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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


6. Un Piccolo dono dal Cielo. 29/01/2009
Messaggio: Un Piccolo Dono dal Cielo.

Barbara: “Caro Gesù Bambino, in quella Culla giace la Salvezza del Mondo.
Sono vicina a Te, per crescere con Te, per camminare con Te, per nutrirMi di Te, per gioire con Te per le Meraviglie che il Papà dei Cieli dona attraverso di Noi al Mondo. Luce per i Cieli e Sguardo rivolto a quell’Oceano di Beatitudine che nutrono le anime che camminano in quei corpi, modellati da quei piccoli geni, che formano la struttura dei nostri corpi.
O Signore Gesù, dono a Te queste Parole, che esse possano raggiungere tutti quei cuori tormentati dalle Tenebre e dalla quotidianità sempre più tangibile verso il materiale.
Non esiste in noi solo il cuore, che fa battere, che dona ritmo di gioia e di dolore. Siamo esseri pensati da Dio, Che ci ha fatto Dono dell’Anima, che è una Meraviglia, dove portiamo impressi i Cieli, la Santità, la Luce Divina e ogni Spiritualità che le Fonti Celesti possono imprimere. Amen.
Dio Buono, odo la tua Magnificenza, la tua Luce. Chiedo umilmente a Te il Dono della Pace e dell’Amore per l’Umanità, che ogni piccola creatura sia riportata nell’Abbraccio di quella Mamma dei Cieli, da quella Mamma Immacolata, da quella Culla così Soave, che ognuno scopra quanto Dio può dare solo con la Parola: “AMORE”.
Diffondi, o Dio, quella Culla di Luce che portiamo custodita in noi, nelle nostre anime e un nuovo Mondo risplenderà in quello Specchio Azzurro dei Cieli. E così sia!”.
Gesù: “Figlia, la tua Piccina prega. Prega per i Suoi dolci fratelli, per un Mondo migliore. Lei, così Piccola, così Grande nei Cieli. In Lei regna un Amore Sconfinato. Lei presto donerà questo suo Amore e lo diffonderà in quei cuori pronti a ricevere un po’ di Eternità sulla Terra. Amen.
Figlia, in questo Scritto c’è Tutta Verità Divina. Accoglietelo come Dono e camminate nella preghiera e nell’Amore”.
Gesù-Maria: “Io, Gesù, Io, Maria, accompagniamo questo Dire di questa Creatura Celeste, da Noi Prevista come Angelo di Santità, per ridare Lustro alla Terra.
Vi benedico, figli terreni. Immergo tutti i peccatori nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato”.
Barbara: “Mamma, un Piccolo Dono dal Cielo. Amore, Amore e Pace. Amen” (28.01.09 Mercoledì. S. Tommaso d’Aquino).

Luci sul Messaggio.

> Barbara: “Caro Gesù Bambino”: era un suggerirmi di Barbara, come avvicinarmi a Gesù. È come dire che quelle letterine scritte per Natale, sono una Cosa Bella per le Fonti Celesti. Nonostante Lei sia adulta, si rivolge a Gesù nella Piccolezza. Se ti rivolgi a Gesù Bambino in questa Piccolezza, è come se questo ti genera Amore nel Cammino della tua vita.

> “in quella Culla giace la Salvezza del Mondo”: forse se nella nostra anima riusciamo a portare questa Piccolezza, porti la Salvezza di Gesù in te e farai dei Passi Belli nella tua vita.

> “Sono vicina a Te, per crescere con Te, per camminare con Te, per nutrirMi di Te, per gioire con Te”: se porti questa Piccolezza nella tua anima, nel tuo cuore, porti una piccola Parte di Gesù con te, porti la sua Presenza in te e cresci con Lui; non sarà un camminare da soli, ma un Camminare Insieme a Lui.
Se la tua anima è risvegliata da Gesù, tu fai un Cammino interiore con questa tua Fede, con la Presenza di Gesù nella tua anima e questo camminare interiore si manifesta nella tua vita. Forse è questo che intende Gesù, quando ci dice che ognuno di noi porta un Pezzettino di Santità e tutti siamo chiamati alla Santità.

