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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.

676 Gesù: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete” (Giovanni 6, 35) (Mercoledì III Settimana Pasqua). 25/04/2023
676 Gesù: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete” (Giovanni 6, 35) (Mercoledì III Settimana Pasqua).

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo, disse Gesù alla folla: 35 “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete. 36 Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete. 37 Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò, 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell’ultimo giorno. 40 Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell’ultimo giorno” (Giovanni 6, 35-40).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Giovanni ci racconta come Gesù parla di Se Stesso alla folla.
In Quel Tempo Gesù parlava dicendo che Egli era il PANE DELLA VITA. Nel Suo Dire è Racchiusa la Verità: ERA VERBO.
È PANE CHE NUTRE L’ANIMA,
È PIENEZZA DELLA PAROLA CHE ESCE DALLA SUA BOCCA,
È TESTIMONIANZA VERACE DEI CIELI,
È COLUI CHE CI HA TESTIMONIATO IL PADRE,
È COLUI CHE CI HA FATTO CONOSCERE LA VERA MISERICORDIA,
È COLUI CHE CI HA FATTO CONOSCERE IL BENE. E IL MALE. L’AMORE. E L’ODIO. E DOVE CONDUCE L’UNO. E DOVE CONDUCE L’ALTRO.
Così come si descrive Gesù, Che Tutto Racchiude, che in Lui troviamo Sazietà, Sfamati, perché PANE, Dissetati, perché ACQUA Che Sgorga di Continuo e se crediamo in Tutto Ciò Abbiamo la Vita.
Ma da uomini increduli e di poca fede, quali erano, Lo hanno visto e non hanno creduto.
Poi Invita ad Andare da Lui, perché Sa che è il Padre che li manda ed Egli non li respinge, perché è Disceso dal Cielo non per fare la Sua Volontà, ma Quella del Padre Suo. E la Volontà di Colui Che L’ha Mandato è: “Che non perda nulla di Quanto Egli Mi ha Dato, ma Lo risusciti nell’Ultimo Giorno”. Gesù dice: “La Volontà del Padre Mio è che, chiunque vede il Figlio e crede in Lui, abbia la Vita Eterna”.
E, a Tal Proposito, mi sorge una Domanda: come, Oggi, posso Vedere il Figlio e Credere? Si vede il Figlio Conoscendo e Incarnando la Sua Parola, perché si Entra in Comunione con Lui e l’Anima Lo identifica come Figlio del Padre Che è Venuto per Riscattarci e perché l’Ultimo Giorno so di averLo Sempre Conosciuto, perché Credo nell’Essere Corpo e Spirito: ho una Appartenenza del Padre e un’Appartenenza della Terra.
Riconoscendo Ciò, Ogni Figlio Tornato dal Padre, Aspetta la Risurrezione nell’Ultimo Giorno Operata da Quel Figlio Che Dà la Vita, perché è Ciò Che Gli ha Affidato il Padre in Quell’Appartenenza Trinitaria”.
(24.04.2023 Lunedì. S. Maria di Cleofa. S. Maria Salomè. S. Giorgio, Martire. S. Fedele di Sigmaringen, Martire).


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