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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


444 III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (A) Matteo 4, 12-23. 21/01/2017
444 III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (A) Matteo 4, 12-23.

Dal Vangelo Secondo Matteo.

Gesù, avendo saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti; il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”. Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
E disse loro: “Seguitemi, vi farò pescatori di uomini”.
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.
Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo (Matteo 4, 12-23).

La Portavoce: “Oggi, meditando il Vangelo di Matteo, mi sono soffermata sulla Parola:

“CONVERSIONE”

e di Quanto la Storia ci narra di Sofferenze dei Martiri, Che hanno Sempre predicato la Venuta del Regno di Dio sulla Terra Attraverso Colui Che è Vero Dio e Vero Uomo: Gesù Cristo.
Le Verità di Dio sono rimaste Immutate nei Secoli dei Secoli, Allora mi chiedo e vi chiedo: chi si deve convertire, se non coloro che devono entrare a far Parte del Corpo Mistico del Signore?
Se Cristo è il Capo e noi le Membra, tutti coloro che non professano le Volontà degli Insegnamenti della Sacra Bibbia, chi sono?
Coloro che sono fuori da Quelle Membra possono essere nella Pienezza?
No.
Bene, Allora la Parola del Signore, se deve essere Luce Piena, va Rispettata così come Egli ce la Propone: “Sono nelle Sue Braccia, Protetto e Custodito se riconosco il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, altrimenti devo il Rispetto a tutti, per Amore, ma non posso mescolarmi con gli altri uomini, perché cadrei nell’errore e nelle tentazioni”.
Ecco l’Essenza della Conversione: seguire Una Sola Fede, Che mi porti al Regno di Dio e Questa Fede è la Testimonianza di Gesù Cristo, Che ci esorta a predicare la Conversione al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo: Questo è dare Lode a Dio e Rispetto a Tutti i Martiri”

(21.01.2017 Sabato. S. Agnese, Martire).

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