Il Progetto Divino e Barbara - Blog

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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.

734 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 22, 15-22.

21/10/2023

734 Luci di Gesù alla Portavoce sul Vangelo di Matteo 22, 15-22.
Dal Vangelo Secondo San Matteo.
15 In quel tempo i farisei, avendo udito che Gesù aveva ridotto al silenzio i sadducei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi. 16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: “Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno. 17 Dicci dunque il tuo parere: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?”. 18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: “Ipocriti, perché mi tentate? 19 Mostratemi la moneta del tributo”. Ed essi gli presentarono un denaro. 20 Egli domandò loro: “Di chi è questa immagine e l’iscrizione?”. 21 Gli risposero: “Di Cesare”. Allora disse loro: “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”. 22 A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono (Matteo 22, 15-22).

Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “In quel tempo Gesù aveva ridotto al silenzio i sadducei.
Uditolo, i farisei si riunirono per decidere di mandare i propri discepoli con gli erodiani, per vedere di cogliere in fallo Gesù nei Suoi Discorsi.
Quando furono Davanti a Gesù, Lo interrogarono dicendoGli: “Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia nessuno”, anche se si Coglie che stavano ingannando Gesù in maniera ironica, per prendersi gioco di Lui.
Nelle loro parole era davvero impresso la Verità dell’Operare del Maestro: non testimoniava a seconda delle circostanze e guardando gli uomini, ma Partiva da una Verità Assoluta, Che era Giusta per tutti: la Fonte Dove Attingeva è Dio.
I discepoli dei farisei dissero al Maestro: “Dicci, dunque il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?”.
Ma, ancora una volta, Quel Maestro non si smentiva e Disse loro, Guardandoli nella loro malizia: “Ipocriti, perché Mi tentate?”.
Non si cerca di conoscere la Verità attraverso una tentazione, perché Chi è nella Luce Coglie subito l’ipocrisia e la cattiveria, che si nasconde dietro.
Impariamo a porre le domande nella Semplicità e nella Verità, così che Quel Maestro non ci Giudichi stolti ma, quandunque non dovessimo sapere, Lui ci Insegnerà la Conoscenza di una Verità.
Nonostante la tentazione Quel Maestro non si sottrae dal Dargli Luce su come ci si Comportava. Chiese: “MostrateMi la moneta del tributo”.
Ed essi Gli presentarono un denaro.
Egli Domandò loro: “Di chi è questa immagine e l’iscrizione?”.
Gli risposero: “Di Cesare”.
Allora Disse loro: “Rendete, dunque a Cesare quello che è di Cesare”.
L’Insegnamento: “Siate Giusti con la legge degli uomini, così da avere Obbedienza e Rispetto da tenere lontano le tentazioni, che risuonano nella coscienza e creano angosce e dolori: “Se siete Giusti anche davanti all’ingiustizia delle leggi degli uomini, ognuno avrà a scontare il proprio peccato”.
“E Date a Dio Quello Che è di Dio”.
Un’Obbedienza per Amore, Che Rinfranca i Cuori, Che ti Irradia di Luce, di Verità e ti fa Trovare un Oceano di Pace, Dove puoi Riposare, Affidare e Respirare la Paternità, Guida Sicura e Gratuita.
Non c’è denaro umano che possa comprare le Cose dei Cieli.
Solo il Camminare Dietro le Orme del Figlio, Che ti Conducono alla Vera Essenza della Vita: Vivere Respirando Linfa Vitale: l’Amore dello Spirito Santo”
(19.10.2023 Giovedì. S. Gioele, Profeta. S. Laura di Cordova. San Giovanni de Brebeuf e Cc. Martiri.

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