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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


367 “Via Matris” (La Via della Madre): I Sette Dolori di Maria Addolorata. 04/08/2014
367 “Via Matris” (La Via della Madre): I Sette Dolori di Maria Addolorata.

Durante il Pellegrinaggio a Castelpetroso, il Signore ci ha invitato, Dopo la Santa Messa, a recarci Lungo il Sentiero della: “Via Matris”, Dove, la Portavoce, ad Ogni Stazione, riceve delle Luci su Ciò Che rappresentano Quelle Statue di Bronzo.

1 - Dolore di Maria.

Presentazione di Gesù al Tempio:
Maria accoglie nella Fede la Profezia di Simeone.

Profezia di Simeone.

Luca 2, 33 Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. 34 Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione 35 perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima”.

La Portavoce: “Davanti alla Rappresentazione dell’Incontro tra la Famiglia di Nazareth, Maria, Giuseppe, Gesù con Simeone, Ciò Che mi suscita lo Spirito Santo è l’Immacolatezza di Maria, Colei Che ha portato nel Suo Grembo il Salvatore, Colui Che è Venuto per portarci le Verità di Dio: e come potevano arrivare a noi, Creature, se non passando attraverso la Docilità del Cuore di Maria?
Ella sapeva da Sempre che il Suo Cuore e la Sua Anima sarebbero stati Trafitti da una Spada, ma l’Amore, Che era in Lei così Immacolato, non guardava con occhi della terra, ma con gli Occhi della Fede, Dove la Sua Vita era Totalmente Abbandonata nelle Mani del Padre, Colui Che aveva un Disegno di Salvezza per i Suoi Figli e si è Servito di Maria per poterLo compiere.
Per Questo colgo che non c’è cuore, un Cuore più Grande, Ricolmo di Pace e di Amore come Quello di Maria, Che dona, Insieme al Padre, il Figlio per la Salvezza dell’Umanità.
L’Incontro con Simeone, Che gioisce, per aver avuto esaudito il Suo Desiderio: conoscere e vivere la Concretezza della Rivelazione fattaGli dallo Spirito Santo.
Tutto Questo sia per noi, Creature della Terra, la

TESTIMONIANZA
CHE LA VERITÀ DI DIO PASSA ATTRAVERSO I SUOI DESIGNATI,
CREATURE TERRENE, A SERVIZIO DEI CIELI.

Guardando Maria, cosa possiamo chiedere come Dono, se non la Pace, Che possa scorrere Dentro il nostro Cuore?
Non c’è donna che abbia sofferto un dolore più grande, eppure la Pace regnava Sempre Dentro il Cuore di Maria: la Forza per affrontare ogni cosa, tutta la sofferenza del peccato di cui la terra si era rivestita e che l’ha riversata sull’Innocenza e sull’Immacolatezza di Quella Madre, Che è Luce d’Amore e di Purezza sulla Terra e nei Cieli.
Ciò che mi nasce davanti a Questa Rappresentazione di Statue di Bronzo è chiedere e sperare di camminare alla Conquista del Dono più Bello, Che un Cristiano possa ricevere: la

PACE NEL CUORE,
BALUARDO DI CONQUISTA PER AVVICINARTI AL CIELO”.

2 – Dolore di Maria.

Maria fugge in Egitto per salvare Gesù.

La Portavoce: “Il cogliere il Cammino di Maria verso l’Egitto per proteggere il Figlio dagli ingiusti è come rivedere la nostra vita, quella di ogni singolo Figlio.
Il Dire di Maria mi diventa Luce: Quel Suo Fuggire è Ciò che vive ognuno di noi, quando la nostra vita non è vissuta nella Verità di Dio.
Quanto è vero, guardando con gli Occhi Spirituali dell’Anima e scoprire che l’Uomo di continuo fugge”.
Maria: “Figlia, chi non ha subito Questo Dolore?
La mia Fuga è la vostra fuga: l’essere rincorsa dal peccato.
Da chi dovevo scappare? Dai vostri peccati.
Ognuno di noi ha sperimentato la fuga: la fuga da se stessi, la fuga dai nostri peccati, la fuga dal dolore, dalle angosce, dalle avversità della vita.
Io sono Specchio della vostra ingiustizia.
Quello che Io ho subito, ognuno di voi l’ha sperimentato nella propria vita.

