta il peso maggiore di questa Realtà. Molte volte ho avuto la tentazione di dire: ma perché la Chiesa deve darci sempre queste risposte così brevi, così tristi, senza una chiarezza, senza che ci diano un minimo di Pace? E tutto questo portato con dolore, condiviso, poi, con fra lino. E l’unica sua risposta è sempre stata la seguente”.

fra lino: “Questa Realtà il Signore vuole che passi attraverso la Chiesa, perché è la sua Casa terrena e noi tutti facciamo parte di questa Casa Terrena; quindi attendiamo che il Signore operi atttraveso i Pastori della Chiesa, perché io, in coscienza, da quando sono stato investito dalla Grazia di far parte di questo Progetto Divino, ho ricevuto tante e tante punizioni, che porto come un gran fardello.
Ma sono convinto, Stefano, che un giorno ogni Verità verrà alla Luce. E forse questo è il Tempo della Verità, da donare al Mondo. Questa Verità, come ci dice Gesù: “Mio buon discepolo, non puntare il dito contro la Chiesa: è la mia Casa. Ma non ti astenere mai e poi mai, di dire la Verità. Dilla sempre tutta, fino in fondo”.
Allora, Stefano, io, facendo Fede a ciò che il Signore ci dice, se vuoi, chiedimi tutto ciò che il tuo cuore ti suggerisce ed io darò a te tutte le risposte, cercando di fare del mio meglio, dandoti Pace, sperando che chiunque voglia seguire questo Progetto Divino ed abbia dei dubbi sulla mia persona, si senta libero di chiedermi senza ostacoli, senza paure, senza sotterfugi. Sono qui come servo del Signore, per rispondere a tutti con Pace. Che questo faccia risplendere sempre questo Progetto Divino, perché solo nella Pace si può dire, discernere e gioire. Ed io riconosco questo frutto in me. Grazie, Stefano”.

Stefano: “Io, Stefano ho piena Pace su tutta questa Realtà. Ma quando incontro persone che mi chiedono, ancora non sono in grado di rispondere. Per questo chiedo a te, padre, alcune domande, che mi sono state rivolte: perché sei stato allontanato dalla Chiesa? Perché ti volevano mandare a Vittorio Veneto?”.

fra Lino: “Il Signore mi ha fatto tanti Doni nella mia vita e il “GRAZIE” che mi nasce nel cuore è così piccolo davanti a tanta Generosità. Stefano, un dì il Signore mi ha chiamato per entrare a far parte della Bellezza del suo Sacrificio. Da allora la mia vita l’ho affidata alle sue Mani.
Non mi sono mai sentito abbandonato dal Signore. Ho subito e sto subendo delle punizioni, solo per aver voluto seguire questo Progetto Divino che, sin dall’inizio, dopo tanta e tanta preghiera, in coscienza, io riconosco che è il Signore che ci dona la Parola e che vuole operare con questo Progetto Divino.
Mi hanno messo di fronte ad una scelta: quella di andare a Vittorio Veneto e chiudere con questa Realtà e quindi per me sarebbe stato chiudere le Porte alle Fonti Celesti. Non potevo, Stefano! Non posso! E non potrò mai disobbedire a Dio!
La punizione che mi è stata data dai Consacrati la porto come fardello: mi hanno sospeso la Cosa più cara della mia vita: la Celebrazione della S. Messa e la Confessione. Ma mi affido al Signore. E finché Lui continuerà a regnare nella mia vita e a custodire il Sacerdozio che mi ha impresso nell’Anima, resterò nella Pace e nell’Amore, fedele a Dio. E con questo credo di aver reso il Compimento sulla Terra, quel Compimento che Dio si aspettava con il mio Cammino Sacerdotale”.

Stefano: “Perchè se dici che tu obbedisci prima a Dio e poi ai servi della Chiesa, non continui il tuo Ministero?”.

fra Lino: “Stefano, mi chiedi perché non continuo il mio Ministero Sacerdotale, anche se mi hanno sospeso? Perché riconosco che non c’è altra Fonte di Grazia al di fuori della Chiesa, Casa Terrena del Signore. E se un giorno i suoi Pastori capiranno che la mia non è disubbidienza a loro, ma un seguire prima Dio e poi loro, forse riavrò la Gioia di elevare nuovamente l’Eucaristia al Cielo e rivivere quella Grazia di Comunione con Loro, Fonti Celesti”.

Stefano: “Perché a Monteodorisio ti avevano sospeso le Confessioni?”.

fra Lino: “Stefano, un giorno sono stato richiamato dal Pastore e da un suo Collaboratore, e sono stato informato che era arrivata a loro una lamentela che io, durante le Confessioni, indirizzavo le Anime a me e non a Dio.
In cuor mio non ho mai pensato di scavalcare Dio. Ho sempre cercato di portare i Fedeli nell’Abbraccio del Padre Celeste. Ma, accogliendo umilmente la loro decisione, mi sono astenuto dalle Confessioni.
Ma Stefano, voglio aprirti il mio cuore fino in fondo: penso che sia stato uno dei primi ostacoli, per non farmi andare avanti nel Progetto Divino”.