> “per le Meraviglie che il Papà dei Cieli dona attraverso di Noi al Mondo”: forse se noi portiamo questa Fede, questo Bimbo Piccolino nella nostra anima, è come portare un Pezzettino di Cielo nella nostra vita. È come se, in questo modo, puoi portare quella Beatitudine dei Cieli nel tuo Cammino terreno.

> “Luce per i Cieli e Sguardo rivolto a quell’Oceano di Beatitudine che nutrono le anime”: se i nostri occhi sono rivolti alle Fonti Celesti, Lassù, nei Cieli e nel nostro cuore portiamo un Oceano di preghiera, nutriamo l’anima.

> “che camminano in quei corpi, modellati da quei piccoli geni, che formano la struttura dei nostri corpi”: è come se vedo che questo corpo è l’involucro terreno e questa anima, nel corpo, e la Casa delle Fonti Celesti. È come se quello che riguarda Loro è la nostra anima e quello che riguarda la nostra vita sulla Terra è il nostro corpo.

> “O Signore Gesù, dono a Te queste Parole”: sembrava che Barbara stesse scrivendo una Letterina a Gesù e che la facesse passare attraverso di me. Forse per dare un suggerimento di come pregare a noi che stiamo sulla Terra?

> “che esse possano raggiungere tutti quei cuori tormentati dalle Tenebre e dalla quotidianità sempre più tangibile verso il materiale”: è come se queste Parole devono raggiungere i cuori, ma Barbara le dice a Gesù, perché si aprano i cuori. È una Richiesta che Barbara fa a Gesù: che sia Lui a far passare queste Parole a questi cuori che sono così sofferenti, per far sì che questi cuori si aprano.

> “Non esiste in noi solo il cuore, che fa battere, che dona ritmo di gioia e di dolore”: nel tuo cuore, con la gioia o il dolore, esiste questa parte di Spiritualità, che porta all’anima. Prima di scoprire l’anima, io ho scoperto il cuore. Il cuore non è solo un organo che pompa il sangue per farti vivere, ma porta in sé una parte spirituale, che conduce all’anima. Io ho scoperto l’anima in me, proprio grazie al dolore grande che portavo nel cuore. Infatti, se no, come lo spieghi, che in Maria la cosa che Le si strugge è il Cuore? Anche nel cuore, infatti, passa Spiritualità.

> “siamo esseri pensati da Dio, Che ci ha fatto Dono dell’Anima”: se noi siamo stati pensati da Dio, comunque Colui Che ci ha generati è una Santità e questa sua Santità è impressa nella nostra anima; ma anche tutto il nostro corpo ha un qualcosa di Spirituale. Infatti, se il nostro corpo è il Tempio, che custodisce l’anima, è normale che questa Spiritualità dell’anima passa in ogni singola parte del nostro corpo.

