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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


115. Gesù: “È la Preghiera che può far salire”. 05/12/2009
115. Gesù: “È la Preghiera che può far salire”.

Vedo una scala, con dei gradini di legno, sono di legno povero, quel legno che Gesù lavorava e che Lo ha accompagnato fino ai Gradini Spirituali dei Cieli.
Gesù: “Ciò che Mi distingue come Uomo e come Spirito è il salire sempre in Alto: la Scalata Progressiva, che rende l’Uomo Libero e lo Spirito sempre più Luce Accecante.
Ogni Figlio può intraprendere questo Cammino di Salita ed è la Preghiera che può far salire ed è la Gioia e la Speranza di Dio, che ogni Figlio possa avvicinarsi e compiere, per tornare alle sue Braccia Amorevoli. E così sia!
Figlia, sono Gesù, Che ti dona Luci, Insegnamenti di Purificazione, per ricevere la Grazia di entrare a far parte nella Nuova Umanità.
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!”.
s. Lucia: “Figlia, Chi svela la Tristezza della Madre Celeste è una Santa Che vede tutto nella Luce. Sì, cogli giusto, figlia, sono Io, s. Lucia. I miei Occhi bruciano di Dolore, nel vedere il Cuore di Maria. Quanta stoltezza nel Mondo! Stanno incenerendo ogni Bellezza! La Fede che si spegne nei Cuori.
L’avarizia i beni materiali non conoscono confini: pur di difenderli si arriva a compromessi, a menzogne che inquinano le menti e lacrimano le Anime. Come può il Mondo reggersi con tanta indifferenza, nascondersi il tormento che porta a fuggire, ad allontanarsi dal Richiamo delle Fonti Celesti? Come curare ed aprire le Verità Profonde, se non si cerca la Luce e la Verità?
Non guardate il male che incombe nelle vostre menti, a Dio basta solo un gesto di Umiltà, a Maria basta solo un Sorriso che esprime la Dolcezza del Cuore; a Gesù basta guardarLo sulla Croce e inginocchiarsi, Che è Pronto a rialzarvi; alle Fonti Celesti basta ridare Luce al Cielo, con un po’ di Purificazione e quanti Occhi tornerebbero a vedere le Meraviglie del Creato?
Figli, pregate! Meditate! E vi accorgerete che, se guardate le vostre Profondità con Occhi Limpidi, troverete la Forza per continuare quel Seguire di Gesù su quella Scala Povera, di Legno, ma così Preziosa agli Occhi di Dio, perché parla della nostra Salvezza e non degli inferi.
Scuotetevi! Fermatevi!
Come Gesù vi è stato di Esempio, sedete anche voi in quel Deserto e non lasciate che le tentazioni vi conquistino. Allontanatele nutrendovi di Preghiera e l’Amore che crescerà in voi, vi darà la Gioia di camminare con le Fonti Celesti anche sulla Terra, una Comunione che vi lascerà guardare la Luce e la Luce si lascerà guardare, per condurvi alla Libertà Interiore, la Libertà dell’Amore, alla Luce degli Occhi.
Sì, figlia, gli Occhi che vedi sono gli Occhi dell’Anima; non si distinguono, perché sanno di Cielo e di Amore: le Meraviglie di Dio sono Infinite. E così sia!
Vi benedico con questo Amore di Luce, che in voi regni la Limpidezza, la Trasparenza ed è lì che il Signore può operare, per ricondurvi all’Ovile, Casa Eterna. Amen.

Luce.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen” (03.12.09 Giovedì. s. Francesco Saverio. S. Lucio. S. Giovanni Nepomucemo).

Luci sul Messaggio.

1 > Vedo una scala, con dei gradini di legno, sono di legno povero, quel legno che Gesù lavorava” : parla del Vissuto di Gesù, il Periodo che lavorava come Falegname, Insieme a Giuseppe. Mi passa la Bottega del Padre.

2 > “e che Lo ha accompagnato fino ai Gradini Spirituali dei Cieli” : vedo una Scala fatta di legno, che parte dalla Terra e che, man mano che sale, diventa di Nuvole, fino a diventare solo un coglierla.

3 > Gesù: “Ciò che Mi distingue come Uomo e come Spirito è il salire sempre in Alto” : lo Sguardo di Gesù è rivolto sempre in Avanti e, poi, in Alto, il suo Camminare su Fondamenta Solide e con lo Sguardo rivolto verso la Luce.