Stefano: “Mi fermo qui. Do la possibilità di fare chiarezza al Mondo anche attraverso le domande dei miei amici. Grazie di cuore per ciò che fai per noi. Sei la nostra guida terrena”.

Paolo M: “Sono Paolo. Mi trovo a dare una testimonianza su questa Realtà. Mi rendo conto che, adesso che apro le mie domande, non sento il bisogno di chiedere nulla: è così chiaro dentro di me questo operare di Gesù, il mio cambiamento.
Come vorrei dire a quelli della Chiesa che sono così felice, che ho trovato così tanta tranquillità in me, che solo lo scoprire la preghiera mi ha dato così tanti frutti, che chiedo a voi:
se fra Lino, che io ritengo un sacerdote di tanta umiltà, pur di seguire Colui che un dì gli ha donato la vita, e lui a Gesù si è affidato con tutto se stesso, non è colui che è degno di discernere e di accompagnare la Parola che il Signore Gesù ci dona, chi può essere degno?
A più riprese abbiamo chiesto attraverso il nostro Sito se ci fossero santi Sacerdoti, per accompagnare in un sano discernimento: mai avuto risposta. Mi chiedo: ci sono questi santi Sacerdoti?
Abbiamo mandato gli Argomenti che trovate anche sul Sito, come la Coscienza (la clonazione e l’inseminazione artificiale) e altri a tutte le Università, a tutte le Facoltà di Leggi, di Lettere, di Scienze, di Fisica ecc. a tutte le Facoltà Teologiche, a tanti Enti ed Associazioni, senza avere un parere, una risposta.
Per non parlare, poi, del Seguito del Terzo Segreto di Fatima, spedito a più di 200 Vescovi e a tutte le Congregazioni e i Dicasteri Vaticani: non abbiamo che 5 risposte.
Come mai chi vuole operare nella Luce si ritrova circondato di tanta indifferenza e chi, invece, si occupa di cose frivole e materiali, viene subito circondato di pubblicità, di clamore?
Sapete cosa vi dico? Che quando abbiamo pubblicato sul giornale una Richiesta che ci veniva fatta direttamente dal Signore e ci diceva: “Non preoccupatevi! Non cerchiamo pubblicità, ma vogliamo solo che arrivi alle orecchie dei Consacrati”, che voi crediate o no, è andata così. Mi limito a raccontare questo piccolo aneddoto, ma vi posso assicurare che ho talmente tanto da dire, che non basterebbero giorni e giorni per raccontare a voi quanto il Signore Gesù mi ha insegnato e quanta Bellezza ho appreso attraverso i Messaggi.
Solo una cosa mi viene da dire ancora: se fra Lino è disobbediente, ditemi: sta celebrando? Sta confessando? No! Allora, perché lo chiamate così?
Spero e confido nel Signore che presto sia chiamato da una Commissione e si faccia un serio discernimento su questa Realtà Divina e sull’operato di questo umile sacerdote.
Non mi resta che gridare al Mondo: grazie Gesù, riesci a raggiungere anche quei piccoli, quegli umili che non sono né dotti, né innalzati. Grazie!”.

fra Lino: “Paolo, la mia preghiera al Signore si accompagna con la tua. Un giorno feci richiesta al Pastore della Chiesa, che volevo essere ascoltato da una Commissione, per poter aprire la Grandezza di questa Realtà. E tu sai, Paolo, che questa Realtà non è una Cosa privata ma che riguarda, come ci dice Gesù, l’intera Umanità e non solo”.