> “che è una Meraviglia, dove portiamo impressi i Cieli, la Santità, la Luce Divina e ogni Spiritualità che le Fonti Celesti possono imprimere. Amen”: mi passa come gli Egizi, quando c’era il Passaggio da questa vita all’altra, custodivano questi corpi, facevano questa preparazione accurata e con quanta bellezza curavano i piccoli particolari. Se Chi ti ha pensato è Dio e se questo involucro doveva contenere la nostra anima, lo stesso involucro doveva portare tale Bellezza. Gli Egizi ci tenevano al loro corpo e a nutrirlo e a custodirlo nel tempo, perché portava in sé questo Tesoro, questa Bellezza di Dio, che è l’anima. Vedevo i sarcofagi: la persona era stata investita da una Grazia particolare e questo corpo doveva restare per dare Testimonianza.
Sia il corpo che l’anima devono essere custoditi nella loro interezza, perché e quello strumento che ha portato in sé quel Tesoro di Dio, che è l’anima. L’anima non è fine a se stessa, ma c’è in essa quella Santità, Che un giorno ti permetterà di essere Santo.
Nella Chiesa tu trovi il Tabernacolo, dove tu, sacerdote, metti il Corpo di Gesù. In noi, il nostro corpo custodisce il Corpo di Gesù, questa parte Spirituale di Gesù. È come se del nostro corpo dobbiamo portare rispetto, perché non siamo padroni neppure del nostro corpo, perché esso custodisce l’anima, che è di Dio.
Adesso mi passa pure questo: forse è per questo che l’Olocausto che c’è stato è sacrilego, non tanto per la morte dei corpi, quanto l’affronto a Dio, perché in quei corpi c’era la Sua anima; per questo è punibile l’omicidio, il suicidio, perchè non sta a noi decidere quando quest’anima deve lasciare questo corpo, perché l’anima è di Dio e deve essere Dio a decidere questo Passaggio.
Mi viene da pensare: perché c’era questa cosa che i corpi venivano bruciati? Perché si permetteva questo? Se tu devi avere rispetto di questi corpi, perché questi corpi bruciati? O il fatto della cremazione di questi corpi: chi l’ha inventata? Un conto è che polvere sei e polvere ritornerai con un processo naturale; un conto è che ci mette le mani l’uomo.
Quando Gesù ritornerà per far risuscitare anche i corpi, che cosa farà risuscitare, se il tuo corpo sulla Terra non c’è più?

> “Dio Buono, odo la tua Magnificenza, la tua Luce”: è Barbara che coglie Questo. È come se Barbara sta Lì e coglie questo di Dio. A me passava Ciò che Barbara vede stando Lì: sentivo questa Cosa Grande e questa Luce Grande. È come se io vedessi con gli Occhi di Barbara, c’era un immedesimarmi in Barbara e in Quello che mi stava a dire.

> “Chiedo umilmente a Te il Dono della Pace e dell’Amore per l’Umanità”: è una Richiesta che Barbara sta a fare a Dio ed è come se quelli della Terra devono associarsi a Lei e chiedere Questo a Dio, per quello che può succedere.

> “che ogni piccola creatura sia riportata nell’Abbraccio di quella Mamma dei Cieli, da quella Mamma Immacolata, da quella Culla così Soave”: è un riportare il proprio essere in questa Culla di Maria, in questo Ventre di Maria. Mentre in Gesù questo Amore lo ritroviamo in Questo Bimbo Piccolo, in Maria questo Amore lo ritroviamo in questo suo Grembo, in questo suo Generare.
In Maria è come se il Tutto è concentrato in questo Ventre, perché è Lì che ha generato questa Creatura, Gesù. Il Bello di Maria è il suo Ventre, perché è Lì che si è avuto il Culmine: la Discesa dello Spirito Santo, Che ha dato Vita a Gesù.
È come se Barbara ci sta dicendo: “Se vi avvicinate a Gesù per chiedere aiuto, avvicinatevi a quella piccola Culla, a quella Mangiatoia, per trovare Bellezza, per trovare Amore. Se volete andare da Maria a trovare Soccorso, dovete andare alla sua Maternità, a questa Figura di Mamma”.
È come se nel Grembo di Maria vedo la Grotta, il Giaciglio, Ci vedo la Casa dello Spirito Santo. Ci vedo Gesù.

> “che ognuno scopra quanto Dio può dare solo con la Parola: “AMORE”: il Bimbo Piccolo, questa Maternità è Tutto racchiuso in questa Parola: “AMORE”: ecco che cosa ti può dare questa Parola.

> “Diffondi, o Dio, quella Culla di Luce che portiamo custodita in noi, nelle nostre anime”: è come se nella nostra anima c’è l’Immagine e la Somiglianza di Dio in noi. Quando tu nasci, nella tua anima c’è questa Culla, con questo Bimbo Piccolo, Gesù in essa. Man mano che cresci nella Fede, cresce in te Gesù, cresce la tua Immagine e Somiglianza con Lui.