4 > “la Scalata Progressiva, che rende l’Uomo Libero e lo Spirito sempre più Luce Accecante” : più l’Uomo si impegna a nutrirsi degli Insegnamenti di Gesù e più si innalza e questo innalzarsi, ti porta verso una Libertà Interiore, perché è una crescita di Spirito e non di corpo, perché lo Spirito è Libero.

5 > “Ogni Figlio può intraprendere questo Cammino di Salita” : a tutti viene data la Possibilità, perché Tutto Ciò che è Divino è Gratuito, è Libero Arbitrio: i Cieli non impongono, i Cieli donano.

6 > “ed è la Preghiera che può far salire” : anche l’Arma per raggiungere la Libertà, è un’Arma fatta di Dolcezza, è accessibile a tutti: è fatta di Soffio (Parola), di Leggerezza che sale e di Sguardi orientati all’Insù, nei Cieli.

7 > “ed è la Gioia e la Speranza di Dio, che ogni Figlio possa avvicinarsi e compiere” : colgo che questa Arma ci è stata donata da Dio, per Intercessione di Maria: l’Amore di una Mamma, che viene racchiuso Tutto nel Santo Rosario, nella Semplicità e nella Umiltà.
Colgo la Presenza di Dio e Maria Che dice al Padre: “Ai Figli voglio donare il Santo Rosario, per farli camminare nella Luce, nella nostra Protezione” e Dio ha accettato che Maria desse questo Segno di Pace.

8 > “per tornare alle sue Braccia Amorevoli. E così sia!” : chi cammina nella Preghiera, è come se porta un Piccolo Fiore dentro di sé; e il Profumo di questo Fiore è un Qualcosa che va al di là del Corpo ed è quel Piccolo Passaggio, che permette a Dio di attirarti a Sé.
Gesù mi dona di vedere cosa accade quando i Fedeli si recano in alcuni Santuari e si sentono Profumi di Rose e di Violette. Vedo il Corpo di p. Pio, quel suo emanare Profumo: è lo sprigionarsi della Santità, che ha raggiunto attraverso le tante Preghiere, che Lo hanno accompagnato nella sua Vita Terrena.
Vedo come una Nuvoletta Bianca, che prende la Forma di un Pane, quel Pane che era sul Tavolo davanti a Gesù, quella Benedizione del Pane e del Vino, l’Importanza di Chi si nutre di quel Pane Benedetto, di Chi lo imprime nella sua Anima, di Chi ci si nutre: è questa la Scia che lascia dopo il Passaggio, il Profumo di Santità, che può dare tante Fragranze.
E la Dolcezza di queste Fragranze sono lo sprigionarsi della Benedizione che, anche con un Corpo privo di Vita, ancora riesce a donare, perché è l’Essenza che la sua Anima ha lasciato in quella Circolarità del suo Corpo, quel ricolmare l’Anima, che poi nutre tutto il Corpo: è la Comunione che continua tra Cielo e Terra, la sua Santità che si espande con il Profumo e il dare Testimonianza del suo Continuo, che dai Cieli ci dona Benedizioni.

9 > “Figlia, sono Gesù, Che ti dona Luci, Insegnamenti di Purificazione, per ricevere la Grazia di entrare a far parte nella Nuova Umanità” : è l’Unico Modo per partecipare alla Nuova Umanità. Per lungo tempo Dio ha concesso a Maria di varcare i Cieli e di prenderci sotto la sua Custodia, per inondarci della sua Purezza e Immacolatezza e per farci Scuola di Conversione.
Ma i Tempi di Dio sono Maturi ed è per questo che Maria è tornata al suo Cospetto e intercede sempre presso il Padre per i suoi Figli, perché ci risvegli l’Anima, perché ognuno di noi possa cogliere quel Profumo di Santità ed esserne attirati.
Maria chiede il Perdono per i nostri peccati, per averLa scansata, per averLe reso opaco alla sua Luce; e qui mi passa tutto il commercio, la non apertura della Chiesa. Ogni volta che qualche Segno dal Cielo è venuto ad investire la Terra, come Maria, i Santi, Tutte le Realtà Divine che si sono affacciate sulla Terra, abbiamo sempre portato lo Spirituale nella concretezza umana, abbiamo sempre schiacciato la Bellezza, l’abbiamo calpestata e, nonostante ciò, Lei è davanti al Padre, Che prega per noi. È la nostra Salvezza.