Paolo d. G: “Sono Paolo, un ragazzo che, fino a qualche tempo fa, percorreva una Fede un pò fai da te; poi, con questo Progetto Divino, ho riscoperto la Bellezza che ci circonda a noi giovani ma che, molto spesso, non cogliamo, perché privi di guide spirituali.
Solo adesso posso dire di quanto mi ritengo fortunato e vorrei tanto che i giovani del Mondo venissero a conoscenza della Scuola Divina che il Signore Gesù ci dona attraverso i Messaggi che una mamma riceve, quando è in preghiera.
E poi mi ritrovo a fare i conti con i Servi del Signore, parlo dei Membri della Chiesa: anziché accoglierci, nutrirci di Verità Divine, ci fronteggiano. Però, hei: ma sanno che con noi c’è un Amico Sincero e di Luce, Gesù? Come possono fermare questa Realtà che cerca la Luce e non la teme?
Che Dolce Viale ci si presenta davanti! Saremmo così felici che in questo Cammino la Chiesa ci accompagnasse, perché noi ragazzi vogliamo innanzitutto camminare nella Casa del Signore, perché ci dà sicurezza la nostra Casa Terrena. E anche perché la Bellezza di questa Realtà così Spirituale, se donata attraverso la Chiesa, acquista un Sapore più Dolce.
Allora, ancora una volta chiedo ai Pastori: non dateci risposte che non ci danno Pace, ma perdete un po’ del vostro tempo e aiutateci nello Spirituale. Noi il materiale riusciamo a viverlo anche da soli. È negli Insegnamenti di Gesù che vogliamo che siano i Pastori a sorreggerci.
L’unico mio rammarico è che adesso che scopro un Gesù Vero, Fonti Celesti Vere, ma Vive, adesso vicine a me, in questo tempo, mi ritrovo una Chiesa chiusa, ostile, che mi consiglia e mi riporta al materiale. Quanto sconforto!
Che dire? Mi ritengo fortunato di aver incontrato fra Lino, che mi chiedo: ci sarà qualcuno che, con tanta Umiltà e con tanto Amore, che con tanta Devozione riesca a portare i giovani verso Gesù, il nostro Unico e Vero Amico?
Grazie, padre Lino, per quanto ci fai cogliere nel Vangelo e nella Bibbia; quante ore di Meditazione su queste Sante Parole. Mi chiedo: tutte quelle Anime che hai incontrato nel tuo cammino, sentono la mancanza della tua Pace, del tuo indirizzarle verso Dio? Mi rattristo per loro, ma confido nel Signore che, ben presto, tutta la Verità di Bellezza che porti nell’Anima e nel cuore venga alla Luce. Grazie! Paolo”.

fra Lino: “Paolo, confidiamo nel Signore, che sia questo il Tempo della Verità e che qualcuno ci accolga, ci dia la possibilità di fare chiarezza anche sul mio passato, perché la mia persona possa risplendere di onestà e la mia Pace possa trasparire davanti a Dio e davanti agli uomini”.

Gianni: “Sono Gianni. La mia testimonianza è breve, ma sincera, che mi parte dal cuore. Un grazie a padre Lino, che mi ha insegnato quanta Bellezza c’è nel Vangelo: Parole a me sconosciute; ma adesso che colgo il Succo che Esse esprimono, mi danno una Sazietà incolmabile.
Grazie a Dio per avermi fatto partecipe di questo Dono: partecipare a questa Scuola Divina, che mi sta cambiando interiormente. Quanto trovo in me è qualcosa che mi sconvolge di Bellezza giorno dopo giorno.
Grazie per avermi fatto trovare quella Fede Viva a cui aggrapparmi, per poi trasmetterla alla mia famiglia e a quanti incontro sul mio cammino.
In questo Progetto manca solo e soltanto una Verità di Luce, che l’attendiamo dai Dotti della Chiesa: un sano discernimento, che ci faccia capire come si può essere nell’errore, nella disobbedienza, quando in noi c’è così tanta Dolcezza.
A padre Lino: vorrei vederlo riaccolto nella Chiesa, perché sono convinto che pochi come lui sono degni di celebrare una Messa piena di Amore e di Pace, quella Spiritualità che solo in lui può trovarsi, perché a volte davvero mi sembra così innalzato nel Divino, che le cose materiali non gli appartengano.
Quando sento che la Chiesa non lo accoglie nelle sue richieste perché è nella disobbedienza, solo perché la sua Obbedienza l’ha donata a Dio e poi ai Servi della Chiesa, mi rattrista così tanto vedere che i Membri della Chiesa non spalancano le porte a lui e a tutta la Verità che porta nell’Anima.
Grazie, padre Lino, che hai accolto prima la Parola di Dio e poi quella dei suoi Servi; se tutti facessero questo e donassero a tanti Fedeli ciò che lei ha donato a noi, il Mondo sarebbe sicuramente migliore. Forse anche i giovani si avvicinerebbero di più alla Chiesa e le loro preghiere sarebbero quella Forza d’Amore che allontanerebbe il Male, che ci attanaglia sempre di più.
A lei, padre Lino, chiediamo umilmente, anche se le rubiamo del tempo che lei ritiene di donare tutto al Signore: si avvicini a quei giovani che avranno da domandarle e gli dia lei Pace e questo porterà un sorriso in più ai Cieli, perché da Lassù ci guardano. Grazie, padre”. Gianni.

fra Lino: “Da tempo, Gianni, mi conosci e sai che sono un uomo di preghiera; ma sarò sempre pronto e disponibile a chiunque avrà da domandare su questa Realtà Divina e sul mio operato. E, come ci suggerisce Gesù: che le mie risposte siano sempre piene di Umiltà, di Amore e di Verità. E con tutto me stesso chiedo a Dio di non dover mai abbassare i miei occhi quando mi trovo in ginocchio davanti alla sua Croce e che sia sempre quel figlio degno di far parte dell’Abbraccio della Mamma Celeste” (11.05.09 Lunedì, s. Ignazio da Laconi).

Leggi i commenti (9) Lascia un commento

Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti


Amministratore clicca qui.