> “e un nuovo Mondo risplenderà in quello Specchio Azzurro dei Cieli. E così sia!”: è normale, no? Nei Cieli non si rispecchia il tuo corpo, ma la tua anima, perché il Contatto con i Cieli avviene nell’anima: allora sulla Terra ci sarà Bellezza e questa Bellezza si specchia nei Cieli. Se nella nostra anima, infatti, nascerà questo Piccolo Bambino, la nostra anima si rispecchierà nei Cieli; dai Cieli arriverà questa Luce sulla Terra e in essa ci sarà più Luce. In questo modo, come dice Gesù, porteremo questo Pezzettino di Eternità, di Santità sulla Terra e saranno Nuovi Cieli e Nuova Umanità.

> “Gesù: “Figlia, la tua Piccina prega. Prega per i Suoi dolci fratelli, per un Mondo migliore”: Barbara prega per tutti gli abitanti della Terra.

> “Lei, così Piccola, così Grande nei Cieli”: piccola come età, Grande come Anima, perché sta al Cospetto di Dio.

> “In Lei regna un Amore Sconfinato”: questa sua Grandezza è data da questo Amore: Lei è rivestita da questo Amore e l’Amore è il Centro di Tutto.

> “Lei presto donerà questo suo Amore e lo diffonderà in quei cuori pronti a ricevere un po’ di Eternità sualla Terra. Amen”: non lo so se intende che, con questo Messaggio, sperimentiamo il suo Amore e queste sue Parole toccheranno i cuori. È come se vuole farci capire che quello che è successo a Barbara, di finire al Cospetto di Dio, può accadere a ciascuno di noi, perché Lei è una di noi. Confrontandoci con Barbara, infatti, non stiamo più davanti alla Santità di Gesù, di Maria, dei Santi, ma Lei è una di noi.
Questa Pienezza, come si è compiuta in Lei, può compiersi in noi. Non è una cosa irraggiungibile. Se ci paragoniamo a Gesù, non ne siamo degni; se ci paragoniamo a Barbara, La sentiamo più vicina e possiamo fare questo Cammino interiore, che ha fatto anche Lei, nelle piccole cose semplici di ogni giorno. Se al Cospetto di Dio c’è arrivata Barbara, possiamo arrivarci anche noi. Il suo, infatti, è un esempio di Santità nel quotidiano.

> “Figlia, in questo Scritto c’è Tutta Verità Divina: accoglietelo come Dono e camminate nella preghiera e nell’Amore”: è Gesù, Che ha permesso Tutto Questo. Gesù ha fatto passare tutta la Verità Divina attraverso Barbara e poi Barbara l’ha donata a me perché Gesù, attraverso di me, la doni al Mondo.

> “Gesù-Maria: “Io, Gesù. Io, Maria, accompagneremo questa Creatura Celeste”: era un alternarsi di Gesù, Maria e Barbara: insieme a Lei c’erano Loro Due.

> “da Noi Prevista come Angelo di Santità, per ridare Lustro alla Terra”: questa è una Conferma di quello che ci dice: Barbara è Prevista in questo Progetto Divino, perché è una Concretezza umana, L’abbiamo conosciuta nei nostri giorni. È come se questo Progetto Divino che Gesù vuole donare ai nostri Tempi, vuole farlo passare attraverso una Concretezza umana, attraverso un Riferimento di questo Tempo: Barbara. Barbara è una di noi ed è attraverso una di noi che Gesù vuole compiere questo Progetto Divino.
È Dio Che vuole ancora farci Scuola, avendo come Messaggero un Angelo dei nostri Tempi, per solidificare la nostra Fede, che non rimanga un Mistero lontano del passato, ma che sia una Presenza del suo Operare ora e sempre. Amen.

> “Vi benedico, figli terreni. Immergo tutti i peccatori nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato”: questa Benedizione la colgo come una Protezione per questo Messaggio su Internet.

Barbara: “Mamma, un Piccolo Dono dal Cielo. Amore, Amore e Pace. Amen”.
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