10 > “Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!” : la Benedizione.

11 > s. Lucia: “Figlia, Chi svela la Tristezza della Madre Celeste è una Santa Che vede tutto nella Luce. Sì, cogli giusto, figlia, sono Io, s. Lucia” : vedo sempre l’immagine di una Santa, con un piattino in Mano e due Occhi e mi dice: “Figlia, sono s. Lucia, sono quella Madre, Che alimenta ogni Piccola Luce che scaturisce in voi, Esseri Umani”.
Vedo un Fascio di Luce, come se sono tante Vie, tante Direzioni; sono tanti Canali, nei quali Lei ci può raggiungere: il Canale della Dolcezza, della Compassione, della Pietà, della Sincerità, del Cuore Puro, della Piccolezza, della Fragilità, del Dolore….Sono Immense le Vie, per poter cominciare a renderle sempre più Luminose. Non abbiamo mai capito abbastanza la Bellezza di questa Santa e quanto è più ampia la sua Missione.

12 > “I miei Occhi bruciano di Dolore, nel vedere il Cuore di Maria” : Lei è una delle tante Sante, che vanno in Soccorso a Maria, come se sono Attratte da questo Richiamo di Dolore di Maria.

13 > “Quanta stoltezza nel Mondo! Stanno incenerendo ogni Bellezza: la Fede che si spegne nei Cuori!” : in quanti Modi i Cieli ci vogliono far partecipi della Bellezza del Creato e noi non ascoltiamo. Quando Dio dice: “Amatevi gli uni gli altri”: è da Lì che scaturisce tutta la Bellezza.
Vedo davanti a me, come dalla cosa più piccola, come il semplice gesto di due Bimbi Piccoli, che si tengono per mano, come tutto davanti a loro si apre, tutto è Luce: il cogliere le casette, gli alberelli, gli altri Bimbi che giocano; la Gioia prende la Forma della Risata e la Risata prende la Forma dell’Alito che sale, sale e ridona sempre più Piccole Goccioline di Rugiada, ma il Tutto con una Tenerezza Infinita.
E Gesù mi dice: “Figlia, questo è Ciò che scaturisce dall’Amore, l’Armonia che Dio aveva previsto per il suo Creato e che noi abbiamo permesso di farla ammalare”. Il male è oscurità. Colgo che Ciò che mi stanno permettendo di vedere non è altro che quella Piccolissima Parte, che io tocco con gli Occhi dell’Anima e vedo Tutto in un’Ampiezza così Infinita. È il vedere un piccolo gesto e il Compiuto del Piccolo Gesto, quanto può racchiudere.
E Gesù dice: “Cogli, figlia, perché c’è un Solo Dio e in Lui la Perfezione, la Magnificenza. Non esiste altro Dio all’infuori di Lui!”.

14 > “L’avarizia, i beni materiali non conoscono confini” : e questo non è altro che quel buio che vedevo arrivare. Le nostre opere portano sempre bruttezza. Forse ai nostri occhi possono apparire bellezza, grandezza, ma sono fatte tutte per un tornaconto personale, per il nostro io, per il nostro umano. Ci serviamo di tutto e di tutti, senza porci dei limiti, cominciando dall’umano, dal materiale, fino ad attingere anche nello Spirituale.
Ma, ogni tanto, il tempo ci presenta il conto e, anche se tutto ci si ripercuote contro, restiamo sempre là, chiusi: è la nostra sconfitta. Ma pronti a ripartire con quella rabbia, agguerriti più di prima per riedificare, sopra le sconfitte, altre bruttezze.
Quanti scenari pietosi agli Occhi di Dio.

15 > “pur di difenderli si arriva a compromessi, a menzogne che inquinano le menti e lacrimano le Anime” : quando le realtà sono umane, Dio ci lascia scegliere di vivere nella Luce, nella Chiarezza o nella menzogna e falsità; anche se c’è sempre quella Coscienza, che può aiutarci nel Giusto, ma sempre a noi la Scelta.
Quando, invece, si toccano Realtà Spirituali, Dio non ci lascia la Scelta, ci pone sempre un Limite: il creare confusione nelle menti, nello Spirituale ha sempre un Limite. Dio non permetterà mai la menzogna, lo sfruttamento e i compromessi nel Divino.
Non permetterà a nessuno di dare Dolore all’Anima, perché solo Lui è Re dell’Anima e a Lui la Difesa del Buon Pastore. Ogni Realtà Divina deve dare i suoi Buoni Frutti: deve essere Trasparenza, deve essere Pace e mai inganno e dubbio.
Lo Spirituale è Dono, è Grazia. La Vera Fede non dà mia ricompense materiali.
Gesù: “Date a Cesare ciò che è di Cesare, date a Dio Quello che è di Dio. Il denaro è ricompensa umana. La Preghiera è una Ricompensa Divina. Chi vuole intendere, intenda”.