MA LA LUCE CHE FUGGE, TROVA SEMPRE RIFUGIO,
NON DIMENTICATELO MAI.
IN QUEL TRAGITTO LA LUCE, NONOSTANTE LE AVVERSITÀ,
TROVA SEMPRE LA SUA VIA,
UNA META DI VITA”.

3 – Dolore di Maria.

Smarrimento di Gesù:
Maria Santissima cerca Gesù rimasto a Gerusalemme.

La Portavoce: “In Questa Rappresentazione colgo tutta la sofferenza del vivere un distacco tra Genitori e Figli e poi il Ritorno della Luce, quando ti ritornano dinanzi.
Sai Cosa i Cieli mi danno di cogliere? La Gioia di Maria e di Giuseppe nel ritrovare Gesù. Però, dietro a questa Gioia, non c’è proprio Questa Pienezza, perché ha preceduto l’Angoscia.
Invece in Gesù, così Piccolo, Che fa la Volontà del Padre Suo, sa che i Suoi Genitori stanno là.
Sa che al Momento Giusto Li avrebbe rivisti.
Sa che, ascoltando il Padre, non potrà mai perdersi.
L’Importanza di un Genitore, di affidare i Figli al Padre Celeste: e poi il provare Quella Gioia Ogni Volta che c’è un Evento, che c’è una Qualsiasi Cosa: dal più Piccolo Evento, al più Grande Evento: l’uscire la mattina e il rientrare la sera; o l’andare lontano per tanto tempo e poi tornare.
Ecco, l’Importanza di sapere che Dio provvede e, in Questa Pienezza, riposarsi.
Maria, Che conosceva Tutto del Mistero di Gesù, ma Maria non sapeva Quando, Dove e Come si sarebbe Sviluppato, Compiuto Tutto Questo Cammino di Gesù, mentre in Gesù era Tutto Chiaro. Lui viveva proprio la Guida della Trasparenza del Padre.
Mentre in Maria e in Giuseppe c’erano anche un po’ le pesantezze umane, Gesù, attraverso Giuseppe e Maria, è venuto a fare la Volontà del Padre Suo. Ma la Volontà era Tutta Quella del Padre Suo.
L’Insegnamento per noi: il vivere la Comunione Piena col Padre e accompagnare i Figli con una Libertà Interiore, Dove l’Amore non deve mancare mai. La Verità, non deve mancare mai; nello stesso tempo: il Rispetto non deve mancare mai.
Dio ci ha fatti Liberi a ognuno di noi.
L’Uomo non ha il diritto di mettere le catene. Ma l’Uomo non ha il diritto di farsi incatenare dai propri Figli: una Libertà Reciproca è Sinonimo di Amore”.

4 – Dolore di Maria.

Maria Santissima incontra il Figlio Gesù sulla Via del Calvario.

La Portavoce: “Sento che i Cieli mi donano di vivere una Esperienza d’Amore, anche se in Piccola Parte, ma pur sempre un Mistero Grande per me. Il cogliere davanti a Questa Immagine l’Incontro di una Madre e di un Figlio.
Colgo l’Importanza della Parola:

“MADRE” – “FIGLIO”.

È come se Tutto scorre attraverso Queste Parole. Il Legame d’Amore tra una Madre e un Figlio mai nessuno potrà cancellarLo, mai nessuno potrà dividerLo.
La Potenza di Dio: la Parola:

“AMORE”:

anche Questa non ha sconfitto il peccato.
Così come la morte non ha sconfitto la Parola:

“AMORE”.

Vedo Tutta la Grandezza di Questa Parola: Quanto non conosce distanza, non conosce confini. Quanto Dentro abbiamo: davvero una Ricchezza Inestimabile! Il Linguaggio del Cuore, il Linguaggio dell’Anima sono Inconfondibili. È come se vivessi nel Cuore Questa Parola:

“AMORE”.