16 > “Come può il Mondo reggersi con tanta indifferenza, nascondersi il tormento che porta a fuggire, ad allontanarsi dal Richiamo delle Fonti Celesti?” : come può il Mondo fuggire davanti ai Richiami degli Insegnamenti di Dio, Che vuole ridargli Voce, perché da lungo tempo messi a tacere?

17 > “Come curare ed aprire le Verità Profonde, se non si cerca la Luce e la Verità?” : Chi poteva scuoterci da questo sonno profondo, dove tutto è stato coperto dal materiale, da questo mondo divenuto meccanico, senza più sentimento, senza più Amore, solo ingranaggi arrugginiti, rumorosi; un mondo privo di Profumi, di Rintocchi di Campane, di Respiro Leggero: Chi poteva riaprire uno Spiraglio di Luce, se non Dio, un Padre così Dolorante, per un Mondo così intristito?

18 > “Non guardate il male che incombe nelle vostre menti” : Dio ci invita a questo Dolce Risveglio, senza guardare il grigiore che ci circonda, ma sollevando gli occhi al Cielo ed attingere un po’ di Spiritualità, per ridare un po’ di Calore al nostro Corpo, per riscaldarci e riscaldare la Terra e riaccendere la Luce della Speranza.

19 > “a Dio basta solo un gesto di Umiltà, a Maria basta solo un Sorriso che esprime la Dolcezza del Cuore; a Gesù basta guardarLo sulla Croce, inginocchiarsi, Che è Pronto a rialzarvi; alle Fonti Celesti basta ridare Luce al Cielo, con un po’ di Purificazione e quanti Occhi tornerebbero a vedere le Meraviglie del Creato?” : se noi siamo pronti a spalancare le nostre braccia e a chiedere Soccorso a Dio, alle Fonti Celesti, Loro sono Pronti a risvegliarci e ad introdurci nella Nuova Umanità, fatta di una Giusta Bellezza.
Vedo uno Scenario di un Paesaggio tutto Bianco: Case, Vie, Ruscelli ma è come se fosse tutto Ovattato Bianco; davvero è cogliere la Concretezza, partendo dallo Spirituale. In maniera umana lo esprimerei così: un Mondo incantato, un Mondo delle Fiabe, perché cogli la Bellezza della Creazione e ogni cosa sta al Posto Giusto è tutto così ordinato, è tutto così Respiro.
Forse è il vedere del Mondo che Dio aveva pensato per noi. Il vedere questo Scenario: è come se hai Sete di questa Bellezza così Povera, così di poche cose; la Sete della Semplicità, della Piccolezza; ma è così Bello vederlo.
Colgo la differenza di Ciò che è bello per gli Occhi dell’Anima e di ciò che puoi vedere con gli occhi umani: con gli Occhi dell’Anima, ti dà più la Sazietà il guardare con Amore un Piccolo Ruscello, che guardare una cascata immensa, ma con gli occhi umani: c’è una differenza enorme tra ciò che ti lascia l’Uno e l’altro scenario.
Gesù dice: “Figlia, se ogni Figlio imparasse a ridare la Vista all’Anima, ridarebbe Meraviglie a sé e a ciò che lo circonda; sarebbe così ricolmo di Bellezza e avrebbe raggiunto quel vuoto interiore e l’avrebbe ricolmo, per donarsi e donare. Meditate, Figli. Tutto Questo è ancora possibile”.

20 > “Figli, pregate! Meditate! E vi accorgerete che, se guardate le vostre Profondità con Occhi Limpidi” : Gesù dice che Lui è Lì, nelle nostre Profondità, nell’Anima: Lo vedo dietro ad un Tavolo, con un Libro Aperto e, come Buon Maestro, ci sta dando Nuovi Insegnamenti, per farci uscire da questo grigiore.
Il Loro Donare è Grazia: tutto ciò che ci stanno chiedendo è di leggere, meditare, di guardarci dentro e aprirci a Loro, Fonti Celesti e ognuno di noi può toccare la loro Presenza, cogliere che il loro Dire è di Verità, di Giustizia e di Amore.

21 > “troverete le Forze per continuare quel Seguire di Gesù su quella Scala Povera, di Legno” : adesso vedo Gesù,Che cammina ed è come se si sorregge ad un Bastone e questo Bastone sta a rappresentare l’Umiltà dell’Uomo e Lui fa Fede in questo: confida in questa nostra Umiltà, che ci porta ad aprire tutte le nostre debolezze, le nostre difficoltà, le nostre paure, le nostre bruttezze ed affidarci a Loro, Fonti Celesti, per riportare un Raggio di Luce nella nostra vita.

22 > “ma così Preziosa agli Occhi di Dio, perché parla della nostra Salvezza e non degli inferi” : vedo delle nubi sopra la Terra, nubi scure. All’Orizzonte vedo avvicinarsi una Luce e la Terra comincia a rivestirsi di Luce e questa Luce fa indietreggiare queste nubi scure e queste nubi scure è come se sprofondano. Vedo il Mondo che è tondo e le nubi scure che cominciano a sprofondare a un lato della Terra.
E questa Luce della Terra comincia sempre di più ad avvicinarsi a questa Luce dei Cieli: e il riportare la Salvezza all’Umanità è il riportare la Bellezza agli Occhi di Dio.

23 > “Scuotetevi! Fermatevi! Come Gesù vi è stato di Esempio, sedete anche voi in quel Deserto e non lasciate che le tentazioni vi conquistino” : Gesù mi fa vedere una bilancia e su questa bilancia, con due piattini: da una parte mette il nostro materiale, pietre, più che pietre, carbone; e dall’altra parte, mette tante Stelline, un Bagliore di Luce.
E poi questo carbone scende e queste Stelline salgono e Gesù dice: “Figlia, chi vuole intendere, intenda”. E, sotto, vedo: dove sta quel carbone, c’è scritto: “fine”; dove ci sono le Stelline c’è scritto: “INIZIO”.

24 > “Allontanatele nutrendovi di Preghiera e l’Amore che crescerà in voi, vi darà la Gioia di camminare con le Fonti Celesti anche sulla Terra, una Comunione che vi lascerà guardare la Luce e la Luce si lascerà guardare, per condurvi alla Libertà Interiore, la Libertà dell’Amore, alla Luce degli Occhi” : Gesù ci insegna come allontanarci da quel carbone, la pesantezza dell’umano, che ci fa inabissare. E l’accostarci alla Preghiera, per essere una delle tante Stelline che, con la loro Luce, attingono dalle Stelline in Cielo: la Comunione tra i Cieli e la Terra che si rende possibile attraverso la Preghiera.

25 > “Sì, figlia, gli Occhi che vedi sono gli Occhi dell’Anima; non si distinguono, perché sanno di Cielo e di Amore: le Meraviglie di Dio sono Infinite. E così sia!” : vedo s. Lucia e mi dice: “Figlia, quante volte in te ho colto il desiderio di un Miracolo Visibile, che dia Veridicità a questa Realtà Divina.
Ma quale Miracolo può essere eguagliato a tanto donare dei Cieli, al Miracolo più Prezioso, che Dio possa donare all’Uomo: il Risveglio dell’Anima e il ridare la Vista, allontanando quella cecità che, per lunghi anni ci ha fatto camminare distanti dal Padre Celeste e dalle Fonti Celesti?
Chi si nutre di questa Realtà Divina, chi camminerà sinceramente in questo Viale della Luce, avrà il Dono del Risveglio dell’Anima. E ridare la Luce all’Anima è ridare la Salvezza all’Uomo e all’Umanità. Quale Dono più Gradito a Dio e agli Uomini?
A voi, Pastori, che camminate nell’oblio: destatevi. Il Dire di Dio è sempre Opera di Santità. Il non camminare nel suo Dire è disobbedienza e ogni Figlio, renderà conto del suo cammino terreno come Uomo e come Spirito.
Figlia, la Speranza è che gli Occhi dell’Anima siano di Luce per questa Realtà Divina e il riaccendersi la Speranza: che ogni Figlio ne entri a far parte. Amen”.

26 > “Vi benedico con questo Amore di Luce, che in voi regni la Limpidezza, la Trasparenza ed è lì che il Signore può operare, per ricondurvi all’Ovile, Casa Eterna. Amen. Luce. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.


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