Ma non ti dà emozioni, solo una Pienezza.
È Grande. Lo Senti Immenso. Ti invade Tutta, ti riempie Tutta. Ma non ha sbavature.
Non entra nessun’altra parola.
Proprio la Pienezza dell’Amore, Che racchiude Tutto. È già Tutto Dentro. È già Tutto Sigillato. È l’Amore Che è in Quella Parte Spirituale del Cuore ed è Quell’Amore dell’Anima.
È Troppo Bello!
Provate a guardare Maria e poi la Dolcezza, la Tenerezza di un Figlio. Per chi non ce l’ha, guardate un Bimbo Piccolo, Tenero e trovarvelo davanti e, senza parlare, dargli Amore.
È Bello! È Troppo Bello!
Se riuscissimo a conquistare la più Piccola Parte di Questo Amore, riusciremo ad essere Mano Tesa senza limiti e senza confini.
Quanto Quella Venuta di Gesù e Quella Presenza di Maria è Ricca di Insegnamenti. Quanto Contiene la Loro Storia, la Loro Testimonianza. E quanta poca conoscenza.
Ecco le Verità Che, se Incarnate, non ti allontanano dall’essere Madre, dall’essere Figlio, dall’essere Fratello, dall’essere Sorella, ma ti elevano, fino a, poi, guardarLi con gli Occhi dell’Amore”.

5 – Dolore di Maria.

Maria Santissima è presente alla Crocifissione e alla Morte del Figlio.

La Portavoce: “Davanti a Questa Rappresentazione colgo con Nitidezza l’essere Corpo e l’essere Spirito, la Lacerazione del Dolore tra Maria e Gesù e Ciò Che vivevano Spiritualmente.
È come cogliere le Verità del vivere con la Carne e il Vivere l’Ampiezza dello Spirituale”.
Gesù: “Figlia, il Dolore e il Perdono è stato il Linguaggio tra Me e Mia Madre.
L’Ho lasciata con la Gioia del Compimento del Padre.
L’ho lasciata Madre di Tanti Figli.
Sono Qui, Crocifisso, ma Questa Croce ha sconfitto l’inferno.

QUESTA CROCE È LA VOSTRA SALVEZZA.
QUESTA CROCE VI SIA SEMPRE DINANZI.
SE NON C’È LA CROCE, IO NON CI SONO.
SE C’È LA CROCE, CI SONO IO, C’È LA MIA SALVEZZA
E C’È L’AMORE DEL PADRE, DIO ONNIPOTENTE.

Solo una Madre ha la Forza di accogliere un Figlio nella Gioia e nel Dolore, perché ogni Madre è Cara agli Occhi di Dio.

BEATI
COLORO CHE SI PIEGANO AL DOLORE E RISORGONO NELLA PACE.

Chi non accoglie la Sofferenza e il Dolore, tutto si tramuta in odio e ribellione e Questo Mio Sacrificio diventa vano.
Non dateMi Dolore!
Non date Dolore a Mia Madre.
Non rinnegate il Padre Vostro, Che vi ha donato la Vita.
E così sia!”.

6 – Dolore di Maria.

Maria Santissima
accoglie tra le Braccia il Corpo di Gesù deposto dalla Croce.

La Portavoce: “In Questa Rappresentazione, lo Spirito Santo mi dà di vivere, per Pochi Attimi, uno Scorrere di Vita Vissuta da Gesù e Maria. Il richiamarmi la Nascita come Luce e, poi, la Morte come buio e disperazione, Tutto vissuto come Accoglienza – Vita – e, poi, come Abbandono – Morte.
Immagini Che mi scorrono nell’Anima e vedo una Ricchezza di Insegnamenti, come se Tutto è Luce di Verità e come se Tutto Ciò doveva accadere, per donarci

INSEGNAMENTI DI LUCE DIVINA”.

Maria: “Apriti, Figlia. Guarda il Dolore.
Guarda il Pianto di una Madre.
Un Dì, tra Quelle Braccia e su Quelle Ginocchia aveva la Tenerezza di un Bimbo.
Adesso ha la Tenerezza dell’Abbandono, del Dolore.
E un Cuore Che Languisce.
Nessuna Madre dovrebbe rivivere Quell’Angoscia.
Lo Stesso Gesù aveva chiesto al Padre di allontanarGli Quel Calice Amaro.
Nessuno Figlio è pronto alla Morte, se non dopo che il Padre gli ha mostrato la Luce e Quella Luce è l’Abbandono e, nell’incarnarLa, l’Amore Che dà i Suoi Frutti: l’Abbraccio del Perdono per tutti, senza risentimento, senza rancori, quella Morte che prende un Senso, perché da quella Morte i Frutti della Vita di Generazione in Generazione.
E così sia!”.

7 – Dolore di Maria.

Maria Santissima
depone il Corpo di Gesù nel Sepolcro in attesa della Risurrezione.

La Portavoce: “Davanti a Questa Rappresentazione il mio Corpo sente Sofferenza, un Tremolio. Ma, allo stesso tempo, mi sento Invasa da una Dolcezza, da un Amore più Grande.
E, Dopo Che comincio a ricevere il Messaggio, colgo Quanto i Cieli si chinano su noi, Piccole Creature, per darci, Ancora una Volta, Insegnamenti di Luce.
Tutto Ciò Che abbiamo conosciuto attraverso il Vissuto dei Messaggeri di Dio sulla Terra è sempre stato un ripetersi della Storia, ma in quella Storia di Luce, c’è il manifestarsi del peccato, che è entrato a far parte dell’Umanità e che contrasta sempre Dio e i Suoi Strumenti.
Ma Dove il Padre Celeste in quella Concretezza umana, ci ha insegnato a sollevare lo Sguardo e, afferrando i Suoi Insegnamenti d’Amore, ci ha portato a Conoscenza che lo

SPIRITUALE È LA NOSTRA SALVEZZA.
BEATI
COLORO CHE RICONOSCONO IN PIENEZZA DI ESSERE
FIGLI DI DIO
E, PER QUESTO,
FATTI DI SPIRITO E DI CARNE”.

Maria: “Il Passaggio più Doloroso: la Separazione dal Corpo di Gesù, il Distacco Fisico.
Figli, non fermatevi alla terra o il dolore vi divora.
Guardate Ciò Che accompagnate con lo Sguardo della Risurrezione.
Io, Madre, Che il Mio Cuore è stato Pugnalato dal Dolore, dalla Sofferenza, ma Quel Sangue Che è Sgorgato è Sangue d’Amore.
Figlia, Lo hai vissuto Tutto, ma sei stata Custodita.
Hai sperimentato la Fede. Sei incredula, ma quanto in Te ha operato il:

“CREDO”,
LA PIENEZZA DELL’AMORE TI HA SOLLEVATA DA TERRA,
TI HA APERTO GLI OCCHI
E LA COMUNIONE CHE VIVI, È GRAZIA,
QUELLA GRAZIA CHE
DIO
VUOLE TRASMETTERE AL MONDO.

Ha sofferto la Tua Figlia, ti voleva vicina. Ti ha chiamata. Non voleva morire.
Ma gli Angeli L’hanno Soccorsa. Hanno alleviato il Suo Dolore, perché Le hanno portato l’Annuncio del Padre, e l’Amore Che il Padre aveva Curato in Lei, Le ha Permesso di donare il Suo: “SÌ”. Ciò che non è per la Terra, è Grandezza per i Cieli e Barbara Lo è. La Sua Vita in Quel Momento L’ha donata al Signore.
Ha chiuso gli Occhi, quando ha saputo della Salvezza del cugino.
Figlia, Tutto è in Cammino. E ricorda le Promesse: sono alle Porte.
Chinate la Testa per la Benedizione: che il Signore vi accompagni su Questo Sentiero della Vita.
Non lasciatevi fermare.
Non cadete in tentazione.
Conoscete la Via dell’Amore, la Via dell’Accoglienza, conoscete la Via del Padre, l’Anima, e della Madre, il Cuore.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen” (06.04.2014 Domenica. S. Galla di Roma. S. Pietro da Verona).


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